Bloccare “New Outlook per Windows”: come disinstallarlo e impedire la reinstallazione su Windows 10/11

Windows 10/11 installa ormai “New Outlook for Windows” in modo automatico, rimpiazzando Posta e Calendario. Questa guida spiega come bloccarne l’avvio e la reinstallazione, con metodi sicuri, reversibili e adatti sia a utenti domestici sia ad amministratori.

Indice

Panoramica del problema

Dall’autunno 2024 “New Outlook for Windows” viene proposto (e in molti casi installato) automaticamente sui PC Windows 10/11, prendendo il posto della storica app Posta e Calendario. La semplice disinstallazione dall’app Impostazioni → App raramente è definitiva: il pacchetto ricompare all’avvio di Posta, dopo un riavvio, oppure a seguito di aggiornamenti del Microsoft Store o di Windows. Al momento non esiste un’opzione ufficiale “Non installare più”, e la comunicazione nei canali pubblici è scarna o assente.

In questo articolo trovi un set di procedure tecniche (manuali e automatizzate) per impedire l’avvio di New Outlook o per neutralizzarne i meccanismi di migrazione, oltre a strategie temporanee e alternative affidabili a Posta e Calendario.

Perché accade e che cosa attiva la reinstallazione

La nuova app si presenta come sostituto di Posta e Calendario. Il sistema utilizza vari “trigger” per riproporla:

  • Avvio di Posta/Calendario: lancia una logica di migrazione; se New Outlook non è presente, viene (ri)installato.
  • Aggiornamenti: update cumulativi di Windows o del Microsoft Store possono ripristinare il pacchetto.
  • File di stato locali: nella cartella di migrazione l’app salva JSON utilizzati come segnalibri della procedura; quando “mancano” o risultano certi flag, l’installazione riparte.

Il risultato è che la rimozione standard spesso non basta. Occorrono azioni mirate su file eseguibili, cartelle di migrazione e callback, oppure l’uso di script che intercettano e disarmano il processo.

Prima di iniziare: requisiti, backup e sicurezza

  • Account amministratore: molte procedure richiedono privilegi elevati.
  • Backup o punto di ripristino: crea un punto di ripristino e/o un’immagine del sistema. Eviterai perdite di tempo in caso di errore.
  • Comprendere ACL e proprietà: alcune azioni consistono nel cambiare proprietà/permessi su cartelle come C:\Program Files\WindowsApps, poi ripristinarli a TrustedInstaller. Agisci con cautela.
  • Non toccare altri pacchetti: limita gli interventi alla cartella di New Outlook.

Nota: se utilizzi un PC gestito dall’IT aziendale, coordina ogni modifica con l’amministratore (vedi anche la sezione “Opzioni per amministratori IT”).

Soluzioni tecniche principali

Qui sotto trovi una tabella di confronto rapida dei metodi più efficaci. Più sotto, ogni metodo è descritto in dettaglio con passi, rollback e verifiche.

ApproccioPassaggi essenzialiVantaggiLimiti/Rischi
Eliminare o neutralizzare olk.exeOttenere proprietà di WindowsApps → aprire …\Microsoft.OutlookForWindows\ → eliminare/renominare olk.exe e sostituirlo con file vuoto → ripristinare proprietà a TrustedInstaller.Semplice e duraturo: New Outlook non si avvia più.Richiede modifiche ACL complesse; si può ripristinare con gli aggiornamenti.
Bloccare la cartella MigrationCancellare settings.json (e altri .json) in …\LocalState\Migration\ → impostare Nega su “Scrittura” alla cartella.Impedisce il trigger di reinstallazione.Spesso va combinato con il metodo olk.exe.
Modificare i file di callbackAprire …\AppData\Local\Microsoft\Outlook\NewOutlookMigration\callback → settare i due flag finali su false → negare la scrittura.Disattiva la logica interna di migrazione.Funziona solo su alcune build; richiede ACL.
Batch “OutlookRemover”Eseguire lo script BAT (GitHub) come amministratore: rimuove New Outlook e installa una “dummy app” con lo stesso nome.Automatizzato; adatto a chi non vuole agire manualmente.Va ricontrollato dopo ogni major update.
Script Python “New Outlook Killer”Programma che disinstalla il pacchetto quando rilevato o a intervalli prestabiliti.Zero interventi manuali dopo la prima configurazione.Richiede Python in background; rimuove a posteriori, non blocca l’installazione.
Cartella di Outlook svuotata e resa “Sola lettura”Svuotare Microsoft.OutlookForWindows_* lasciando la cartella vuota → impostare sola lettura/ACL di sola lettura.Blocco totale della scrittura.Invasivo; a rischio di rotture con update cumulativi.

