Se dopo la formattazione di Windows 11 il rilevamento di PUP.Optional.Spigot riappare appena riattivi la sincronizzazione di Edge, il problema non è nel disco ma dentro i dati cloud di Edge Sync. Questa guida ti mostra come svuotare il cloud, creare un profilo pulito e ripartire in modo sicuro.
Perché il PUP ritorna dopo la formattazione
La sincronizzazione di Microsoft Edge salva nel cloud diversi tipi di dati del profilo: preferiti, password, estensioni, impostazioni, motori di ricerca, schede aperte, cronologia, raccolte, riempimento automatico e molto altro. Se in uno di questi elementi è rimasto qualche residuo indesiderato (per esempio un motore di ricerca “dirottato”, un’estensione borderline o una configurazione di avvio modificata), alla prima autenticazione Edge reimporta automaticamente l’oggetto dal cloud e gli strumenti anti‑malware — come Malwarebytes o Windows Defender — segnalano di nuovo il PUP (Potentially Unwanted Program) “PUP.Optional.Spigot”.
La soluzione è svuotare i dati del server di sincronizzazione, fermare il motore di sync su ogni dispositivo collegato e ripartire con un profilo Edge pulito, importando solo contenuti verificati.
Risultato atteso
Al termine della procedura:
- il motore di sincronizzazione sarà fermo su tutti i dispositivi associati allo stesso account Microsoft;
- i contatori di sincronizzazione in
edge://sync-internals
risulteranno azzerati; - un profilo Edge nuovo non genererà più rilevamenti di PUP.Optional.Spigot;
- potrai riattivare la sync in modo selettivo senza reinfettare il cloud.
Procedura completa, passo‑passo
Prerequisiti e buone pratiche
- Accedi al profilo Edge interessato con l’account Microsoft corretto.
- Chiudi tutte le finestre di Edge tranne quella che userai per i comandi di diagnostica.
- Se il profilo di lavoro/azienda è gestito (Entra ID), verifica che non ci siano policy che forzano estensioni o impostazioni: in caso, esegui la procedura anche dal profilo personale.
- Backup selettivo: prima di toccare la sync, esporta i dati essenziali (vedi la tabella “Suggerimenti aggiuntivi”).
Interrompere e svuotare la sincronizzazione su ogni dispositivo
- Apri Edge e digita nella barra degli indirizzi
edge://sync-internals
. - Nella scheda Summary, individua i pulsanti di controllo. Clicca Disable Sync (Clear server data): questo comando invia una richiesta di wipe dei dati memorizzati lato server per il tuo account/profilo.
- Subito dopo clicca Stop Syncing per fermare il motore di sincronizzazione sul dispositivo corrente.
- Verifica in alto che lo stato segnali che la sincronizzazione è ferma (es. transport disabilitato, nessun tipo di dato in aggiornamento). Nelle sezioni Type Info e Data i contatori non devono più incrementare.
- Ripeti gli stessi passaggi su ogni altro PC, Mac o dispositivo mobile collegato allo stesso account Microsoft. L’obiettivo è che nessun client rimanga attivo a ricaricare elementi nel cloud.
Nota operativa: “Disable Sync (Clear server data)” elimina i dati dell’account su lato server per i tipi sincronizzati (preferiti, password, ecc.). È fondamentale bloccare tutti i client per evitare che uno di essi rimandi su il dato indesiderato.
Creare un nuovo profilo Edge “pulito”
- Sul PC di prova, apri Edge e vai su Profilo → Aggiungi profilo → Accedi. Completa il login senza riattivare subito tutte le categorie di sync.
- Riapri
edge://sync-internals
e controlla che i contatori siano a zero e che non compaiano errori di sincronizzazione. - Esegui una scansione mirata con Windows Defender e un controllo con Malwarebytes: in un profilo veramente pulito non devono presentarsi nuove segnalazioni di PUP.Optional.Spigot.
Eliminare il vecchio profilo locale
- Apri
edge://settings/profiles
e rimuovi il profilo precedente (quello sospetto). - Chiudi Edge.
- Apri Esplora file e cancella la cartella residua del profilo:
%LOCALAPPDATA%\Microsoft\Edge\User Data\
Se nel percorso è presente una cartellaDefault
o altre cartelle di profilo (Profile 1
,Profile 2
…), eliminale con attenzione dopo averne valutato il contenuto.
