Copilot bloccato nella generazione di immagini: come risolvere l’errore «You can no longer send requests»

Quando Copilot (Bing Image Creator) mostra l’icona a orologio e l’avviso «You can no longer send requests. Wait until the current operations are completed», la generazione di immagini si blocca. In questa guida trovi cause probabili, soluzioni pratiche, prevenzione e un caso reale risolto.

Indice

Panoramica del problema

Alcuni utenti segnalano che Copilot impedisce temporaneamente la creazione di nuove immagini. L’interfaccia espone un’icona a forma di orologio e un messaggio in inglese che informa dell’impossibilità di inviare ulteriori richieste finché le operazioni correnti non sono state completate: «You can no longer send requests. Wait until the current operations are completed.»

Il blocco può insorgere all’improvviso, anche durante una normale sessione di lavoro, e in alcuni casi persiste nonostante la cancellazione della cache del browser e il riavvio del PC. Non si tratta di un “ban” permanente: nella maggior parte dei casi è un rate limit o un rallentamento temporaneo lato servizio.

Sintomi più comuni

  • Comparsa dell’icona a orologio accanto al pulsante di generazione.
  • Messaggio d’errore con testo «You can no longer send requests…» e impossibilità di inviare nuovi prompt.
  • Il problema colpisce solo la parte di generazione immagini; la chat testuale di Copilot può continuare a funzionare normalmente.
  • Il blocco non si risolve con i classici interventi locali di base (svuotare cache, riavviare il PC, cambiare rete) se il limite è lato server.

Perché succede

Sebbene l’interfaccia non entri nel dettaglio tecnico, il comportamento è coerente con uno dei seguenti scenari:

  • Limiti di quota e di frequenza (rate limiting): un numero elevato di richieste ravvicinate, prompt ripetuti o molte variazioni rapide possono innescare una finestra di raffreddamento (cooldown) per l’account o per l’indirizzo IP.
  • Manutenzione o congestione del servizio: aggiornamenti lato server o picchi di carico possono ridurre temporaneamente la capacità di avviare nuove generazioni.
  • Conflitti di sessione: accessi simultanei da più dispositivi o browser (ad esempio, portatile + smartphone + desktop) possono generare stati incoerenti del token di sessione.
  • Controlli di sicurezza e conformità: richieste considerate a rischio (anche per falso positivo) possono essere messe in coda o limitate, mostrando un blocco temporaneo.
  • Rete o proxy aziendali: proxy, NAT condivisi o ispezioni TLS che concentrano molte richieste da un singolo IP pubblico possono far scattare limiti aggregati.

Soluzioni rapide

Prima di ipotizzare scenari complessi, esegui questi tentativi leggeri. Spesso sono sufficienti a ripristinare il servizio.

  1. Cambia browser (Chrome, Edge, Safari, Firefox) e riprova. Se il blocco è legato alla sessione del singolo browser, un’altra app può funzionare.
  2. Prova da un altro dispositivo (ad es. smartphone su rete mobile). Serve a capire se il limite è per-account, per-sessione o per-IP.
  3. Esegui logout e poi di nuovo login al tuo account. Questo rigenera i token di sessione e spesso sblocca la coda.
  4. Usa una finestra InPrivate/Incognito per escludere estensioni o cookie residui.
  5. Disattiva temporaneamente VPN/Proxy o passa a una rete diversa per capire se c’è un rate limit sull’IP.
  6. Riduci il ritmo: attendi alcuni minuti senza reinviare ripetutamente lo stesso prompt; i tentativi insistiti prolungano il cooldown.

Segnalazione al supporto

Se il blocco persiste oltre qualche ora, invia una segnalazione:

  • Pulsante “Feedback” nell’angolo in basso a destra della pagina di Copilot: descrivi il comportamento, allega screenshot e includi data/ora.
  • Modulo online di supporto Bing: compila il form ufficiale (ricercabile come “Bing concern form” sul sito Microsoft) indicando il messaggio esatto e i passaggi per riprodurlo.

Caso reale risolto

In un caso concreto, dopo i tentativi iniziali l’utente ha effettuato logout e successivo login. Senza ulteriori azioni, dopo circa due ore di attesa Copilot ha ripreso a funzionare normalmente. Ciò conferma la natura temporanea del blocco e l’efficacia della rigenerazione delle credenziali di sessione unita a un breve periodo di raffreddamento.

