Le tue date in Excel sono bloccate come testo perché hanno un apostrofo iniziale? Qui trovi metodi rapidi e sicuri per convertirle in vere date, evitare errori di ordinamento e calcolo e prevenire che il problema si ripresenti in futuro.
Panoramica del problema
In molti file importati da gestionali, ERP o CSV, le date arrivano con un apostrofo iniziale ('
). Questo prefisso fa sì che Excel tratti il contenuto come testo, non come valore data/ora. Il risultato è che:
- l’ordinamento per data non funziona o produce risultati incoerenti;
- le formule (differenze tra date, somma di giorni, filtri con Prima di/Dopo) restituiscono errori o valori errati;
- il semplice cambio di formato con Ctrl+1 (o ⌘+1 su Mac) non ha effetto;
- la sostituzione con Ctrl+H non rimuove l’apostrofo, perché è un carattere speciale di formattazione.
La soluzione consiste nel coercizzare (convertire) quelle stringhe in numeri seriali data di Excel, senza alterare il significato giorno‑mese‑anno.
Come riconoscere velocemente le “false” date
- Allineamento: spesso i valori testuali sono allineati a sinistra (se il formato è “Generale”).
- Icona di avviso: un triangolino verde nell’angolo in alto a sinistra segnala “Numero memorizzato come testo”. Cliccando sul punto esclamativo puoi leggere il messaggio.
- Test di tipo: in una cella d’appoggio usa
=TIPO(A1)
: se restituisce1
è numero (quindi data valida), se2
è testo. - Barra della formula: entrando in modifica può comparire l’apostrofo prima del contenuto (dipende da versione/lingua).
Perché accade
L’apostrofo viene aggiunto automaticamente da Excel quando:
- una colonna è stata forzata a Testo al momento dell’importazione;
- il formato regionale dei dati (es.
31.12.2024
) non coincide con quello del sistema (es.MM/DD/YYYY
), quindi Excel “gioca sul sicuro” e non interpreta la data; - il file sorgente contiene spazi non a capo (CHAR(160)), caratteri invisibili o mesi in lettere (
12-Mag-2024
) non compatibili con la lingua impostata.
Metodi risolutivi (senza VBA)
Metodo consigliato: copia di una cella vuota + Incolla speciale → Aggiungi
È il modo più semplice e robusto per convertire in massa le date testuali con apostrofo. Aggiungere “niente” (zero) a una stringa che sembra numero costringe Excel a convertirla in numero reale.
- Copia una cella vuota (qualsiasi cella realmente vuota).
- Seleziona l’intervallo con le date “corrotte”. Suggerimento: premi F5 → Speciale… → Costanti → spunta solo Testo per selezionare esclusivamente le celle testuali.
- Vai su Home → Incolla → Incolla speciale… (su Mac: Modifica → Incolla speciale…).
- Scegli Aggiungi e conferma con OK.
- Imposta il formato Data desiderato con Ctrl+1 (o ⌘+1 su Mac).
Perché funziona: l’operazione equivale a sommare 0 ai valori selezionati. Excel, durante la somma, converte le stringhe “numericamente interpretabili” in numeri veri (i seriali data), rimuovendo di fatto l’apostrofo.
Alternative rapide e sicure
- Incolla speciale → Moltiplica: identica logica del metodo precedente. Copia una cella con
1
, seleziona l’intervallo e usa Moltiplica. Anche qui Excel converte testo→numero. - Dati → Testo in colonne (nessun separatore): seleziona la colonna, apri la procedura guidata, clicca Avanti → Avanti, poi scegli Data e imposta DMY (o il tuo ordine) → Fine. Questa opzione reinterpreta l’intera colonna come date nella sequenza corretta.
