Hai scollegato OneDrive Business da Windows 10 e sono rimaste cartelle e file “fantasma” con la X grigia? Questa guida pratica spiega perché succede e come ripulire in sicurezza il profilo, risolvendo l’errore 0x8007016A – The cloud file provider is not running e prevenendo nuovi blocchi.
Problema
Dopo aver selezionato Unlink this PC per scollegare un vecchio account OneDrive for Business, nel profilo utente di Windows 10 possono restare directory e segnaposto che appaiono come file o cartelle “bloccati”, spesso con icona grigia con la X. Qualsiasi tentativo di eliminazione restituisce l’errore:
0x8007016A – The cloud file provider is not running
In molti casi in rete lo stesso problema è riportato erroneamente come 0x80070616A; il codice corretto è 0x8007016A. Il senso non cambia: Windows non ha più un provider cloud attivo per gestire quei segnaposto e impedisce l’operazione.
Perché succede
OneDrive usa il meccanismo dei File su richiesta (placeholder) tramite il Cloud Files API di Windows. Quando scolleghi l’account:
- I segnaposto “online‑only” restano nel file system con attributi speciali (offline/pinned), ma non c’è più un provider a cui chiedere di convertirli/eliminarli.
 - Le cartelle reindirizzate (Desktop, Documenti, Immagini) tramite Known Folder Move potrebbero puntare ancora al vecchio spazio OneDrive, generando conflitti.
 - Esplora file può mantenere un collegamento “fantasma” nella barra laterale, legato alla voce di registro che ne fissa la presenza nel riquadro di navigazione.
 
Risultato: provi a cancellare, ma Windows rifiuta perché quei segnaposto sono marcati come contenuti cloud gestiti da un provider che non esiste più.
Prima di iniziare
- Backup: se in locale vedi file “verdi” o con spunta, copia altrove ciò che ti serve prima di fare pulizia. Non rischiare dati importanti.
 - Permessi: usa un account con diritti amministrativi. Alcune operazioni (reset, registri) li richiedono.
 - Ambienti gestiti: su PC aziendali con criteri di dominio o EDR, alcune voci possono essere protette. In tal caso coordina le attività con l’IT.
 
Soluzioni verificate
Nella tabella seguente trovi i macro‑passi che risolvono il problema nella grande maggioranza dei casi. Più avanti li sviluppiamo in una procedura guidata.
| Macro‑passo | Cosa fare | Perché / Note | 
|---|---|---|
| Eliminare contenuti prima delle cartelle | Mostra i file nascosti (Esplora file → Visualizza → Mostra → Elementi nascosti). Elimina tutti i file dentro le sottocartelle (inclusi desktop.ini).Solo dopo, cancella le cartelle vuote.  | OneDrive impedisce la rimozione di cartelle che contengono segnaposto online‑only. | 
| Ripulire l’icona OneDrive nel riquadro di sinistra | Apri Regedit e trova HKEYCURRENTUSER\Software\Classes\CLSID\{GUID} riferito a OneDrive.Imposta IsPinnedToNameSpaceTree = 0 e riavvia. | Nasconde il collegamento “fantasma” da Esplora file. | 
| Riavvio o reset di OneDrive | OneDrive ► Impostazioni ► Account ► Unlink this PC. Chiudi OneDrive e termina eventuali OneDrive.exe nel Task Manager.In services.msc arresta eventuali servizi correlati.Facoltativo: onedrive.exe /reset da Esegui. | Svuota la cache e rimuove riferimenti a account non più validi. | 
| Rimozione manuale con profilo amministratore temporaneo | Crea un nuovo utente locale admin temporaneo. Disconnetti tutti gli account OneDrive nel vecchio profilo. Dal nuovo profilo, rinomina la cartella problematica in old‑OneDrive.Riavvia, rientra nel profilo principale ed elimina la cartella.  | Sfrutta handle di sicurezza diversi per superare lock residui. | 
| Reinstallazione OneDrive | Disinstalla OneDrive da App e funzionalità. Installa la versione più recente e riconfigura.  | Ricrea i componenti client da zero. | 
Procedura passo‑passo
Eliminare i contenuti prima delle cartelle
Questo è l’intervento più efficace quando restano segnaposto orfani.
- Mostra gli elementi nascosti in Esplora file. Entra nella cartella OneDrive – <NomeOrganizzazione> o nella directory rimasta dopo l’unlink.
 - Elimina prima i file dentro le sottocartelle. Se qualche file non si lascia cancellare, rimuovi gli attributi cloud/offline e riprova (vedi comandi sotto).
 - Quando tutte le sottocartelle sono vuote, elimina le cartelle stesse.
 