Tabella di riferimento rapido

AzioneObiettivoTempo stimatoEsito atteso
Cambio browserEscludere problemi di cache/estensioni2 minutiGenerazione ripristinata su browser alternativo
Logout → LoginRigenerare token di sessione1 minutoSblocco immediato o dopo breve attesa
Finestra InPrivateBypass di cookie e plugin1 minutoPrompt accettati senza blocco
Rete alternativa / no VPNEscludere rate limit IP3–5 minutiInvio richieste ripristinato
AttendereSmaltire il cooldown30–120 minutiBlocco rimosso automaticamente
Feedback al supportoAprire ticket e tracciamento5–10 minutiAnalisi e risoluzione lato servizio

Procedura completa, passo dopo passo

  1. Fotografa il contesto: annota ora, fuso orario, browser, versione, dispositivo, rete in uso, eventuale VPN/Proxy, e salva uno screenshot del messaggio.
  2. Interrompi i tentativi ripetuti: evitare raffiche di click o prompt identici riduce la durata del cooldown.
  3. Apri una finestra privata ed esegui l’accesso: se funziona, il problema era nella sessione o in un’estensione del browser.
  4. Cambia dispositivo e rete: prova da smartphone su rete mobile. Se funziona, sospetta un limite sull’IP o sul browser originale.
  5. Esci e rientra nel tuo account su tutti i dispositivi; chiudi le schede di Copilot aperte altrove.
  6. Disattiva VPN/Proxy o cambia endpoint. In ambito aziendale, verifica con l’IT la presenza di ispezione TLS o NAT condiviso.
  7. Attendi 30–120 minuti senza inviare richieste. Molti blocchi rientrano autonomamente entro questa finestra.
  8. Invia feedback dal pulsante dedicato con i dettagli raccolti. Se necessario, compila il modulo di supporto Bing sul sito Microsoft.

Domande frequenti

Quanto dura in media il blocco?

Di solito da pochi minuti a un paio d’ore. Dipende dal motivo scatenante (quota, congestione, controlli). Tentativi insistenti possono estenderlo.

Questo messaggio significa che il mio account è stato sospeso?

No. Il testo indica un limite temporaneo. In assenza di violazioni delle policy, la funzionalità torna disponibile senza interventi dell’utente oltre al semplice attendere o rigenerare la sessione.

Perché svuotare la cache e riavviare il PC non basta?

Perché il collo di bottiglia è spesso lato servizio o legato al token di sessione in cloud. Il riavvio locale non modifica tali condizioni.

Usare più dispositivi contemporaneamente può causare il blocco?

Sì. Sessioni parallele su più browser o device possono generare conflitti di stato e innescare limitazioni. Mantieni una sola sessione attiva quando generi immagini.

Il contenuto del prompt influisce?

In parte. Prompt che sfiorano aree sensibili possono richiedere controlli aggiuntivi e finire in coda. Mantieni richieste chiare e conformi alle policy del servizio.

Posso “forzare” lo sblocco?

No. Non esistono scorciatoie affidabili al di fuori dei passaggi descritti (logout/login, cambio rete, attesa). Diffida di estensioni o script che promettono sblocchi.

Suggerimenti preventivi

  • Spazia le richieste: evita di inviare molte variazioni in secondi consecutivi; adotta un ritmo costante.
  • Organizza i prompt: raggruppa le modifiche in un unico prompt ben strutturato anziché in sequenze iterative rapidissime.
  • Segui gli avvisi di stato: monitora eventuali comunicazioni su canali ufficiali del servizio (blog, community) per aggiornamenti o manutenzioni.
  • Mantieni aggiornati browser e sistema: compatibilità e prestazioni migliori riducono attriti di sessione.
  • Evita sessioni multiple simultanee: soprattutto tra desktop e mobile o tra profili diversi dello stesso browser.

Indicazioni per team IT e amministratori

  • Proxy e NAT: molti utenti dietro un singolo IP pubblico possono sembrare un’unica sorgente ad alto volume. Valuta un egress IP pool o la suddivisione per reparti.
  • Ispezione TLS: l’intercettazione può alterare handshake e certificati, causando errori intermittenti. Considera eccezioni di bypass per i domini del servizio.
  • SSO e sessioni: scadenze asimmetriche tra cookie primari e token SSO possono generare stati incoerenti. Allinea i tempi di refresh o impiega logout coerenti.
  • Monitoraggio: registra orari, codici d’errore di rete, latenza, percentuale di successi; definisci soglie per individuare rate limit collettivi.

