Vuoi aggiungere un Domain Controller Windows Server 2019 in una foresta/dominio basati su Windows Server 2012 R2 senza sorprese? In questa guida pratica trovi prerequisiti, comandi, sequenza operativa, errori tipici e verifiche per eseguire l’inserimento in sicurezza e con tempi prevedibili.
Panoramica della domanda
Scenario: un amministratore deve inserire un nuovo Domain Controller (DC) Windows Server 2019 in un ambiente Active Directory in cui i DC esistenti sono Windows Server 2012 R2.
Dubbi principali:
- È obbligatorio eseguire
adprep /forestprep
eadprep /domainprep
prima della promozione del nuovo DC? - A cosa serve il comando
regsvr32 schmmgmt.dll
e se è necessario usarlo per questa attività?
Risposta sintetica: sì, l’estensione dello schema (forestprep
) e l’aggiornamento del dominio (domainprep
) vanno eseguiti prima di introdurre il primo DC 2019; puoi farli manualmente o lasciare che li esegua il wizard di promozione se hai i privilegi corretti. Il comando regsvr32 schmmgmt.dll
serve soltanto a registrare la snap‑in “Active Directory Schema” in MMC: non è necessario per promuovere il DC, né influisce sul processo.
Riepilogo decisionale veloce
Aspetto | Cosa fare / Perché |
---|---|
adprep /forestprep | Va eseguito una sola volta per tutta la foresta per estendere lo schema con gli attributi introdotti da Server 2019. Richiede un account membro dei gruppi Enterprise Admins e Schema Admins. |
adprep /domainprep | Va eseguito in ogni dominio prima di aggiungere il primo DC 2019 in quel dominio. Richiede privilegi di Domain Admins. |
Quando eseguirli | Puoi: (1) eseguirli manualmente dal supporto di installazione di Server 2019 (\support\adprep ), oppure (2) lasciare che li esegua automaticamente il wizard “Promote this server to a domain controller” durante la promozione (se l’account ha i permessi necessari). |
Prerequisito essenziale | Migra SYSVOL da FRS a DFSR prima di introdurre DC 2019. Windows Server 2019 non supporta più FRS. |
regsvr32 schmmgmt.dll | Registra la snap‑in Active Directory Schema in MMC. Serve solo per la gestione grafica dello schema (es. consultare classi/attributi): non è obbligatorio, né modifica o abilita la promozione del DC. |
Prerequisiti e controlli di salute consigliati
Prima di toccare schema, dominio o promuovere nuovi DC, assicurati che l’infrastruttura sia in ordine. Questa sezione è una checklist operativa con comandi pronti.
Verifica salute AD e replicazione
# Esegui da un DC, come amministratore
dcdiag /c
repadmin /replsummary
repadmin /showrepl *
- Obiettivo: nessun errore critico, “0 fails” nella summary, nessun DC con replication backlog o “stale”.
- Se vedi errori DNS: risolvi prima (forwarder, zone AD‑integrated, record SRV, deleghe, scavenging) perché adprep e promozione dipendono da un DNS affidabile.
Controllo ruoli FSMO e raggiungibilità
netdom query fsmo
Annota dove risiedono Schema Master e Domain Naming Master (per forestprep
) e verifica che siano online e replicati. Mantieni una finestra di manutenzione adeguata per la replica dello schema.
Sincronizzazione oraria e Kerberos
w32tm /query /status
w32tm /query /configuration
Clocks fuori allineamento >5 minuti generano errori Kerberos (KRBAPERR_SKEW). Correggi prima di procedere.
Backup
Esegui un System State backup di almeno un DC per dominio. È la “rete di sicurezza” per ripristini autorevoli/non autorevoli in caso di imprevisti.
Stato SYSVOL: FRS o DFSR?
Server 2019 rifiuta ambienti con SYSVOL ancora su FRS. Verifica e, se necessario, pianifica la migrazione:
dfsrmig /getglobalstate
dfsrmig /getmigrationstate
- NotMigrated: stai ancora usando FRS → devi migrare.
- Eliminated: DFSR attivo e FRS dismesso → ok per 2019.
Migrazione SYSVOL da FRS a DFSR (se applicabile)
La migrazione è sequenziale e avviene a livello di dominio. Esegui i passaggi dal PDC Emulator o da un DC affidabile. Attendi sempre il completamento della replica tra uno step e il successivo.
- Preparazione: risolvi errori DFRS/FRS e AD; verifica spazio disco sui DC; pulisci eventuali backlog USN.
