Rimuovere definitivamente OneDrive da macOS Sonoma e reinstallare pulito Microsoft 365

Vuoi riportare OneDrive su macOS a uno stato “zero” prima di una nuova sincronizzazione? In questa guida trovi un metodo sicuro e ripetibile per rimuovere ogni traccia locale di OneDrive (e, se serve, dell’intera suite Microsoft 365) su Mac con Apple Silicon e macOS Sonoma.

Indice

Panoramica e obiettivo

Scenario reale: Mac con chip M1 e macOS Sonoma 14.7.1, licenza Microsoft 365 Education. Nonostante un reset dell’app OneDrive, nella Libreria restavano decine di elementi con “OneDrive” nel nome (cache, preferenze, estensioni, contenitori, plugin). L’obiettivo è ottenere un ambiente pulito per una reinstallazione priva di residui, eliminando icone sovrascritte, metadati, file nascosti e vecchie credenziali.

Il dubbio tipico: basta rimuovere solo OneDrive oppure conviene disinstallare anche Teams, Word, Excel, PowerPoint e compagnia? Di seguito trovi entrambe le strade, con pro e contro, e una procedura dettagliata pensata per Sonoma e versioni recenti di macOS (File Provider attivo e cartella OneDrive sotto ~/Library/CloudStorage).

Prima di iniziare

  • Backup: crea un backup completo (Time Machine) o almeno copia i file non sincronizzati su un disco esterno. Non dare per scontato che “tutto sia nel cloud”.
  • Connessione e tempo: la reinstallazione e la prima sincronizzazione possono richiedere banda e tempo. Pianifica di conseguenza.
  • Permessi amministrativi: serviranno per rimuovere componenti a livello di sistema (/Library), agent e daemon.
  • MDM e policy: se il Mac è gestito dall’IT, verifica che non ci siano profili che riattivano OneDrive o reinseriscono estensioni.
  • File Provider: nelle versioni recenti di macOS, OneDrive usa il framework File Provider. La cartella sincronizzata non è più la storica ~/OneDrive, ma si trova in ~/Library/CloudStorage/ con un nome tipo OneDrive‑<Tenant o Nome account>.

Scelta della strategia

In base alle esigenze puoi seguire una rimozione mirata (solo OneDrive) oppure una bonifica totale (OneDrive + Office/Teams). La tabella sintetizza differenze e implicazioni.

Scenari possibiliPassaggi chiaveVantaggiSvantaggi / Attenzioni
Opzione – Rimuovere solo OneDrive1. Scollegare l’account: Menu OneDrive ▶ Preferenze ▶ Account ▶ “Unlink this Mac”.
2. Chiudere OneDrive: icona nella barra menu ▶ Quit.
3. Pulizia cartelle:
  • Eliminare la cartella OneDrive in ~/Library/CloudStorage (o ~/OneDrive* se legacy).
  • Cercare e rimuovere file/cartelle con “OneDrive” in ~/Library e /Library (cache, preferences, containers, group containers).
4. Reinstallare OneDrive: scaricare la versione più recente, accedere, selezionare ex‑novo le cartelle da sincronizzare.
✔ Procedura più rapida.
✔ Mantiene Teams e Office intatti.
• Serve attenzione per non rimuovere componenti Office condivisi.
• Possono restare plugin Office riferiti a OneDrive (apri/salva da cloud).
Opzione – Disinstallare l’intera suite Microsoft 3651. Rimuovere le app Office: in /Applications metti nel Cestino OneDrive, Teams, Word, Excel, PowerPoint, Outlook, OneNote, AutoUpdate, ecc.; svuota il Cestino.
2. Pulizia approfondita: rimuovere cartelle e plist com.microsoft.* (containers, group containers, application scripts, fonts, LaunchAgents, Keychain).
3. Reinstallare Microsoft 365: installazione Education; OneDrive Business viene configurato automaticamente.
4. Eseguire la prima sincronizzazione selettiva e attivare Files On‑Demand.
✔ Ambiente veramente “pulito”.
✔ Elimina Teams e plugin obsoleti.
✔ Riduce conflitti tra edizioni personali e aziendali.
• Richiede più tempo e banda per reinstallare.
• Tutte le preferenze di Office/Teams vengono azzerate.

Percorso solo OneDrive

Questo flusso mantiene Word, Excel, PowerPoint, Outlook e Teams, ma elimina completamente OneDrive e i suoi residui. È il compromesso consigliato quando il resto della suite funziona bene.

