Chrome e Edge caricano i siti solo parzialmente (Firefox ok): cause e soluzioni su Windows

Su Windows, Chrome ed Edge possono caricare i siti solo parzialmente mentre Firefox funziona. Qui trovi cause probabili, diagnosi rapida e una procedura pratica per risolvere: profili corrotti, cache e DNS, proxy, servizi di terze parti e ripristini mirati.

Indice

Panoramica del problema

Da un giorno all’altro, su Windows, Chrome ed Edge iniziano a non completare il caricamento di vari siti (ad esempio Google Drive, Maps, Reddit, Twitch, e altri): le pagine restano bianche, si bloccano dopo il login oppure mostrano interfacce incomplete. La barra di progresso blu in alto continua all’infinito. Firefox, invece, apre le stesse pagine normalmente.

Il comportamento è tipico di una rottura locale nella catena “profilo del browser → rete → servizi di sistema”: uno o più elementi impediscono a Chromium di completare richieste essenziali (script, fogli di stile, service worker, handshake TLS), mentre il motore di rete di Firefox non ne risente.

Cause probabili

  • Profilo del browser corrotto – Cache, estensioni, configurazioni o file interni danneggiati possono interrompere parti critiche del rendering. La prova decisiva: con un nuovo profilo in Chrome/Edge i siti tornano a funzionare.
  • Configurazioni di rete o cache DNS difettose – DNS locali obsoleti, socket “sporcati”, parametri IP alterati o un proxy impostato per errore possono generare loop o time‑out selettivi.
  • Servizi o driver di terze parti – Software di sicurezza, VPN, acceleratori, filtri HTTPS o driver di rete possono interferire con il traffico di Chromium ma non con quello di Firefox.

Perché Firefox funziona

Firefox usa un motore di rete e una gestione profili indipendenti. Se il problema è legato a dati/estensioni del profilo Chromium, oppure a un componente che interagisce in modo specifico con Chrome/Edge (ad esempio un filtro HTTPS o un modulo che ispeziona QUIC), è normale che Firefox non venga colpito. Questo è un indizio importante: l’origine è locale e selettiva, non un guasto generalizzato della connessione.

Sintomi e interpretazione

  • Pagine bianche o interfacce incomplete → JavaScript o CSS essenziali non scaricati o bloccati; service worker bloccato; sessioni non inizializzate.
  • Blocco dopo il login → Cookie/sessione inconsistenti, estensione che intercetta l’autenticazione, clock del sistema fuori sync, o reindirizzamenti interrotti.
  • Barra blu infinita → Richieste in attesa, handshake TLS ripetuti, tentativi di HTTP/2 o QUIC che falliscono, risoluzione DNS fluttuante.
  • Firefox ok → Alta probabilità di profilo Chromium o configurazioni di rete specifiche del sistema come principali responsabili.

Soluzioni proposte e risultati

AmbitoPassaggioScopoEsito segnalato
WindowsAvvio pulito (clean boot)
msconfig → Avvio selettivo senza servizi non‑Microsoft
Isolare software di terze partiDa provare (non indicato esito)
WindowsRipristino rete (CMD)
ipconfig /release, /renew, /flushdns, netsh int ip reset, netsh winsock reset, ecc.
Eliminare cache DNS, socket e impostazioni IP errateEseguito; ha disconnesso Chrome, rendendo visibile il problema di profilo
WindowsRipristino opzioni Internet
Abilitare TLS moderni nelle Opzioni Internet
Garantire handshake sicuriNon specificato
WindowsVerifica proxy
Disattivare “Usa server proxy” in Opzioni Internet
Escludere proxy involontarioNon specificato
WindowsCambio DNS a 8.8.8.8 / 8.8.4.4 o 4.2.2.1 / 4.2.2.2Scartare DNS difettosoNon specificato
WindowsNuovo account locale/WindowsEscludere profilo Windows danneggiatoConsigliato se altri tentativi falliscono
BrowserNuovo profilo Chrome/Edge
Disconnettersi, creare un nuovo utente e importare preferiti/password
Risolve la corruzione di profilo responsabile del caricamento incompletoProblema scomparso con nuovo profilo; confermata causa

Procedura consigliata

  1. Conferma rapida – In Chrome apri il menu del profilo → Aggiungi → crea un nuovo utente. Se i siti si aprono correttamente, la causa è il vecchio profilo.
  2. Salvataggio dati – Dal profilo guasto esporta/segnalati: preferiti (Gestione Preferiti → Esporta), password (chrome://settings/passwords → Esporta), elenco delle estensioni da reinstallare.
  3. Eliminazione o reset del profilo difettoso – Opzione veloce: continua col nuovo profilo e rimuovi “Person 1”. Opzione conservativa: chiudi Chrome, rinomina la cartella %LOCALAPPDATA%\Google\Chrome\User Data\Person 1, riavvia e reimporta i dati. Per Edge, cartelle analoghe in %LOCALAPPDATA%\Microsoft\Edge\User Data.
  4. Se i problemi persistono con qualunque profilo – Esegui i comandi di reset rete, verifica proxy e DNS, eventualmente prova l’avvio pulito di Windows. Nei casi ostinati, crea un nuovo account Windows e trasferisci i file.

