Word/Publisher: errore “Bad Request – Request Too Long (HTTP 400)” quando inserisci immagini – causa WebView2/Edge e soluzione definitiva

Quando provi a riempire una forma o inserire un’immagine in Word o Publisher appare “Bad Request – Request Too Long (HTTP 400)”? Nella stragrande maggioranza dei casi il colpevole è un cookie di terze parti enorme ereditato da WebView2/Edge. Qui trovi spiegazioni, soluzione definitiva e prevenzione.

Indice

Sintomi e messaggio di errore

L’errore si manifesta in Microsoft 365 (soprattutto Word e Publisher, talvolta PowerPoint) quando usi funzioni che recuperano contenuti dal web, ad esempio:

  • Inserisci → Immagini → Immagini online o Archivio immagini.
  • Formato forma → Riempimento → Immagine o trama e scegli una fonte online.
  • Utilizzi modelli o risorse cloud (icone, sfondi, adesivi, contenuti premium).

A schermo compare una pagina di errore simile alla seguente:

Bad Request – Request Too Long
HTTP Error 400. The size of the request headers is too long.

La stessa operazione può funzionare su un altro PC o con un altro utente Windows, segno che la causa è locale al profilo.

Spiegazione tecnica della causa principale

Le app Office moderne usano WebView2, cioè il motore di Microsoft Edge integrato, per caricare pagine, immagini, modelli e risorse online. WebView2 riutilizza i cookie del tuo profilo Edge (o del profilo WebView2 predefinito). Se in quel profilo esistono uno o più cookie eccezionalmente grandi (tipicamente creati da piattaforme pubblicitarie o di tracciamento), tali cookie vengono allegati automaticamente a ogni richiesta HTTP che parte dalle app Office.

I server web – spesso IIS o un reverse proxy – impongono un limite alla dimensione complessiva degli header HTTP (incluso l’header Cookie). In molte configurazioni il tetto è nell’ordine di 8–16 KB. Se i cookie complessivi superano quel limite, il server rifiuta la richiesta con HTTP 400 e il testo Bad Request – Request Too Long. Il contenuto (ad esempio l’immagine da inserire) non viene quindi consegnato all’app, che mostra la pagina d’errore.

Questo spiega perché:

  • Il problema è intermittente e legato al profilo: dipende dai cookie presenti in quel momento.
  • Può colpire solo alcune app o funzioni: non tutte le richieste partono verso lo stesso dominio o con lo stesso set di cookie.
  • In Publisher talvolta scompare disconnettendo temporaneamente la rete: senza rete la richiesta HTTP non parte e l’operazione prosegue offline.

Soluzioni pratiche in ordine di efficacia

#AzioneDettagliNote
1Cancella i cookie voluminosiIn Edge o Chrome apri le impostazioni sulla privacy e cancella i cookie. Se non vuoi eliminarli tutti, digita nella barra degli indirizzi edge://settings/siteData (o chrome://settings/siteData), ordina per Dimensione ed elimina i cookie più grandi.È la soluzione risolutiva più frequente. Nella casistica reale che ha originato questa guida, ha risolto definitivamente.
2Chiudi e riapri OfficeDopo la pulizia, chiudi tutte le app Office e riaprile. In questo modo WebView2 ricarica il profilo con la cache/cookie puliti.Passaggio necessario dopo la pulizia dei cookie.
3Inserisci l’immagine da file localeScarica il file sul disco, quindi usa Inserisci → Immagini → Questo dispositivo.Bypassa la richiesta HTTP, ma non rimuove la causa alla radice.
4Disconnetti temporaneamente InternetIn Publisher funziona spesso: disattiva la rete, inserisci l’immagine, poi riconnettiti.Soluzione di fortuna, utile per sbloccare il lavoro urgente.
5Altri tentativiRidurre la risoluzione dell’immagine, usare un altro PC/profilo, riparare o reinstallare Office.Utile solo se la causa non sono i cookie o in rari scenari particolari.

Procedura passo‑passo per rimuovere i cookie problematici

Pulizia mirata dei cookie in Edge

  1. Apri Edge e digita edge://settings/siteData nella barra degli indirizzi.
  2. Usa la casella di ricerca oppure ordina per Dimensione.
  3. Individua i record con dimensioni molto elevate (indicativamente > ~1 MB).
  4. Seleziona i domini sospetti (spesso piattaforme pubblicitarie o di tracking) e clicca Rimuovi.
  5. Chiudi tutte le finestre di Edge.
  6. Chiudi e riapri le app Office interessate (Word/Publisher/PowerPoint) e riprova l’inserimento.

Pulizia totale dei cookie in Edge

  1. Vai in Impostazioni → Privacy, ricerca e servizi.
  2. Clicca Scegli cosa cancellare in Cancella dati di navigazione.
  3. Seleziona Cookie e altri dati del sito (lascia deselezionate password e dati modulo se non desideri perderli).
  4. Conferma con Cancella ora, poi riavvia Office.

Pro e contro: la pulizia mirata preserva l’accesso ai siti fidati; la pulizia totale è più rapida ma ti farà accedere di nuovo ad alcuni servizi web.

Pulizia mirata dei cookie in Chrome

  1. Digita chrome://settings/siteData.
  2. Ordina per Dimensione, elimina i domini con cookie molto grandi.
  3. Chiudi tutte le finestre di Chrome.
  4. Riavvia le app Office.

Riavvio corretto delle app Office

Assicurati che non restino processi in background:

  1. Chiudi Word, Publisher e PowerPoint.
  2. Attendi 10–15 secondi; in caso di dubbi apri Gestione attività e verifica che non restino processi WINWORD.EXE, MSPUB.EXE o simili.
  3. Riapri l’app e ripeti l’operazione di inserimento.

