Windows Server 2019: configurare il risparmio energetico con Group Policy per Windows 10/11

L’amministratore vuole uniformare le opzioni di risparmio energetico su Windows 10 e 11 tramite Group Policy da un server Windows Server 2019, ma in GPMC non vede il nodo Power Management. Ecco come individuare le cause (ADMX obsoleti o danneggiati) e applicare una soluzione robusta e ripetibile.

Indice

Scenario e sintomi

Aprendo l’Editor dei Criteri di Gruppo (GPMC) su Windows Server 2019 e creando o modificando un GPO, il percorso Computer Configuration › Policies › Administrative Templates › System › Power Management non è presente. In alternativa, compaiono solo voci pensate per versioni datate del sistema (ad esempio riferimenti a Windows 7) e mancano le impostazioni moderne per Windows 10/11.

Questo comportamento è quasi sempre legato a un problema con i template amministrativi (file .admx/.adml) caricati da GPMC.

Perché succede

  • ADMX/ADML obsoleti nel Central Store: se in \<dominio>\SYSVOL<dominio>\Policies\PolicyDefinitions (il Central Store) sono presenti template datati, GPMC usa quelli e nasconde le policy più recenti.
  • File danneggiati o incompleti: la mancanza dei corrispondenti file .adml per la lingua dell’interfaccia (es. it-IT o en-US) impedisce il caricamento delle voci.
  • ADMX locali non usati: quando esiste un Central Store, GPMC ignora i template locali della macchina amministrativa (C:\Windows\PolicyDefinitions). Se il Central Store è vecchio, anche con ADMX locali aggiornati continuerai a vedere voci obsolete.
  • Permessi non adeguati: un account senza diritti per modificare i GPO vede la console, ma potrebbe non riuscire a navigare o salvare correttamente le impostazioni. Conviene operare con un account abilitato (es. Domain Admins o Group Policy Creator Owners).

Prerequisiti consigliati

  • Accesso in lettura/scrittura alla cartella SYSVOL del dominio.
  • Un PC Windows 11 o 10 aggiornato da cui estrarre i template più recenti (o il pacchetto ufficiale dei Administrative Templates).
  • Backup del Central Store esistente.

Procedura rapida

  1. Crea un nuovo GPO (es. “Power Settings Policy”) e collegalo al dominio o all’OU interessata.
  2. Aggiorna o ripristina i template:
    • Ottieni gli ADMX di Windows 10/11 da un PC aggiornato (cartella C:\Windows\PolicyDefinitions) oppure dal pacchetto ufficiale.
    • Copia tutti i file .admx e le cartelle .adml di lingua (almeno it-IT ed en-US) in \<dominio>\SYSVOL<dominio>\Policies\PolicyDefinitions, sostituendo i file esistenti dopo il backup.
    • Chiudi e riapri GPMC: il nodo Power Management torna visibile con le voci per Windows 10/11.
  3. Configura le impostazioni desiderate in Computer Configuration › Policies › Administrative Templates › System › Power Management (sospensione, time‑out monitor, disattivazione disco, scelta del piano attivo, ecc.).
  4. Applica e testa sui client: gpupdate /force, quindi verifica con gpresult /h o RSOP.

Aggiornare correttamente il Central Store ADMX

Il Central Store è la “sorgente unica” dei template per tutti gli amministratori del dominio. Mantenendo qui gli ADMX aggiornati, garantisci coerenza e la disponibilità delle policy più recenti.

Backup e sostituzione manuale

  1. Esegui il backup: robocopy "\<dominio>\SYSVOL<dominio>\Policies\PolicyDefinitions" "\<dominio>\SYSVOL<dominio>\Policies\PolicyDefinitionsbackupyyyyMMdd" /MIR
  2. Dal PC Windows 11/10 aggiornato, copia:
    • tutti i file *.admx dalla cartella C:\Windows\PolicyDefinitions;
    • le sottocartelle di lingua (es. it-IT, en-US) contenenti i file *.adml.
  3. Incolla nel Central Store, sovrascrivendo i file obsoleti.

Tip: Se l’interfaccia amministrativa è in italiano, assicurati che esista PolicyDefinitions\it-IT\power.adml. In assenza del file .adml nella lingua dell’amministratore, le policy possono non essere mostrate o apparire parzialmente.

Automazione con PowerShell

Se preferisci una procedura ripetibile, ecco uno script di esempio da eseguire con privilegi adeguati:

# Parametri
$Domain = $env:USERDNSDOMAIN
$CentralStore = "\\$Domain\SYSVOL\$Domain\Policies\PolicyDefinitions"
$Source      = "C:\Windows\PolicyDefinitions"   # macchina Windows 10/11 aggiornata

Backup

$Backup = "\$Domain\SYSVOL$Domain\Policies\PolicyDefinitionsbackup{0:yyyyMMdd_HHmm}" -f (Get-Date)
robocopy $CentralStore $Backup /MIR | Out-Null

Copia ADMX e lingue chiave

foreach($lang in @("it-IT","en-US")){
if(Test-Path "$Source$lang"){ robocopy "$Source$lang" "$CentralStore$lang" *.adml /R:1 /W:1 | Out-Null }
}
robocopy $Source $CentralStore *.admx /R:1 /W:1 | Out-Null

Write-Host "Central Store aggiornato. Riavvia GPMC." 