Guida pratica dettagliata

Eliminare o neutralizzare olk.exe (blocco esecuzione)

Obiettivo: impedire a New Outlook di avviarsi sostituendo l’eseguibile con un segnaposto inerte.

Individuare la cartella

  • Apri Esplora file e abilita Elementi nascosti.
  • Vai in C:\Program Files\WindowsApps e cerca la cartella Microsoft.OutlookForWindows<versione>x648wekyb3d8bbwe (il suffisso può variare; scegli la versione più recente).

Ottenere proprietà e permessi

  1. Clic destro sulla cartella di quella specifica versioneProprietàSicurezzaAvanzateCambia proprietario in Administrators (o nel tuo utente amministratore). Seleziona “Sostituisci proprietario in sottocontenitori e oggetti”.
  2. Concedi Controllo completo al gruppo Administrators (solo su questa cartella).

Neutralizzare l’eseguibile

  1. All’interno della cartella, rinomina olk.exe in olk.exe.bak.
  2. Crea un file vuoto con lo stesso nome: apri Prompt dei comandi (amministratore) e lancia: cd "C:\Program Files\WindowsApps\Microsoft.OutlookForWindows<versione>x648wekyb3d8bbwe" type nul > olk.exe icacls olk.exe /inheritance:r icacls olk.exe /grant:r SYSTEM:(RX) Administrators:(RX) icacls olk.exe /deny Everyone:(W,M) Queste tre righe creano un segnaposto non eseguibile e ne negano la scrittura a tutti, mantenendo la sola lettura.

Ripristinare proprietà

  1. Torna in Proprietà → Sicurezza → Avanzate e reimposta il proprietario a NT SERVICE\TrustedInstaller. In alternativa, da prompt: icacls "C:\Program Files\WindowsApps\Microsoft.OutlookForWindows<versione>x648wekyb3d8bbwe" /setowner "NT SERVICE\TrustedInstaller" /T /C

Verifica: tentando di aprire New Outlook non dovrebbe accadere nulla (o comparirà un errore). Se un aggiornamento ripristina olk.exe, ripeti la procedura: il file .bak ti aiuta a farlo velocemente.

Suggerimento: se hai difficoltà a ottenere i permessi o a rinominare file in uso, usa un unlocker affidabile (vedi sezione “Strumenti automatizzati citati”) e agisci sempre solo sulla cartella di Outlook, non sull’intera WindowsApps.

Bloccare la cartella Migration (frequente trigger)

Obiettivo: impedire che i file di migrazione (JSON) inneschino la reinstallazione.

  1. Chiudi Posta, Calendario e Outlook.
  2. Apri %LOCALAPPDATA% e raggiungi la cartella di migrazione. In molte installazioni si trova sotto:
    • %LOCALAPPDATA%\Microsoft\Outlook\NewOutlookMigration\Migration
    • oppure all’interno di LocalState\Migration del pacchetto UWP correlato.
  3. Elimina settings.json e gli altri file .json presenti.
  4. Imposta una Negazione di scrittura sulla cartella Migration per impedire la rigenerazione: da GUI (Sicurezza → Modifica → Aggiungi → Users/ALL APPLICATION PACKAGESNegaScrittura) oppure via riga di comando (solo se sai cosa stai facendo) con icacls.

