Modulo legacy di Word: appaiono (FORMTEXT)/(FORMCHECKBOX)? Cause e soluzioni definitive per tornare alla compilazione

Vedi (FORMTEXT) o (FORMCHECKBOX) al posto dei controlli compilabili nei tuoi moduli legacy di Word? Nella maggior parte dei casi è solo la visualizzazione dei codici di campo o la protezione del modulo. Qui trovi cause, diagnosi e soluzioni passo‑passo per ripristinare la compilazione in sicurezza.

Indice

Panoramica del problema

I moduli legacy di Word (creati con i controlli “Text Form Field” e “Check Box Form Field”) possono mostrare, al posto dei controlli compilabili, le stringhe (FORMTEXT) e (FORMCHECKBOX). In contemporanea, l’interfaccia sembra “bloccata”: molti pulsanti della barra multifunzione sono disattivati e i controlli non si lasciano selezionare o modificare. Se lo stesso documento funziona su un altro PC, il problema è quasi certamente legato a un’impostazione locale di Word o a un componente aggiuntivo.

Perché succede

  • Mostra codici di campo attivata: Word sta visualizzando i codici dei campi (p.es. (FORMTEXT)) invece dei risultati (le caselle di testo e di spunta compilabili).
  • Protezione del modulo attiva: il documento è deliberatamente limitato alla compilazione (“Compilazione moduli”). È normale che la maggior parte della barra multifunzione sia disattivata: serve a preservare la struttura.
  • Interferenze rare ma possibili: criteri di gruppo, template o add‑in possono forzare la visualizzazione dei codici o impedire il cambio dell’opzione.

Soluzioni rapide e affidabili

La sequenza che risolve la maggior parte dei casi è: A → B → C. Se i controlli restano disattivati, verifica la protezione (passo D); per modifiche strutturali, considera le alternative (E).

PassoAzioneDettagli
ADisattivare i codici di campoPremi Alt+F9 (oppure Fn+Alt+F9 sui portatili). Su Mac: Option+F9 (eventualmente Fn+Option+F9). La combinazione commuta tra codici e risultati.
BVerificare l’opzione globaleWindows: File → Opzioni → Impostazioni avanzate → sezione “Mostra contenuto documento” → disattiva “Mostra codici di campo invece dei risultati” → OK → riavvia Word.
Mac: Word → Preferenze → Visualizzazione → disattiva l’opzione equivalente a “Mostra codici di campo” → chiudi e riapri il documento.
CAvviare Word in modalità provvisoriaChiudi Word. Premi Win+R, digita winword /safe e premi Invio. Apri il file: se ora i codici spariscono o l’opzione è modificabile, un componente aggiuntivo o un modello caricati in modalità normale stavano interferendo.
DGestire la protezione del moduloSe vedi ancora solo i codici o i controlli sono disattivati, controlla: Revisione → Limita modifica → Interrompi protezione (serve la password se impostata). In assenza di password, potrai alternare tra modalità protetta e non protetta.
ESoluzioni alternative per modifiche strutturaliCopia il contenuto in un nuovo file e ricrea i campi con i Controlli contenuto moderni (scheda Sviluppatore), oppure esporta in PDF interattivo per la sola compilazione.

Che cosa sono i “codici di campo” e perché li vedi

I campi di Word sono elementi dinamici che contengono istruzioni. I moduli legacy inseriscono campi del tipo FORMTEXT, FORMCHECKBOX e FORMDROPDOWN. Quando l’opzione “Mostra codici di campo” è attiva, Word mostra la sigla del campo invece del controllo. È un’opzione pensata per chi sviluppa o diagnostica modelli, ma durante la compilazione risulta fuorviante.

  • Visualizzazione globale: Alt/Option+F9 commuta la visualizzazione per tutti i campi del documento.
  • Visualizzazione per singolo campo: seleziona il campo e premi Shift+F9 per alternare codice/risultato solo su quel punto (anche su Mac).
  • Ombreggiatura campi: per distinguere i campi senza vedere i codici, imposta “Ombreggiatura campi: Quando selezionato” nelle opzioni di Word.

Approfondimento sulla protezione dei moduli

I controlli legacy sono progettati per funzionare al meglio con la protezione “Compilazione moduli”. In questa modalità, l’utente può digitare nei campi e spuntare le caselle, ma non alterare la struttura del documento (testi fissi, formattazione, layout). È normale che molte funzioni restino disattivate finché la protezione è attiva.

Attivare correttamente la protezione
Revisione → Limita modifica → Consenti solo questo tipo di modifica → seleziona Compilazione moduliApplica protezione (facoltativo: imposta una password).
Nota: Se non ricordi la password, non tentare aggiramenti: contatta l’autore del modello o l’IT.