Rimuovere attributi cloud/offline (agisce sui segnaposto e sblocca l’eliminazione):
attrib -U -P /S /D "C:\Users<utente>\old-OneDrive\*"
Spiegazione rapida: -U cancella l’attributo “Sparse/Offline”, -P toglie il “Pinned”. Con /S e /D l’operazione è ricorsiva su file e cartelle.
Eliminare forzatamente file residui (usa con cautela):
Remove-Item -LiteralPath "C:\Users<utente>\old-OneDrive" -Recurse -Force
Gestire percorsi troppo lunghi: se incontri un errore “Path too long”, prova a mappare un drive temporaneo e ripetere l’operazione:
subst X: "C:\Users<utente>\old-OneDrive"
attrib -U -P /S /D "X:\*"
rd /s /q "X:\"
subst X: /d
Ripulire la voce di OneDrive nel riquadro di sinistra
Se nella barra laterale di Esplora file resta l’icona di OneDrive che punta a un percorso morto, nascondila dal Namespace Tree.
- Premi Win+R, digita 
regedite conferma. - Vai a 
HKEYCURRENTUSER\Software\Classes\CLSIDe cerca la chiave associata a OneDrive (il GUID può variare in base alla versione). - Imposta il valore 
IsPinnedToNameSpaceTreea0nella/e sottochiave/i pertinente/i. - Chiudi il Registro e riavvia Windows.
 
Note:
- Alcuni sistemi consumer usano un GUID comune per OneDrive personale (ad esempio, in certe build di Windows 10 è diffuso 
{018D5C66-4533-4307-9B53-224DE2ED1FE6}). In ambienti Business/Entra ID il GUID può essere differente. - Se non trovi 
IsPinnedToNameSpaceTree, verifica nelle sottochiavi o usa la funzione Trova cercando “OneDrive”. - Prima di modificare il Registro, crea un punto di ripristino o esporta la chiave.
 
Riavvio o reset di OneDrive
- Apri l’icona di OneDrive nell’area di notifica ► Impostazioni ► Account ► Unlink this PC.
 - Chiudi l’app OneDrive. Nel Task Manager termina eventuali processi 
OneDrive.exe. - Apri 
services.msce arresta eventuali servizi correlati a OneDrive, se presenti. - (Opzionale) Premi Win+R e lancia: 
"%LOCALAPPDATA%\Microsoft\OneDrive\OneDrive.exe" /reset - Attendi il riavvio automatico di OneDrive (in caso contrario, avvia 
OneDrive.exemanualmente dallo stesso percorso). 
Il reset cancella la cache, ricarica impostazioni e rimuove riferimenti a account non più validi. Non elimina i file nel cloud.
Rimozione manuale con amministratore temporaneo
Se il vecchio profilo mantiene lock sui segnaposto, agisci da un profilo diverso.
- Crea un utente locale con privilegi amministrativi (via Impostazioni > Account > Famiglia e altri utenti o da prompt): 
net user AdminTemp P@ssw0rd! /add net localgroup Administrators AdminTemp /add - Disconnetti tutti gli account OneDrive nel profilo principale.
 - Accedi come 
AdminTemp, vai nella cartella del profilo principale e rinomina la directory problematica, ad es. inold-OneDrive. - Riavvia. Torna nel profilo principale e elimina 
old-OneDrive(dopo aver rimosso gli attributi cloud come visto sopra). - Rimuovi l’utente temporaneo: 
net user AdminTemp /delete 
Reinstallazione di OneDrive
Come ultima risorsa:
- Vai su Impostazioni > App > App e funzionalità, cerca Microsoft OneDrive, Disinstalla.
 - Reinstalla OneDrive dalla versione più recente disponibile nel sistema e riaccedi con l’account corretto.
 - Al primo avvio, verifica con attenzione il percorso della cartella prima di confermare, così da evitare sovrapposizioni con residui del vecchio account.
 
