Non trovi l’opzione Resource controls in Microsoft Edge? Sei in buona compagnia: la funzione per limitare la RAM del browser è reale, ma il rilascio è avvenuto per scaglioni e in alcune build non è ancora visibile. Qui trovi cause, verifiche e soluzioni pratiche.
Contesto e perché la voce può mancare
Microsoft ha annunciato Resource controls per aiutare gli utenti a contenere l’impatto della memoria di Edge, introducendo un cursore che impone un tetto alla RAM usata dal browser e due modalità d’uso: sempre (Always) oppure solo durante il gaming su PC (When you’re PC gaming). Tuttavia, come spesso accade con le novità di sistema, la distribuzione non è stata immediata per tutti:
- Rilascio a scaglioni: l’attivazione è partita dai canali Insider (dalla Beta 125 in poi) per poi approdare gradualmente al canale Stable. Questo significa che due dispositivi con la stessa versione di Edge potrebbero comportarsi diversamente finché la funzione non viene abilitata lato server.
- Abilitazione progressiva anche in Stable: sebbene dal 25 febbraio 2025 la funzione risulti inclusa nella linea stabile, possono trascorrere settimane prima che l’opzione diventi visibile su tutti i PC, specialmente in ambienti aziendali o con criteri IT restrittivi.
- Gate di funzionalità: Resource controls è soggetta a progressive roll-out e a flag interni non modificabili dall’utente; non esiste un interruttore “magico” stabile lato
edge://flags
.
Dove dovrebbe comparire e come si usa
Quando la funzione è disponibile, la trovi in:
Settings ▸ System and performance ▸ Resource controls (percorso completo in italiano: Impostazioni ▸ Sistema e prestazioni ▸ Resource controls).
In alternativa, inserisci nella barra degli indirizzi (come testo, non serve farne un collegamento): edge://settings/system/managePerformance
All’interno della pagina troverai:
- Interruttore di attivazione della funzione.
- Cursore di limite RAM: da 1 GB a No set limit.
- Modalità: Always (sempre) oppure When you’re PC gaming (solo quando Edge rileva un gioco in esecuzione).
Impostando un limite troppo basso rispetto al carico reale, potresti incorrere in ricaricamenti delle schede, blocchi temporanei dell’interfaccia o cali di prestazioni. L’approccio consigliato è incrementale: parti da un valore prudente, osserva l’esperienza, poi aggiusta.
Panoramica rapida di cause e soluzioni
Cosa succede | Perché | Cosa fare |
---|---|---|
Roll‑out graduale | Attivazione iniziata nei canali Insider (Beta 125 e successivi) e poi estesa alla Stable in modo progressivo. | Controlla la versione: Menu ⋮ → Help and feedback ▸ About Microsoft Edge. Serve la v. 125 o superiore. Se sei su Stable sotto soglia, attendi l’update o installa un canale Insider per provarla subito. |
Percorso dell’impostazione | Quando attiva, la voce appare in Settings ▸ System and performance ▸ Resource controls o aprendo edge://settings/system/managePerformance . | Abilita l’interruttore, regola il limite (1 GB–No set limit) e scegli se applicarlo Always o solo When you’re PC gaming. |
Aggiornamenti successivi | Dal 25 febbraio 2025 la funzione è inclusa in Stable, ma il roll‑out resta controllato; alcune build potrebbero non mostrarla ancora. | Se sei ≥ 125 ma non vedi l’opzione, forza la ricerca di aggiornamenti da About Microsoft Edge. Verifica eventuali criteri di amministrazione/IT che ne impediscono la visualizzazione. In alternativa, attendi che la distribuzione raggiunga il tuo dispositivo. |
Procedura guidata di diagnosi
Verifica della versione
- Apri Edge.
- Vai su Menu ⋮ → Help and feedback ▸ About Microsoft Edge.
- Attendi il controllo automatico: se è disponibile un aggiornamento, verrà scaricato e installato.
- Riavvia Edge per completare l’installazione.
Se la versione è inferiore a 125, la funzione non è prevista. Se è 125 o superiore e ancora non la vedi, passa ai controlli successivi.
Controllo del percorso e della pagina dedicata
- Apri Impostazioni di Edge e segui Sistema e prestazioni.
- Cerca la sezione Resource controls nella pagina.
- In alternativa, digita nella barra degli indirizzi
edge://settings/system/managePerformance
per accedere direttamente all’area di gestione.
Controllo delle policy
In ambienti gestiti (PC aziendali o scolastici) l’amministratore può disattivare o rinviare le nuove feature. Per capire se Edge è governato da criteri:
- Digita nella barra degli indirizzi:
edge://policy
. - Se vedi criteri attivi relativi a System, Performance o voci che limitano le nuove funzionalità, è possibile che la tua organizzazione ne stia bloccando la visibilità.