Preparazione e sgancio

  1. Apri OneDrive, vai su Preferenze ▶ Account e scegli Unlink this Mac. Conferma la disconnessione.
  2. Dalla barra menu, clic sull’icona di OneDrive e scegli Quit. Verifica in Monitoraggio Attività che non ci siano processi “OneDrive”, “OneDrive File Provider”, “OneDriveUpdater”. In caso, termina i processi.
  3. Apri Impostazioni di sistema ▶ Generali ▶ Elementi login e rimuovi eventuali voci “Microsoft OneDrive” sia in “Apri al login” sia in “Consenti in background”.
  4. Apri Impostazioni di sistema ▶ Privacy e Sicurezza ▶ Estensioni ▶ Finder e disattiva l’estensione di integrazione di OneDrive (Finder Sync), se presente.

Pulizia della cartella sincronizzata

In Sonoma la cartella sincronizzata di OneDrive vive in ~/Library/CloudStorage con un nome del tipo OneDrive‑NomeIstituto o OneDrive‑<Account>. Procedi così:

  1. Apri il Finder e vai a ~/Library/CloudStorage.
  2. Seleziona la cartella OneDrive‑… relativa all’account che hai sganciato, spostala nel Cestino. Se “in uso”, riavvia il Mac e riprova.
  3. Se avevi una struttura legacy in ~/OneDrive*, elimina anche quella (dopo aver verificato che non contenga file locali non sincronizzati).

Pulizia dei residui in Libreria utente

Nel tuo profilo (~/Library) rimuovi questi elementi se presenti. Se intendi conservare Office, non eliminare ciò che è genericamente “Office” e non “OneDrive”.

  • ~/Library/Application Support/OneDrive
  • ~/Library/Application Scripts/com.microsoft.OneDrive-mac
  • ~/Library/Caches/com.microsoft.OneDrive
  • ~/Library/Caches/com.microsoft.OneDriveUpdater
  • ~/Library/Containers/com.microsoft.OneDrive-mac
  • ~/Library/Containers/com.microsoft.OneDrive-mac.OneDriveFileProvider (se presente)
  • ~/Library/Group Containers/UBF8T346G9.OneDriveSyncClientSuite
  • ~/Library/Logs/OneDrive
  • ~/Library/Preferences/com.microsoft.OneDrive.plist
  • ~/Library/Preferences/com.microsoft.OneDriveUpdater.plist

Suggerimento: se preferisci evitare tool di terze parti, usa Spotlight da Terminale per elencare ciò che contiene “OneDrive” nella Libreria utente:

mdfind "kMDItemFSName == 'OneDrive' && kMDItemPath == '$HOME/Library*'"

Controlla con cura i risultati e cancella solo il necessario.

Pulizia dei componenti a livello di sistema

Con privilegi amministrativi verifica anche /Library:

  • /Library/Application Support/Microsoft/OneDrive (o cartelle collegate all’Updater di OneDrive)
  • /Library/LaunchAgents/ e /Library/LaunchDaemons/ per voci dal prefisso com.microsoft.OneDrive o com.microsoft.OneDriveUpdater
  • /Library/Logs/Microsoft/OneDrive

Elimina solo ciò che è chiaramente legato a OneDrive. Evita di rimuovere file relativi a Microsoft AutoUpdate se usi e mantieni Office (MAU è condiviso da tutte le app Microsoft).

Rimozione credenziali in Portachiavi

Apri Accesso Portachiavi e cerca “OneDrive”. Rimuovi eventuali voci come OneDrive Cached Credential o token obsoleti riferiti all’account Education. In ambienti aziendali potresti avere voci identificate dal dominio del tenant: elimina solo quelle relative all’account che hai sganciato.

Ripristino consensi privacy e icone

  • Reset dei consensi privacy (Telecamera, Documenti, Scrivania, Download) eventualmente assegnati a OneDrive: tccutil reset All com.microsoft.OneDrive-mac
  • Ricostruzione cache Quick Look e rilancio del Finder per eliminare overlay iconografici residui: qlmanage -r cache killall Finder

Reinstallazione pulita

  1. Installa la versione più recente di OneDrive per Mac (edizione Business se utilizzi Microsoft 365 Education).
  2. Esegui l’accesso con l’account istituzionale. Se hai più tenant, configura solo quello necessario.
  3. Scegli la cartella di destinazione proposta in ~/Library/CloudStorage/ e abilita Files On‑Demand per evitare ri‑download integrale.
  4. Seleziona solo le cartelle da sincronizzare (selettiva). Verifica che lo stato torni alle icone standard del Finder. Finché non avvii la nuova sincronizzazione, le cartelle non devono mostrare overlay legati a OneDrive.