- Avvio – Stato 1: Prepared
dfsrmig /setglobalstate 1 dfsrmig /getmigrationstate
Attendi “Reached a consistent state on all Domain Controllers”. - Replica – Stato 2: Redirected
dfsrmig /setglobalstate 2 dfsrmig /getmigrationstate
I DC iniziano a usare DFSR per servire SYSVOL. - Eliminazione FRS – Stato 3: Eliminated
dfsrmig /setglobalstate 3 dfsrmig /getmigrationstate
Una volta completato, non si torna indietro a FRS.
Nota: se la migrazione resta bloccata su alcuni DC, usa repadmin /showrepl
per identificare link di replica problematici e correggi con siti/connessioni o forzando la replica dopo aver risolto gli errori.
adprep: cos’è, quando e come eseguirlo
adprep
aggiorna lo schema (forestprep) e applica modifiche a ACL, gruppi e contenitori del dominio (domainprep) per supportare le funzionalità della nuova versione di Windows Server. È propedeutico all’introduzione del primo DC della nuova versione in foresta/dominio.
Opzioni principali
adprep /forestprep
– una sola volta per foresta (richiede Enterprise Admins + Schema Admins).adprep /domainprep
– per ogni dominio (richiede Domain Admins nel dominio target).
Modalità operative
- Esecuzione manuale (consigliata in ambienti controllati)
# Monta la ISO di Windows Server 2019 (es. E:) E: cd \support\adprep Estensione schema (su un DC della foresta; l'account deve avere i diritti) adprep /forestprep Aggiornamento del dominio (ripetere per ciascun dominio) adprep /domainprep /domain NOMEDOMINIO
Best practice: eseguiforestprep
quando la replica è pulita; poi attendi la replica completa dello schema su tutti i DC, prima di passare adomainprep
e alla promozione. - Esecuzione automatica dal wizard di promozione Avviando “Add Roles and Features” → AD DS → “Promote this server to a domain controller”, se l’account appartiene ai gruppi corretti, il wizard propone/avvia automaticamente forestprep/domainprep. In caso contrario, fallisce con errore esplicito sui permessi.
Come verificare l’avvenuto aggiornamento
Schema: controlla il valore objectVersion
del container Schema (cresce rispetto alla versione precedente). Non è necessario memorizzare numeri specifici; è sufficiente verificare che l’aggiornamento sia stato replicato su tutti i DC.
Import-Module ActiveDirectory
Get-ADObject "CN=Schema,CN=Configuration,DC=contoso,DC=com" -Properties objectVersion |
Select-Object objectVersion
Dominio: verifica che adprep /domainprep
abbia completato e che le modifiche siano replicate:
repadmin /replsummary
repadmin /syncall /AdeP
regsvr32 schmmgmt.dll
: quando (e perché) usarlo
Il comando:
regsvr32 schmmgmt.dll
registra la snap‑in Active Directory Schema in MMC. Ti permette di aprire mmc.exe → “Add/Remove Snap‑in” → “Active Directory Schema” per:
- ispezionare classi/attributi dello schema;
- controllare le versioni e lo stato di replica dello schema;
- effettuare modifiche manuali (operazione avanzata, rara e da auditare).
Non è obbligatorio per promuovere un DC o eseguire adprep
e non modifica in alcun modo il comportamento della promozione. Se non lo esegui, semplicemente la snap‑in non comparirà nell’elenco di MMC finché non sarà registrata.
Procedura consigliata end‑to‑end
- Check salute AD –
dcdiag /c
,repadmin /replsummary
, correzione errori DNS, Kerberos, replica. - Migrazione SYSVOL a DFSR (se ancora FRS) – completa i 3 stati con
dfsrmig
finché vedi “Eliminated”. - Backup – System State di almeno un DC per dominio.
- Esegui adprep – manualmente o tramite wizard (vedi sezione precedente). Attendi replica completa tra i passaggi.
- Join del nuovo server 2019 al dominio
- Configura IP statico, DNS puntato ai DC esistenti.
- Aggiungi il server al dominio (Computer Properties → Change → Domain).
- Installa AD DS e promuovi a DC
- Server Manager → Add Roles and Features → Active Directory Domain Services.
- Completa il wizard “Promote this server to a domain controller”. Seleziona “Add a domain controller to an existing domain”.
- Configura Global Catalog, DNS (se lo ospiterà), cartelle
NTDS
/SYSVOL
, Directory Services Restore Mode (DSRM) password.
- Verifiche post‑promozione
repadmin /replsummary repadmin /showrepl dcdiag /test:DNS
Controlla Event Viewer (Directory Service, DNS Server, DFSR) per errori o warning ricorrenti. - Distribuzione ruoli FSMO (opzionale) – quando il DC 2019 è stabile, valuta la migrazione dei ruoli FSMO per modernizzare il “bus di controllo”.
- Ritiro graduale dei DC 2012 R2 – dopo un periodo di osservazione e backup aggiornati, demoti i vecchi DC e rimuovi i metadati residui (se necessario).
