Da ottobre 2024 molti utenti segnalano che in Copilot su web/Edge i link “Download Presentation/Document/Workbook” non funzionano e nessun file viene effettivamente creato o salvato su OneDrive. Qui trovi cause probabili, soluzioni pratiche, diagnostica e linee guida per evitare di perdere lavoro.
Panoramica del problema
Numerosi thread della community Microsoft Q&A e riscontri sul campo indicano un comportamento ricorrente: dopo aver chiesto a Copilot di generare un file .pptx, .docx o .xlsx tramite browser, la risposta del chatbot mostra un testo in stile “Download Presentation”, “Download Document” o simile, ma il testo non è un collegamento cliccabile e non esiste alcun file salvato su OneDrive, SharePoint o in altre posizioni dell’account. Il risultato è uno “scaricamento fantasma”, che induce a pensare che il file sia pronto, mentre in realtà non è stato creato.
Il pattern è emerso nella prima settimana di ottobre 2024 ed è stato riportato più volte anche nel 2025. Per questo motivo, il comportamento appare più vicino a una modifica di progettazione della versione web, piuttosto che a un guasto temporaneo.
Perché succede
Probabile rimozione dell’hosting file nella versione web
Le segnalazioni convergono su un punto: l’interfaccia web di Copilot non completa più il ciclo “genera file → carica file → restituisce link reale”. Il modello linguistico continua a formulare la risposta testuale come se esistesse un file ospitato (“Ecco la tua presentazione. Download Presentation”), ma dietro le quinte manca l’operazione di salvataggio, quindi non esiste alcun URL o oggetto su cui il link possa puntare. In altre parole, il link è “immaginato” dal modello e non è collegato a una risorsa effettiva.
Interazione con criteri aziendali
In ambienti enterprise, criteri recenti possono impedire o limitare azioni automatizzate come il salvataggio e la condivisione di documenti creati dall’AI. Esempi tipici includono:
- Policy di condivisione in SharePoint/OneDrive che richiedono approvazioni o vietano la creazione automatica di link condivisibili.
- Regole DLP (Data Loss Prevention) che bloccano la creazione di contenuti in percorsi specifici o impediscono la condivisione esterna.
- Etichette di riservatezza che impongono criteri di salvataggio o impediscono l’upload senza metadati richiesti.
- Vincoli di autenticazione o sessione che interrompono flussi di upload da pagina a pagina, soprattutto con estensioni aggressive o cookie di terze parti disabilitati.
Questi vincoli non spiegano da soli tutti i casi, ma possono accentuare il problema o renderlo più visibile in specifici tenant.
Checklist rapida
Se devi sbloccare rapidamente una consegna, prova nell’ordine:
- Usa Copilot dentro Word/Excel/PowerPoint per desktop e salva manualmente il risultato.
- Richiedi a Copilot il contenuto in testo/markdown e incollalo in un documento vuoto, quindi salva.
- Controlla OneDrive (cartella Documenti o un eventuale percorso recente) nel caso il salvataggio sia avvenuto in background.
- Esegui i controlli base del browser: cache, estensioni, popup, finestra InPrivate.
- Coinvolgi l’IT per verificare policy che possano bloccare il flusso di creazione/condivisione.
Soluzioni e work‑around
# | Azione | Dettagli |
---|---|---|
1 | Usare Copilot nelle app desktop Microsoft 365 | Apri Word, Excel o PowerPoint per desktop. Dal menu Home, avvia Copilot, genera il contenuto e salva manualmente. Controlla anche OneDrive > Documenti, dove alcuni salvataggi potrebbero avvenire automaticamente. Questo è ad oggi il percorso più affidabile per ottenere un file reale. |
2 | Controlli di base | Aggiorna le app Microsoft 365 e il browser. Svuota la cache. Disattiva temporaneamente estensioni, ad blocker e blocco popup. Prova in finestra InPrivate. Questi passaggi non “riattivano” il link mancante, ma eliminano variabili che possono interferire con l’autenticazione o con script della pagina. |
3 | Verifica OneDrive e criteri IT | Assicurati che OneDrive sia connesso e che Salvataggio automatico sia attivo nelle app desktop. Chiedi all’IT se sono state introdotte regole che impediscono la creazione o la condivisione automatica di file generati da Copilot. |
4 | Recupero contenuto senza file | Chiedi: “Mostra il contenuto completo come testo/markdown”. Copia e incolla in Word/PowerPoint/Excel. Per presentazioni, fai incollare slide per slide o sfrutta la funzione Inserisci > Diapositive da struttura in PowerPoint incollando il testo formattato. |
5 | Escalation a Microsoft | Se il problema persiste anche nelle app desktop, registra un file HAR (DevTools > Network > Preserve log) riproducendo l’errore e allegalo a una richiesta al supporto Microsoft o ai forum dedicati a Copilot in Microsoft 365, per l’analisi del team. |
Procedura nelle app desktop
Avvio di Copilot in Word, Excel e PowerPoint
- Apri l’app desktop (ad esempio PowerPoint).
