Dal 2 giugno 2024 molti ambienti hanno visto file Excel macro‑abilitati con collegamenti esterni impiegare oltre un’ora per aprirsi su Windows 11 con Office 365: la causa è un bug introdotto nella Versione 2405 del canale Current. Qui trovi diagnosi, rollback e buone pratiche.
Panoramica del problema
In diversi tenant Microsoft 365, a partire dalle 21:00 GMT di domenica 2 giugno 2024, si è manifestato un comportamento anomalo: cartelle di lavoro macro‑abilitate (.xlsm
) di dimensioni intorno a 17–22 MB, ricche di collegamenti esterni verso altre cartelle su SharePoint/OneDrive, aprono in tempi estremamente lunghi (anche oltre 60 minuti). Per contro, una copia degli stessi file, ma con i collegamenti rimossi, si apre all’istante.
Il fenomeno non è riconducibile a un rallentamento di rete, di SharePoint o del client di sincronizzazione: la correlazione temporale e i riscontri sul campo indicano un regressione nella build di Excel Versione 2405 (canale M365 Apps Current).
Causa individuata
Le analisi hanno evidenziato che il problema è stato introdotto nella release di Excel Versione 2405. L’esecuzione di un rollback alla build precedente ripristina immediatamente tempi di apertura nell’ordine di 5–10 secondi, confermando che la lentezza dipende dalla nuova build e non dall’infrastruttura.
In particolare, la ricaduta riguarda workbook con molti collegamenti esterni (a volte centinaia/migliaia), spesso usati per consolidare report; tali collegamenti vengono risolti in fase di apertura e, con la Versione 2405, la fase di binding e validazione sembra degradare in modo esponenziale con l’aumentare dei link.
Come risolvere subito
Se la tua priorità è rimettere in produzione i file colpiti, segui nell’ordine i passaggi verificati qui sotto. L’idea è evitare che la build difettosa torni a installarsi, poi eseguire il rollback a una build stabile e infine validare.
Passo | Azione | Dettagli operativi |
---|---|---|
1. Disattivare gli aggiornamenti automatici | In qualsiasi app di Office: File → Account → Opzioni di aggiornamento → Disabilita aggiornamenti | Previene la reinstallazione della build difettosa dopo il rollback. |
2. Eseguire il rollback alla build stabile | Prompt CMD come amministratore:cd %ProgramFiles%\Common Files\Microsoft Shared\ClickToRun officec2rclient.exe /update user updatetoversion=16.0.17531.20152 | Sostituisci il numero di versione con una build precedente valida per il tuo canale (consulta la cronologia versioni di Microsoft 365 Apps). |
3. Verificare le prestazioni | Riapri i file problematici | L’apertura dovrebbe tornare a pochi secondi; annota i tempi e verifica anche su un secondo PC. |
4. Segnalare il bug a Microsoft | Amministratore Microsoft 365 → Admin Center → Support → New service request | Contribuisce ad accelerare la patch ufficiale e dà visibilità al problema. |
Disattivare gli aggiornamenti automatici
Prima di tutto, blocca gli aggiornamenti così da evitare che, dopo il rollback, il Click‑to‑Run ripristini automaticamente la build difettosa. Puoi farlo da File → Account → Opzioni di aggiornamento in Excel, Word o qualsiasi app Office. In contesti gestiti, la stessa azione può essere forzata tramite criteri (vedi più avanti).
Eseguire il rollback con Click‑to‑Run
Apri il Prompt dei comandi come amministratore e porta la sessione nella cartella del client di aggiornamento Office (Click‑to‑Run). I percorsi più comuni sono:
%ProgramFiles%\Common Files\Microsoft Shared\ClickToRun
(Windows 64 bit, Office 64 bit)%ProgramFiles(x86)%\Common Files\Microsoft Shared\ClickToRun
(Windows 64 bit, Office 32 bit)
Esegui quindi il comando di aggiornamento puntando a una build stabile. Un esempio collaudato:
cd "%ProgramFiles%\Common Files\Microsoft Shared\ClickToRun"
officec2rclient.exe /update user updatetoversion=16.0.17531.20152
Note operative utili:
- Puoi aggiungere
displaylevel=true
per mostrare l’interfaccia eforceappshutdown=true
per chiudere automaticamente le app Office ancora aperte:
officec2rclient.exe /update user updatetoversion=16.0.17531.20152 displaylevel=true forceappshutdown=true
- Se ricevi un errore “file non trovato”, verifica di essere nella cartella corretta o usa il percorso completo dell’eseguibile.