Migrazione (opzionale) dei ruoli FSMO verso Server 2019
Non è obbligatoria, ma è spesso consigliata per allineare ruoli critici a un OS più recente. Ecco come migrare con PowerShell dal DC 2019:
Import-Module ActiveDirectory
Sostituisci 'DC2019' con il nome del tuo nuovo DC
Move-ADDirectoryServerOperationMasterRole -Identity "DC2019" -OperationMasterRole SchemaMaster, DomainNamingMaster, PDCEmulator, RIDMaster, InfrastructureMaster -Confirm:$false
Best practice: esegui fuori orario lavorativo la migrazione del PDC Emulator (influisce su lockout, tempo, GPO editing).
Rimozione sicura dei vecchi DC 2012 R2
- Verifica che rimanga almeno un altro GC per sito (se necessario).
- Server Manager sul DC da rimuovere → “Remove Roles and Features” → scegli la demozione guidata oppure:
Uninstall-ADDSDomainController -DemoteOperationMasterRole:$true -RemoveApplicationPartitions:$true -LocalAdministratorPassword (Read-Host -AsSecureString "Nuova password Admin locale")
- Riavvio → il server torna member. Se la rimozione non completa, esegui un metadata cleanup dal DC rimasto (solo in casi anomali).
- Controlla DNS (record SRV obsoleti), siti e servizi AD, DFSR, e aggiornamenti in applicazioni che puntavano al vecchio DC.
Livelli funzionali: cosa conviene fare
- Non è obbligatorio alzarli subito: puoi introdurre DC 2019 mantenendo i livelli funzionali attuali.
- Per aver migrato a DFSR serve almeno DFL 2008 (requisito già presente nella maggior parte degli ambienti moderni).
- Alzare i livelli funzionali successivamente abilita funzionalità addizionali ma va pianificato (compatibilità, rollback inesistente).
Verifiche di qualità post‑integrazione
- GPO: esegui un
gpupdate /force
su macchine campione; verifica la presenza del contenuto SYSVOL su\\dominio\SYSVOL
servito dal nuovo DC. - DNS: assicurati che il nuovo DC abbia zone AD‑integrated aggiornate e che risolva/registri i record SRV.
- Login & Kerberos: osserva i log di sicurezza per TGT/TGS e tempi di autenticazione anomali.
- Replica: qualche ciclo dopo l’introduzione (es. 30–60 min), ricontrolla
repadmin /replsummary
“0 fails”.
FAQ e problemi comuni
Il wizard non propone adprep o segnala errori di permessi
Assicurati che l’account sia in Schema Admins + Enterprise Admins per forestprep
e in Domain Admins per domainprep
. In alternativa, esegui adprep manualmente con un account idoneo.
adprep segnala che non può contattare il master
- Controlla
netdom query fsmo
e che lo Schema Master/Domain Naming Master sia online. - Verifica firewall/ACL tra server di gestione e DC FSMO.
- Risolvi eventuali lingering objects o errori di replica prima di riprovare.
DFSR migrazione bloccata a uno stato intermedio
- Usa
repadmin /showrepl
per individuare i DC non allineati. - Controlla Event Viewer (DFSR) per conflitti/permessi sulla cartella SYSVOL.
- Assicurati che i DC abbiano spazio disco sufficiente.
Devo registrare schmmgmt.dll
su ogni DC?
No. Va registrata solo sulle macchine dove vuoi vedere/gestire lo schema via MMC. Non influenza AD, replica o promozione.
Posso promuovere 2019 se esistono ancora DC 2012 R2?
Sì, purché lo schema e il dominio siano aggiornati con adprep
e SYSVOL sia già su DFSR. AD è progettato per la coesistenza di più versioni di DC.
Comandi rapidi utili (riassunto)
:: Salute AD
dcdiag /c
repadmin /replsummary
repadmin /showrepl *
:: Ruoli FSMO
netdom query fsmo
:: Stato SYSVOL
dfsrmig /getglobalstate
dfsrmig /setglobalstate 1
dfsrmig /setglobalstate 2
dfsrmig /setglobalstate 3
dfsrmig /getmigrationstate
:: adprep (da ISO di Server 2019)
E:
cd \support\adprep
adprep /forestprep
adprep /domainprep /domain CONTOSO
:: Verifica schema (PowerShell)
powershell -NoLogo -Command "Import-Module ActiveDirectory; Get-ADObject 'CN=Schema,CN=Configuration,DC=contoso,DC=com' -Properties objectVersion | Select -Expand objectVersion"
:: Promozione (GUI) – Server Manager → AD DS → Promote this server to a domain controller
:: Trasferimento FSMO (PowerShell)
powershell -NoLogo -Command "Import-Module ActiveDirectory; Move-ADDirectoryServerOperationMasterRole -Identity 'DC2019' SchemaMaster,DomainNamingMaster,PDCEmulator,RIDMaster,InfrastructureMaster -Confirm:$false"
Modello operativo consigliato
Per ambienti di produzione con finestre di cambio limitate, usa questo playbook:
- Settimana -1: assessment (dcdiag/repadmin/DNS), backup, piano di rollback.