Percorso suite completa

È la scelta da preferire quando sospetti conflitti tra installazioni vecchie, plugin mai aggiornati, passaggi tra account personali e aziendali, o quando la ricerca di “OneDrive” in Libreria restituisce molte decine di elementi.

Rimozione delle app

  1. In /Applications metti nel Cestino: OneDrive, Microsoft Teams, Microsoft Word, Excel, PowerPoint, Outlook, OneNote, Microsoft AutoUpdate. Svuota il Cestino.
  2. Chiudi ogni processo residuo Microsoft dal Monitoraggio Attività. In caso di blocchi, riavvia.

Pulizia estesa di file e preferenze

Rimuovi quindi i seguenti percorsi, se esistono (alcuni possono cambiare col tempo; l’elenco copre i casi più comuni):

  • Libreria utente: ~/Library/Containers/com.microsoft., ~/Library/Group Containers/UBF8T346G9., ~/Library/Application Support/Microsoft, ~/Library/Preferences/com.microsoft., ~/Library/Caches/com.microsoft., ~/Library/Logs/Microsoft.
  • Libreria di sistema: /Library/Application Support/Microsoft, /Library/Fonts/Microsoft, /Library/Internet Plug-Ins per plugin Microsoft legacy, /Library/LaunchAgents/com.microsoft., /Library/LaunchDaemons/com.microsoft., /Library/Logs/Microsoft.
  • Cartelle sincronizzate: ~/Library/CloudStorage/OneDrive‑… e vecchie ~/OneDrive* se presenti.

Attenzione: alcuni elementi “UBF8T346G9.Office” sono condivisi tra più app. Se rimuovi tutto, lo farai consapevolmente perché intendi reinstallare l’intera suite. Se invece vuoi conservare Word/Excel, non eliminare quelle cartelle.

Credenziali e profili

  • In Portachiavi, cerca “Microsoft” e “OneDrive” e rimuovi voci obsolete di autenticazione (token O365, account Teams, OneDrive Cached Credential) relative all’account da azzerare.
  • In Impostazioni di sistema ▶ Profili, verifica che non rimangano profili MDM o configurazioni che ripristinano OneDrive o Teams. In ambito aziendale chiedi all’IT prima di rimuoverli.

Reinstallazione della suite

  1. Installa Microsoft 365 con l’account Education: l’installer comprende Microsoft AutoUpdate e OneDrive in edizione Business.
  2. Accedi alle app in quest’ordine: Outlook (se usi posta istituzionale), Teams, poi OneDrive. Questo aiuta a generare un profilo moderno coerente con il tenant.
  3. In OneDrive abilita Files On‑Demand e configura la sincronizzazione selettiva. Verifica subito che le icone tornino alle rappresentazioni corrette del Finder e che i file “solo online” abbiano la nuvoletta vuota, mentre i file “disponibili offline” mostrino l’icona coerente.

Verifiche post‑intervento

  • Stato icone nel Finder: in una cartella qualsiasi, nessun overlay anomalo se OneDrive è disconnesso. Dopo la nuova configurazione, gli overlay devono riflettere lo stato reale (online/offline/sincronizzato).
  • Accesso Portachiavi: assenza di credenziali “Cached” obsolete. I nuovi token compaiono dopo il primo login.
  • Estensioni Finder: solo le estensioni necessarie sono attive. L’estensione di OneDrive risulta presente e abilitata dopo la reinstallazione.
  • Elementi login: “Microsoft OneDrive” riappare come elemento autorizzato; nessun duplicato.
  • Spazio su disco: la cache precedente è stata liberata. Se necessario, abilita la modalità “solo online” per cartelle voluminose.

Risultato atteso e buone pratiche

Nello scenario citato, la scelta è ricaduta sulla bonifica completa: la reinstallazione ha portato a un’istanza di Teams pulita e a OneDrive Business configurato automaticamente, senza dover gestire versioni miste o stand‑alone. Il reset iniziale dell’app ha comunque velocizzato la rimozione successiva.

