Vuoi esportare, fare un backup o ripulire le password salvate in Microsoft Edge? In questa guida completa trovi istruzioni passo‑passo per creare un CSV, risolvere gli errori più comuni (compreso Windows Hello/PIN), pulire i dati in Excel e confrontarli con Chrome e Firefox in modo sicuro ed efficiente.
Perché esportare le password di Microsoft Edge
Esportare le credenziali di Edge in un file CSV consente di:
- Fare un backup leggibile prima di cambiare PC o profilo.
- Ripulire e deduplicare le voci obsolete (domini non più usati, account chiusi, doppioni).
- Confrontare il vault di Edge con quelli di Chrome e Firefox e allineare le differenze.
- Migrare in un password manager (Bitwarden, KeePassXC, 1Password, ecc.) con importazione da CSV.
Prerequisiti, sicurezza e avvertenze
- Esporta solo dal tuo profilo e sul tuo PC. Le credenziali esportate appartengono al tuo account: non accedere né esportare dati altrui.
- Il CSV è in chiaro (non cifrato). Salvalo momentaneamente in un percorso sicuro (ad esempio un volume cifrato con BitLocker o VeraCrypt) e eliminalo quando hai finito.
- Assicurati di accedere a Edge con lo stesso profilo Microsoft usato in precedenza e che la sincronizzazione password sia attiva (Impostazioni → Profili → Sincronizza → Password).
- In ambienti aziendali, l’esportazione può essere limitata da policy. Verifica l’eventuale applicazione criteri in
edge://policy
o con l’IT.
Guida rapida (TL;DR)
- Apri Edge → menu ⋯ → Impostazioni → Profili → Password (nelle build recenti: Wallet → Password).
- Nell’angolo in alto a destra della pagina Password: icona ⋯ → Esporta password.
- Conferma l’identità con Windows Hello (PIN/impronta/password) quando richiesto.
- Nella finestra Salva con nome, scegli cartella e nome file CSV e premi Salva.
Procedura dettagliata: esportare le password da Microsoft Edge
Fase | Dettagli operativi | Note utili |
---|---|---|
Aprire il gestore di password | Edge → ⋯ (menu) → Impostazioni → Profili → Password. Nelle build più recenti: Impostazioni → Wallet → Password. | Verifica di essere nel profilo corretto (foto/nome in alto). Se usi più profili (personale/lavoro), ripeti l’operazione in ciascuno. |
Avviare l’esportazione | Nella pagina Password, in alto a destra: icona ⋯ → Esporta password. | Edge genera un CSV con le colonne chiave (tipicamente url , username , password ). Non vengono esportate note o label. |
Confermare l’identità | Windows richiede verifica tramite Windows Hello (PIN, impronta, volto) o password dell’account locale/Microsoft. | Se il dialogo non appare o il PIN non viene accettato: Assicurati di usare il PIN di Windows (quello per l’accesso al PC), non quello della mail. Chiudi e riapri Edge o riavvia il PC. Controlla le policy aziendali in edge://policy (vedi sezione “Policy e blocchi”). |
Salvare il file | Nella finestra Salva con nome scegli cartella e nome. Conferma con Salva. | Il file non è cifrato: conserva solo il tempo necessario. Evita desktop condivisi o unità sincronizzate non cifrate. |
Pulizia e deduplicazione in Excel | Apri il CSV in Excel → ordina per url → usa Rimuovi duplicati o Power Query per una dedup avanzata. | In alternativa, importa il CSV in un password manager che offra auditing e deduplicazione. |
Confronto con Chrome/Firefox | Esporta anche da Chrome (chrome://settings/passwords ) e Firefox (about:logins → ⋯ → Esporta). Confronta i CSV in Power Query o con uno script Python. | Uniforma i nomi delle colonne e normalizza gli URL (ad es. rimuovi https:// e www. per confronti più precisi). |
Policy e blocchi (ambiente aziendale)
Se il PC è gestito (dominio/Intune), l’esportazione può essere disabilitata. Verifica in edge://policy
o con l’amministratore che:
- PasswordManagerEnabled sia abilitata (consente gestione/salvataggio delle password).
- PasswordManagerExportEnabled non sia impostata su “Disattiva” (blocca l’esportazione).
In Criteri di gruppo: Configurazione computer → Modelli amministrativi → Microsoft Edge. In caso di blocco, la voce Esporta password può risultare assente o inattiva.
Pulizia e deduplicazione in Excel
Una volta ottenuto il CSV, esegui queste operazioni per ripulire i dati:
- Apri il CSV con Dati → Da testo/CSV e seleziona UTF‑8 come codifica per preservare caratteri speciali.
