Se dopo aver chiuso tutte le finestre di Microsoft Edge restano processi msedge.exe in Gestione attività, non sei solo. Qui trovi cause, soluzioni testate e procedure passo‑passo — dall’aggiornamento alle chiavi di Registro — per eliminare il problema su PC singoli o condivisi.
Panoramica del problema
In alcune versioni del browser, Microsoft Edge può mantenere in esecuzione uno o più processi anche dopo la chiusura di tutte le finestre. In Gestione attività continuano a comparire voci come Microsoft Edge e msedge.exe, con un consumo di memoria che talvolta non è trascurabile. Questo comportamento può lasciare in memoria dati sensibili come cache di sessione e credenziali, ed è quindi particolarmente sgradito su computer condivisi o in ambienti dove si alternano più utenti.
Le impostazioni più note — Startup Boost e Continua a eseguire estensioni e app in background quando Microsoft Edge è chiuso — non sempre risolvono il difetto nelle build affette. Anche la disattivazione di Copilot non elimina necessariamente le istanze residue. Il quadro che segue sintetizza le azioni efficaci e come applicarle con precisione.
Segnali da riconoscere
- Dopo aver chiuso tutte le finestre e le schede, Gestione attività mostra ancora uno o più msedge.exe nella scheda Processi o in Dettagli.
- L’uso della RAM non scende come atteso; talvolta si osserva una riduzione lenta ma non la completa chiusura dei processi del browser.
- Riaprendo Edge, la sessione precedente risulta ancora viva o le credenziali sembrano ricordate oltre il necessario su PC condivisi.
- Il Task Manager di Edge (scorciatoia Shift+Esc dentro Edge) può mostrare compiti in background apparentemente attivi anche dopo la chiusura della finestra principale.
Cause tipiche
Edge adotta un’architettura multi‑processo: ogni scheda, estensione e componente ausiliario dispone del proprio processo separato. Inoltre, funzioni come Startup Boost e l’esecuzione di app/estensioni in background possono mantenere vivo il runtime per massimizzare la rapidità di avvio. Nelle build interessate dal bug, tuttavia, restano attivi processi residui anche quando tali funzioni risultano disabilitate. In vari casi il modulo Hub/Sidebar è risultato determinante: disattivandolo a livello di criterio/Registro, le istanze residue scompaiono.
È utile anche distinguere tra i processi del browser e componenti correlati ma indipendenti:
- Microsoft Edge Update Service (
edgeupdate
eedgeupdatem
) è un servizio separato: può restare attivo senza memorizzare dati di sessione del browser. - WebView2 (
msedgewebview2.exe
) è usato da altre app Windows per rendering web: non coincide con l’istanza del browser e non va confuso conmsedge.exe
.
Tabella delle soluzioni
Tipo | Descrizione | Quando applicarla |
---|---|---|
Work‑around manuale | Terminare manualmente tutti i processi Edge da Gestione attività → Dettagli → seleziona msedge.exe → Termina attività. In uno script, si può usare PowerShell per chiudere in blocco le istanze dell’utente. | Utile finché non si installa una versione corretta o in contesti occasionali. |
Segnalazione a Microsoft | In Edge, premere Alt+Shift+I e inviare feedback dettagliato agli sviluppatori (includi versione, canale, estensioni attive, scenario di riproduzione). Più segnalazioni facilitano una correzione più rapida. | Consigliata a chiunque riscontri ancora il bug. |
Aggiornamento del browser | Il difetto è stato corretto a partire da Edge v 123.0.2420.65 (fine marzo) e stabilizzato in v 127.0.2651.86 (tra luglio e agosto). L’installazione dell’ultima build ufficiale elimina il problema nella maggior parte dei casi. | Prima azione da tentare: ⋯ → Guida e feedback → Informazioni su Microsoft Edge. |
Disattivazione forzata dell’Hub/Sidebar | Alcune istanze residue dipendono dal modulo Toolbar/Sidebar. È possibile disabilitarlo per tutti gli utenti via Registro (richiede diritti amministrativi). Dopo il riavvio, Edge mostrerà “Il browser è gestito dall’organizzazione”. | Da usare se l’ultima versione non risolve, o per bloccare comunque il modulo su PC condivisi. |
Disattivazione impostazioni di sistema | Disabilitare tutte le voci in Sistema e prestazioni (Startup Boost, pre‑avvio, app/estensioni in background) può ridurre casi residui, ma non è sufficiente da sola sulle build affette. | Complementare ad altre misure, non definitiva. |
Esempio di chiave di Registro per la Sidebar
Per disabilitare il modulo Hub/Sidebar a livello macchina:
Windows Registry Editor Version 5.00
\[HKEY\LOCAL\MACHINE\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Edge]
"StandaloneHubsSidebarEnabled"=dword:00000000
Nota: per tornare al comportamento predefinito, rimuovere il valore StandaloneHubsSidebarEnabled
o impostarlo a 1
. Dopo l’applicazione, verificare in edge://policy
che il criterio risulti attivo.