Diagnostica guidata

Se vuoi capire in pochi minuti dove sia l’inghippo, segui questo percorso decisionale:

  1. Vedi (FORMTEXT)/(FORMCHECKBOX)? Premi Alt/Option+F9. Se i controlli tornano visibili, hai risolto.
  2. Alla riapertura ricompare il problema? Controlla l’opzione globale nelle impostazioni (passo B). Assicurati di farlo con un documento vuoto aperto, così l’impostazione resta stabile.
  3. L’opzione è grigia o torna da sola? Avvia in modalità provvisoria (passo C). Se in provvisoria tutto funziona, disattiva o rimuovi gli add‑in non essenziali e verifica i modelli caricati automaticamente.
  4. I controlli sono visibili ma non modificabili? Sei in Compilazione moduli: è attesa. Se devi cambiare il layout, Interrompi protezione temporaneamente, apporta la modifica e riattiva.

Gestione di add‑in, modelli e criteri

  • Componenti aggiuntivi (Windows): File → Opzioni → Componenti aggiuntivi → gestisci “Componenti aggiuntivi COM” e “Modelli”. Disattiva quelli non indispensabili e prova. In caso di dubbi, testa in winword /safe.
  • Modello Normal: se il problema è generale, chiudi Word e rinomina Normal.dotm per rigenerarlo. Attenzione: perderai personalizzazioni, stili, macro. Percorso tipico Windows: %APPDATA%\Microsoft\Templates\; su Mac si trova nella cartella “Group Containers” di Office.
  • Criteri aziendali: in ambienti gestiti, l’IT può forzare “Mostra codici di campo”. Se l’opzione è sempre bloccata, apri un ticket e chiedi di verificare i criteri di Office/Word che governano la sezione “Mostra contenuto documento”.

Consigli pratici per lavorare bene con i moduli

  • Mantieni due copie: una protetta per la compilazione e una non protetta per la manutenzione strutturale. Nominale chiaramente (es. “COMPILA” e “MASTER”).
  • Instrada gli utenti: nella prima pagina inserisci un riquadro “istruzioni” che spiega di non disattivare la protezione e di usare solo i campi grigi.
  • Evita formattazione volatile: usa stili dedicati ai campi (es. “Campo testo modulo”) per controllare font e spaziature in modo coerente.
  • Controlla la compatibilità: i moduli legacy funzionano anche in .docx, ma se un collega usa versioni molto datate, puoi mantenere .doc. Testa su entrambi i formati.
  • Salvataggio come PDF: per la sola compilazione e la firma, valuta l’esportazione in PDF con campi interattivi. Riduce il rischio di modifiche accidentali alla struttura.

Migrare ai controlli contenuto moderni

Se il modulo richiede manutenzione frequente o deve convivere con workflow più moderni (riempimento da SharePoint, automazioni, etichette di sensibilità), considera la migrazione ai Controlli contenuto (scheda Sviluppatore). Offrono titoli, tag, mappatura XML, protezioni più granulari e meno attriti con i criteri aziendali.

Controllo legacyEquivalente modernoNote di migrazione
Text Form FieldControllo contenuto Rich Text o Plain TextImposta titolo e tag per identificazione; usa “Proprietà” per limitare formattazioni.
Check Box Form FieldControllo contenuto Casella di controlloPersonalizza simboli spuntata/vuota se serve coerenza tipografica.
Drop-Down Form FieldElenco a discesa / Raccolta elementiDefinisci la lista nelle Proprietà; valuta blocchi di contenuto ripetibili per sezioni dinamiche.

Come applicare le soluzioni, nel dettaglio

Disattivare i codici di campo con la tastiera (passo A)

  • Windows: premi Alt+F9. Se il tasto F9 controlla la luminosità o il volume, tieni premuto anche Fn.
  • Mac: premi Option+F9 (su alcuni modelli anche Fn+Option+F9). Per un singolo campo: Shift+F9.

Se i controlli tornano immediatamente visibili e cliccabili, era solo una questione di visualizzazione.

Impostazione globale in Word (passo B)

Chiudi i documenti aperti, apri Word con un foglio vuoto e:

  • Windows: File → Opzioni → Impostazioni avanzate → Mostra contenuto documento → disattiva “Mostra codici di campo invece dei risultati”. Clicca OK e chiudi Word.
  • Mac: Word → Preferenze → Visualizzazione → togli la spunta a “Mostra codici di campo”. Chiudi e riapri il documento.

Questa impostazione è “di applicazione”: vale per tutti i documenti futuri e riduce il rischio che il problema torni.

Modalità provvisoria / add‑in e modelli (passo C)

La modalità provvisoria avvia Word con componenti aggiuntivi e personalizzazioni disattivati:

  • Windows: Win+R → winword /safe → Invio. Apri il documento e prova. Se il problema sparisce, torna in modalità normale e disattiva i componenti aggiuntivi uno alla volta (File → Opzioni → Componenti aggiuntivi → Vai…).
  • Modello Normal: se Word carica personalizzazioni problematiche, chiudi Word, rinomina Normal.dotm e riavvia: verrà ricreato pulito.