Modello pronto per il feedback

Copia e incolla questo testo nel modulo di feedback o nel form di supporto. Compilalo con i tuoi dati.

Titolo: Blocco temporaneo generazione immagini in Copilot

Descrizione:

- Messaggio visualizzato: "You can no longer send requests. Wait until the current operations are completed."
- Data/Ora e fuso: [inserisci]
- Browser e versione: [inserisci]
- Dispositivo e OS: [inserisci]
- VPN/Proxy: [sì/no – dettagli]
- Rete: [casa/ufficio/mobile]
- Numero di richieste inviate prima del blocco: [stima]
- Prompt di esempio: [incolla o riassumi]
- Screenshot allegato: [sì/no]

Passi per riprodurre:

1. [passo 1]
2. [passo 2]
3. [passo 3]

Interventi già provati:

- Cambio browser: [esito]
- Logout/Login: [esito]
- Incognito/InPrivate: [esito]
- Rete alternativa: [esito]
- Attesa di X minuti: [esito]

Impatto:

- Urgenza: [bassa/media/alta]
- Ambito: [singolo utente/team]

  

Checklist tascabile

  • Non insistere con decine di prompt: attendi.
  • Logout → Login e chiudi sessioni duplicate.
  • Prova InPrivate o un altro browser.
  • Verifica senza VPN/Proxy e, se possibile, cambia rete.
  • Se il blocco dura ore, invia feedback con dati completi.

Esempi di diagnosi rapida per scenari tipici

  • Solo il mio account è bloccato su tutti i dispositivi: probabile limite per-utente → attendi e apri ticket con dettaglio del volume richieste.
  • Tutti in ufficio sono bloccati nello stesso momento: possibile rate limit su IP pubblico o proxy → coinvolgi l’IT per distribuire l’uscita su IP multipli o rivedere la frequenza delle richieste.
  • Funziona su rete mobile ma non da casa: sospetto limite o congestione sul tuo IP domestico → attendi e riduci i tentativi; evita riconnessioni aggressive del modem.
  • Funziona in Incognito ma non in finestra normale: problema locale di sessione/estensioni → svuota cookie per il dominio del servizio o disattiva plugin conflittuali.

Buone pratiche di prompt design per ridurre i blocchi

  • Consolida le richieste: chiedi più varianti in un unico prompt ben strutturato, invece di 10 prompt consecutivi in pochi secondi.
  • Spiega il contesto: prompt chiari riducono rilanci e rigenerazioni superflue.
  • Evita ripetizioni immediate: se una variante fallisce, cambia sostanzialmente il prompt o aspetta, anziché rilanciare all’istante.

Glossario sintetico

  • Rate limit: protezione che limita il numero di richieste in un intervallo di tempo.
  • Cooldown: tempo di raffreddamento durante il quale nuove richieste vengono rifiutate o messe in coda.
  • Quota: tetto massimo di richieste giornaliere/orarie per account o IP.
  • Token di sessione: credenziale temporanea che autentica il browser al servizio; il logout/login ne forza il rinnovo.

Quando chiedere ulteriore assistenza

Se, nonostante i passaggi indicati, il blocco persiste oltre 24 ore o colpisce più utenti sullo stesso dominio o IP, documenta il caso (log, orari, screenshot, contesto di rete) e apri una segnalazione strutturata. Questo consente al supporto di distinguere tra limite per-utente, congestione temporanea o condizione tecnica specifica (proxy, SSO, ispezione TLS).

Conclusioni operative

Il messaggio «You can no longer send requests. Wait until the current operations are completed» indica quasi sempre una condizione temporanea. La combinazione di logout/login, attesa di breve periodo e, se necessario, cambio browser/rete è sufficiente nel maggior numero di casi. Per prevenire ricorrenze, adotta un ritmo di prompt più equilibrato, evita sessioni multiple simultanee e tieni aggiornato il tuo ambiente.


Riepilogo in un minuto

  • È un blocco temporaneo, non un ban.
  • Prova subito: cambio browser, Incognito, logout → login.
  • Evita raffiche di richieste; attendi 30–120 minuti.
  • Se persiste, invia feedback con dettagli e screenshot.
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