Percorso operativo consigliato
Se vuoi arrivare rapidamente a una configurazione stabile, segui nell’ordine:
- Controllo versione: in Edge, apri ⋯ → Guida e feedback → Informazioni su Microsoft Edge. Se il numero è inferiore a 127.0.2651.86, aggiorna subito. Riavvia il PC al termine.
- Verifica a impostazioni pulite: in Impostazioni → Sistema e prestazioni, disattiva Startup Boost, la voce Continua a eseguire… e qualsiasi opzione di pre‑avvio o ottimizzazione automatica. Chiudi Edge, attendi qualche secondo e controlla in Gestione attività che i processi spariscano.
- Test senza estensioni: vai su
edge://extensions
e disattiva tutto. Apri una finestra InPrivate, chiudi e verifica se restano processi. Se il problema scompare, riattiva le estensioni una alla volta finché non identifichi l’elemento scatenante. - Disattivazione forzata della Sidebar se servisse: applica la chiave di Registro riportata sopra e riavvia. Controlla in
edge://policy
la presenza del criterio e ripeti la prova di chiusura. - Invio feedback: premi Alt+Shift+I, descrivi scenario e allega dati diagnostici. Questo aiuta a consolidare i fix nelle build successive.
Impostazioni da conoscere
Avvio rapido
Startup Boost tiene in memoria parti del browser per avvii più rapidi. Su build non affette dal bug, disattivarla non è strettamente necessario; sulle build impattate, conviene disabilitarla per escludere contributi alla persistenza dei processi.
Esecuzione in background
L’opzione Continua a eseguire estensioni e app in background quando Microsoft Edge è chiuso in genere impedisce processi residui. Sulle versioni affette, però, non garantisce il teardown completo. Mantenerla disattivata è comunque una buona pratica su PC condivisi.
Modulo Hub e barra laterale
La barra laterale fornisce accesso rapido a strumenti come ricerca, app, schede verticali e simili. Se una sua componente resta viva, Edge può mantenere processi attivi. Il criterio StandaloneHubsSidebarEnabled
azzera il modulo alla radice, forzando la chiusura pulita.
Procedure passo per passo
Chiusura sicura dei processi
- Apri Gestione attività con Ctrl+Shift+Esc.
- Vai su Dettagli, ordina per Nome e individua
msedge.exe
. - Seleziona eventuali istanze e premi Termina attività.
Su linee di comando o in script, puoi usare PowerShell:
# Chiudi eventuali processi del browser per l'utente corrente
Get-Process msedge -ErrorAction SilentlyContinue | Stop-Process -Force
Attenzione: non terminare i servizi edgeupdate
/edgeupdatem
se non necessario; non influiscono sui dati di sessione.