- “Converti in numero” dal popup: se compare l’avviso “Numero memorizzato come testo”, clicca il punto esclamativo → Converti in numero. Se dopo la conversione vedi numeri tipo
45123
, applica un formato Data: è il numero seriale corrispondente. - Colonna d’appoggio con coercizione: usa una formula come
=--A1
oppure=A1*1
. Copia i risultati e incollali come valori al posto dell’originale, poi formatta come Data. In alternativa,=VALORE(A1)
(IT) /=VALUE(A1)
(EN) o=DATA.VALORE(A1)
(IT) /=DATEVALUE(A1)
(EN) quando serve forzare l’interpretazione della data. - Home → Cancella → Cancella formati: rimuove il formato Testo eventualmente impostato, ma non sempre l’apostrofo. Usalo come passaggio preliminare se altri metodi non scattano subito.
Tabella di confronto: quale metodo usare quando
Metodo | Procedura sintetica | Dove eccelle | Attenzioni |
---|---|---|---|
Copia cella vuota → Incolla speciale → Aggiungi | Copia cella vuota → seleziona intervallo → Incolla speciale → Aggiungi → OK → formatta come Data | Conversione massiva veloce; funziona anche su dataset grandi | Non selezionare celle con formule (potresti alterarle). Lavora su una copia. |
Incolla speciale → Moltiplica | Copia una cella con 1 → seleziona intervallo → Incolla speciale → Moltiplica | Equivalente ad “Aggiungi”; utile se Aggiungi è disattivato | Stesse cautele del metodo precedente |
Dati → Testo in colonne → Data (DMY) | Seleziona colonna → Avanti → Avanti → Data (DMY) → Fine | Gestione di formati misti (punti, slash, spazi); controllo esplicito dell’ordine D/M/Y | Se imposti l’ordine sbagliato inverti giorno/mese |
Popup “Converti in numero” | Click sul punto esclamativo → Converti in numero | Correzioni spot su blocchi medio‑piccoli | Serve formattare come Data dopo la conversione |
Formula d’appoggio (--A1 , VALORE ) | Scrivi la formula → trascina → Copia → Incolla valori → formatta | Massimo controllo; puoi combinare pulizie (spazi, caratteri) | Richiede colonna aggiuntiva e passaggio di incolla valori |
Cancella formati | Home → Cancella → Cancella formati | Rimuove formati “ostili” prima della conversione | Da solo, spesso non basta |
Procedura consigliata passo‑passo (sicura al 100%)
- Duplica il foglio o salva una copia del file.
- Seleziona solo le celle testuali: F5 → Speciale… → Costanti → spunta Testo.
- Pulisci caratteri nascosti, se sospetti import “sporco”:
- In una colonna d’appoggio:
=ANNULLA.SPAZI(SOSTITUISCI(A1;CARATT(160);""))
(rimuove spazi multipli e spazi non‑a‑capo).
- In una colonna d’appoggio:
- Converti con uno dei metodi:
- Rapido: copia cella vuota → Incolla speciale → Aggiungi.
- Controllo totale: Testo in colonne → Data (DMY).
- Formatta come Data (Ctrl+1 → Data → es.
dd/mm/yyyy
). - Verifica con
=TIPO()
oppure prova a sottrarre due date: deve restituire un numero.
Casi particolari e come risolverli
Date con punti, mesi in lettere o spazi “strani”
- Punti (
31.12.2024
): usa Testo in colonne → Data (DMY). Funziona anche se il separatore non è lo slash. - Mesi in lettere (
12‑Mag‑2024
): Testo in colonne riconosce i mesi nella lingua di Excel. Se la lingua del file è diversa (es. inglese), valuta Power Query con “Usa impostazioni locali”. - Spazi non a capo (CHAR(160)) o invisibili: ripulisci prima con
=SOSTITUISCI(A1;CARATT(160);"")
e/o=ANNULLA.SPAZI(A1)
, poi converti.
Formati regionali sbagliati (DMY ↔ MDY)
Il rischio più grande è invertire giorno e mese senza accorgersene (03/07/2024
può diventare 7 marzo o 3 luglio). Per tutelarti:
- inserisci nella colonna una data con giorno >12 (es.
