Su Windows 11 può capitare che Esplora file impieghi molti secondi (talvolta oltre un minuto) per aprirsi la prima volta, salvo poi funzionare normalmente. In questa guida trovi cause, diagnosi e una sequenza di interventi provati sul campo per riportarlo all’apertura istantanea.
Il problema: Esplora file di Windows 11 lento ad avviarsi
La manifestazione tipica è una lunga attesa appena clicchi sull’icona di Esplora file o premi Win+E. Il cursore mostra il cerchio di caricamento, a volte compare “Working on it…” nella barra superiore e, quando finalmente la finestra si apre, la navigazione tra cartelle locali è normale. Questo distingue la lentezza all’avvio da rallentamenti dovuti a dischi lenti o cartelle pesanti.
Perché succede: cause ricorrenti
All’apertura, Esplora file inizializza una serie di componenti: cache recenti e anteprime, integrazioni cloud, estensioni di terze parti, mappature di rete, pannelli opzionali. Se uno di questi elementi risponde in ritardo o va in time‑out, la finestra resta in attesa prima ancora che tu apra una cartella.
Categoria | Possibile spiegazione |
---|---|
Cache e cronologia | Dati recenti, anteprime e collegamenti alle risorse cloud possono saturare la cache di Esplora file. |
Componenti o servizi di terze parti | Processi non Microsoft (browser Edge, estensioni shell, software di sincronizzazione) interferiscono con l’inizializzazione. |
Unità di rete e percorsi remoti | All’avvio Esplora file verifica la raggiungibilità dei drive mappati; se sono offline o richiedono autenticazione il caricamento si blocca. |
Pannelli e funzioni opzionali | Il riquadro “Dettagli”, l’indice dei file recenti/frequenti e la sezione Office.com richiedono query aggiuntive. |
File di sistema corrotti | In minoranza di casi, librerie o configurazioni danneggiate rallentano l’esecuzione. |
Diagnosi rapida: come capire se è il tuo caso
- La prima apertura è lenta, le successive nella stessa sessione sono più rapide o immediate.
- Cartelle locali (es. Documenti, Download) risultano veloci dopo l’apertura iniziale.
- Rete aziendale o VPN attive? Se disconnetti la VPN o rimuovi unità mappate non raggiungibili, l’avvio migliora.
- Pannello Dettagli o riquadro Anteprima attivo? Minimizzandolo l’attesa sparisce.
- Home di Esplora file mostra file recenti e “Da Office.com”? Disattivando queste voci l’avvio torna scattante.
Soluzioni efficaci (in ordine dalla più semplice alla più invasiva)
Applica i passaggi nell’ordine indicato. Dopo ogni step, prova l’avvio di Esplora file: se il problema è risolto, puoi fermarti.
# | Azione | Percorso rapido |
---|---|---|
1 | Riavvia Esplora file | Ctrl+Shift+Esc → Gestione attività → seleziona Windows Explorer → Riavvia. |
2 | Svuota cronologia/cache | Esplora file → ··· → Opzioni → Cancella (cronologia Esplora file). |
3 | Disattiva elementi recenti/frequenti e Office.com | Stessa finestra Opzioni: togli la spunta a “Mostra file usati di recente”, “Cartelle usate frequentemente” e “Mostra file da Office.com”. |
4 | Riduci il pannello Dettagli | In alto a destra clicca sul triangolino per minimizzare “Dettagli”. |
5 | Controlla unità di rete | In Esplora file o net use rimuovi o disconnetti i drive non raggiungibili; rimappa solo quelli necessari. |
6 | Avvio selettivo (msconfig) | Win+R → msconfig → Servizi → spunta “Nascondi servizi Microsoft” → Disabilita tutto → riavvia; riattiva solo ciò che serve. |
7 | Ripara o disinstalla Microsoft Edge | Impostazioni → App › App installate → ••• su Microsoft Edge → Modifica (ripristina) o Disinstalla → riavvia. |
8 | Verifica file di sistema | Prompt admin → sfc /scannow per riparare file corrotti. |
Dettaglio e consigli pratici per ogni passaggio
Riavvia Esplora file
Quando farlo: sempre come primo tentativo. Ripulisce stato e cache temporanee del processo explorer.exe
.
