Quel nuovo pulsante Share (blu) in alto a destra di Word 365 per macOS ti distrae? Qui trovi una guida completa e aggiornata su cosa si può e non si può fare oggi per disattivarlo o almeno attenuarne l’impatto visivo, con alternative pratiche e istruzioni passo‑passo.
Panoramica: perché il pulsante “Share” è così evidente e perché non si può togliere
Da quando Microsoft ha intensificato l’integrazione con OneDrive e il co‑authoring in tempo reale, Word per Mac mostra un grande pulsante Share in alto a destra, colorato di blu per favorirne la scoperta. Nelle edizioni consumer e individuali di Microsoft 365, il pulsante è considerato parte strutturale della nuova esperienza di collaborazione e, ad oggi, non esiste un’interruttore nelle preferenze di Word che lo rimuova o ne cambi il colore. Disattivare il Ribbon, la barra dei menu di macOS o la Quick Access Toolbar non lo elimina: resta lì, in primo piano.
Messaggio chiave
Non c’è (ancora) un modo supportato per disattivare il pulsante Share nell’edizione consumer di Word 365 per Mac. Esistono però alcune strade per ridurne l’impatto o per aggirare il problema, e in ambienti Enterprise l’IT può intervenire con policy organizzative.
Soluzioni e workaround a confronto
| # | Approccio | Dettagli | Limiti / controindicazioni | 
|---|---|---|---|
| 1 | Richiedere a Microsoft la modifica | Invia feedback da Help ▸ Contact Support o da Feedback ▸ I Don’t Like Something direttamente in Word. Descrivi con precisione il problema (distrazione, accessibilità, desiderio di un toggle) e allega screenshot annotati. Puoi anche votare richieste simili nel portale ufficiale dei feedback. | Non risolve subito: dipende dal ciclo di rilascio e dalle priorità di prodotto. Potrebbe non arrivare mai un interruttore dedicato. | 
| 2 | Accettare che non è disattivabile nell’edizione consumer | MVP e canali di supporto Microsoft hanno confermato che il pulsante è «parte integrante dell’interfaccia». Non esistono impostazioni per toglierlo o “scolorirlo” per singolo utente. | Nessuna rimozione/attenuazione possibile via preferenze. Le personalizzazioni della Ribbon non incidono sul pulsante. | 
| 3 | Politiche di amministrazione (solo licenze Enterprise) | In scenari aziendali, un amministratore M365 può applicare policy da Office Cloud Policy Service o tramite MDM/Configuration Profile per ridurre o nascondere la UI di condivisione a livello organizzativo, ad esempio limitando le esperienze connesse o l’integrazione con OneDrive/SharePoint. | Richiede licenza Enterprise, privilegi d’amministratore e competenze avanzate. Le policy possono impattare su co‑authoring, salvataggio su cloud e funzionalità correlate. | 
| 4 | Ridurre l’impatto visivo | Compatta la Ribbon (doppio clic su un tab), usa la “Mostra/Nascondi automaticamente” della barra dei menu di macOS, attiva la modalità a tutto schermo per diminuire il rumore visivo. | Il pulsante resta comunque visibile; si attenua solo la densità complessiva dell’interfaccia. | 
| 5 | Downgrade a versioni precedenti di Word | Disinstalla l’ultima build e installa un pacchetto meno recente in cui il pulsante non è ancora blu o risulta meno prominente. Segnalazioni utenti indicano buoni risultati con la build 16.70, mentre 16.75 presenterebbe ancora il pulsante. Lo storico ufficiale delle release fornisce i PKG delle versioni precedenti. | Perdi nuove funzioni e patch di sicurezza. L’effetto varia per build/canale di aggiornamento. Dopo il downgrade devi bloccare gli aggiornamenti automatici per evitare il ritorno alla build recente. | 
Perché esiste questo pulsante e perché è difficile rimuoverlo
Il pulsante Share è la porta d’accesso all’ecosistema cloud di Microsoft: salva in OneDrive, imposta i permessi, invita i collaboratori e abilita il co‑authoring in tempo reale. Funziona come un “invito all’azione” costante: se il file è locale, incoraggia a spostarlo nel cloud; se è già su OneDrive/SharePoint, facilita la condivisione. Finché questa strategia di collaborazione resterà prioritaria, è improbabile che venga offerta una semplice casella per spegnere il pulsante nelle edizioni consumer.
Prima di intervenire: verifica canale e versione
Non tutte le build sono uguali e i canali “più caldi” introducono novità prima degli altri. Ecco come verificare lo stato attuale:
- Apri Microsoft AutoUpdate (MAU): avvia qualsiasi app Office, poi Help ▸ Check for Updates.
 - Controlla il canale di aggiornamento: Current Channel (Preview) e Beta Channel ricevono cambi UI prima del Current Channel.
 - Prendi nota della build: ad esempio 16.70, 16.75, 16.8x, ecc. Le differenze sul pulsante possono dipendere dalla build.
 