Applicazione del criterio via PowerShell
Su postazioni gestite o per applicare rapidamente la disattivazione della Sidebar:
# Esegui PowerShell come amministratore
New-Item -Path "HKLM:\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Edge" -Force | Out-Null
New-ItemProperty -Path "HKLM:\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Edge" `
-Name "StandaloneHubsSidebarEnabled" -PropertyType DWord -Value 0 -Force
Per ripristinare:
Remove-ItemProperty -Path "HKLM:\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Edge" `
-Name "StandaloneHubsSidebarEnabled" -ErrorAction SilentlyContinue
Verifica dell’aggiornamento
Una volta installata una versione pari o successiva a quelle che contengono la correzione (prima comparsa nella serie 123.0.2420.65 e stabilizzata in 127.0.2651.86), il comportamento dovrebbe normalizzarsi. È consigliabile:
- Controllare il numero di versione da Informazioni su Microsoft Edge.
- Riavviare il sistema dopo l’aggiornamento, soprattutto se erano attive opzioni di pre‑avvio.
- Verificare che eventuali criteri applicati (come la disattivazione della Sidebar) siano ancora desiderati; in caso contrario, rimuoverli.
Buone pratiche aggiuntive
- Controllo delle estensioni — Alcune estensioni con servizi in background (messaggistica, password manager, integrazioni di scrivania) possono ri‑attivare il runtime. Disattiva ciò che non è indispensabile e limita i permessi Consenti in InPrivate solo a ciò che serve.
- Pulizia credenziali e cache all’uscita — Su PC condivisi valuta criteri o script di log‑off che svuotino credenziali e profili di Edge (cronologia, cookie, sessioni), oltre a una disconnessione dal profilo del browser.
- Monitoraggio dei servizi di aggiornamento — Microsoft Edge Update Service (
edgeupdate
/edgeupdatem
) è indipendente dal browser: la sua presenza in background è normale e non conserva dati di sessione del navigatore.
Diagnostica avanzata
Esclusione di WebView2
Se vedi msedgewebview2.exe
, sappi che non rappresenta il browser vero e proprio. Chiuderlo può causare malfunzionamenti ad app che si basano su WebView2. Focalizzati su msedge.exe
per le verifiche legate al problema di persistenza.
Verifica dei criteri applicati
In Edge, digita nella barra degli indirizzi edge://policy
. Qui puoi vedere quali criteri sono attivi e i relativi valori. Se è presente StandaloneHubsSidebarEnabled = 0
ma vedi ancora processi residui, prendi nota e invia un feedback con i dettagli raccolti.
Creazione di un profilo pulito
Per escludere effetti dovuti al profilo utente (estensioni, cache, preferenze), crea un nuovo profilo in Edge e ripeti il test di chiusura. Se il nuovo profilo non presenta il problema, esegui una migrazione selettiva o ripulisci il profilo originale.
Sicurezza e privacy
Su postazioni condivise, la priorità è minimizzare la permanenza di dati in RAM e su disco. Oltre ai passi già descritti, considera:
- Disconnettere l’account dal profilo Edge prima di chiudere il browser.
- Impostare la cancellazione automatica della cronologia alla chiusura (Privacy, ricerca e servizi → Scegli cosa cancellare ogni volta che chiudi il browser).
- Limitare l’uso di estensioni con funzioni di messaggistica o sincronizzazione persistente.
Domande frequenti
L’aggiornamento basta a risolvere
Nella maggior parte dei casi sì. Dalle versioni in cui la correzione è entrata in distribuzione, la chiusura dei processi è tornata coerente. Restano però scenari limite in presenza di specifiche estensioni o componenti attivi in background, motivo per cui conviene associare all’aggiornamento le verifiche proposte.
Perché disattivare la barra laterale
Perché, nei casi osservati, il modulo Hub/Sidebar può mantenere vive parti del runtime. Disattivandolo a livello di criterio si forza la chiusura totale senza affidarsi a singole opzioni visibili in Impostazioni. È una misura drastica ma efficace su macchine condivise o in attesa di una build correttiva.
Cosa significa il messaggio di gestione
Dopo aver impostato criteri di gruppo o chiavi di Registro sotto HKLM\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Edge
, Edge mostra l’avviso Il browser è gestito dall’organizzazione. È normale: indica che una o più impostazioni sono forzate a livello amministrativo.