- Vai su Home e seleziona l’icona di Copilot nella barra multifunzione.
- Scrivi un prompt del tipo: “Crea una presentazione di 8 slide sul piano marketing Q4 con punti elenco, titoli chiari e una slide finale con call to action”.
- Attendi la generazione, rivedi i suggerimenti e accetta il risultato.
- Usa File > Salva e scegli OneDrive o una cartella locale sicura. Verifica che Salvataggio automatico sia abilitato.
Controllo del percorso di salvataggio
Per impostazione comune, i documenti vengono salvati in OneDrive nella cartella Documenti o in una cartella di lavoro recente. Se non trovi il file, verifica anche File > Informazioni > Percorso file o apri il pannello di OneDrive per cercare per nome del documento.
Uso mirato dei prompt
Per ottenere contenuti “incollabili” senza affidarti a un link, puoi guidare Copilot a esportare in testo strutturato. Ecco alcuni esempi:
- Markdown per Word: “Mostra l’intero documento come testo in Markdown con titoli H1‑H3, elenchi e tabelle. Non inserire link fittizi.”
- Struttura per PowerPoint: “Esporta il contenuto come elenco di diapositive con formattazione: Titolo, Sottotitolo, Punti elenco; una slide per sezione.”
- CSV per Excel: “Esporta i dati tabellari in formato CSV racchiuso in blocco di testo, includendo la riga di intestazione.”
Recupero del contenuto quando il file non esiste
Quando vedi “Download Presentation/Document/Workbook” ma il link non è cliccabile o porta al nulla, agisci così:
- Chiedi l’esposizione del contenuto: “Incolla qui di seguito tutto il contenuto generato, senza link. Usa solo testo, titoli, elenchi e tabelle”.
- Copia‑incolla nel programma: in Word, mantiene la formattazione; in PowerPoint, usa Inserisci > Diapositive da struttura o incolla sezione per sezione.
- Salva subito: non aspettare ulteriori passaggi per evitare di perdere lavoro.
Diagnostica tecnica
Raccolta di un file HAR
Il file HAR aiuta a capire se la pagina tenta davvero di creare o recuperare un file. Procedi così in Edge o Chrome:
- Apri la pagina di Copilot e premi F12 per aprire Strumenti di sviluppo.
- Vai su Network e attiva Preserve log.
- Riproduci il problema: invia il prompt, attendi la risposta con il presunto “link”.
- Fai clic con il tasto destro nell’elenco richieste e seleziona Save all as HAR with content.
- Rinomina il file con un nome utile che includa data e ora.
Nel HAR, cerca indizi quali:
- Richieste di upload o download mai inviate.
- Codici 403/401 o messaggi legati a policy o consenso mancato.
- Risposte “placeholder” generate dal frontend senza un oggetto file a valle.
Condividi il HAR solo con il supporto IT o Microsoft, poiché può contenere dati sensibili.
Altri elementi diagnostici
- Ora esatta e fuso orario del test (per correlare i log).
- Tenant o dominio e se il dispositivo è gestito.
- Versione di Edge/Chrome e di Microsoft 365 Apps.
- Profilo di Edge, estensioni attive e impostazioni di privacy (ad esempio cookie di terze parti).
Percorso di escalation
Se il problema persiste anche usando le app desktop (dove invece ti aspetti un file reale), apri una richiesta di assistenza allegando:
- Passi esatti eseguiti e prompt usati.
- Screenshot della risposta che mostra il link non cliccabile.
- File HAR raccolto durante la riproduzione del problema.
- Dettagli su versione app, browser, sistema operativo e account/tenant.
Indicazioni per amministratori IT
Se sei un amministratore, verifica le seguenti aree che possono influire sul flusso di creazione e condivisione:
- Condivisione in SharePoint/OneDrive: livello di condivisione esterna, obbligo di approvazione, blocchi sui link anonimi o scadenze dei link.
- DLP: regole che intercettano parole chiave, tipi di informazioni sensibili o pattern specifici nei documenti generati.
- Etichette di riservatezza: requisiti di etichettatura prima del salvataggio o restrizioni su determinati siti.
- Conditional Access: criteri che richiedono dispositivi conformi o app approvate per caricare file in cloud.
- Policy del browser: limiti su cookie, archiviazione locale o scripting tra domini che possono impedire la creazione dell’oggetto file.
- Quota di OneDrive e limiti del sito SharePoint di destinazione.
In molti casi, anche se l’app web non fornisce un link di download funzionante, le app desktop restano l’opzione ufficialmente supportata per generare documenti con Copilot e salvarli in modo conforme alle policy.
Domande frequenti
È un bug o una scelta progettuale
La persistenza del comportamento da ottobre 2024 al 2025 fa pensare a una scelta progettuale nella versione web, non a un’interruzione momentanea. Il modello testuale continua a “offrire” frasi con link, ma il backend non consegna un file reale.
Perché alcuni utenti non riscontrano il problema
Perché usano prevalentemente le app desktop con Copilot oppure operano in tenant senza vincoli che impattano il flusso di creazione. In contesti misti, è possibile che il problema compaia sul browser ma non nelle app locali.