Consigli che vale la pena fissare:

  1. Backup sempre prima di eliminare file.
  2. Portachiavi: rimuovi le voci “OneDrive Cached Credential” per evitare conflitti di autenticazione.
  3. Controllo sync dopo la nuova installazione: finché non avvii la sincronizzazione, le icone tornano allo stato di default; dopo, verifica che la velocità e la latenza siano regolari.
  4. Preferire OneDrive Business con account Education: integra Teams e SharePoint e riduce duplicazioni con varianti personali.

Reference dei percorsi utili

Una mappa di percorsi tipici che puoi usare come checklist. Elimina solo ciò che è coerente con la tua scelta (solo OneDrive oppure suite completa):

AmbitoPercorsoNote
Cartella sincronizzata~/Library/CloudStorage/OneDrive‑<Tenant o Account>Cartella attuale gestita da File Provider.
Cartella legacy~/OneDrive*Presente su installazioni precedenti a File Provider.
Cache~/Library/Caches/com.microsoft.OneDrive*Cancella per liberare spazio e rimuovere residui.
Preferenze~/Library/Preferences/com.microsoft.OneDrive*.plistRipristina impostazioni al primo avvio.
Containers~/Library/Containers/com.microsoft.OneDrive*Ambiente sandbox dell’app macOS.
Group Containers~/Library/Group Containers/UBF8T346G9.OneDriveSyncClientSuiteCondiviso tra componenti OneDrive (non confondere con …Office).
Supporto app~/Library/Application Support/OneDriveFile di stato e configurazione locale.
Log~/Library/Logs/OneDrivePuoi rimuovere in sicurezza.
Agenti/Daemon/Library/LaunchAgents/, /Library/LaunchDaemons/Elimina solo voci com.microsoft.OneDrive* se rimuovi OneDrive.
AutoUpdate/Library/Application Support/Microsoft/MAU2.0Mantienilo se tieni Office; rimuovilo solo in bonifica totale.

Procedura da Terminale in sicurezza

Se preferisci la riga di comando, ecco un approccio safe‑move: invece di cancellare subito, sposta tutto in una cartella “paracadute” sul Desktop. Dopo qualche giorno, se tutto funziona, potrai eliminare definitivamente.

# Crea una cartella di sicurezza sul Desktop
backup="$HOME/Desktop/OneDrive-Cleanup-$(date +%Y%m%d-%H%M%S)"
mkdir -p "$backup"

Esci da OneDrive e relativi processi

pkill -x OneDrive 2>/dev/null || true
pkill -x OneDriveUpdater 2>/dev/null || true

Sposta percorsi tipici (ignora se non esistono)

moveifexists() { [ -e "$1" ] && mv "$1" "$backup"; }
moveifexists "$HOME/Library/CloudStorage"/OneDrive*
moveifexists "$HOME/OneDrive"
moveifexists "$HOME/Library/Application Support/OneDrive"
moveifexists "$HOME/Library/Caches/com.microsoft.OneDrive"
moveifexists "$HOME/Library/Caches/com.microsoft.OneDriveUpdater"
moveifexists "$HOME/Library/Containers/com.microsoft.OneDrive-mac"
moveifexists "$HOME/Library/Containers/com.microsoft.OneDrive-mac.OneDriveFileProvider"
moveifexists "$HOME/Library/Group Containers/UBF8T346G9.OneDriveSyncClientSuite"
moveifexists "$HOME/Library/Logs/OneDrive"
moveifexists "$HOME/Library/Preferences/com.microsoft.OneDrive.plist"
moveifexists "$HOME/Library/Preferences/com.microsoft.OneDriveUpdater.plist"

Ricostruisci Quick Look e riavvia il Finder

qlmanage -r cache
killall Finder 

Nota: per una bonifica totale, estendi la funzione anche a com.microsoft.* e ai percorsi in /Library, ma esegui questa variante solo se reinstalli l’intera suite.

Ottimizzazioni di sincronizzazione dopo l’installazione

  • Files On‑Demand: lascia attiva l’opzione predefinita. I file restano “solo online” finché non li apri; utile per SSD di piccola capacità.
  • Selettiva: sincronizza inizialmente solo le cartelle operative. Potrai aggiungerne altre in seguito.
  • Struttura coerente: separa cartelle personali e di Team/SharePoint. Evita di cambiare frequentemente la radice di sincronizzazione.
  • Conflitti: in caso di sovrascritture, OneDrive crea copie “PC di <nome>”. Risolvi manualmente, poi svuota la cartella “Conflitti” se ne usi una dedicata.