Configurare le policy di Power Management per Windows 10/11

Una volta aggiornati i template, in Computer Configuration › Policies › Administrative Templates › System › Power Management troverai tutte le voci utili per gestire il risparmio energetico su Windows 10/11. Tra le più usate:

  • Specify a custom active power plan – imposta il piano energetico attivo tramite GUID.
  • Sleep Settings – timeout sospensione AC/batteria, ibernazione, riattivazione.
  • Video and Display Settings – timeout spegnimento schermo AC/batteria.
  • Hard Disk Settings – spegnimento disco dopo n minuti.
  • Button Settings – azione tasto di alimentazione, sospensione, chiusura coperchio.
  • Energy Saver Settings – soglia e comportamento del risparmio energetico batteria.

GUID predefiniti dei piani energetici

PianoGUIDNote
Bilanciato (Balanced){381b4222-f694-41f0-9685-ff5bb260df2e}Default per la maggior parte dei sistemi.
Prestazioni elevate{8c5e7fda-e8bf-4a96-9a85-a6e23a8c635c}Consumi superiori; utile per workstation.
Risparmio energia{a1841308-3541-4fab-bc81-f71556f20b4a}Massimizza l’autonomia sui portatili.

Per forzare un piano tramite GPO, abilita Specify a custom active power plan e incolla il GUID desiderato.

Esempi di configurazione consigliata

ScenarioSchermoSospensioneDiscoPiano
Desktop in ufficio (AC)Spegnimento dopo 10–15 minDisattivataMai (SSD) / 30 min (HDD)Bilanciato o Prestazioni elevate
Portatili in mobilità (batteria)Spegnimento dopo 5 minSospensione dopo 15–20 min15–20 minRisparmio energia o Bilanciato
Postazioni condiviseSpegnimento dopo 5–10 minSospensione dopo 30–60 min30 minBilanciato

Limitare l’applicazione a Windows 10/11 con un filtro WMI

Se nel dominio sono presenti client misti (ad esempio Windows 8.1 o server), applica il GPO solo agli endpoint interessati usando un filtro WMI:

  1. In GPMC crea un nuovo WMI Filter (es. “Solo Windows 10/11”).
  2. Usa la query: SELECT * FROM Win32_OperatingSystem WHERE Version LIKE "10.%" AND ProductType = 1 Note: ProductType = 1 limita la corrispondenza ai sistemi client (Workstation); Windows 10 e 11 riportano versione “10.x”.
  3. Collega il filtro WMI al GPO “Power Settings Policy”.

Distribuire un piano energetico personalizzato

Per scenari avanzati (laboratori, grafica, CAD), puoi creare e distribuire un piano ad hoc con powercfg.

Creazione sul PC di riferimento

  1. Configura tutte le opzioni tramite Impostazioni › Sistema › Alimentazione e batteria o Pannello di controllo › Opzioni risparmio energia.
  2. Esporta il piano: powercfg /export "C:\Temp\PianoAziendale.pow" {GUIDDELPIANO}

Distribuzione con Group Policy Preferences

  1. Apri il GPO → Computer Configuration › Preferences › Control Panel Settings › Power Options.
  2. Import del file .pow e impostalo come predefinito.
  3. Usa Item-level targeting se vuoi differenziare per reparto, modello o ubicazione.

Distribuzione via script di avvio

In alternativa, allega uno script a Computer Configuration › Policies › Windows Settings › Scripts (Startup):

@echo off
set SRC=\\fileserver\share\PianoAziendale.pow
if exist "%SRC%" (
  powercfg -import "%SRC%"
  rem imposta come attivo (sostituisci con il GUID effettivo)
  powercfg -setactive {8c5e7fda-e8bf-4a96-9a85-a6e23a8c635c}
  rem esempi di parametri aggiuntivi
  powercfg -change -monitor-timeout-ac 10
  powercfg -change -monitor-timeout-dc 5
  powercfg -change -standby-timeout-ac 0
  powercfg -change -standby-timeout-dc 20
)

Applicazione e verifica

  • Forzare il refresh sui client: gpupdate /force
  • Verificare il GPO applicato: gpresult /h C:\Temp\gpresultpower.html && start C:\Temp\gpresultpower.html
  • Controllare i log in Event Viewer › Applications and Services Logs › Microsoft › Windows › GroupPolicy › Operational.