È sicuro terminare i processi dal Task Manager
Sì, chiudere msedge.exe
dal Task Manager non danneggia il sistema. Potresti perdere il contenuto non salvato in moduli web. Evita però di terminare servizi di aggiornamento o processi non riconducibili al browser.
Come gestire ambienti aziendali
Distribuisci i criteri tramite ADMX/Intune secondo le policy necessarie: disattiva il modulo Sidebar con StandaloneHubsSidebarEnabled
, valuta la disattivazione di Startup Boost (StartupBoostEnabled
) e dell’esecuzione in background (BackgroundModeEnabled
) dove appropriato. Definisci anche la pulizia dei dati alla chiusura per gli utenti di postazioni condivise.
Checklist rapida
- Aggiorna Edge a una build uguale o più recente della serie stabilizzata.
- Disattiva le opzioni in Sistema e prestazioni e verifica la chiusura pulita.
- Testa senza estensioni per isolare eventuali interferenze.
- Applica, se serve, la chiave di Registro per disabilitare la Sidebar.
- Invia feedback con Alt+Shift+I includendo passaggi di riproduzione.
Conclusione
Il comportamento di Edge che resta in memoria dopo la chiusura è stato in gran parte risolto nelle versioni più recenti; quando persiste, le cause ricadono di solito su componenti in background o su estensioni che mantengono vivo il runtime. Aggiornare il browser è la strada maestra; in aggiunta, la disattivazione del modulo Hub/Sidebar via criterio/Registro rappresenta un rimedio rapido e affidabile per neutralizzare i casi residui, specie su computer condivisi. Abbinando le verifiche sulle estensioni, la pulizia dei dati alla chiusura e il monitoraggio dei servizi, si ottiene una chiusura effettiva dei processi e una migliore igiene dei dati.
Appendice tecnica
Valori di Registro utili
Scopo | Chiave | Valore | Effetto |
---|---|---|---|
Disabilitare Sidebar | HKLM\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Edge | StandaloneHubsSidebarEnabled = 0 (DWORD) | Disattiva la barra laterale a livello di macchina. |
Disabilitare Startup Boost | HKLM\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Edge | StartupBoostEnabled = 0 (DWORD) | Evita che componenti rimangano pre‑caricati all’avvio. |
Bloccare app/estensioni in background | HKLM\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Edge | BackgroundModeEnabled = 0 (DWORD) | Impedisce il background mode del browser. |
Nota: le denominazioni in Criteri di gruppo possono variare leggermente rispetto ai nomi dei valori ADMX; l’effetto è identico. Dopo ogni modifica al Registro, riavvia il sistema o esegui un gpupdate.
Script di servizio
Esempio di script per postazioni condivise che chiude eventuali processi del browser al log‑off dell’utente:
# File: Close-EdgeOnLogoff.ps1
$proc = Get-Process msedge -ErrorAction SilentlyContinue
if ($proc) { $proc | Stop-Process -Force }
Puoi associarlo a un criterio di log‑off dell’utente o a un’attività pianificata, per garantire che nessun processo del browser resti in memoria tra un utente e l’altro.
Riepilogo operativo
- Aggiorna il browser a una release aggiornata rispetto alle build affette.
- Applica la chiave di Registro per la Sidebar se noti ancora persistenza.
- Verifica estensioni e disattiva quelle con servizi in background non necessari.
- Pulisci cache e credenziali alla chiusura su PC condivisi.
- Continua a inviare feedback per consolidare i miglioramenti futuri.
Conclusione pratica
– Aggiorna prima possibile a una build pari o successiva a quelle in cui la correzione è stata stabilizzata.
– Se il problema persiste, applica la chiave di Registro per disabilitare la Sidebar oppure chiudi i processi da Gestione attività.
– Continua a inviare feedback a Microsoft per accelerare eventuali correzioni future.
Avvertenza: le modifiche al Registro richiedono privilegi amministrativi. Effettua sempre un backup prima di intervenire su postazioni di produzione. In ambienti aziendali, applica policy e script tramite i canali di gestione ufficiali.