Replicare la procedura sugli altri dispositivi
Dopo aver confermato che il profilo “di prova” è pulito, ripeti la creazione del profilo su ogni altro device. Reinstalla o reimposta le estensioni solo dopo aver verificato che siano sicure e scaricate dallo store ufficiale. Evita backup/ripristini “totali” non verificati.
Suggerimenti aggiuntivi
Passo | Dettaglio pratico | Perché serve |
---|---|---|
Backup selettivo | Esporta preferiti e password in .html /.csv prima di disattivare la sync. | Così puoi reimportarli dopo aver verificato che non contengano URL sospetti. |
Ripristino Sync graduale | Riattiva solo le categorie necessarie (es. Password sì, Apri schede no) e controlla dopo ogni passo. | Aiuta a individuare l’elemento corrotto se il problema ricompare. |
Scansione completa | Esegui Windows Defender Offline + Malwarebytes dopo aver azzerato la sync. | Conferma che l’infezione era effettivamente nel cloud. |
Pannello privacy Microsoft | Su account.microsoft.com/privacy/activity-history puoi cancellare cronologia e altri dati lato server. | Utile per un reset ulteriore, anche se non copre password/preferiti. |
Cos’è PUP.Optional.Spigot e dove può annidarsi in Edge
Spigot è una famiglia di componenti potenzialmente indesiderati che alterano ricerca e navigazione (home page, motori di ricerca, risultati sponsorizzati) o installano estensioni “add‑on” non richieste. In Edge i residui possono risiedere in:
- Motori di ricerca personalizzati o reimpostati;
- Estensioni (anche disabilitate) che tornano con la sync;
- Pagine di avvio e startup boost configurati per aprire URL non desiderati;
- Preferiti con redirect o URL avvelenati;
- Impostazioni del profilo sincronizzate (flag, provider di contenuti, raccolte).
Qualunque di questi oggetti, se presente nel cloud, viene reimportato in un sistema “vergine” e scatena di nuovo il rilevamento.
Come leggere e usare edge://sync-internals
in modo efficace
La pagina interna di diagnostica è la chiave per capire se il wipe è andato a buon fine:
- Summary: stato del transport (attivo/fermato), client ID, eventuali errori. Dopo il Clear server data e lo Stop Syncing devi vedere il motore inattivo.
- Type Info: elenco dei “modelli” di dato (Bookmarks, Passwords, Preferences, Extensions, OpenTabs, ecc.). I contatori non devono aumentare e i progress marker non devono aggiornarsi.
- Events/Logs: utile per diagnosticare se qualche altra macchina continua a spingere dati al server.
Se in Type Info un tipo di dato riprende a sincronizzarsi senza che tu l’abbia richiesto, significa che un altro dispositivo con lo stesso account è ancora in sync. Localizzalo e ripeti Disable + Stop.
Ripartenza controllata: riattivare la sincronizzazione senza rischi
Dopo aver provato il profilo pulito, attiva nuovamente la sync ma per gradi:
- Apri Impostazioni → Profili → Sincronizzazione e attiva solo Password. Monitora con l’anti‑malware e con
edge://sync-internals
. - Attiva Preferiti e verifica che non venga segnalato nulla. Se hai esportato i preferiti in
.html
, puoi anche scegliere di non risincronizzarli e reimportarli manualmente dopo aver ripulito eventuali voci. - Valuta con attenzione Estensioni, Impostazioni e Open tabs. Queste categorie sono le più a rischio di reintrodurre residui indesiderati. Installa le estensioni manualmente dallo store ufficiale e non dalla sincronizzazione, almeno inizialmente.
Controlli manuali rapidi dopo il reset
- Motore di ricerca: vai su Impostazioni → Privacy, ricerca e servizi → Barra degli indirizzi e ricerca e assicurati che il motore sia quello desiderato. Rimuovi eventuali voci sospette.
- Pagine di avvio: in All’avvio verifica che non ci siano URL strani. Imposta “Apri una nuova scheda” o un sito di fiducia.
- Estensioni: edge://extensions → rimuovi tutto ciò che non è indispensabile o che non proviene da fonti affidabili.
- Raccolte e Preferiti: ispeziona rapidamente le cartelle alla ricerca di link inusuali o ridiretti.