Suggerimento: se desideri ritardare l’arrivo di modifiche grafiche, passa a un canale più stabile. Non elimina il problema, ma ne posticipa l’apparizione.
Come inviare un feedback efficace a Microsoft
Anche se non risolve subito, conviene far sentire la propria voce: più feedback mirati arrivano, più aumenta la probabilità di un’opzione di controllo in futuro.
- In Word per Mac, vai su Help ▸ Feedback.
 - Seleziona I Don’t Like Something e descrivi il problema in modo concreto: “Il pulsante Share blu attira troppo l’attenzione; chiedo un’opzione per nasconderlo o ridurne la saturazione”.
 - Allega uno screenshot annotato che evidenzi l’area incriminata.
 - Indica build e canale (es. “Word 16.8x, Current Channel”).
 - Se usi tecnologie assistive, spiega l’impatto su accessibilità (es. difficoltà di concentrazione, elementi UI in competizione visiva).
 
Ridurre l’impatto visivo (soluzioni soft)
Non eliminano il pulsante, ma aiutano a rendere l’interfaccia meno affollata:
- Compatta la Ribbon: fai doppio clic su un tab; in alternativa, View ▸ Collapse Ribbon. Così la parte alta della finestra occupa meno spazio.
 - Usa la barra dei menu a scomparsa: in macOS imposta la barra dei menu su “Mostra/Nascondi automaticamente”. In combinazione con la modalità Full Screen di Word, riduci elementi che competono visivamente.
 - Modalità scura: in qualche combinazione tema/mode la cromia generale può attenuare il contrasto percepito, pur lasciando il pulsante blu ben visibile.
 
Nota: personalizzazioni di Ribbon/QAT e la disattivazione della barra di stato non influiscono sul pulsante Share.
Opzione aziendale: quando l’IT può intervenire davvero
Con licenze Enterprise, l’organizzazione può applicare controlli centralizzati. Non sempre esiste un singolo “toggle Share”, ma si ottiene l’effetto voluto intervenendo su aree correlate.
Tramite Office Cloud Policy Service (OCPS)
- Un amministratore accede a OCPS e crea una nuova configurazione di criteri per Word/Office su macOS.
 - Valuta impostazioni su Esperienze connesse, co‑authoring, integrazione OneDrive/SharePoint e privacy. Restringendo queste aree, il pulsante può essere rimosso o reso inattivo in base alla build.
 - Assegna la policy a un gruppo pilota, testa con utenti reali, quindi estendi a tutta l’organizzazione.
 
Avvertenza: limitare co‑authoring e salvataggio su cloud può impattare pesantemente il flusso di lavoro e l’esperienza su altre app Office.
Tramite MDM / Configuration Profile
In ambienti macOS gestiti puoi distribuire un Configuration Profile (.mobileconfig) con payload personalizzati per i domini com.microsoft.office e com.microsoft.Word. Al momento non è documentata una chiave di preferenza che disattivi direttamente il pulsante “Share” per il singolo utente; alcune organizzazioni aggirano il problema disabilitando componenti collegati alle esperienze cloud, con gli stessi caveat visti sopra.
La via drastica: tornare a una build precedente (downgrade)
È l’unica strada immediata per gli utenti individuali che non accettano il pulsante così com’è. Prima di procedere, pesa bene rischi e benefici:
- Pro: interfaccia meno invadente (in certe build), maggiore comfort visivo.
 - Contro: perdi correzioni di sicurezza e novità, possibili incompatibilità con file o componenti recenti, rischio che il pulsante sia comunque presente in quella build.
 
Preparazione
- Backup dei documenti e dei modelli (
~/Library/Group Containers/UBF8T346G9.Office/User Content/Templatesse lo usi). - Disconnetti l’account in Word (Word ▸ Sign Out) e chiudi tutte le app Office.
 - Annota build e canale attuali da Microsoft AutoUpdate.
 