- Il rollback richiede una connessione Internet e qualche minuto; al termine, riavvia Excel.
Verificare la versione e misurare i tempi
Dopo il rollback:
- Apri Excel e vai su File → Account → Informazioni su Excel per controllare Versione e build.
- Apri uno dei file colpiti e cronometrane l’apertura. Se torni nell’intervallo 5–10 secondi, la diagnosi è confermata.
- Esegui un test di confronto: la copia senza collegamenti deve aprirsi istantaneamente prima e dopo il rollback; la copia con collegamenti deve passare da “oltre un’ora” a “pochi secondi”.
Perché il bug colpisce soprattutto i collegamenti esterni
Quando un file Excel con collegamenti esterni viene aperto, il motore effettua una serie di passaggi: enumerazione dei collegamenti, risoluzione dei percorsi (anche tramite URL SharePoint/OneDrive), negoziazione delle credenziali, handshake del client Office con i token M365, lettura selettiva dei file sorgente, validazione dell’area collegata, e infine aggiornamento dei valori. Una regressione in uno qualunque di questi stadi (ad esempio nella logica di risoluzione dei link o nelle policy di contenuto esterno) può moltiplicare i tempi in modo non lineare quando i link sono numerosi. La prova empirica è che la rimozione dei collegamenti azzera l’attesa, mentre il solo downgrade della build la riporta alla normalità.
Diagnostica rapida
Se desideri ulteriori conferme prima del rollback, ecco una check‑list leggera che aiuta a isolare la causa:
- Avvia Excel in Modalità sicura:
Win + R
→excel /safe
. Se la lentezza persiste, è improbabile che siano gli add‑in. - Disabilita l’aggiornamento automatico dei collegamenti all’apertura: File → Opzioni → Avanzate, nella sezione Generale attiva “Chiedi conferma prima di aggiornare collegamenti automatici”, e in Centro protezione → Impostazioni Centro protezione → Contenuto esterno imposta l’aggiornamento dei collegamenti su richiesta. Se così l’apertura torna veloce, il collo di bottiglia è nella fase di aggiornamento dei link.
- Salva in locale una copia del file con collegamenti intatti e aprila offline. Se la lentezza rimane con la build difettosa, è ulteriore indizio che il problema è lato Excel.
Strategie di mitigazione aziendale
Oltre al rollback, conviene rafforzare il processo di rilascio degli aggiornamenti Office per limitare i rischi futuri.
Selezione del canale di aggiornamento
Valuta una politica che privilegi la stabilità per i reparti critici:
- Current Channel: funzionalità fresche, ma rischio maggiore di regressioni; adatto a gruppi pilota.
- Monthly Enterprise Channel: cadenza mensile più prevedibile, con build consolidate; spesso il compromesso migliore.
- Semi‑Annual Enterprise: massima stabilità, ideale per ambienti regolamentati o linee di business.
Una pratica vincente è adottare anelli di rilascio (pilot → pre‑produzione → produzione): il Current Channel sta solo sul pilot; gli altri anelli restano su canali più stabili finché i test non danno esito positivo.
Come cambiare canale con Office Deployment Tool
Per realtà gestite, il canale si imposta centralmente tramite Office Deployment Tool (ODT) o MDM. Un esempio di configuration.xml
per il Monthly Enterprise Channel:
<Configuration>
<Add OfficeClientEdition="64" Channel="MonthlyEnterprise">
<Product ID="O365ProPlusRetail">
<Language ID="it-it"/>
</Product>
</Add>
<Updates Enabled="TRUE" Channel="MonthlyEnterprise" />
<Display Level="None" AcceptEULA="TRUE" />
</Configuration>
Distribuisci la configurazione con gli strumenti che usi abitualmente (script, Intune, System Center). Ricorda che il cambio canale può comportare un aggiornamento/downgrade della build.