Buone pratiche operative

  • Backup prima di sostituire la cartella PolicyDefinitions del Central Store. Conserva almeno una copia offline.
  • Allineare le lingue: copia sempre le cartelle it-IT ed en-US. In ambienti multilocale aggiungi le lingue dei team IT.
  • Versionare i template: annota la provenienza (es. “ADMX Windows 11 23H2”) e la data di aggiornamento.
  • Test su OU pilota con pochi client rappresentativi (desktop, laptop, workstation, dispositivi ibridi) prima del roll‑out globale.
  • Documentare il perimetro: elenca i GPO che toccano l’energia per evitare conflitti (es. GPP che importano piani e GPO che forzano il piano attivo).
  • Coerenza con i profili utente: preferisci Computer Configuration per impostazioni uniformi e non aggirabili dagli utenti.

Risoluzione dei problemi

Il nodo Power Management non appare ancora

  • Chiudi e riapri GPMC, oppure esegui un riavvio della console di amministrazione.
  • Verifica che power.admx sia presente nel Central Store e che esista il corrispondente power.adml nella cartella della lingua usata.
  • Controlla i permessi NTFS/Condivisione sulla cartella PolicyDefinitions e che la replica SYSVOL sia avvenuta su tutti i DC.
  • In assenza di Central Store, GPMC usa i template locali. Se hai creato il Central Store, tutti gli amministratori lo useranno automaticamente.

Errori di sintassi o “UnsupportedOn” nei file

Un ADMX danneggiato o “mescolato” con versioni troppo vecchie/nuove può generare errori all’apertura di GPMC. Ripeti la copia dell’intero set di ADMX/ADML da una singola fonte coerente (lo stesso PC Windows aggiornato) invece di incollare file “a pezzi”.

Conflitti con altri GPO

  • Usa Group Policy Results per verificare quale GPO vinca in caso di impostazioni contrastanti (precedenza e ereditarietà).
  • Evita di impostare lo stesso parametro via Administrative Templates e via Preferences nella medesima OU senza una logica chiara.

Moderne modalità di standby

Alcuni dispositivi recenti supportano Modern Standby (S0ix). Le policy Sleep tradizionali potrebbero avere comportamenti diversi su questi modelli. In caso di risultati inattesi testa con powercfg /a per vedere gli stati supportati e adatta i timeout schermo/sospensione.

Esempio completo, end‑to‑end

  1. GPO: crea “Power Settings Policy” e collegalo alla OU “Workstations”.
  2. Central Store: aggiorna con ADMX Windows 10/11 (completo di it-IT ed en-US).
  3. Piano attivo: abilita “Specify a custom active power plan” con GUID {381b4222-f694-41f0-9685-ff5bb260df2e} (Bilanciato).
  4. Timeout: in Video and Display imposta 10 min AC e 5 min DC; in Sleep disattiva sospensione su AC e imposta 20 min su DC.
  5. Filtro WMI: applica la query per limitare a Windows 10/11 Workstation.
  6. Distribuzione: gpupdate /force sui client pilota → verifica con gpresult.
  7. Roll‑out: estendi alle altre OU e monitora.

Checklist riassuntiva

  • Backup del Central Store eseguito.
  • ADMX/ADML aggiornati copiati (inclusi it-IT ed en-US).
  • GPO creato e linkato alla OU corretta.
  • Impostazioni Power Management configurate.
  • Filtro WMI applicato, se necessario.
  • Client aggiornati con gpupdate e verifica gpresult.

Risultato finale

Dopo aver sostituito i template corrotti o obsoleti nel Central Store e riaperto GPMC, il nodo Power Management risulta nuovamente disponibile. L’amministratore configura così, in modo consistente e centralizzato, tutte le opzioni di risparmio energetico per Windows 10/11. L’applicazione del GPO è verificabile con gpresult e i criteri si propagano secondo i normali cicli di aggiornamento di Group Policy.


Domande frequenti

Serve riavviare i Domain Controller dopo l’aggiornamento degli ADMX?
No: è sufficiente chiudere e riaprire GPMC. Verifica soltanto che la replica SYSVOL sia completata fra i DC.

Posso mantenere ADMX più nuovi di quelli del sistema operativo del DC?
Sì. Gli ADMX sono agnostici rispetto alla versione del DC: ciò che conta è la compatibilità col sistema di destinazione (client). Mantieni il set coerente e completo.

Perché alcune impostazioni non hanno effetto?
Controlla conflitti con altri GPO, la precedenza dei link, eventuali Preferences sovrapposte e il supporto hardware (es. Modern Standby). Usa Group Policy Results per una diagnosi puntuale.


Con questa procedura l’ambiente torna sotto controllo: GPMC mostra le policy corrette, l’IT impone un piano energetico coerente e i client rispettano timeout e comportamenti desiderati, riducendo consumi e risvegli indesiderati.

Stato: risolto.

Indice