Disinstallazione “pulita” (metodo prudente)
- Trascina dal pannello Applications le app Office nel Cestino.
 - Rimuovi eventuali helper o agent di AutoUpdate se richiesto dal sistema al termine della disinstallazione.
 - Opzionale per chi è esperto: rimuovi le cache dedicate di Word nella Libreria utente per azzerare impostazioni residue. Evita comandi distruttivi non documentati.
 
Installazione di una build precedente
- Scarica il PKG della build desiderata dallo storico ufficiale delle versioni di Office per Mac. Molti utenti riferiscono che la 16.70 è meno invasiva, mentre la 16.75 mantiene il pulsante blu.
 - Installa e avvia Word verificando che l’interfaccia corrisponda alle aspettative.
 
Bloccare gli aggiornamenti automatici dopo il downgrade
- Apri Microsoft AutoUpdate da Help ▸ Check for Updates.
 - In Advanced, imposta il controllo aggiornamenti su Manualmente e disattiva l’installazione automatica.
 - Verifica periodicamente le note di rilascio: potrai decidere quando aggiornare manualmente.
 
Best practice: se sei in un’azienda, concorda il downgrade con l’IT. Su Mac personali, mantieni comunque aggiornato il sistema operativo e i browser per ridurre il rischio complessivo.
Alternative che non consigliamo (e perché)
- Utility di terze parti per “recolorare” la UI: possono rompere l’accessibilità, generare artefatti grafici o violare i termini di licenza.
 - Sovrapposizioni grafiche per “coprire” il pulsante: soluzioni fragili, spesso incompatibili con schermi multipli e spazi a tutto schermo.
 - Script aggressivi che eliminano risorse interne dell’app: rischiano di corrompere l’installazione e bloccano gli aggiornamenti futuri.
 
Checklist rapida di decisione
- Se sei un utente individuale: prova prima le soluzioni soft per ridurre l’impatto visivo. Se non basta, valuta il downgrade sapendo che rinunci a patch e nuove funzioni.
 - Se sei in azienda (Enterprise): parla con l’IT. Le policy possono attenuare o nascondere la UI di condivisione per tutti, ma con impatti sulla collaborazione.
 - In ogni caso: invia il feedback a Microsoft chiedendo un toggle o opzioni di attenuazione (tema, saturazione, dimensione).
 
Domande frequenti
Posso cambiare il colore del pulsante Share?
No: Word per Mac non offre un’impostazione per cambiare colore o tema del singolo pulsante. La Modalità scura o i temi delle Office apps non agiscono sul blu del pulsante come vorresti.
La personalizzazione della Ribbon può nasconderlo?
No: il pulsante non appartiene alla Ribbon personalizzabile dagli utenti. Anche disattivando la Ribbon, il pulsante resta nella barra superiore della finestra.
Con un profilo MDM posso spegnerlo per un singolo Mac?
Non c’è oggi una chiave documentata per il singolo utente che lo disattivi. L’IT può però applicare policy che limitano l’integrazione cloud e, a seconda della build, il pulsante può scomparire o diventare inattivo.
Passare a un canale più stabile lo elimina?
No, ma può ritardarne l’arrivo. I canali Preview/Beta anticipano le modifiche; il Current Channel le riceve in seguito.
Qual è la build “sicura” per non avere il pulsante blu?
Non esiste una risposta universale. Diverse segnalazioni indicano che la 16.70 risulta meno invasiva, mentre la 16.75 mantiene il pulsante. Il comportamento può variare in base al canale e ad altre componenti dell’interfaccia.
Come formulare una richiesta di feature che abbia più probabilità di essere accolta
Quando compili il feedback, evita formule generiche del tipo “voglio togliere Share”. Proponi un ventaglio di opzioni che risolvano il bisogno senza penalizzare chi usa la collaborazione cloud:
- Un toggle “Mostra pulsante Share” nelle Preferenze.
 - Un’impostazione di attenuazione (colore meno saturo o monocromatico) per ambienti Focus.
 - Un profilo “Minimal UI” per la barra superiore, richiamabile da View o al passaggio a Focus Mode.
 - Una policy IT documentata per nascondere Share in contesti regolamentati.
 
