Word/Excel mostra “d.docs.live.net” e disattiva AutoSave su OneDrive: cause, diagnosi e soluzioni definitive per Windows 10

Se aprendo o salvando un documento su OneDrive il titolo di Word/Excel diventa “d.docs.live.net”, AutoSave si disattiva e i file rischiano di corrompersi, qui trovi cause probabili, diagnosi e soluzioni concrete per Windows 10 e Microsoft 365/Office 2019.

Indice

Che cos’è “d.docs.live.net” e perché lo vedi in Word

d.docs.live.net è un percorso virtuale che OneDrive usa per rappresentare i file nel cloud quando sono aperti da app Office. In condizioni normali vedi il nome reale (Relazione.docx) e l’indicazione della cartella OneDrive corretta. Quando subentra il problema, Word/Excel mostrano “d.docs.live.net” al posto del percorso locale/sincronizzato, AutoSave si spegne e i comandi di salvataggio possono fallire o creare un file non apribile. Alla chiusura, inoltre, l’app può chiederti se desideri “salvare le modifiche a d.docs.live”.

Sintomi tipici

  • Il titolo della finestra cambia in d.docs.live.net subito dopo l’apertura o il primo salvataggio di un file archiviato in OneDrive.
  • AutoSave si disattiva e l’interruttore non può essere riattivato.
  • Il comando Salva/Salva con nome genera talvolta un file corrotto (contenuto illeggibile se aperto con un editor di testo) o impedisce l’apertura successiva in Word/Excel.
  • In chiusura, Word mostra il messaggio “Vuoi salvare le modifiche a d.docs.live?”.
  • Il problema è comparso per molti utenti a partire da marzo 2024 e, in alcuni casi, coinvolge anche Excel.

Perché succede: le cause più convincenti

Le segnalazioni più affidabili convergono su un gruppo ristretto di fattori. La tabella seguente riassume le ipotesi più solide, con indizi pratici e una spiegazione plausibile.

FattoreEvidenze nella discussioneSpiegazione plausibile
Percorso eccessivamente lungo (> 256 caratteri)Spostando il file in una cartella radice il problema scompare.Windows e molte API legacy hanno limiti di lunghezza del percorso. Alcune parti di Office possono non gestire correttamente i path lunghi quando interviene la redirezione cloud di OneDrive, causando la ricomparsa del percorso virtuale d.docs.live.net e l’errore di salvataggio.
Cartella secondaria chiamata “Documents” dentro OneDrive\DocumentsRinominando la sottocartella in “Docs” o altro il problema si risolve immediatamente.Possibile bug di parsing: la presenza ripetuta della stringa “Documents” (“OneDrive\Documents\…\Documents\…”) può confondere il mapping di OneDrive, che assegna ai file cloud un percorso virtuale d.docs.live.net e manda in tilt AutoSave.
Conflitto tra account Microsoft personali e aziendaliAlcuni utenti avevano due account collegati allo stesso indirizzo e‑mail.La discrepanza dell’account può far fallire il refresh del token OneDrive e disabilitare AutoSave; non spiega da sola il rename nel titolo, ma può amplificare il problema.
Aggiornamento recente di Office/OneDriveIl malfunzionamento inizia per molti nello stesso periodo (primavera 2024).Probabile regressione introdotta da un aggiornamento. Gli effetti diventano evidenti quando coincidono con path profondi o nomi cartella duplicati.

Matrice di diagnosi rapida

OsservazioneInterpretazioneAzione iniziale consigliata
Il titolo mostra d.docs.live.net appena aperto un file in OneDrive\Documents\…\Documents\…Conflitto sul nome ripetuto “Documents” nel percorsoRinominare la sottocartella “Documents” in “Docs” (o simile)
Il titolo cambia e AutoSave si spegne solo in percorsi molto annidatiPath probabilmente > 256 caratteriSpostare il file più in alto nella gerarchia; accorciare nomi
Succede con qualsiasi file OneDrive dopo aver cambiato organizzazione o passwordToken/identità in stato incoerenteDisconnettere e riconnettere OneDrive; verificare Account in Office
Capita solo in Word/Excel, non in PowerPointRegressione specifica dell’app + path edge caseApplicare work‑around su path; aggiornare Office

Soluzioni rapide e work‑around efficaci

  1. Accorciare il percorso del file. Sposta i documenti in una cartella meno annidata oppure rinomina cartelle e file con nomi più brevi. Anche ridurre di pochi caratteri può bastare.
  2. Evitare cartelle chiamate “Documents” dentro OneDrive. La cartella radice OneDrive\Documents può restare invariata, ma evita sottocartelle che ripetano esattamente “Documents”: rinominale in “Docs”, “File”, “Archivio”, ecc.
  3. Verificare la lunghezza totale del percorso (< 256 caratteri). Conta tutto: lettera di unità, backslash, spazi, nome file ed estensione.
  4. Disconnettere e riconnettere OneDrive (o sospendere/riattivare la sincronizzazione). Utile se l’anomalia riguarda i token d’accesso. Talvolta serve anche uscire e rientrare in Office > Account.
  5. Salvare in locale come misura d’emergenza. Premi F12 (o Fn+F12) per aprire “Salva con nome” e scegli un percorso sul disco locale. Mantieni AutoSave e sincronizzazione disattivati finché non stabilizzi il file.
  6. Aggiornare o riparare Office. Non sempre risolutivo, ma consigliabile prima di modificare la struttura delle cartelle. Valuta anche l’aggiornamento del client OneDrive.