- Normalizza gli URL: crea una colonna ausiliaria con una formula che rimuove protocollo e
www.
(es.=SOSTITUISCI(SOSTITUISCI(SOSTITUISCI(A2;"https://";"");"http://";"");"www.";"")
). - Rimuovi duplicati con Dati → Rimuovi duplicati selezionando le colonne URL normalizzato e username. In caso di password diverse per lo stesso account, mantieni l’ultima modifica (vedi punto seguente).
- Data di modifica: se il CSV include una colonna temporale (alcune build/manager lo fanno), ordina per data decrescente prima di deduplicare per tenere la versione più recente. Se non presente, usa l’ultima data di accesso disponibile nel manager.
- Power Query (spezzone):
- Dati → Da testo/CSV → Carica in Power Query.
- Aggiungi colonna con URL normalizzato.
- Home → Rimuovi duplicati selezionando URL normalizzato + username.
- Facoltativo: Trasforma → Estrai dominio per aggregare per sito.
- Chiudi e carica in un nuovo foglio.
Confronto con Chrome e Firefox
Per allineare i tre browser:
- Esporta da Chrome: pagina Password (
chrome://settings/passwords
) → menù ⋯ → Esporta password. - Esporta da Firefox: apri
about:logins
→ menù ⋯ → Esporta voci. - Uniforma i CSV rinominando le colonne a
url
,username
,password
. - Confronta in Excel/Power Query:
- Carica i tre CSV in tre query.
- Normalizza gli URL in ciascuna query.
- Esegui Join (unione) per URL normalizzato + username:
- Edge vs Chrome: individua voci presenti solo in uno dei due.
- Edge vs Firefox: idem.
- Unisci i risultati e crea una dashboard di differenze.
Esempio di script Python (per grandi volumi)
Se gestisci migliaia di record, uno script con pandas è più pratico. Esempio indicativo (adatta i nomi file e la normalizzazione):
import pandas as pd
import re
def norm\_url(u):
if not isinstance(u, str): return ""
u = u.strip().lower()
u = re.sub(r'^https?://', '', u)
u = re.sub(r'^[www](http://www).', '', u)
\# Prendi solo host/path base per confronto semplice
return u.split('/')\[0]
edge = pd.read\_csv("edge.csv")
chr = pd.read\_csv("chrome.csv")
ff = pd.read\_csv("firefox.csv")
for df in (edge, chr, ff):
df.rename(columns={ 'URL':'url', 'Username':'username', 'Password':'password' }, inplace=True)
df\['url\norm'] = df\['url'].apply(norm\url)
Duplicati interni ad Edge (tiene la riga più recente se c'è la colonna 'modified')
if 'modified' in edge.columns:
edge = edge.sort\values('modified', ascending=False).drop\duplicates(\['url\_norm','username'])
Confronti
edge\chr = edge.merge(chr.assign(src\chr=1), on=\['url\norm','username'], how='outer', indicator=True, suffixes=('\edge','\_chr'))
edge\ff = edge.merge(ff.assign(src\ff=1), on=\['url\norm','username'], how='outer', indicator=True, suffixes=('\edge','\_ff'))
Voci che Edge ha e Chrome no
solo\edge\vs\chrome = edge\chr\[edge\chr\['\merge'].eq('left\only')]\[\['url\edge','username','password\_edge']]
Voci che Chrome ha e Edge no
solo\chrome\vs\edge = edge\chr\[edge\chr\['\merge'].eq('right\only')]\[\['url\chr','username','password\_chr']]
Salva report
solo\edge\vs\chrome.to\csv("solo\edge\vs\_chrome.csv", index=False)
solo\chrome\vs\edge.to\csv("solo\chrome\vs\_edge.csv", index=False)
Nota: evita di aprire i CSV con password in strumenti non sicuri. Cancella i file intermedi una volta terminato.