Esiste una comunicazione ufficiale
Non risultano note pubbliche definitive che annuncino la rimozione dei link nella versione web. Conviene monitorare la roadmap e gli annunci del prodotto per eventuali cambiamenti.
Posso riattivare il link nel browser
Ad oggi non c’è un interruttore lato utente che “riaccenda” l’hosting dei file in Copilot web. La via consigliata per ottenere un file è usare le app desktop o estrarre il contenuto come testo.
La cache o le estensioni possono causare il problema
Cache ed estensioni possono interferire con lo stato di sessione o con script UI, ma non ricreano la funzionalità del link se è stata rimossa lato servizio. Restano però buone pratiche di igiene per escludere cause secondarie.
Confronto tra esperienza web e app desktop
Area | Copilot su web/Edge | Copilot nelle app desktop |
---|---|---|
Creazione file nativo | Link spesso non operativo; assenza di file reale dietro il testo della risposta. | File reale creato nell’app e salvabile localmente o su OneDrive. |
Controllo del percorso | Limitato o assente; dipende dal flusso della pagina. | Completo: File > Salva, cronologia versioni, cartelle preferite. |
Conformità a policy | Più suscettibile a blocchi invisibili lato tenant. | Maggior tracciabilità; rispetto di DLP/etichette tramite integrazione client. |
Affidabilità | Variabile; dipende da sessione e implementazione web. | Alta; coerente con i normali flussi di salvataggio Office. |
Best practice per evitare perdite di lavoro
- Salva presto e spesso: se lavori in app desktop, attiva Salvataggio automatico con OneDrive.
- Richiedi sempre un’estrazione testuale: prima di concludere la sessione in browser, chiedi a Copilot di mostrare il contenuto completo come testo o Markdown.
- Versiona i documenti: sfrutta la cronologia versioni di OneDrive/SharePoint dopo il primo salvataggio.
- Evita dipendenze dai “link promessi”: considera la risposta del browser un’anteprima, non una garanzia di file.
- Concorda con l’IT un percorso approvato: cartelle o siti dove i file generati da Copilot sono ammessi e conservati.
Prompt pronti all’uso
Mostra l’intero contenuto come testo in Markdown, senza includere link. Usa titoli, elenchi e tabelle. Includi eventuali immagini come segnaposto descrittivi tra parentesi quadre.
Per ogni diapositiva, restituisci: - Titolo - Sottotitolo (se presente) - 3-5 punti elenco concisi - Note del relatore in testo semplice
Esporta i dati tabellari come CSV all’interno di un blocco di testo. La prima riga deve contenere le intestazioni.
Modello per inviare una richiesta al supporto
Oggetto: Copilot su web non fornisce link di download né crea file Ambiente: - Browser: Edge/Chrome (versione) - Sistema operativo: (versione) - Account/Tenant: (nome dominio) - Data e ora del test: (includi fuso orario) Passi per riprodurre: 1. ... 2. ... 3. ... Risultato osservato: - Testo “Download ...” senza collegamento cliccabile - Nessun file in OneDrive/SharePoint Risultato atteso: - Creazione di un file reale con link funzionante o salvataggio verificabile Allegati: - Screenshot della risposta - File HAR generato con DevTools (Network > Preserve log) - Versioni di app e browser
Osservazioni finali
- Il malfunzionamento è documentato in modo ricorrente a partire da ottobre 2024 e continua a emergere nel 2025. Tutto suggerisce un cambiamento deliberato dell’esperienza web.
- Non ci sono indicazioni ufficiali definitive che annuncino una reintroduzione dei link diretti alla data odierna.
- Se devi ottenere file scaricabili in modo consistente, usa Copilot all’interno delle app desktop o fai estrarre il contenuto in testo e salva manualmente.
Schema decisionale operativo
- Devi consegnare un file? Apri Word/Excel/PowerPoint per desktop e usa Copilot lì → salva subito.
- Sei su browser e vedi un finto link? Chiedi l’output testuale completo → incolla nel programma → salva.
- Lavori in un tenant gestito? Verifica con l’IT condivisione, DLP, etichette e CA.
- Persistono anomalie anche su desktop? Raccogli HAR, documenta i passi, apri una richiesta al supporto.
Conclusioni
L’esperienza attuale indica che la versione web di Copilot non garantisce più la generazione di file reali con link di download. Evita di basarti su collegamenti “promessi” nella risposta del chatbot e adotta flussi comprovati: usa le app desktop per creare e salvare, o estrai il contenuto in testo quando lavori nel browser. Con una semplice checklist, prompt mirati e un piano di diagnostica ordinato, puoi ridurre al minimo gli attriti operativi e mantenere un ritmo di consegna affidabile anche in scenari regolati da policy aziendali.
Nota sulle fonti: questo articolo sintetizza segnalazioni pubbliche ricorrenti della community Microsoft Q&A e casi d’uso reali osservati nel periodo 2024–2025.