- Giorno -2: migrazione SYSVOL a DFSR (se necessaria) fino a “Eliminated”.
- Giorno -1: esegui
adprep /forestprep
, verifica replica schema; poiadprep /domainprep
. - Giorno 0: join del server 2019, promozione a DC, validazioni di base.
- Giorno +1/2: osservabilità, correzione eventuali warning, opzionale migrazione FSMO.
- Giorno +7: demozione DC più anziani, pulizia metadati/record DNS residui.
Perché questa sequenza minimizza il rischio
- Pre‑check rigorosi evitano di “congelare” lo schema in presenza di errori di replica.
- DFSR prima: elimina in anticipo la principale causa di blocco alla promozione di DC 2019.
- adprep separato: consente di verificare la propagazione dei cambi su tutta la foresta prima di toccare i ruoli DC.
- Promozione e validazioni: riducono il tempo in cui potresti dover ripristinare.
- Ritiro graduale: evita impatti su applicazioni che referenziano DC specifici (LDAP bind, connessioni legacy).
Appendice: suggerimenti pratici
- DNS client sul nuovo DC: punta primario a un DC esistente e secondario al loopback dopo la promozione (o viceversa, a seconda delle policy).
- Antivirus/EDR: escludi cartelle AD (NTDS, SYSVOL), processi LSASS/DFSR secondo le linee guida del produttore per evitare falsi positivi o lock su file di database.
- Networking: verifica MTU/VLAN/ACL tra siti; la replica AD (RPC over TCP) soffre di filtri troppo “stringenti”.
- Documentazione: aggiorna diagrammi dei siti, elenco dei DC, ruoli FSMO, e i runbook di DR (incluso DSRM password management).
Conclusioni
L’integrazione di un Domain Controller Windows Server 2019 in una foresta/dominio 2012 R2 è un’operazione sicura e lineare se segui alcuni pilastri: replica sana, SYSVOL su DFSR, adprep eseguito con i privilegi corretti e verifiche puntuali dopo la promozione. Il comando regsvr32 schmmgmt.dll
è utile solo per la consultazione/gestione grafica dello schema e non incide sulla riuscita del progetto. Con la procedura e i controlli proposti, puoi pianificare tempi, ridurre il rischio e ottenere un ambiente AD più moderno, pronto ad accogliere funzionalità e sicurezza di Windows Server 2019.
Procedura sintetica consigliata (quick recap)
- Stato di salute AD – Esegui
dcdiag /c
erepadmin /replsummary
, correggi eventuali errori. - Migrazione FRS→DFSR – Completa il passaggio a DFSR per SYSVOL (
dfsrmig
fino a “Eliminated”). - Backup – System State di almeno un DC esistente.
- Esegui adprep (se manuale)
# Da una console con privilegi elevati, nel percorso della ISO di Server 2019 adprep /forestprep adprep /domainprep /domain <NomeDominio>
- Aggiungi il nuovo server 2019 al dominio, installa il ruolo AD DS e promuovilo a DC.
- Verifica replicazione – Controlla
repadmin /replsummary
finché non è tutto in “0 fails”. - Trasferisci FSMO (opzionale) e gradualmente rimuovi i vecchi DC 2012 R2 quando non più necessari.
Tabella riassuntiva “Cosa fare & Perché”
Aspetto | Cosa fare / Perché |
---|---|
Livelli funzionali | Non è obbligatorio alzarli subito; il minimo richiesto rimane Windows Server 2008 (necessario anche per la migrazione a DFSR). Puoi alzarli in seguito, quando l’ambiente è stabilizzato. |
Permessi | Il wizard automatico esegue adprep solo se l’utente è nei gruppi corretti; in caso contrario segnala errore di autorizzazioni. |
Replica | Dai tempo alla replica tra i passaggi (forestprep → domainprep → promozione). Verifica con repadmin prima di procedere oltre. |
DNS | Il DNS AD‑integrated è prerequisito: correggi errori dcdiag /test:DNS prima di promuovere. |
Schema snap‑in | regsvr32 schmmgmt.dll è facoltativo e serve solo per vedere/gestire lo schema via MMC. |
Con questi passaggi hai la strada sicura per integrare un Domain Controller Windows Server 2019 in un ambiente 2012 R2 senza interruzioni di servizio.
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