Trucchi per chi usa più tenant

  • Separazione visiva: rinomina le cartelle in ~/Library/CloudStorage aggiungendo un suffisso leggibile (es. OneDrive‑Università, OneDrive‑Personale).
  • Priorità: autentica prima l’account principale dell’istituto; aggiungi eventuali account secondari in un secondo momento per evitare confusione nei domini di File Provider.
  • Team e SharePoint: sincronizza solo i Team attivi; disconnetti i siti non più in uso dalla vista “Condivisi” di OneDrive.

Domande frequenti

Posso cancellare tutto ciò che contiene “OneDrive” nel nome?

Nella Libreria utente quasi sempre sì, ma controlla che l’elemento non sia parte dell’infrastruttura Office che vuoi mantenere. Nella Libreria di sistema procedi solo se sei certo: evita di toccare AutoUpdate se intendi conservare Word/Excel/Outlook.

Perché trovo più cartelle OneDrive in CloudStorage?

Accade quando hai aggiunto più tenant o hai effettuato migrazioni. Scollega l’account non più usato, esci dall’app, elimina la cartella relativa e mantieni solo quella del tenant attivo.

Come elimino le icone sovrapposte rimaste dopo la disinstallazione?

Disattiva l’estensione Finder di OneDrive, ricostruisci la cache Quick Look con qlmanage -r cache e riavvia il Finder. Se necessario, riavvia il Mac. La reinstallazione pulita ripristinerà overlay corretti.

È obbligatorio rimuovere Teams e Office per risolvere problemi di OneDrive?

No. Spesso basta la pulizia mirata. Tuttavia, se hai accumulato anni di aggiornamenti, account multipli, plugin legacy o crash frequenti, la bonifica totale garantisce un punto di ripartenza stabile.

Devo tenere Microsoft AutoUpdate?

Sì, se mantieni qualunque app Microsoft. Rimuovilo solo in una bonifica totale e ricordati che verrà reinstallato insieme alla suite.

Posso forzare il rilascio della cartella in uso senza riavviare?

Prova a chiudere OneDrive, terminare i processi collegati e disattivare l’estensione Finder. Se la cartella è ancora “occupata”, il riavvio è la via più rapida e sicura.

Quando scegliere una bonifica totale

  • Hai usato sia account personali sia Education/Business e non sei certo dello stato dei profili.
  • Vedi duplicazioni di estensioni, login items e agent in /Library.
  • Le app Office mostrano plugin di salvataggio cloud obsoleti o errori di autenticazione persistenti.
  • Le ricerche in Libreria restituiscono oltre un centinaio di elementi correlati a OneDrive.

Checklist rapida

  • Backup completato.
  • Account scollegato da OneDrive e processi terminati.
  • Estensione Finder disattivata e voci in Login Items rimosse.
  • Cartella in CloudStorage eliminata.
  • Cache, preferenze, containers e gruppi OneDrive rimossi.
  • Credenziali “OneDrive Cached Credential” pulite in Portachiavi.
  • Cache Quick Look ricostruita; Finder riavviato.
  • Reinstallazione eseguita con Files On‑Demand e selezione cartelle minima.

Conclusione

Se il tuo obiettivo è una ripartenza pulita, la rimozione mirata di OneDrive è spesso sufficiente e ti fa risparmiare tempo. Quando però il sistema mostra segni evidenti di stratificazione (plugin, profili, molti residui), la disinstallazione completa della suite Microsoft 365 assicura risultati più stabili. In entrambi i casi, seguendo i passaggi di questa guida otterrai un macOS privo di residui e pronto per una sincronizzazione ordinata, con icone e metadati coerenti e senza conflitti tra versioni personali e aziendali.


Riepilogo operativo

  • Scelta consigliata in ambienti Education: preferire OneDrive Business, configurato insieme alla suite.
  • Reset preliminare: utile per ridurre file di stato e rendere la rimozione più rapida.
  • Verifiche finali: Portachiavi pulito, estensioni e login items corretti, nessun overlay anomalo prima di riattivare la sync.

Seguendo queste indicazioni otterrai una nuova sincronizzazione senza trascinarti dietro icone, cache e impostazioni ereditate: esattamente ciò che serve per un OneDrive “nuovo di fabbrica” su macOS.

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