Guida passo dopo passo

Creazione di un profilo pulito e migrazione dei dati

  1. Apri Chrome o Edge, clicca sull’icona del profilo in alto a destra e scegli Aggiungi.
  2. Crea un profilo locale temporaneo (puoi collegarlo al tuo account dopo i test).
  3. Prova a visitare i siti problematici. Se funzionano, hai isolato il problema al profilo precedente.
  4. Dal profilo precedente:
    • Preferiti: Gestione Preferiti → Esporta.
    • Password: chrome://settings/passwords (o edge://settings/passwords) → Esporta.
    • Estensioni: annota l’elenco e reinstalla solo quelle essenziali, una alla volta, verificando.
  5. Se vuoi tentare un recupero “pulito” senza perdere tutto: chiudi il browser e rinomina la cartella del profilo guasto (es. Person 1 in Person 1.old). Al riavvio verrà generato un profilo nuovo; reimporta i dati salvati.

Nota: evitare di trasferire in blocco cartelle interne del profilo (Cache, Service Worker, Extension State), perché è proprio lì che possono annidarsi le corruzioni.

Ripristino della rete in Windows

Esegui i comandi seguenti in Prompt dei comandi come amministratore, nell’ordine indicato. Chiudi prima Chrome/Edge.

ipconfig /release
ipconfig /flushdns
netsh int ip reset
netsh winsock reset
ipconfig /renew

Al termine, riavvia il PC. Queste operazioni azzerano la cache DNS, resettano lo stack TCP/IP e ripristinano il catalogo Winsock, rimuovendo stati corrotti che possono bloccare handshake o richieste a siti specifici.

Verifica di proxy e servizi che ispezionano il traffico

  • Apri Impostazioni di Windows → Rete e Internet → Proxy. Assicurati che Usa server proxy sia disattivato (salvo tu non debba usarne uno).
  • In Opzioni Internet → Connessioni → Impostazioni LAN, verifica che non sia selezionato un proxy non desiderato.
  • Se hai VPN, antivirus con ispezione HTTPS, filtri familiari, ad‑blocker a livello di sistema: sospendili temporaneamente per il test. Se con questi disattivati i siti tornano a funzionare, riabilitali uno alla volta per scoprire il componente in conflitto.

Impostazione DNS affidabili

  1. Apri Pannello di controllo → Centro connessioni di rete → Modifica impostazioni scheda.
  2. Proprietà della tua connessione → Protocollo Internet versione 4 (TCP/IPv4).
  3. Seleziona Utilizza i seguenti indirizzi server DNS e imposta, ad esempio: 8.8.8.8 e 8.8.4.4 (oppure 4.2.2.1 e 4.2.2.2).
  4. Conferma, poi ripeti ipconfig /flushdns.

Se il problema scompare con DNS diversi, probabilmente il resolver precedente restituiva risposte errate o instabili.

Ripristino dei protocolli nelle opzioni Internet

Vai su Opzioni Internet → Avanzate → sezione Sicurezza. Verifica che i protocolli TLS moderni siano attivi. Sconsigliato abilitare SSL 3.0 e versioni obsolete se non per un test temporaneo su siti legacy; in ogni caso, se li abiliti per prova, ricordati di disattivarli subito dopo. In genere, attivare TLS recenti è sufficiente per garantire handshake corretti.

Avvio pulito di Windows

  1. Premi Win + R, digita msconfig e invio.
  2. In Servizi, spunta Nascondi tutti i servizi Microsoft, poi Disabilita tutto.
  3. Apri Gestione attività → scheda Avvio e disabilita gli elementi non Microsoft.
  4. Riavvia e prova Chrome/Edge. Se ora funzionano, riabilita servizi/app di avvio a blocchi per scoprire il colpevole.

Nuovo account Windows per esclusione

Se anche con un profilo nuovo di Chrome/Edge il problema persiste, crea un nuovo utente locale in Windows, accedi con quello e riprova. Se funziona, il profilo utente originario di Windows potrebbe avere criteri o cache corrotte che impattano Chromium.