13/02/2024
): se Excel non può interpretarla in MDY, capisci subito se stai applicando l’ordine corretto; - usa sempre Testo in colonne e imposta l’ordine DMY (o quello che serve);
- se importi con Power Query, scegli Tipo Data + Usa impostazioni locali → Italiano (Italia) → Data.
Date con orario
Valori come '31/12/2024 14:35
si convertono con gli stessi metodi. Dopo la conversione, usa un formato personalizzato (es. dd/mm/yyyy hh:mm
) per visualizzare anche l’ora.
Celle miste con formule e date testuali
Non applicare Incolla speciale → Aggiungi a celle che contengono formule: potresti trasformarle in valori fissi. Prima isola le celle “costanti” di tipo testo con F5 → Speciale… → Costanti → Testo.
Numeri seriali visualizzati dopo la conversione
Se dopo “Converti in numero” vedi numeri tipo 45201
, è tutto normale: sono i seriali data. Applica un formato data con Ctrl+1.
Soluzioni con VBA (facoltative)
Se ripeti spesso l’operazione, una piccola macro ti fa risparmiare tempo. Salva il file come .xlsm e abilita le macro.
Macro rapida (coercizione del valore)
Seleziona l’area con le date testuali e lancia questa macro:
Sub ConvertiSelezioneInValori()
On Error Resume Next
Selection.Value = Selection.Value
End Sub
In molti scenari converte i numeri “memorizzati come testo”. Se non basta (ad es. per date strettamente legate al formato locale), usa la macro seguente.
Macro robusta con “Testo in colonne” (DMY)
Questa macro applica la trasformazione come se eseguissi Dati → Testo in colonne impostando il formato data DMY (modifica xlDMYFormat
se ti serve xlMDYFormat
o xlYMDFormat
):
Sub ConvertiDateDMY()
Dim rng As Range
On Error Resume Next
Set rng = Selection
If rng Is Nothing Then Exit Sub
On Error GoTo 0
With rng
.TextToColumns Destination:=.Cells(1), _
DataType:=xlFixedWidth, _
FieldInfo:=Array(0, xlDMYFormat)
End With
End Sub
Uso: seleziona la/e colonna/e interessate e avvia la macro. Al termine, applica il formato Data desiderato.
Power Query (Get & Transform) per conversioni ripetute
Se ricevi lo stesso CSV ogni settimana, Power Query è la soluzione più affidabile e riusabile:
- Dati → Da testo/CSV e importa il file.
- Nella finestra di anteprima, clicca Trasforma dati.
- Seleziona la colonna delle date → clic destro → Cambia tipo → Usa impostazioni locali….
- Scegli Tipo: Data e Locale: Italiano (Italia) (o quello coerente con i tuoi dati) → OK.
- Chiudi e carica. D’ora in poi ti basterà premere Aggiorna: la trasformazione verrà riapplicata.
Vantaggi: gestione standardizzata di formati misti, rimozione di spazi/char invisibili, audit trail delle trasformazioni.
Prevenzione: come evitare l’apostrofo in import
- Wizard classico “Da testo”: se usi l’import storico (delimitato/fixed width), nell’ultimo passaggio imposta Data (DMY) per la colonna delle date. Così Excel interpreta subito i valori senza apostrofo.
- Power Query: preferiscilo quando possibile, impostando il Locale corretto come visto sopra.
- Formato regionale di Windows/Excel: allinea Lingua/area geografica del sistema con lo standard dei file che ricevi più spesso. Riduce i conflitti.
- Campi Testo nei gestionali: se esporti da un ERP, verifica che le colonne data siano esportate come date e non come stringhe.
FAQ essenziali
Perché Ctrl+H non rimuove l’apostrofo?
Perché l’apostrofo iniziale non è parte della stringa: è un prefisso di formattazione che forza il tipo Testo. Serve una conversione, non una sostituzione.
“Cancella formati” risolve?
Può aiutare se la colonna è stata impostata a Testo, ma spesso l’apostrofo persiste. Usalo come pre‑step, poi applica “Aggiungi/Moltiplica” o “Testo in colonne”.