Procedura consigliata passo‑per‑passo

  1. Chiudi Word/Excel in modo ordinato.
  2. Sospendi la sincronizzazione OneDrive dall’icona nell’area di notifica (Pausa sincronizzazione).
  3. Riorganizza i percorsi in Esplora file:
    • Sposta i file interessati in C:\Users<utente>\OneDrive\Docs (o percorso breve equivalente).
    • Evita sottocartelle chiamate esattamente Documents dentro OneDrive\Documents.
    • Accorcia il nome del file, per esempio Relazione‑definitiva‑v3.docxRelazione‑v3.docx.
  4. Riattiva la sincronizzazione e riapri i documenti da OneDrive:
    • Il titolo dovrebbe tornare a mostrare il nome corretto.
    • Verifica che AutoSave resti attivo e che il salvataggio sia istantaneo.
  5. Se l’errore persiste:
    • Disconnetti OneDrive (ImpostazioniAccountScollega questo PC) e riconnettilo.
    • Apri Word in modalità provvisoria (Esegui ▶ winword /safe) per escludere interferenze di componenti aggiuntivi.
    • In ultima istanza, lavora temporaneamente in locale finché il problema non è risolto.

Controlli diagnostici utili

Misurare la lunghezza dei percorsi

Vuoi capire quali file sforano la soglia critica? Ecco un comando PowerShell che elenca i file sotto OneDrive con percorso pari o superiore a 240 caratteri (lasciando un po’ di margine rispetto ai 256):

Get-ChildItem "$env:USERPROFILE\OneDrive" -Recurse -File |
  Select-Object FullName,@{Name='PathLength';Expression={$_.FullName.Length}} |
  Where-Object {$_.PathLength -ge 240} |
  Sort-Object PathLength -Descending |
  Format-Table -AutoSize

Individuare sottocartelle “Documents” ridondanti

Se sospetti la ripetizione di “Documents” all’interno di OneDrive\Documents, usa questo script per elencare le occorrenze e valutarne la rinomina:

$root = Join-Path $env:USERPROFILE 'OneDrive\Documents'
if (Test-Path $root) {
  Get-ChildItem $root -Directory -Recurse |
    Where-Object { $_.Name -eq 'Documents' } |
    Select-Object FullName
} else {
  Write-Host "Percorso non trovato: $root"
}

Verificare il supporto ai path lunghi in Windows

Su Windows 10 il supporto ai percorsi lunghi richiede l’impostazione Win32 long paths attiva a livello di sistema. Puoi controllare così (solo lettura):

reg query "HKLM\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\FileSystem" /v LongPathsEnabled

Nota: anche con LongPathsEnabled attivo, le app devono essere “long‑path aware”. Un percorso eccessivo può comunque mandare in crisi componenti legacy delle app Office quando interagiscono con OneDrive.

Recupero di file danneggiati (quando ormai è successo)

Se un salvataggio fallito ha prodotto un file non apribile o pieno di simboli illeggibili, procedi così:

  1. Non sovrascrivere ulteriormente il file. Copialo in locale con un nome diverso e lavora su quella copia.
  2. Word > File > Apri > Sfoglia ▶ seleziona il file ▶ clic sul menu accanto al pulsante Apri ▶ scegli Apri e ripristina.
  3. Prova il ripristino “manuale” del contenuto (solo per .docx):
    • Rinomina File.docx in File.zip.
    • Estrai il file word/document.xml, aprilo con un editor di testo e copia il contenuto utile (ignora i tag XML).
    • Crea un nuovo documento e incolla il testo recuperato.
  4. Ripristina da Cronologia versioni di OneDrive se disponibile: recupera la versione immediatamente precedente al salvataggio corrotto.

Buone pratiche per prevenire perdite di dati

  • Backup locale periodico delle cartelle critiche, soprattutto prima di riorganizzare i percorsi.
  • Cronologia versioni attiva su OneDrive per ripristinare rapidamente copie sane.
  • Aggiornamenti regolari di Office e del client OneDrive; consulta le note di rilascio per verificare eventuali correzioni.
  • Percorsi brevi e univoci: evita path profondi e nomi duplicati (“Documents\Documents”). Pianifica la struttura delle cartelle con lunghezza contenuta.
  • Nomenclatura coerente (data‑prefisso‑oggetto, p.es. 2025‑10‑Budget‑Q4.docx) per ridurre lunghezze e collisioni.