Risoluzione problemi: errori comuni e soluzioni
Problema | Causa probabile | Rimedio pratico |
---|---|---|
L’esportazione non genera alcun file dopo il PIN | PIN errato; Windows Hello non configurato; esportazione disattivata da policy. | Verifica o reimposta il PIN in Impostazioni → Account → Opzioni di accesso (pulsante Ho dimenticato il PIN se necessario). Se disponibile, prova con la password dell’account invece del PIN. Controlla edge://policy . Se il PC è aziendale, chiedi di abilitare PasswordManagerExportEnabled (e PasswordManagerEnabled). Riavvia Edge/PC e riprova. |
La finestra “Salva con nome” non compare | Dialog di sistema nascosto, monitor esterno, restrizioni download, Controlled Folder Access. | Premi Alt+Tab per cercare la finestra; esci da schermo intero; scollega e ricollega monitor secondari. Controlla Impostazioni Edge → Download e abilita “Chiedi dove salvare ciascun file”. Prova a salvare in Documenti. Se usi protezioni tipo Accesso alle cartelle controllato, consenti a Edge di scrivere nella cartella o scegli una cartella consentita. |
L’opzione “Esporta password” non c’è | Build diversa (menu Wallet), policy di blocco, profilo non sincronizzato. | Cerca la voce in Impostazioni → Wallet → Password o nelle opzioni ⋯ della sezione Password salvate. Controlla edge://policy ; se la policy blocca l’esportazione, l’IT deve modificarla. Accedi con il profilo giusto e attiva la sincronizzazione password. |
PIN di Windows Hello non accettato | Credenziali locali corrotte, TPM/Hello in stato incoerente, tastiera in layout errato. | Controlla il layout tastiera (icona lingua) e riprova. Reimposta il PIN da Opzioni di accesso (“Rimuovi” → “Aggiungi”). Verifica che il servizio Gestione credenziali sia attivo (Servizi di Windows). |
Difficoltà a gestire più browser | Gestione decentralizzata delle password. | Valuta un password manager multipiattaforma che importi da CSV e offra audit di password deboli/duplicate e breach monitoring. Deduplica prima dell’importazione per evitare confusione. |
Diagnostica rapida (checklist)
- Stai usando il profilo Edge corretto?
- La sincronizzazione password è attiva e completata?
- Il PIN Hello funziona per lo sblocco del PC? Se no, reimpostalo.
- Su
edge://policy
trovi valori che Disattivano l’esportazione? - L’esportazione fallisce solo su una cartella? Prova Documenti o un percorso non protetto da DLP/CFA.
- Hai provato a riavviare Edge o usare la modalità InPrivate (per escludere estensioni invadenti)?
Buone pratiche di sicurezza
- Minimizza la permanenza del CSV: eliminalo appena terminato (anche dal Cestino).
- Se devi conservarlo, usalo dentro un contenitore cifrato o applica crittografia a file con password forte.
- Non inviare il CSV via email o canali non cifrati. Evita servizi cloud pubblici senza ulteriore protezione.
- Dopo la pulizia, considera l’import in un password manager con 2FA attivo e controllo violazioni.
Modalità alternativa (solo per esperti)
Se l’interfaccia grafica fallisce e non puoi ottenere supporto IT, è possibile estrarre i dati dal database locale di Edge per un uso personale e legittimo. Tieni presente che:
- Le password sono cifrate e legate al tuo profilo Windows. Senza le tue chiavi, non sono leggibili.
- La procedura richiede la lettura del database
Login Data
(SQLite) nel profilo utente di Edge e l’uso delle API di protezione dati di Windows (DPAPI) per la decrittazione. - Fornire codice eseguibile di decrittazione non è consigliato per motivi di sicurezza; usa sempre l’esportazione integrata di Edge come prima scelta, oppure rivolgiti al supporto IT.
Solo a livello concettuale, la sequenza è: chiudere Edge → creare una copia del profilo → leggere le tabelle SQLite necessarie → richiedere a Windows la decrittazione con le tue credenziali → generare un CSV. Ripeti: questa via è per casi limite e comporta rischi; preferisci l’esportazione da menu.
FAQ
Il CSV di Edge è cifrato?
No. Il CSV è in chiaro. Proteggilo e cancellalo al termine.
Posso scegliere quali password esportare?
L’esportazione standard di Edge è tutto o niente. Per selezioni personalizzate, filtra in Excel dopo l’esportazione.
Edge su macOS/Linux esporta allo stesso modo?
Sì, la funzione è analoga. La conferma identità usa i meccanismi del sistema (es. password utente). L’interfaccia può variare leggermente.
Come gestisco più profili (personale/lavoro)?
Apri il profilo desiderato (icona profilo in alto a destra) e ripeti la procedura per ciascuno. I vault sono separati.
Le password esportate non coincidono con quelle sincronizzate su un altro dispositivo. Perché?
La sincronizzazione potrebbe non essere completa o temporaneamente disattivata. Verifica Impostazioni → Profili → Sincronizza e attendi che l’icona profilo non mostri avvisi.
Durante l’esportazione, Edge chiede sempre Hello. È normale?