Verifica: prova ad avviare Posta. Se New Outlook non appare più, il trigger è stato neutralizzato. In caso contrario, combinalo con il metodo su olk.exe.

Modificare la cartella callback della migrazione

Obiettivo: disattivare la logica di migrazione impostando i flag a false.

  1. Apri %LOCALAPPDATA%\Microsoft\Outlook\NewOutlookMigration\callback.
  2. Trova i due flag booleani finali (di solito legati al completamento o all’idoneità della migrazione) e impostali a false.
  3. Imposta Nega scrittura sulla cartella callback come descritto sopra.

Limite: non tutte le build rispettano questo controllo; se non basta, usa il blocco di olk.exe o il metodo Migration.

Batch “OutlookRemover” (automazione completa)

Questo script BAT, eseguito come amministratore, rimuove New Outlook e installa un segnaposto con lo stesso nome del pacchetto per impedire reinstallazioni. È l’opzione più comoda per l’utente medio.

  • Come procurarselo: cerca su GitHub matej137/OutlookRemover.
  • Uso: clic destro → Esegui come amministratore.
  • Rollback: riesegui lo script seguendo le istruzioni del repository per rimuovere il placeholder.

Nota: dopo i major update di Windows verifica che il placeholder sia ancora efficace.

Script Python “New Outlook Killer” (rimozione a posteriori)

Programma che monitora la presenza del pacchetto e lo disinstalla automaticamente quando ricompare. Utile se gli aggiornamenti continuano a ripristinarlo.

  • Come procurarselo: cerca su GitHub un progetto come New Outlook Killer (autore Dominick Brooks).
  • Requisiti: Python installato; consigliato avvio in background (pythonw.exe).
  • Avvio automatico: puoi creare un’attività pianificata con privilegi massimi: schtasks /Create /TN "NewOutlookKiller" /TR "pythonw.exe C:\Percorso\NewOutlookKiller.py" /SC ONLOGON /RL HIGHEST

Pro: non devi più intervenire manualmente. Contro: l’installazione avviene comunque e poi viene rimossa, con possibili fastidi (icone, notifiche, rete).

Svuotare la cartella della app e renderla “Sola lettura”

Obiettivo: impedire ogni scrittura nella cartella di New Outlook.

  1. Ottieni proprietà/permessi sulla cartella Microsoft.OutlookForWindows_* come visto nel metodo olk.exe.
  2. Non eliminare la cartella madre, ma rimuovi il contenuto interno (con prudenza) lasciandola vuota.
  3. Imposta attributo Sola lettura e ACL di sola lettura (Users/ALL APPLICATION PACKAGES: Lettura & Esecuzione). Evita Negazioni troppo ampie per non bloccare il sistema.
  4. Ripristina il proprietario a TrustedInstaller.

Attenzione: metodo invasivo. Aggiornamenti cumulativi potrebbero fallire o reinstallare in un nuovo percorso. Tienilo come ultima risorsa.

Strategie temporanee

  • Lasciare Posta aperta e mettere il PC in sospensione: New Outlook può reinstallarsi, ma finché Posta è in esecuzione non “rileva” la migrazione.
  • Disinstallare e tollerare l’icona: se non usi Posta (es. usi Thunderbird), rimuovi il collegamento dalla barra delle applicazioni e ignora la reinstallazione finché non dà fastidio.
  • Microsoft Store: disattivare “Aggiorna app automaticamente” può ridurre la frequenza dei ripristini, ma non è una garanzia.

Strumenti automatizzati citati

NomeDove trovarloCosa fa
OutlookRemover.batGitHub matej137/OutlookRemoverDisinstalla New Outlook e installa un “place‑holder” che ne impedisce la reinstallazione.
New Outlook Killer (Python)GitHub (Dominick Brooks)Sorveglia il sistema e disinstalla New Outlook quando viene installato.
Unlocker / Everything / IOBitUtility di terze partiSbloccano file/cartelle protette (utile per agire su olk.exe o su cartelle in uso).