Impatto su accessibilità e concentrazione: come argomentare
Se il blu saturo del pulsante interferisce con la concentrazione o con particolari condizioni visive, spiega nel feedback che la richiesta non è “estetica” ma legata all’accessibilità cognitiva. Specifica:
- Come la saturazione/posizione del pulsante cattura l’attenzione in modo indesiderato.
 - In quali compiti (scrittura lunga, revisione, correzione di bozze) la distrazione si accentua.
 - Che un toggle o un tema meno saturo migliorerebbe la produttività senza togliere funzionalità.
 
Percorso operativo consigliato (utente individuale)
- Valuta le soluzioni soft: Ribbon compatta, menu a scomparsa, full screen.
 - Decidi se il downgrade fa per te: considera sicurezza, compatibilità e necessità di funzioni recenti.
 - Se fai downgrade: scegli una build provata dalla community (es. 16.70), installa e poi imposta gli aggiornamenti su Manuale.
 - Invia feedback con screenshot e dettagli dell’impatto sul tuo flusso di lavoro.
 
Percorso operativo consigliato (azienda/Enterprise)
- Raccogli feedback dagli utenti su distrazioni e impatti reali.
 - Analizza i requisiti: se la collaborazione cloud è cruciale, evitare policy troppo restrittive.
 - Implementa un test pilota con OCPS/MDM su un gruppo ristretto; monitora effetti su co‑authoring e salvataggio.
 - Decidi se rendere permanente la policy, documentando i pro/contro e le eccezioni.
 
Riepilogo finale
Per le edizioni consumer e individuali di Word 365 per Mac non esiste oggi un metodo supportato per rimuovere o attenuare in modo mirato il pulsante blu Share. Le opzioni concrete sono tre:
- Accettarlo e inviare feedback per chiedere un toggle o un tema meno saturo.
 - Downgradare a una build precedente (segnalazioni positive sulla 16.70) e impostare gli aggiornamenti su Manuale.
 - Politiche IT in ambienti Enterprise per nascondere/limitare l’esperienza di condivisione a livello organizzativo.
 
Per gli utenti singoli, il downgrade è l’unico rimedio immediato, ma comporta rinunce su funzionalità e sicurezza. In parallelo, far sentire il proprio feedback a Microsoft è la via più corretta per ottenere un’opzione ufficiale nel medio periodo.
Appendice: come impostare correttamente Microsoft AutoUpdate dopo il downgrade
- Apri Microsoft AutoUpdate.
 - Vai in Advanced e seleziona Manually per il controllo aggiornamenti.
 - Disabilita eventuali opzioni “Scarica e installa automaticamente”.
 - Controlla periodicamente le note di rilascio per capire se e quando aggiornare senza reintrodurre il pulsante invasivo.
 
Appendice: differenze tra canali di aggiornamento
- Beta Channel: novità e cambi UI arrivano per primi; più instabile.
 - Current Channel (Preview): vicino al rilascio stabile ma con anticipo sulle novità.
 - Current Channel: rilascio stabile per la maggior parte degli utenti; le novità grafiche arrivano dopo.
 
Appendice: perché su macOS la personalizzazione è limitata rispetto a Windows
macOS non usa GPO (criteri di gruppo) come Windows. Le leve sono:
- Configuration Profile (.mobileconfig) con chiavi in 
com.microsoft.office/com.microsoft.Worddistribuite via MDM. - Office Cloud Policy Service (solo Enterprise) per criteri centralizzati cross‑piattaforma.
 
Non esiste ad oggi una chiave documentata per disattivare il pulsante Share a livello di singolo utente su Mac.
Appendice: suggerimenti per lavorare in “modalità focus”
- Usa il full screen di macOS per ridurre distrazioni esterne.
 - Valuta font più leggibili e aumenti leggeri di spaziatura per migliorare la leggibilità del testo e spostare il focus sulla pagina.
 - Disattiva notifiche e badge durante le sessioni di scrittura intensa.
 
Conclusione operativa: finché il pulsante Share resta parte del design di Word 365 per Mac, la scelta è tra conviverci (con mitigazioni intelligenti), chiedere attivamente a Microsoft un’opzione di controllo, o tornare temporaneamente a una build in cui l’interfaccia è meno invasiva. Scegli consapevolmente in base al tuo equilibrio tra comfort visivo, sicurezza e collaborazione.