Dopo la conversione vedo numeri come 45123
Sono seriali data. Applica un formato Data con Ctrl+1.
Ho mischiato DMY e MDY: come rimediare?
Se hai già invertito giorno/mese, torna alla fonte dati o rifai la conversione con Testo in colonne impostando il corretto ordine. Verifica sempre con un valore “inconfondibile” (giorno >12).
Posso fare tutto su Mac?
Sì: i comandi sono gli stessi (menu leggermente diversi). Le scorciatoie equivalenti sono ⌘+1 per formattare e ⌘+Shift+V per aprire alcune varianti di incolla speciale, in base alla versione. In alternativa usa i menu Home/Modifica.
Esempi pratici di formule di supporto
Esigenza | Formula (IT) | Alternativa (EN) | Note |
---|---|---|---|
Rimuovere spazi non‑a‑capo | =SOSTITUISCI(A1;CARATT(160);"") | =SUBSTITUTE(A1,CHAR(160),"") | Utile per valori copiati dal web/ERP |
Normalizzare spazi multipli | =ANNULLA.SPAZI(A1) | =TRIM(A1) | Rimuove spazi doppi all’inizio/fine |
Coercizione testo → numero | =--A1 o =A1*1 | =--A1 o =A1*1 | Funziona anche con date testuali |
Interpretare la data da stringa | =DATA.VALORE(A1) o =VALORE(A1) | =DATEVALUE(A1) o =VALUE(A1) | Attenzione al formato locale |
Verificare il tipo di dato | =TIPO(A1) | =TYPE(A1) | 1=numero, 2=testo |
Checklist rapida (da stampare)
- ✔ Lavoro su una copia del file/foglio.
- ✔ Isolo le celle testuali con F5 → Speciale → Costanti → Testo.
- ✔ Scelgo la conversione:
- Metodo 1 (consigliato): cella vuota → Incolla speciale → Aggiungi;
- Metodo 2: Testo in colonne → Data (DMY);
- Metodo 3: Moltiplica con 1 o –A1/VALORE.
- ✔ Applico il formato Data desiderato (Ctrl+1).
- ✔ Verifico con
=TIPO()
(1=OK) o provo una differenza tra date.
Consigli finali e buone pratiche
- Pensa “locale”: se i dati provengono dall’estero, imposta esplicitamente DMY/MDY in Testo in colonne o in Power Query con Usa impostazioni locali.
- Automatizza: registra una macro mentre esegui il metodo preferito (es. Incolla speciale → Aggiungi). In futuro ti basterà un click.
- Evita conversioni silenziose: non affidarti al cambio di formato cella: non converte il contenuto, cambia solo la visualizzazione.
- Controllo qualità: dopo la conversione filtra le date e cerca anomalie (es. mesi errati, seriali troppo bassi/alti).
- Date system: in ambienti misti Windows/Mac verifica se è attivo il sistema data 1904 (non comune su Windows). Se differisce, le date possono traslare di 1462 giorni.
Conclusione
Il metodo “copia cella vuota + Incolla speciale → Aggiungi” è in genere la via più rapida e affidabile per rimuovere l’apostrofo iniziale e trasformare in blocco le stringhe in vere date Excel. Se hai dubbi sull’ordine giorno‑mese‑anno, usa “Testo in colonne” impostando il formato DMY: otterrai risultati coerenti, ripetibili e adatti a calcoli, filtri e formattazioni professionali. Per processi ricorrenti, Power Query ti assicura stabilità e un flusso di lavoro aggiornabile con un clic.
Riepilogo dei metodi principali
- Top pick: Incolla speciale → Aggiungi (rapido, massivo, affidabile).
- Controllo locale: Testo in colonne → Data (DMY).
- Formule: –A1, VALORE / DATA.VALORE.
- Automazione: macro TextToColumns con xlDMYFormat.
- Enterprise: Power Query con impostazioni locali.
Adottando questi accorgimenti, le tue colonne data torneranno a comportarsi come devono: ordinamenti corretti, calcoli immediati e report puliti, senza più sorprese da apostrofi invisibili.