Sì, è una protezione necessaria: l’esportazione richiede una reauthentication per evitare accessi non autorizzati.
Esempi pratici di workflow
Scenario A: pulizia rapida del vault di Edge
- Esporta da Edge in CSV.
- Apri in Excel, normalizza gli URL e rimuovi duplicati (URL+username).
- Elimina voci di siti non più usati; valuta l’aggiornamento a password robuste per quelli rimanenti.
Scenario B: allineamento Edge ↔ Chrome ↔ Firefox
- Esporta i tre CSV.
- Con Power Query, crea tre query e una colonna URL normalizzato in ciascuna.
- Esegui join per URL+username per evidenziare:
- voci presenti solo su un browser (da importare sugli altri);
- voci con username uguale ma password diversa (da verificare/aggiornare);
- domini duplicati con account multipli (valuta alias/gestione account).
Suggerimenti aggiuntivi
- Backup sicuro – il CSV è in chiaro. Conservalo in un volume cifrato o eliminalo subito dopo il lavoro.
- Prima la pulizia, poi l’importazione – importare duplicati in un password manager crea disordine; deduplica in Excel (o con uno script) prima di importare.
- Controllo password compromesse – filtra per domini noti violati o, meglio, importa in un gestore che integri controlli di violazione.
- Edge Canary/Dev – in alcune build il percorso menù è rinominato “Wallet”, ma la funzione Esporta password resta nel menu ⋯ della pagina Password.
- Modalità alternativa (CLI) – solo per esperti e contesti legittimi; richiede conoscenza di SQLite e DPAPI. Preferisci sempre la via ufficiale.
Tabella riepilogativa (operazioni chiave)
Operazione | Percorso | Consigli |
---|---|---|
Esporta password Edge | Impostazioni → Profili → Password (o Wallet → Password) → ⋯ → Esporta | Richiede Windows Hello. Se bloccato, vedi “Policy e blocchi”. |
Esporta password Chrome | chrome://settings/passwords → ⋯ → Esporta | Proteggi il CSV e cancellalo dopo l’uso. |
Esporta password Firefox | about:logins → ⋯ → Esporta | Salva con codifica UTF‑8 per caratteri speciali. |
Rimuovi duplicati | Excel → Dati → Rimuovi duplicati | Usa come chiave URL normalizzato + username. |
Confronto multi‑browser | Excel Power Query → Unisci | Join sulle colonne normalizzate; crea report “solo in Edge”, “solo in Chrome”, ecc. |
Checklist finale
- ✅ Esportazione eseguita dal profilo Edge corretto.
- ✅ CSV salvato in posizione sicura e temporanea.
- ✅ Pulizia e deduplicazione completate in Excel/Power Query.
- ✅ Confronto effettuato con Chrome e Firefox; differenze risolte.
- ✅ CSV rimosso o protetto con cifratura.
Appendice: struttura tipica dei CSV
La maggior parte dei browser esporta un CSV con queste colonne (i nomi possono variare leggermente):
Colonna | Significato | Esempio |
---|---|---|
url | Dominio o URL d’accesso | https://example.com/login |
username | Nome utente o email | nome.cognome@example.com |
password | Password in chiaro | MyS3cret! |
Durante la normalizzazione per i confronti, estrai l’host (es. example.com
) e usa quello come chiave primaria insieme a username.
Nota su Edge “Wallet”
Se trovi la sezione Wallet in Impostazioni, non farti confondere: ospita pagamenti, pass e password. La procedura per l’esportazione è identica: entra in Wallet → Password, apri il menu ⋯ nella sezione Password salvate e seleziona Esporta.
Conformità e privacy
- Rispetta le policy aziendali e la normativa privacy (es. evitare di esportare dati di account non personali o di terzi).
- Per uso professionale, documenta il processo: chi ha estratto il CSV, dove è stato conservato, quando è stato distrutto.
- Preferisci la migrazione diretta verso un password manager quando disponibile (importando il CSV in un ambiente sicuro, poi cancellandolo).
In sintesi
Con i passaggi descritti puoi esportare le password da Microsoft Edge in modo sicuro, ripulirle e metterle a confronto con Chrome e Firefox. Se dovessi imbatterti in blocchi (PIN non accettato, finestra che non appare, policy restrittive), le sezioni di troubleshooting e policy ti guidano alla soluzione. Lavorando con attenzione—normalizzando gli URL, rimuovendo duplicati e verificando differenze—otterrai un vault più pulito, coerente e pronto per la migrazione o l’audit.