Soluzione pratica adottata dall’utente
- Ha aggiunto un nuovo OneDrive personale (es. “OneDrive – Diane”) mantenendo il vecchio percorso utente.
 - Dopo la sincronizzazione completa dei file personali, la cartella del vecchio account è apparsa come normale directory locale (senza icona cloud).
 - Ha eliminato prima i file e poi le cartelle residue, con successo.
 
Questo approccio “sostituisci‑poi‑pulisci” funziona perché un provider valido torna a gestire la radice della cartella, permettendo a Windows di rimuovere i segnaposto orfani.
Raccomandazioni aggiuntive
- Verifica reindirizzamenti: in Impostazioni ► Account ► Backup controlla che Desktop/Documenti/Immagini puntino al OneDrive giusto. Se necessario, disattiva e riattiva il backup per riallineare i percorsi.
 - Backup preventivo: prima di modifiche a Registro o reset, copia i dati locali importanti su un supporto separato.
 - Attributi offline: se incontri ancora blocchi, rimuovi l’attributo offline/pinned e riprova: 
attrib -U -P /S /D "C:\Users<utente>\old-OneDrive\*" - Controllo file nascosti e di sistema: spunta “Elementi nascosti” e deseleziona “Nascondi i file protetti di sistema” per vedere 
desktop.ini,thumbs.dbe file invisibili che possono impedire l’eliminazione. - Correggi i reparse point: apri un prompt nella cartella e verifica i collegamenti con 
dir /AL. Se compaiono giunzioni o link simbolici residui, eliminali prima delle cartelle. 
Diagnostica rapida
- Capire che tipo di icona vedi:
- Segnaposto cloud “solo online” → foglio bianco con nuvola (o con X se il provider è assente).
 - File “Sempre disponibili” → spunta verde piena.
 - X grigia → oggetto non risolvibile dal provider (tipico dopo l’unlink).
 
 - Verificare gli attributi file: 
Get-ChildItem "C:\Users<utente>\old-OneDrive" -Recurse -Force | Select-Object FullName, Attributes | Where-Object { $_.Attributes -match "Offline|ReparsePoint" } - Controllare i servizi e i processi: se 
OneDrive.exeè ancora in esecuzione con vecchie credenziali, termina i processi e ripeti l’eliminazione. 
Domande frequenti
La cancellazione rimuove anche i file nel cloud?
No, se l’account è davvero scollegato. Stai agendo su segnaposto locali orfani. Se hai riacceso OneDrive con un altro account, verifica a quale radice stai puntando prima di eliminare.
Non trovo la chiave di registro giusta. Come faccio?
In Regedit usa Modifica ► Trova cercando “OneDrive”, quindi controlla le chiavi CLSID trovate. Imposta IsPinnedToNameSpaceTree a 0 dove applicabile e riavvia.
Eliminazione impossibile anche da riga di comando: che altro posso provare?
Rinomina la cartella (old-OneDrive), esci dal profilo e riprova dall’amministratore temporaneo; in alternativa usa la tecnica subst per i percorsi lunghi. Assicurati di aver rimosso gli attributi con attrib -U -P.
Meglio creare subito un nuovo account OneDrive personale?
È una buona strategia: ricreare un provider valido (anche personale) che adotti la stessa radice permette a Windows di “sanificare” i segnaposto e trasformare la cartella in normale directory locale, poi la elimini senza errori.
Checklist finale
- Hai scollegato tutti gli account OneDrive dal profilo?
 - Hai rimosso gli attributi cloud dai file (
attrib -U -P)? - Hai eliminato i file prima delle cartelle?
 - Hai pulito l’icona “fantasma” nel riquadro laterale via Registro?
 - Hai provato da un amministratore temporaneo se il profilo originale tiene lock?
 - Se nulla funziona, hai resettato o reinstallato OneDrive?
 