Opzioni per amministratori IT

In ambienti gestiti è preferibile un controllo centralizzato:

  • AppLocker: crea una regola Publisher o Path che neghi l’esecuzione di olk.exe nella radice %ProgramFiles%\WindowsApps\Microsoft.OutlookForWindows*\olk.exe. Pro: blocco elegante a livello policy. Contro: richiede test per evitare falsi positivi.
  • WDAC (Windows Defender Application Control): firma/allowlist mirate che escludono l’eseguibile del nuovo Outlook. È la via più robusta in ambienti ad alta sicurezza.
  • MDM/Intune: distribuisci script di rimozione e placeholder, oppure imposta criteri per non promuovere la migrazione. Prevedi remediation scripts post‑update.
  • Reindirizzamento “mailto” e protocolli: imposta i Default Apps per Apri collegamenti e protocolli (es. mailto:) verso client supportati (Thunderbird, Outlook classico, ecc.).

Alternative moderne a Posta e Calendario

  • Wino Mail (Store): interfaccia simile a Posta, gratuito fino a 3 account.
  • Thunderbird: open source, pieno supporto IMAP/Exchange (tramite add‑on), ottimo per utenti avanzati.
  • Mailbird, eM Client, Mailspring: alternative freemium con funzionalità produttive e integrazioni.

Valuta prima un client di riserva: se i prossimi aggiornamenti dismetteranno definitivamente Posta e Calendario, sarai già operativo.

Raccomandazione sintetica

  1. Utente medio: prova OutlookRemover.bat. È il percorso più semplice e reversibile.
  2. Se non basta: combina neutralizzazione di olk.exe con il blocco della cartella Migration.
  3. Piano B: configura subito un client alternativo (Thunderbird, Wino Mail, ecc.) e imposta le app predefinite per mailto e calendari.

Avviso: qualunque intervento su permessi di sistema va fatto come amministratore e solo dopo un backup/punto di ripristino. Evita Negazioni globali e ripristina sempre TrustedInstaller come proprietario a lavoro finito.

Domande frequenti

New Outlook per Windows è lo stesso di Outlook classico (Win32)?
No. Il “nuovo” Outlook è un’app basata su tecnologie web (WebView2/Store). L’Outlook classico di Microsoft 365/Office continua a esistere come applicazione desktop Win32. Le procedure qui descritte non rimuovono l’Outlook classico.

Posso rimuovere direttamente Posta e Calendario per evitare la migrazione?
Puoi rimuovere il pacchetto UWP di Posta e Calendario, ma non è garanzia che il sistema non proponga New Outlook. Inoltre potresti perdere una soluzione leggera utile per consultazioni rapide. Se il tuo obiettivo è impedire New Outlook, i metodi su olk.exe/Migration sono più mirati.

Le modifiche verranno sovrascritte dagli aggiornamenti?
È possibile, soprattutto dopo aggiornamenti del Microsoft Store o major update di Windows. Tieni traccia dei passaggi effettuati e prepara script di ripristino rapido (vedi “Verifiche e manutenzione”).

Gli script di terze parti sono sicuri?
Scarica solo da fonti affidabili, leggi il codice prima di eseguirlo e provalo in una VM/PC secondario. Evita script che richiedono privilegi oltre il necessario o che apportano cambiamenti massivi a WindowsApps.

Verifiche e manutenzione continuativa

Dopo ogni aggiornamento importante:

  • Controlla se è riapparso olk.exe nella cartella di New Outlook.
  • Verifica i permessi su Migration e callback.
  • Se usi un placeholder, accertati che sia ancora installato.
  • Controlla le app predefinite per email e calendario.