Eliminazione completa del profilo: percorsi e comandi utili
Se vuoi rimuovere i residui del profilo manualmente, chiudi Edge e usa questi percorsi (attenzione: perderai i dati locali non esportati):
Windows
%LOCALAPPDATA%\Microsoft\Edge\User Data\
All’interno troverai cartelle come Default
, Profile 1
, Profile 2
… Rimuovi quelle associate al profilo infetto. Puoi usare anche PowerShell con privilegi dell’utente:
Remove-Item -LiteralPath "$env:LOCALAPPDATA\Microsoft\Edge\User Data\Default" -Recurse -Force
macOS
~/Library/Application Support/Microsoft Edge/
Linux
~/.config/microsoft-edge/
Rimuovi solo dopo aver esportato ciò che ti serve e dopo aver fermato la sync su tutti i dispositivi.
Come esportare e verificare i dati in modo sicuro
- Preferiti: edge://favorites → Esporta preferiti in
.html
. Apri il file e controlla la presenza di domini sospetti; cancella le voci dubbie. - Password: edge://settings/passwords → Esporta password in
.csv
(proteggerlo con cautela). Dopo l’importazione, elimina il file in modo sicuro. - Autofill: esporta e verifica numeri non riconosciuti (schemi “finti supporti tecnici”).
Verifiche anti‑malware consigliate
- Esegui Windows Defender Offline per una scansione al boot.
- Esegui una scansione con Malwarebytes nel profilo pulito.
- Controlla infine con Edge aperto e la sync completamente disattivata che nessuna minaccia venga segnalata. Solo a questo punto riattiva gradualmente le categorie.
Casi particolari: profili aziendali e policy
Se utilizzi un profilo aziendale/scuola (Entra ID) è possibile che alcune estensioni o impostazioni siano imposte da policy. In tal caso:
- verifica in
edge://policy
quali criteri sono attivi; - se un’estensione indesiderata è “Installata da amministratore”, contatta l’IT per rimuovere o escludere l’elemento;
- esegui la procedura anche su eventuali macchine gestite collegate allo stesso account.
Diagnostica: capire quale categoria reintroduce il problema
Se, riattivando una categoria alla volta, il PUP riappare, hai trovato il tipo di dato che reintroduce la minaccia. Agisci così:
- Estensioni: rimuovile tutte dallo store, poi reinstalla solo quelle necessarie (una per volta). Evita ripristini automatici.
- Preferiti: reimporta dall’
.html
pulito che hai verificato manualmente. Considera di ricreare da zero le cartelle se il file è dubbio. - Impostazioni: esegui un reset impostazioni (Impostazioni → Reimposta impostazioni) nel profilo nuovo prima di riattivare la categoria.
- Open tabs/History: evita di sincronizzarle nella prima fase. Se necessario, attivale solo dopo giorni di utilizzo pulito.
Errori comuni da evitare
- Lasciare anche un solo device ancora in sync: basta uno smartphone con la sync attiva per ricaricare il dato nel cloud.
- Reimportare “tutto” alla cieca: l’esportazione/riimportazione deve essere selettiva e verificata.
- Affidarsi a pulitori generici per i profili di Edge: spesso non toccano il cloud e non risolvono la causa.
- Ignorare i motori di ricerca personalizzati: sono una delle principali vie per i dirottamenti del browser.
Checklist rapida
- Apri
edge://sync-internals
→ Disable Sync (Clear server data) → Stop Syncing. - Ripeti la stessa operazione su tutti i dispositivi con lo stesso account.
- Crea un nuovo profilo pulito, verifica contatori a zero e assenza di rilevamenti.
- Elimina il vecchio profilo locale e la cartella in
%LOCALAPPDATA%\Microsoft\Edge\User Data\
. - Riattiva la sync per categorie, partendo da Password e Preferiti, controllando ogni passaggio.
- Installa le estensioni solo dallo store ufficiale, una alla volta.
Domande frequenti
La formattazione di Windows non basta?
No: Edge Sync ripristina dal cloud esattamente ciò che c’era prima, inclusi eventuali residui indesiderati. Serve svuotare il cloud e fermare la sync su tutti i device.
“Clear server data” cancella anche le password?