- In quel caso, contatta l’IT per conoscere tempi e modalità di attivazione.
Verifica di canale e build
Il canale di aggiornamento influisce sulla disponibilità:
- Canali Insider (Dev/Beta/Canary): ricezione prioritaria. Se vuoi provarla subito, installare un canale secondario è la strada più rapida.
- Canale Stable: ricezione scaglionata, spesso su base geografica o per gruppi di utenti; l’attivazione lato server può arrivare anche a build aggiornate.
Impostazioni consigliate in base alla RAM di sistema
Il valore ideale dipende da quanta memoria totale hai e da come usi Edge (schede, estensioni, profili multipli). Usa la tabella seguente come riferimento prudenziale da cui partire; poi adatta:
RAM del PC | Uso tipico | Primo valore suggerito | Note operative |
---|---|---|---|
8 GB | Navigazione leggera, poche schede | 2–3 GB | Osserva eventuali ricaricamenti; alzare se usi WebApp o video in 4K. |
16 GB | Navigazione media, molte schede, qualche app web | 4–6 GB | Compromesso tra multitasking e stabilità schede “pesanti”. |
32 GB | Multitasking spinto, lavoro e svago | 8–10 GB | Riduce il rischio di ricaricamenti durante call, IDE web o dashboard. |
64 GB o più | Professionale, editing, VM in background | 12–16 GB | Se non noti benefici, valuta No set limit e gestisci con Sleep Tabs. |
Disclaimer: sono valori indicativi; ogni scenario è diverso. Tieni d’occhio ricaricamenti di schede e reattività dell’interfaccia per calibrare finemente.
Ottimizzazioni che funzionano a prescindere da Resource controls
- Metti in pausa le schede con Sleeping Tabs: in Impostazioni ▸ Sistema e prestazioni attiva la sospensione dopo un periodo di inattività e aggiungi eventuali eccezioni.
- Riduci estensioni “voraci”: disabilita o rimuovi quelle non indispensabili, specie quelle che restano attive su ogni pagina.
- Isola i profili: usa profili separati (lavoro/personale) per confinare estensioni e sessioni.
- Controlla processi affamati: apri Task Manager di Edge (Shift+Esc) per capire quali schede o estensioni consumano di più.
Risoluzione problemi quando l’opzione non c’è
- Assicurati della versione ≥ 125 come descritto sopra.
- Forza l’aggiornamento: in About Microsoft Edge, attendi il download dell’ultima build e riavvia.
- Riavvia il sistema: alcuni gate si applicano al primo avvio post‑update.
- Controlla le policy via
edge://policy
. In presenza di criteri di gestione, coinvolgi l’IT. - Evita flag sperimentali: non esiste un flag stabile per abilitarla forzatamente; l’uso di flag non documentati può portare a instabilità.
- Prova un canale Insider: installa Beta o Dev in parallelo alla Stable per verificare la disponibilità sul tuo hardware.
- Profilo pulito: crea un nuovo profilo di test (non sincronizzato) per escludere interferenze di estensioni o policy locali.
- Reinstallazione controllata: come ultima risorsa, disinstalla e reinstalla Edge dal canale desiderato, ricordando di eseguire il backup dei dati importanti.
Come usare al meglio le due modalità
Modalità sempre attiva
Sceglila se vuoi una “cintura di sicurezza” che impedisca a Edge di saturare la RAM quando lavori con molte app in contemporanea. È la soluzione più prevedibile: lo stesso tetto vale in ogni condizione.
Solo durante il gaming
Utile per garantire più memoria alle sessioni di gioco su PC. Edge allenta la propria impronta quando un gioco è in primo piano, riducendo la competizione per la RAM con il motore grafico. Tieni presente che schede pesanti (stream, IDE online, web app) potrebbero ricaricarsi in background in questa modalità.
Domande frequenti
È disponibile su tutti i sistemi operativi?
La funzione è stata presentata con un focus particolare su PC e scenario gaming; la distribuzione può variare per piattaforma. Se usi Edge su ambienti diversi, verifica localmente nella pagina System and performance.
Perché altri colleghi con la mia stessa versione la vedono e io no?
Per i rilasci a scaglioni Microsoft attiva le novità per gruppi differenti in tempi diversi. Inoltre, criteri di gestione o differenze di build locali possono incidere sulla visibilità della voce.
Posso forzarne l’attivazione manualmente?
Non in modo stabile e supportato. Non esiste un flag pubblico garantito; tentativi non ufficiali rischiano di compromettere la stabilità del browser.
Quali segnali indicano un limite troppo aggressivo?
- Ricaricamenti frequenti delle schede passando da una all’altra.
- Video che ripartono da capo o buffering esagerato dopo cambi di tab.
- Interfaccia di Edge scattosa quando apri o chiudi schede.