Approfondimenti mirati su Chrome ed Edge

  • Ripristino impostazioni del browser – In Chrome vai su Impostazioni → Reimposta e pulisciRipristina le impostazioni predefinite. In Edge: Impostazioni → Reimposta impostazioni. Questo non elimina i tuoi dati principali ma rimuove customizzazioni e disattiva estensioni.
  • Disattivazione estensioni – Avvia in modalità ospite o in incognito (che disattiva le estensioni per impostazione predefinita) e verifica. Reintroduci le estensioni una per volta.
  • Accelerazione hardware – Impostazioni → Sistema → Usa accelerazione hardware se disponibile. Prova a disattivarla e riavvia il browser: incompatibilità grafiche o driver video possono causare schermi bianchi.
  • Cancella dati specifici del sito – Aperto il sito incriminato, premi F12 → tab ApplicationStorageClear site data. Cancella anche i cookie della sola origine interessata.
  • Cache DNS del browser – In alcune versioni è disponibile la pagina diagnostica per svuotare la cache del resolver interno. In alternativa, cattura un log di rete con lo strumento di esportazione (net export) e verifica gli errori ricorrenti durante la navigazione.
  • Profilo pulito definitivo – Se il nuovo profilo funziona senza eccezioni, mantienilo. Evita di copiare file interni dalla vecchia cartella e reimporta solo elementi esportati (preferiti, password, motori di ricerca).

Schema decisionale

Condizione osservataInterpretazioneAzione rapida
Nuovo profilo funzionaCorruzione o estensione nel vecchio profiloMigra dati, elimina profilo difettoso
Nuovo profilo non funzionaProblema di rete o sistemaReset rete, verifica DNS e proxy, avvio pulito
Solo con VPN/antivirus attiviInterferenza di terze partiConfigura esclusioni HTTPS o cambia prodotto
Firefox sempre okImpatto selettivo su ChromiumConcentra diagnosi su profilo e stack di rete

Verifiche aggiuntive utili

  • Data e ora di sistema – Devono essere corrette. Un clock errato può invalidare i certificati e far fallire il login.
  • File hosts – Controlla che non forzi risoluzioni sbagliate: %SystemRoot%\System32\drivers\etc\hosts.
  • Integrità di sistema – Esegui in Prompt admin: sfc /scannow DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth
  • Driver di rete – Aggiorna o reinstalla gli adattatori. Evita stack multipli in conflitto (es. virtual NIC di vecchie VPN).
  • Modalità sandbox e profili enterprise – Se il PC è gestito, criteri aziendali possono imporre proxy/filtri. Confronta con un profilo non gestito.

Checklist rapida

  • Crea un nuovo profilo in Chrome/Edge e prova i siti.
  • Se va, esporta preferiti e password, rimuovi il profilo difettoso.
  • Se non va, resetta rete con i comandi indicati e imposta DNS affidabili.
  • Controlla che server proxy sia disattivato se non necessario.
  • Prova avvio pulito di Windows ed escludi antivirus/VPN.
  • Se necessario, crea un nuovo account Windows e verifica.

Casi pratici e suggerimenti

  • Dopo reset rete i siti peggiorano solo nel profilo vecchio – È un ottimo indicatore che la corruzione è nel profilo. Passa al profilo nuovo in modo definitivo.
  • Solo alcuni domini non si caricano – Cancella i dati del sito specifico, rimuovi service worker e ricontrolla l’ora di sistema.
  • Schermo bianco appena dopo l’accesso – Disattiva accelerazione hardware e tutte le estensioni, poi riabilitale una ad una.
  • Edge e Chrome entrambi affetti – Sposta il focus su rete e servizi di terze parti, perché il problema supera il singolo browser.

Riepilogo operativo

Parti sempre dal test più semplice e informativo: nuovo profilo del browser. Se funziona, migra i dati utili e chiudi lì. Se non funziona, passa alla sanificazione della rete (DNS, socket, Winsock), verifica proxy/VPN/antivirus e, se serve, utilizza l’avvio pulito di Windows. Solo in ultima battuta crea un nuovo account Windows per escludere corruzioni a livello di profilo utente.

Conclusione

Quando Chrome ed Edge caricano i siti solo parzialmente ma Firefox funziona, nella maggior parte dei casi la radice è un profilo Chromium corrotto o un componente di rete che interferisce selettivamente. La strategia vincente è testare subito con un profilo “pulito”, migrare i dati buoni e poi – se necessario – azzerare rete, DNS e verificare software terzi. Questo approccio minimizza il tempo perso su tentativi casuali e ti riporta velocemente a un browser stabile.


Appendice – Passaggi dettagliati per la rimozione del vecchio profilo senza rischi

  1. Chiudi completamente Chrome/Edge (verifica in Gestione attività che non restino processi).
  2. Apri %LOCALAPPDATA%\Google\Chrome\User Data (per Edge: %LOCALAPPDATA%\Microsoft\Edge\User Data).
  3. Rinomina la cartella del profilo difettoso (es. Person 1Person 1.old o DefaultDefault.old).
  4. Avvia il browser: verrà creato un profilo nuovo. Reimporta preferiti e password, reinstalla con calma le estensioni.
  5. Dopo qualche giorno di stabilità, elimina la cartella .old per liberare spazio.

Nota finale – Questo caso mostra che errori estesi di rendering possono dipendere da dati locali corrotti del browser (cache, file di configurazione, estensioni malfunzionanti). Testare rapidamente con un profilo “pulito” è spesso il modo più semplice per isolare il problema, prima di avviare procedure di rete o sistema più invasive.

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