Bloccare e ripristinare gli aggiornamenti in modo controllato
Oltre al blocco manuale nell’app, puoi governare gli aggiornamenti via criteri. Esempio di comando per disabilitare temporaneamente l’aggiornamento automatico su un endpoint:
reg add "HKLM\SOFTWARE\Policies\Microsoft\office\16.0\common\officeupdate" /v enableautomaticupdates /t REG_DWORD /d 0 /f
Quando Microsoft rilascerà la build correttiva, ricordati di riabilitare gli aggiornamenti:
reg add "HKLM\SOFTWARE\Policies\Microsoft\office\16.0\common\officeupdate" /v enableautomaticupdates /t REG_DWORD /d 1 /f
Ottimizzare i collegamenti esterni nei file Excel
Benché la radice del problema sia un bug della Versione 2405, è utile cogliere l’occasione per “mettere a dieta” i collegamenti esterni, soprattutto nei report più grandi:
- Sostituisci i collegamenti tradizionali con Power Query quando possibile: l’aggiornamento avviene su richiesta e puoi orchestrare trasformazioni, cache e controlli d’errore.
- Consolida le fonti: pochi file sorgente ben strutturati riducono la frammentazione di link.
- Limita collegamenti volatili a intere colonne o fogli; punta a intervalli denominati precisi per tagliare i tempi di risoluzione.
- Evita formule e funzioni volatili non necessarie (ad esempio
INDIRETTO
su percorsi esterni) che forzano ricalcoli pesanti all’apertura. - Controlla le impostazioni di aggiornamento: in Centro protezione imposta l’aggiornamento di link e dati esterni su richiesta; nell’uso quotidiano premi Aggiorna tutto quando serve.
Monitoraggio e ripristino degli aggiornamenti
Tieni sotto osservazione la cronologia degli aggiornamenti di Microsoft 365 Apps per individuare la build correttiva. Appena disponibile, pianifica una finestra di test su un sottoinsieme di utenti, poi riabilita gli aggiornamenti all’intera platea. Durante la finestra di blocco, assicurati che i PC continuino a ricevere regolarmente gli aggiornamenti di sicurezza di Windows (il blocco riguarda solo Office).
Automazione del rollback per più PC
Se devi intervenire rapidamente su decine o centinaia di endpoint, puoi usare uno script amministrativo che verifichi la build installata, disabiliti gli aggiornamenti e avvii il rollback. Ecco un esempio di script PowerShell da eseguire con privilegi elevati localmente o tramite il tuo strumento di gestione:
$c2rPaths = @(
"$Env:ProgramFiles\Common Files\Microsoft Shared\ClickToRun\officec2rclient.exe",
"$Env:ProgramFiles(x86)\Common Files\Microsoft Shared\ClickToRun\officec2rclient.exe"
)
Disabilita aggiornamenti automatici Office
reg add "HKLM\SOFTWARE\Policies\Microsoft\office\16.0\common\officeupdate" /v enableautomaticupdates /t REG_DWORD /d 0 /f | Out-Null
Trova officec2rclient
$client = $c2rPaths | Where-Object { Test-Path $_ } | Select-Object -First 1
if (-not $client) { Write-Error "officec2rclient non trovato"; exit 1 }
Esegue rollback alla build stabile
& $client /update user updatetoversion=16.0.17531.20152 displaylevel=true forceappshutdown=true
Personalizza il numero di versione in base al tuo canale e alla build stabile di riferimento.
Domande frequenti
È colpa di SharePoint o di OneDrive?
No. Anche se i file risiedono su SharePoint/OneDrive, il collo di bottiglia è stato correlato a una regressione in Excel Versione 2405. La conferma pratica è che un downgrade della build ripristina la normalità senza toccare la piattaforma di archiviazione.
La riparazione di Office risolve?
La riparazione rapida o online tende a reinstallare la build corrente. Dato che la causa è la build stessa, la riparazione non è risolutiva. Serve un rollback a una versione precedente stabile.
È rischioso disabilitare gli aggiornamenti?
Disabilitarli temporaneamente su Office è una misura prudenziale per evitare la reinstallazione della build difettosa. Mantieni comunque attivi gli aggiornamenti di Windows e Defender, e riattiva quelli di Office non appena Microsoft rilascia la fix.