Come fare: apri Gestione attività (Ctrl+Shift+Esc), vai su Processi, seleziona Windows Explorer e premi Riavvia. In alternativa, dal prompt:
taskkill /f /im explorer.exe
start explorer.exe
Cosa aspettarsi: la taskbar scompare per un secondo e torna. Prova subito ad aprire Esplora file.
Svuota cronologia e cache di Esplora file
L’area Home di Esplora file mostra file recenti, cartelle frequenti e anteprime: se questi riferimenti puntano a risorse non più disponibili (ad es. un file su rete o cloud), l’avvio resta in attesa. Nella finestra Opzioni cartella (Esplora file → ··· → Opzioni), clic su Cancella nella sezione Privacy.
Opzione avanzata (facoltativa): se il problema torna, puoi rigenerare le cache di icone e miniature:
:: Chiude Explorer, pulisce cache thumbnail/icon e riparte
taskkill /f /im explorer.exe
del /q /f "%LocalAppData%\Microsoft\Windows\Explorer\thumbcache_."
del /q /f "%LocalAppData%\Microsoft\Windows\Explorer\iconcache_."
start explorer.exe
Nota: dopo il riavvio, le anteprime verranno ricostruite al volo.
Disattiva “Recenti/Frequenti” e la sezione Office.com
Queste funzioni eseguono query extra su file system e cloud (in particolare quando la Home tenta di mostrare documenti Office recenti). Disattivale dalla scheda Generale di Opzioni cartella togliendo le tre spunte nella sezione Privacy.
Consiglio extra: imposta “Apri Esplora file in: Questo PC” al posto di Home. In questo modo la prima schermata non tenterà di popolarsi con elementi recenti o cloud.
Riduci o disattiva i pannelli laterali
Il riquadro Dettagli e il riquadro Anteprima interrogano i metadati dei file selezionati. Se all’avvio un elemento non è raggiungibile (es. un file recentissimo su rete), il pannello resta in attesa. Minimizza con l’icona a triangolo in alto a destra, oppure disattivali da Visualizza → Mostra.
Verifica unità di rete e percorsi remoti
Se hai drive mappati verso NAS, file server o percorsi UNC su VPN, Esplora file prova a validarli subito. Drive non raggiungibili = timeout e lentezza.
Cosa fare:
- Apri “Questo PC” e guarda se alcune unità hanno una X rossa o risultano disconnesse.
- In un prompt, elenca le mappature:
net use
- Disconnetti quelle non necessarie o offline (esempio per l’unità Z:):
net use Z: /delete
- Se ti serve mantenere la mappatura, abilita l’opzione “Riconnetti all’accesso” solo quando il path è sempre disponibile, oppure rimappa impostando credenziali memorizzate.
Per ambienti aziendali: valuta logon script o criteri che rimappano le unità dopo l’accesso, oppure solo su reti attese.
Avvio selettivo con msconfig
Servizi e driver di terze parti possono agganciarsi a Esplora file (estensioni shell, overlay icone, context menu). Con l’avvio selettivo scopri chi rallenta.
- Win+R →
msconfig
→ scheda Servizi. - Spunta Nascondi servizi Microsoft → Disabilita tutto.
- Riavvia e prova l’avvio di Esplora file.
- Se migliora, riattiva 3‑5 servizi per volta finché individui l’elemento problematico.
Alternativa rapida: Gestione attività → scheda Avvio, disattiva temporaneamente software di sincronizzazione, antivirus di terze parti, utility del produttore.