In questi casi, alza gradualmente di 1–2 GB finché i sintomi scompaiono.
Controlli per amministratori e team IT
Se gestisci un parco macchine:
- Verifica le build distribuite via strumenti di gestione (Intune, Configuration Manager, WSUS) e assicurati che le versioni target soddisfino i prerequisiti.
- Controlla i criteri applicati: politiche che limitano feature nuove o modificano la sezione System and performance possono nascondere Resource controls.
- Pianifica un pilota su un gruppo ridotto per validare l’impatto su carichi tipici (call, strumenti web, intranet, SSO).
- Documenta le linee guida interne: suggerisci valori iniziali per profili standard (es. 4 GB su notebook 16 GB, 8 GB su workstation 32 GB), lasciando libertà di adattamento.
Timeline sintetica
Per ricapitolare il percorso di Resource controls:
- Maggio 2024: annuncio ufficiale con disponibilità iniziale nei canali Insider a partire dalla Beta 125.
- Febbraio 2025: integrazione nella linea Stable, con proseguimento del roll‑out controllato.
- Primavera‑estate 2025: segnalazioni a macchia di leopardo di utenti che non vedono ancora l’opzione su alcune build, nonostante i prerequisiti soddisfatti.
Checklist operativa
- Versione Edge ≥ 125 confermata in About Microsoft Edge.
- Verifica del percorso Settings ▸ System and performance e della pagina
edge://settings/system/managePerformance
. - Controllo di
edge://policy
per policy potenzialmente bloccanti. - Riavvio di Edge e, se necessario, del sistema dopo l’aggiornamento.
- Eventuale prova su canale Insider per validare la disponibilità.
- Taratura del limite RAM con un approccio incrementale per evitare ricaricamenti.
Consigli pratici per evitare frustrazioni
- Non avere fretta di forzare: i roll‑out progressivi sono progettati per ridurre i rischi. Se il tuo flusso di lavoro è critico, meglio attendere la disponibilità ufficiale sul canale Stable del tuo dispositivo.
- Affianca più leve: Resource controls non sostituisce la manutenzione ordinaria (estensioni, schede dormienti, profili separati).
- Osserva e misura: se usi strumenti come il Task Manager di Edge e il Monitor risorse di Windows puoi quantificare il beneficio della nuova impostazione e giustificare eventuali modifiche.
Conclusioni
Se non trovi Resource controls in Microsoft Edge, non è un problema del tuo PC: è l’effetto di una distribuzione graduale che ha attraversato canali e build diverse, con abilitazione lato server. La soluzione è seguire un percorso di verifica ordinato: controllare la versione, forzare l’update, verificare policy e, se necessario, testare un canale Insider. Una volta disponibile, la funzione è semplice da usare e può dare benefici concreti—specie con hardware limitato o durante il gaming—purché il limite venga impostato con buon senso e adattato al tuo profilo d’uso.
Appendice: errori comuni e come evitarli
- Impostare 1 GB su sistemi con 8 GB: rischi ricaricamenti continui. Meglio partire da 2–3 GB e salire.
- Ignorare estensioni affamate: un limite RAM non compensa componenti che consumano in modo anomalo. Individua e rimuovi i colpevoli.
- Usare flag non documentati: può portare a instabilità o comportamenti inattesi del browser.
- Dimenticare il riavvio: dopo gli aggiornamenti, riavvia Edge (e, se necessario, Windows) per assicurarti che i gate si aggiornino.
Appendice: come leggere i sintomi
- Ricaricamenti solo in modalità gaming: probabilmente il limite è adeguato per l’uso normale ma troppo stretto mentre giochi. Alza di 1–2 GB.
- Video in streaming che balbettano: aumenta il limite o escludi la scheda dai meccanismi di sospensione temporanea.
- UI scattosa quando apri nuove schede: potresti essere in prossimità del tetto; alzarlo leggermente migliora la reattività.
Appendice: impostazioni correlate utili
- Schede in sospensione: riduci il timeout per addormentare rapidamente ciò che non usi.
- Avvio ottimizzato: valuta se tenerlo attivo in base alle tue abitudini; può impattare la memoria all’avvio.
- Privacy e servizi: disattiva servizi non indispensabili che girano in background se non ti servono.
Appendice: flusso decisionale sintetico
- Controlla versione Edge: se <125, aggiorna; se ≥125, prosegui.
- Cerca Resource controls nel percorso indicato o via
edge://settings/system/managePerformance
. - Se non c’è: verifica
edge://policy
, riavvia, prova canale Insider. - Quando disponibile: attiva, imposta limite prudente, osserva e regola.
Nota finale: su dispositivi gestiti, l’IT può ritardare o disattivare la funzione; in tal caso, l’unica strada è il via libera amministrativo. Non esiste una scorciatoia affidabile per abilitarla manualmente prima del roll‑out previsto.