Comandi utili (PowerShell)

# Elenca il pacchetto della nuova app Outlook per Windows
Get-AppxPackage OutlookForWindows | Select Name, PackageFullName, InstallLocation

Mostra la cartella installata

(Get-AppxPackage OutlookForWindows).InstallLocation

Verifica permessi di un file (richiede attenzione all'output)

icacls "C:\Program Files\WindowsApps\Microsoft.OutlookForWindows\\\x64\\8wekyb3d8bbwe\olk.exe" 

Risoluzione dei problemi

“Accesso negato” su WindowsApps
Lavora solo sulla singola cartella del pacchetto di Outlook. Cambia il proprietario e i permessi di quella cartella, non dell’intera WindowsApps. Se i file sono in uso, usa un unlocker affidabile e riprova.

Impossibile ripristinare TrustedInstaller
Nella finestra “Proprietà → Sicurezza → Avanzate → Cambia”, digita esattamente NT SERVICE\TrustedInstaller, verifica nome e conferma. In alternativa, usa il comando icacls mostrato sopra con l’opzione /setowner.

Il placeholder non impedisce più la reinstallazione
È possibile che l’aggiornamento abbia cambiato il nome/versione del pacchetto. Aggiorna lo script o reinstalla il placeholder aggiornato.

Posta e Calendario non si avviano più
Se durante le prove hai toccato file sbagliati, ripristina da punto di ripristino o reimposta/ricarica l’app dal Microsoft Store. Evita di alterare cartelle non pertinenti.

Consigli di convivenza e prestazioni

  • Disabilita l’avvio automatico di app email che non usi; riduci così il rischio di trigger inattesi.
  • Tieni pulite le notifiche: se compaiono popup legati a New Outlook, verifica che il processo non sia stato ripristinato.
  • Documenta i tuoi interventi: mantieni un file di testo con le azioni svolte (cartelle modificate, permessi negati, script usati). Ti tornerà utile dopo gli update.

Conclusione

Fermare New Outlook per Windows richiede un approccio consapevole: la semplice disinstallazione raramente basta. Il binomio “neutralizzazione di olk.exe + blocco della cartella Migration è oggi la soluzione tecnica più efficace per utenti che desiderano mantenere Posta e Calendario o che preferiscono altri client. In alternativa, gli strumenti automatizzati semplificano la vita a chi non vuole mettere mano a permessi e ACL. In ogni caso, prepara un piano B con un client email alternativo e monitora la situazione dopo gli aggiornamenti maggiori: con un minimo di manutenzione preventiva, il sistema resterà sotto il tuo controllo.


Riepilogo operativo consigliato

  1. Prova OutlookRemover.bat per la rimozione e il placeholder.
  2. Se necessario, blocca olk.exe e nega la scrittura a Migration/callback.
  3. Prepara un client alternativo e reimposta i Default Apps per mailto.

Appendice: esempi di comando per il metodo su olk.exe (facoltativi, per utenti esperti)

:: Esegui come Amministratore – agisci SOLO sulla cartella del pacchetto Outlook
set OLKDIR="C:\Program Files\WindowsApps\Microsoft.OutlookForWindows<versione>x648wekyb3d8bbwe"

\:: Prendi possesso e concedi permessi alla sola cartella di Outlook
takeown /F %OLKDIR% /A /R /D Y
icacls %OLKDIR% /grant Administrators:(OI)(CI)F /T

\:: Neutralizza l'eseguibile
cd %OLKDIR%
ren olk.exe olk.exe.bak
type nul > olk.exe
icacls olk.exe /inheritance\:r
icacls olk.exe /grant\:r SYSTEM:(RX) Administrators:(RX)
icacls olk.exe /deny Everyone:(W,M)

\:: Ripristina il proprietario a TrustedInstaller
icacls %OLKDIR% /setowner "NT SERVICE\TrustedInstaller" /T /C 

Checklist di sicurezza

  • Hai creato un punto di ripristino prima di iniziare?
  • Hai lavorato solo sulla cartella del pacchetto di Outlook?
  • Hai ripristinato TrustedInstaller come proprietario?
  • Hai documentato permessi negati e file modificati?
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