Sì: il comando rimuove i tipi di dato sincronizzati lato server. Per questo è importante il backup selettivo (in .csv
protetto con attenzione) prima di procedere.
Posso limitarmi a “Reimposta impostazioni”?
Il reset locale è utile, ma non rimuove i dati salvati nel cloud. Se la fonte del problema è lato server, il PUP tornerà.
Uso anche Edge su smartphone: devo fare qualcosa?
Sì: apri l’app mobile, vai nelle impostazioni dell’account e disattiva la sincronizzazione. Se possibile esci dal profilo mentre effettui il wipe sui PC.
Dopo il reset vedo contatori diversi da zero in sync-internals
: è normale?
Subito dopo l’accesso alcuni tipi di dato iniziano a sincronizzarsi. Attiva solo le categorie necessarie e verifica che non ricompaiano oggetti sospetti. Se i contatori crescono senza che tu abbia riabilitato nulla, un altro device sta ancora sincronizzando.
In sintesi operativa
- Disattiva e svuota la sincronizzazione su tutti i device con
edge://sync-internals
. - Crea un nuovo profilo Edge e verifica che sia pulito con Defender/Malwarebytes.
- Elimina il profilo infetto e la cartella locale; reimporta solo dati controllati.
Così mantieni i vantaggi della sincronizzazione cloud evitando che l’infezione si rigeneri a ogni login.
Appendice: strategia di bonifica “a prova di ritorno”
Per massimizzare l’efficacia nel medio periodo, adotta questi accorgimenti:
- Whitelist personale di estensioni: mantieni un elenco breve di estensioni indispensabili (autore, ID, permessi). Installa solo quelle e diffida di “fork” o cloni con nomi simili.
- Audit periodico dei motori di ricerca: controlla ogni mese Barra degli indirizzi e ricerca; rimuovi voci aggiunte di recente se non riconosciute.
- Controllo pagine di avvio: mantieni “Nuova scheda” o un sito di fiducia, evita multipli URL.
- Backup pulito: conserva un export
.html
/.csv
verificato e aggiornato. In caso di dubbi, riparti da quello. - Segregazione dei profili: usa un profilo separato per attività a rischio (test, download, siti non essenziali) con sync disattivata.
Appendice: mappa delle categorie di Edge Sync
Categoria | Cosa comprende | Rischio di reintroduzione PUP | Consiglio |
---|---|---|---|
Password | Credenziali salvate, note password | Basso | Attiva per prima, verifica dopo l’import |
Preferiti | Segnalibri e barre | Medio | Esporta → ripulisci → reimporta |
Estensioni | Lista estensioni installate | Alto | Installa manualmente dallo store, non da sync |
Impostazioni | Homepage, motore di ricerca, pagine di avvio | Alto | Attiva per ultima, solo dopo audit manuale |
Schede aperte | Tab correnti e sessioni | Medio | Evita nelle prime settimane |
Autofill | Indirizzi, carte, moduli | Basso | Attiva dopo Password, verifica voci |
Cronologia | Siti visitati, suggerimenti | Medio | Attiva solo se necessario |
Conclusione
Quando un PUP ricompare puntualmente dopo una reinstallazione di Windows, la causa è spesso nel profilo sincronizzato. Con il wipe lato server da edge://sync-internals
, la creazione di un profilo nuovo e l’import selettivo dei soli dati controllati, interrompi il ciclo di reinfezione e mantieni Edge stabile e sicuro. La chiave è procedere in modo coordinato su tutti i dispositivi e riattivare la sincronizzazione per gradi, monitorando con attenzione estensioni, impostazioni e motori di ricerca.
In sintesi
- Il malware risiede nei dati di Edge Sync, non nel sistema operativo.
- Per rimuoverlo:
- Disattiva e svuota la sincronizzazione su tutti i device con
edge://sync-internals
. - Crea un nuovo profilo Edge e verifica che sia pulito.
- Elimina il profilo infetto e importa solo i dati controllati.
- Disattiva e svuota la sincronizzazione su tutti i device con
Seguendo questa procedura mantieni i vantaggi della sincronizzazione cloud ed eviti che l’infezione si rigeneri a ogni accesso.
—
Hai risolto con questi passaggi? Considera di salvare nei preferiti una checklist personale basata su questa guida: la prossima volta potrai ripulire Edge in pochi minuti e con maggiore sicurezza.