Ripara o disinstalla Microsoft Edge
Componenti WebView impiegati da Esplora file (ad es. “Home” e ricerche cloud) condividono parti con Edge. Un’installazione danneggiata può generare ritardi. Procedi così:
- Ripristino: Impostazioni → App › App installate → trova Microsoft Edge → ••• → Modifica/Ripara.
- Disinstallazione (dove consentita): su alcune edizioni/aree geografiche Edge è disinstallabile dall’interfaccia App o tramite
winget
:winget uninstall "Microsoft Edge"
Se l’opzione Disinstalla non è presente, non forzare la rimozione con metodi non supportati; esegui il ripristino.
Suggerimento: dopo il ripristino o la disinstallazione, riavvia Windows e verifica immediatamente l’apertura di Esplora file.
Verifica e ripara i file di sistema
Se nessuna delle azioni precedenti ha funzionato, controlla integrità di sistema.
:: Esegui da Prompt dei comandi come amministratore
sfc /scannow
Opzionale avanzato: se SFC non risolve, puoi tentare il ripristino dei componenti immagine:
DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth
Dopo ogni comando, riavvia il PC.
Risultati riportati dagli utenti
- La pulizia cache (passo 2) e l’avvio selettivo (passo 6) hanno ridotto i tempi da ~20 s a un’apertura istantanea su macchine nuove.
- La rimozione o il ripristino di Edge (passo 7) ha risolto blocchi di lunga data per diversi utenti.
- Minimizzare il pannello Dettagli (passo 4) elimina il messaggio “Working on it…”.
- Disconnettere drive offline ha velocizzato Esplora file in ambienti aziendali con mappature permanenti.
Linea guida consigliata
- Applica i passaggi 1 → 4: sono rapidi, reversibili e risolvono la maggior parte dei casi.
- Se il problema persiste, analizza unità di rete e servizi non Microsoft (passaggi 5‑6).
- Ripristina o disinstalla Edge solo se i primi tentativi falliscono e non hai dipendenze specifiche dal browser.
- All’ultimo,
sfc /scannow
per escludere corruzioni di sistema.
Seguendo questa sequenza la quasi totalità dei partecipanti ai thread tecnici ha riportato un ritorno all’apertura immediata di Esplora file.
Prevenzione: evitare che la lentezza torni
- Imposta “Apri Esplora file in: Questo PC” e mantieni disattivati “File recenti” e “Da Office.com” se non indispensabili.
- Verifica periodicamente le unità mappate; rimuovi quelle non più usate o non sempre raggiungibili.
- Riduci al minimo estensioni shell di terze parti (menu contestuale, overlay icone). Disinstalla ciò che non usi.
- Esegui una pulizia cache (cronologia Esplora file, miniature) quando noti un ritorno della lentezza.
- Evita di avviare più software di sincronizzazione simultaneamente (OneDrive + altri) su cartelle uguali.
Per amministratori IT: criteri utili in contesti aziendali
- Disattiva file da Office.com in Esplora file via Criteri di gruppo, se disponibile nella tua build, per ridurre query cloud all’avvio.
- Non mappare unità permanenti su condivisioni non sempre raggiungibili (laptop e smart‑working): preferisci script che connettono le unità solo quando la rete corporate è presente.
- Telemetria locale: monitora i tempi di avvio di
explorer.exe
e il numero di hang mediante Registro eventi Applicazione (eventi di tipo Hang) per individuare pattern legati a software specifici.
Strumenti e comandi utili (facoltativi)
Elenco e pulizia rapida cache/cronologia
:: Eseguire come amministratore o utente
:: 1) Chiudi Explorer
taskkill /f /im explorer.exe
:: 2) Pulisci recenti (Quick Access)
del /q /f "%AppData%\Microsoft\Windows\Recent\AutomaticDestinations\*"
del /q /f "%AppData%\Microsoft\Windows\Recent\CustomDestinations\*"
:: 3) Pulisci anteprime e icone
del /q /f "%LocalAppData%\Microsoft\Windows\Explorer\thumbcache_."
del /q /f "%LocalAppData%\Microsoft\Windows\Explorer\iconcache_."