Domande frequenti

Questo problema riguarda solo Word?

No. Sebbene sia più segnalato in Word, può coinvolgere anche Excel in condizioni simili (path lunghi e/o sottocartelle “Documents”).

È un problema di permessi?

Di solito no. I permessi sbagliati in OneDrive generano errori espliciti (“Accesso negato”). Qui il comportamento tipico è il rename del titolo in d.docs.live.net e AutoSave disattivato.

È colpa degli aggiuntivi (Add‑in) di Office?

In genere no, ma avviare Word con winword /safe è utile per escludere interferenze. Se in modalità provvisoria il problema sparisce solo perché il file è in un percorso più corto, il colpevole resta il path.

AutoSave disattivato = nessun salvataggio automatico?

Con AutoSave off perdi il salvataggio continuo nel cloud. Rimangono la funzione Salvataggio automatico di emergenza (AutoRecover) e i salvataggi manuali, ma non sono equivalenti. Per sicurezza, lavora in locale finché non normalizzi la situazione.

Come capisco se un percorso è “troppo lungo”?

Valuta la lunghezza totale del percorso (unità, backslash, cartelle, nome file, estensione). Sotto i 200‑220 caratteri sei generalmente al sicuro; tra 220 e 256 sei in zona di rischio; oltre 256 sei quasi certamente a rischio con app legacy o scenari OneDrive particolari.

Esempi concreti: percorsi problematici e correzioni

Percorso originale (problematico)Lunghezza stimataPercorso corretto (proposto)
C:\Users\Utente\OneDrive\Documents\Cliente‑A\Progetti\2024\Documentazione\Relazioni\Finali\Documenti\Verbali\Riunione‑strategica‑cliente‑A‑Q1‑2024‑rev‑finalissima.docx> 256C:\Users\Utente\OneDrive\Docs\ClienteA\2024\Relazioni\Verbali\Riunione‑Q1‑rev‑finale.docx
C:\Users\Utente\OneDrive\Documents\Amministrazione\2025\Bilanci\Contabili\Documents\Consolidato‑Q3‑2025.xlsx~ 240‑250 + nome file lungoC:\Users\Utente\OneDrive\Documents\Amministrazione\2025\Bilanci\Contabili\Docs\Consolidato‑Q3‑2025.xlsx

Per amministratori IT: prevenzione a livello aziendale

  • Progettare una tassonomia corta per le librerie documentali e per KFM (Known Folder Move). Evita pattern “…\Documents\…\Documents\…”.
  • Policy per percorsi lunghi: abilita Enable Win32 long paths dove appropriato; verifica la compatibilità delle app. Ricorda che ciò non garantisce il funzionamento se l’app non è long‑path aware.
  • Controlli periodici: esegui report dei path > 220 caratteri e fai remediation proattiva.
  • Identità coerente: riduci la coesistenza di account personali/aziendali nello stesso profilo Office. Prediligi profili separati o clear sign‑out/sign‑in dopo migrazioni tenant.
  • Comunicazione: fornisci linee guida agli utenti su denominazione file e profondità delle cartelle.

Checklist di ripristino veloce

  1. Pausa OneDrive.
  2. Sposta il file in OneDrive\Docs (o equivalente corto).
  3. Rinomina eventuali sottocartelle “Documents”.
  4. Riapri il file: verifica titolo e AutoSave.
  5. Se serve, disconnetti/riconnetti OneDrive e accedi di nuovo in Office > Account.
  6. Recupera da Cronologia versioni se hai già un salvataggio corrotto.

Quando aggiornare, quando aspettare

Gli aggiornamenti di Office e del client OneDrive sono comunque consigliati: talvolta riducono gli effetti collaterali di path complessi. Tuttavia, se la tua struttura di cartelle resta profonda o contiene nomi duplicati, è probabile che il problema si ripresenti. La mitigazione strutturale (percorsi più brevi, niente “Documents” annidati) è oggi la strategia più affidabile.

Conclusioni

Il rename automatico in d.docs.live.net, l’AutoSave disattivato e i salvataggi falliti sono quasi sempre correlati a percorsi troppo lunghi o alla presenza di una sottocartella “Documents” all’interno di OneDrive\Documents. Intervenendo su questi due fronti — accorciando i path e rinominando la cartella incriminata — nella maggior parte dei casi Word (e spesso anche Excel) torna a salvare correttamente, con AutoSave attivo e senza corrompere i file. Finché non sarà disponibile una correzione definitiva, questi work‑around restano la soluzione più efficace e a basso rischio per mettere al sicuro i tuoi documenti.


Riepilogo operativo

  • Esegui subito: pause OneDrive, sposta in percorso breve, rinomina eventuali “Documents” interne, riapri e testa.
  • Se persiste: esegui sign‑out/in di OneDrive e Office; verifica path lunghi con gli script indicati.
  • Prevenzione: struttura cartelle corta e univoca; cronologia versioni attiva; aggiornamenti regolari.
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