Protezione del modulo e modifica sicura (passo D)

È basilare distinguere tra compilazione e manutenzione:

  • Compilazione: lascia la protezione attiva. Gli utenti possono solo compilare i campi, non eliminare sezioni o alterare i testi guida.
  • Manutenzione: disattiva temporaneamente la protezione (Revisione → Limita modifica → Interrompi protezione), modifica la struttura e riattiva. Documenta le modifiche nel piè di pagina (versione/data) per tracciabilità.

Avvertenza: se il documento è protetto da password e non la conosci, evita strumenti di rimozione: rischi perdita di dati e violazioni di policy. Chiedi la password all’autore o all’IT.

Alternative per esigenze avanzate (passo E)

Quando il modulo richiede importanti modifiche strutturali o integrazioni con altri sistemi:

  • Ricostruzione con controlli contenuto: abilita la scheda Sviluppatore, inserisci “Testo normale”, “Casella di controllo”, “Elenco a discesa”. Assegna Titolo e Tag coerenti (es. Cliente.CodiceFiscale) per automatizzazioni future.
  • Flusso PDF: per distribuzione ampia e compilazione semplice, esporta in PDF interattivo. Vantaggio: meno incidenti di formattazione; Svantaggio: minore flessibilità nelle convalide.

FAQ rapide

  • Perché la barra multifunzione è “grigia”? Nella modalità “Compilazione moduli” Word limita le funzioni di editing. È progettato: non è un errore.
  • Il problema non si presenta su un altro PC. Perché? Le opzioni di visualizzazione (codici di campo) e i componenti aggiuntivi sono per utente. Allineando le impostazioni risolvi la differenza.
  • Posso usare i moduli legacy in .docx? Sì. Sono compatibili. Mantieni tuttavia la protezione “Compilazione moduli” per un comportamento coerente.
  • Esistono scorciatoie per i campi? Alt/Option+F9: tutti i campi codice/risultato; Shift+F9: campo selezionato; F11/Shift+F11: sposta tra i campi successivo/precedente.
  • Come evito che gli utenti “rompano” il layout? Attiva la protezione, blocca sezioni non compilabili e usa stili controllati. Valuta la migrazione ai controlli contenuto per maggior granularità.

Schema di controllo finale

  1. Premi Alt/Option+F9 → i controlli tornano visibili?
  2. Imposta globalmente “Mostra codici di campo = OFF” con un documento vuoto.
  3. Test in winword /safe; disattiva add‑in/modelli sospetti.
  4. Verifica la protezione: attivala per la compilazione, disattivala per modifiche strutturali.
  5. Se necessario, migra ai controlli contenuto o distribuisci come PDF interattivo.

Esempi pratici di scenari e soluzioni

  • Documento mostra solo (FORMTEXT) e non posso cliccare nulla: Alt+F9 → torni ai controlli. Se torna, imposta l’opzione globale (passo B).
  • Documento in compilazione ma non posso cambiare testi fissi: è giusto così; disattiva temporaneamente la protezione (passo D) per correggere il testo guida.
  • L’opzione “Mostra codici di campo” si riattiva da sola: probabile add‑in o modello. Avvia in provvisoria, rimuovi il colpevole, ricrea Normal.dotm se necessario.

Buone pratiche operative

  • Nomenclatura chiara dei campi e coerenza tra moduli: aiuta anche chi subentra nella manutenzione.
  • Sezioni modulari (es. anagrafica, requisiti, firme) per riutilizzare blocchi in futuri modelli.
  • Convalide leggere: dove serve formato (es. CAP, CF), indica l’esempio accanto al campo; evita macro complesse se non strettamente necessarie.
  • Versioning: data e versione nel piè di pagina; registro cambi minimi nel frontespizio.

Riepilogo

Nove volte su dieci, la comparsa di (FORMTEXT) e (FORMCHECKBOX) nei moduli legacy di Word dipende dalla visualizzazione dei codici di campo attivata accidentalmente. La correzione è immediata con Alt/Option+F9 e l’adeguamento dell’opzione globale. Se un add‑in o un modello forza l’impostazione, la modalità provvisoria aiuta a isolarlo. La protezione del modulo non è un errore: serve a mantenere intatta la struttura durante la compilazione. Per esigenze evolute, migra ai controlli contenuto o distribuisci un PDF compilabile. Seguendo il percorso A → B → C (e, se serve, D → E) il modulo torna rapidamente compilabile senza sacrificare affidabilità e governance.


Checklist veloce da stampare

  • Alt/Option+F9 → i codici scompaiono?
  • File → Opzioni/Preferenze → disattiva “Mostra codici di campo”.
  • Avvio in winword /safe → controlla add‑in/modelli.
  • Revisione → Limita modifica → attiva/disattiva protezione secondo necessità.
  • Valuta migrazione ai controlli contenuto o flusso PDF.

Nota operativa per amministratori: se l’opzione “Mostra codici di campo” è forzata e non modificabile per gli utenti, verificate i criteri di Word relativi alla sezione “Mostra contenuto documento”. Un override lato policy impedirà qualsiasi intervento lato client.

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