:: 4) Riavvia Explorer
start explorer.exe
Effetti collaterali: perderai l’elenco dei “Recenti” e alcune personalizzazioni di vista; è normale.
Diagnosi unità di rete via PowerShell
$drives = Get-PSDrive -PSProvider FileSystem | Where-Object { $_.Root -like '\\*' }
foreach ($d in $drives) {
$server = ($d.Root -replace '^\\\\([^\\]+)\\.*','$1')
$reachable = Test-Connection -ComputerName $server -Quiet -Count 1 -ErrorAction SilentlyContinue
"{0} ({1}) - {2}" -f $d.Name, $d.Root, ($(if ($reachable) {"RAGGIUNGIBILE"} else {"OFFLINE"}))
}
Riparazione componenti di sistema
:: Avvia da Prompt come amministratore
DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth
sfc /scannow
FAQ
Perché Esplora file è lento solo alla prima apertura?
La prima istanza inizializza cache, integrazioni cloud e controlla i drive. Le successive riutilizzano il processo già avviato, quindi l’apertura è istantanea.
Disattivare “File recenti” e “Da Office.com” è sicuro?
Sì. Disabiliti solo la visualizzazione nella Home; i file restano dove sono. Puoi riattivare in qualunque momento dalle Opzioni cartella.
È necessario disinstallare Edge?
No. In molti casi basta il ripristino. La disinstallazione è possibile solo su build/edizioni in cui è consentita; in caso contrario limita il test al ripristino.
Le miniature corrotte possono influire sull’avvio?
Sì, specie se tra i “Recenti” compaiono file non più disponibili. La pulizia dei thumbcache elimina riferimenti corrotti.
Le unità mappate incidono anche se non le apro?
Sì. Il controllo di raggiungibilità avviene già all’avvio di Esplora file; se un’unità è offline può introdurre decine di secondi di attesa.
Meglio impostare “Questo PC” o “Home” come pagina iniziale?
Per performance e prevedibilità, “Questo PC” riduce chiamate a servizi esterni e cache recenti, quindi spesso è più rapido.
Checklist veloce
- Riavvia
explorer.exe
→ prova. - Cancella cronologia in Opzioni cartella e imposta “Apri in: Questo PC”.
- Disattiva File recenti, Cartelle frequenti, Office.com.
- Minimizza Dettagli e disattiva il riquadro Anteprima.
- Rimuovi unità di rete offline (
net use
). - Avvio selettivo: isola servizi/app non Microsoft.
- Ripara (o se consentito, disinstalla) Edge.
- Esegui
DISM
eSFC
come ultima verifica.
Conclusione
La lentezza iniziale di Esplora file in Windows 11 è quasi sempre la somma di piccole attese: cronologia e anteprime da ripopolare, drive mappati da validare, integrazioni cloud da interrogare, estensioni che si caricano. Seguendo i passaggi in ordine — dal riavvio e pulizia delle cache fino al controllo delle unità di rete e dei servizi non Microsoft — puoi riportare l’apertura alla istantaneità senza interventi drastici sul sistema. Solo in coda serve agire a livello di componenti (Edge) o integrità di sistema (SFC/DISM). Una volta risolto, imposta “Questo PC” come pagina iniziale e mantieni pulite le cronologie: nella maggior parte dei casi il problema non si ripresenta.
Riepilogo “risultati sul campo”
- Cache pulita + avvio selettivo = apertura da ~20 s a istantanea su PC nuovi.
- Ripristino/disinstallazione Edge = sblocco di attese prolungate in più casi documentati.
- Minimizzare Dettagli = eliminazione del messaggio “Working on it…”.
- Unità offline disconnesse = avvio nettamente più rapido in ambienti con mappature fisse.