Come scelgo il numero di build per il rollback?
Consulta la cronologia versioni del tuo canale (Current, Monthly Enterprise, Semi‑Annual) e seleziona l’ultima build stabile precedente al 2 giugno 2024; l’esempio 16.0.17531.20152
ha dato esito positivo su vari ambienti, ma verifica sempre la coerenza col tuo canale.
Posso mitigare senza rollback?
In alcuni casi, impostare i collegamenti esterni su aggiornamento manuale (tramite Centro protezione) o spezzare i collegamenti più onerosi può ridurre l’attesa, ma si tratta di palliativi. Il rimedio più rapido ed efficace resta il rollback della build.
Linea guida operativa riassuntiva
- Congela gli aggiornamenti Office su tutte le postazioni interessate.
- Esegui il rollback di Excel alla build stabile del tuo canale (
officec2rclient.exe /update user updatetoversion=…
). - Verifica che i file con collegamenti tornino ad aprirsi in pochi secondi.
- Apri un ticket a Microsoft allegando esempi e tempi misurati.
- Pianifica la riattivazione degli aggiornamenti quando la build correttiva sarà disponibile.
Casi d’uso tipici e consigli pratici
- Contabilità e reporting mensile: spesso i file consolidano dati da più reparti via collegamenti. Mantieni una versione “thin” del modello, dove la fase di consolidamento è demandata a Power Query, per minimizzare i link “attivi”.
- Produzione e logistica: quando l’apertura rapida è cruciale, imposta policy che impediscano aggiornamenti non approvati nelle due settimane a ridosso della chiusura mensile.
- Team remoti: abilita la modalità “Conserva sempre su questo dispositivo” per le cartelle di lavoro più consultate, così da ridurre round trip inutili anche quando il bug non è presente.
Checklist per i responsabili IT
Attività | Scopo | Stato |
---|---|---|
Inventario delle build Office | Individuare gli endpoint su Versione 2405 (canale Current) | ☐ |
Blocco aggiornamenti Office | Evitare reinstallazioni della build difettosa | ☐ |
Rollback automatizzato | Ridurre tempi di ripristino su larga scala | ☐ |
Validazione campione | Misurare tempi di apertura pre/post rollback | ☐ |
Ticket a Microsoft | Comunicare impatto e casi riproducibili | ☐ |
Piano di riattivazione aggiornamenti | Testare e distribuire la build correttiva | ☐ |
Rischi, limiti e raccomandazioni
- Compatibilità documentale: se collabori con team esterni ancora sulla Versione 2405 o successive, evita di salvare funzionalità introdotte in build più nuove rispetto a quella su cui esegui il rollback.
- Sicurezza: differenzia il ciclo di patch Office dal ciclo patch OS; non procrastinare gli aggiornamenti di sicurezza di Windows e Defender.
- Formazione utenti: comunica in modo chiaro che l’aggiornamento dei collegamenti avverrà su richiesta finché la patch non sarà disponibile, per prevenire allarmismi.
Conclusione
L’evidenza raccolta converge su un punto: l’apertura estremamente lenta di file Excel con molti collegamenti esterni emersa la sera del 2 giugno 2024 non è causata da SharePoint/OneDrive né dalla rete, bensì da un bug nella Versione 2405 di Excel (canale Current). Fino al rilascio di una patch ufficiale, il rollback alla build precedente è la soluzione più veloce ed efficace. Completa l’azione con un blocco temporaneo degli aggiornamenti, misurazioni puntuali dei tempi di apertura e una segnalazione al supporto Microsoft; nel frattempo, valuta un canale di aggiornamento più stabile e ottimizza l’uso dei collegamenti esterni con Power Query e buone pratiche di modellazione.
In sintesi: se i tuoi file macro‑abilitati (.xlsm
) con numerosi collegamenti esterni su OneDrive/SharePoint sono diventati improvvisamente lenti a partire dal 2 giugno 2024, la causa è con ogni probabilità una regressione nella build di Excel Versione 2405. Disattiva gli aggiornamenti, esegui il rollback a una build stabile (ad es. 16.0.17531.20152
), verifica e segnala: tornerai in operatività in pochi minuti.