Approfondimento tecnico
Il codice 0x8007016A è generato dal Cloud Files Filter quando una richiesta file opera su un placeholder privo di provider attivo. I flag “Pinned” e “Unpinned” governano la persistenza locale: rimuoverli consente al file system di trattare l’oggetto come normale voce eliminabile. Le cartelle contenenti qualsiasi segnaposto online‑only ereditano il blocco finché i figli non vengono convertiti o rimossi, da qui la necessità di svuotare il contenuto prima di cancellare la directory padre.
Procedura consigliata in scenari personali e aziendali
Scenario personale (PC privato, OneDrive personale): aggiungi il nuovo account, usa la stessa radice, consenti la sincronizzazione completa e poi elimina i residui del vecchio tenant.
Scenario aziendale (PC di lavoro, OneDrive Business): scollega il tenant non più valido, rimuovi eventuali criteri di reindirizzamento KFM, effettua il reset di OneDrive e accedi con l’account aziendale attivo. Per residui ostinati, usa profilo admin temporaneo o disinstalla/reinstalla prima di riconfigurare il client.
Script PowerShell non distruttivo per la pulizia
Se preferisci un approccio ripetibile, questo script rimuove attributi cloud, prova a eliminare i file orfani e compila un log degli elementi non cancellati.
$Path = "C:\Users<utente>\old-OneDrive"
$Log  = "C:\Users<utente>\Desktop\cleanup-onedrive.log"
New-Item -ItemType File -Path $Log -Force | Out-Null
1) Sblocca segnaposto
cmd /c "attrib -U -P /S /D `"$Path\*`""
2) Tenta l'eliminazione ricorsiva
Try {
Get-ChildItem -LiteralPath $Path -Force -Recurse -ErrorAction SilentlyContinue |
ForEach-Object {
Try { Remove-Item -LiteralPath $*.FullName -Force -ErrorAction Stop }
Catch { Add-Content -Path $Log -Value ("FAILED: " + $.FullName + " | " + $.Exception.Message) }
}
3) Elimina la radice se vuota
Remove-Item -LiteralPath $Path -Force -Recurse -ErrorAction SilentlyContinue
}
Catch {
Add-Content -Path $Log -Value ("FATAL: " + $*.Exception.Message)
}
Write-Host "Pulizia completata. Controlla il log: $Log" 
Conclusione
Seguendo i passaggi descritti — svuotare i contenuti prima delle cartelle, rimuovere gli attributi cloud, ripulire il riquadro di navigazione, effettuare reset/reinstallazione e, se serve, operare da un amministratore temporaneo — eliminerai in sicurezza ogni traccia del vecchio account OneDrive e potrai ripartire con un ambiente pulito. La soluzione “aggiungi OneDrive personale → sincronizza → cancella residui” è spesso la via più rapida per sbloccare file e cartelle con X grigia dopo l’unlink del tenant Business.
Riepilogo operativo
- Mostra elementi nascosti e svuota le sottocartelle; poi elimina le cartelle.
 - Se serve, rimuovi 
Offline/Pinnedconattrib -U -P. - Pulisci il collegamento nel riquadro sinistro via Registro (
IsPinnedToNameSpaceTree=0). - Esegui Unlink, chiudi processi, valuta un 
onedrive.exe /reset. - Se bloccato, entra con un admin temporaneo, rinomina e poi elimina.
 - Come ultima ratio, disinstalla/reinstalla OneDrive.
 - Verifica i reindirizzamenti KFM e il corretto account attivo.
 
Seguendo questi passaggi si elimina in modo sicuro ogni traccia del vecchio account OneDrive e si ripristina un ambiente pulito per l’account personale.