Diagnosi del cookie che manda tutto in errore

  1. Apri edge://settings/siteData.
  2. Ordina l’elenco per Dimensione.
  3. Rimuovi i cookie (o l’intero archiviazione sito) sopra ~1 MB. Sono spesso associati a domini pubblicitari o di analytics.
  4. Riavvia le app Office e riprova l’operazione che falliva.
  5. Se il problema persiste, continua a rimuovere i domini più voluminosi finché l’errore non scompare.

Consiglio: se vuoi procedere per esclusione, rimuovi e testa a blocchi (ad esempio 3–5 domini per volta), così limiti gli accessi da rifare nei siti che usi quotidianamente.

Perché succede proprio in Office e non nel browser

  • Riutilizzo del profilo: WebView2 eredita cookies e dati del profilo dal runtime/Edge, quindi porta con sé anche eventuali cookie “ingombranti”.
  • Richieste automatiche: quando apri pannelli come Immagini online, l’app effettua richieste in background verso CDN e servizi asset. Se in quelle richieste viaggiano cookie eccessivi, la risposta viene rifiutata.
  • Domini differenti: il browser e l’app Office potrebbero usare domini diversi per la stessa libreria di immagini o icone, generando comportamenti apparentemente incoerenti.

Approfondimento tecnico

Il limite sugli header (spesso 16 KB sui server IIS e 8 KB su alcuni proxy) riguarda l’intera somma degli header, non solo un singolo cookie. Tuttavia, nella pratica è un singolo cookie oversize a far saltare il tetto, perché i principali siti dividono le preferenze in cookie multipli di pochi kilobyte; quando un servizio concentra molte informazioni in un unico cookie (per esempio preferenze utente codificate o token serializzati) si superano facilmente i limiti del server di destinazione.

Inoltre i limiti possono essere fissati in più punti della catena (proxy aziendale, CDN, applicazione, WAF). Basta che uno solo imponga un tetto conservativo per causare l’HTTP 400.

Workaround quando non puoi pulire i cookie

  • Inserisci da file locale: salva l’immagine sul disco e inseriscila da Questo dispositivo. È il metodo più rapido per proseguire il lavoro.
  • Disconnessione temporanea: chiudi la rete (Wi‑Fi o Ethernet) mentre inserisci l’immagine in Publisher, poi riconnettiti.
  • Cambia profilo Windows o Edge: un profilo nuovo non avrà i cookie ingombranti.
  • Usa un altro PC: utile per scadenze immediate, ma pianifica poi la pulizia sulla macchina originale.

Prevenzione e buone pratiche

  • Evita accumuli anomali: pulisci periodicamente i cookie dei domini che non usi più.
  • Limita i cookie di terze parti: nelle impostazioni di Edge valuta di bloccare i cookie di terze parti ove possibile, compatibilmente con i siti che utilizzi.
  • Usa profili separati: tieni un profilo Edge “pulito” per il lavoro d’ufficio, distinto dal profilo personale ricco di accessi e tracciamenti.
  • Chiudi le app Office dopo la pulizia: è indispensabile perché WebView2 rilegga lo stato aggiornato.

Indicazioni per amministratori IT

Se il problema è diffuso in reparto, valuta interventi centralizzati:

  • Policy sui cookie: applica criteri per bloccare o limitare cookie di terze parti dove non necessari.
  • Profili e runtime: verifica che il runtime WebView2 sia aggiornato e che i profili Edge non ereditino dati “ingrassati” via roaming.
  • Script di manutenzione: pianifica pulizie periodiche mirate per profili ad alta intensità di navigazione (tenendo conto dell’impatto sui login).
  • Osservabilità: nei log del proxy o dell’Application Gateway cerca 400 associati a richieste con header grandi; spesso compaiono anche eventi “Request Header Too Large”.

Domande frequenti

La pulizia dei cookie mi farà perdere password salvate?
No, se cancelli solo “Cookie e altri dati dei siti”. Le password memorizzate sono un’impostazione separata; assicurati di non selezionare la relativa opzione.

È un problema di antivirus o firewall?
Quasi mai. L’errore nasce a livello di server/proxy a causa di header troppo grandi, non da blocchi di sicurezza locali.

Devo reinstallare Office?
Nella maggior parte dei casi no. La reinstallazione è raramente necessaria perché la causa è esterna a Office (cookie del profilo WebView2/Edge).

Capita anche su macOS?
Su Mac le app Office usano un motore web diverso (WebKit) e la sintomatologia è meno tipica. La guida è pensata soprattutto per Windows con WebView2.

Ridurre la dimensione dell’immagine aiuta?
Di solito no, perché il problema non riguarda il file in sé ma la dimensione degli header HTTP inviati insieme alla richiesta.

Checklist rapida

  • Apri edge://settings/siteData e ordina per Dimensione.
  • Elimina i cookie > ~1 MB e quelli di domini terzi inutili.
  • Chiudi Edge e riavvia le app Office.
  • Riprova l’inserimento dell’immagine/riempimento forma.
  • Se persiste: ripeti la pulizia o prova un profilo diverso; come tampone, inserisci l’immagine da file locale.

Riepilogo

La causa più frequente dell’HTTP 400 “Bad Request – Request Too Long” in Word/Publisher è la presenza di uno o più cookie di dimensioni eccessive ereditati da WebView2/Edge. Eliminare i cookie voluminosi (o svuotare tutti i cookie) e riavviare le app Office risolve nel vasto numero di casi. Altri workaround (lavorare offline in Publisher, inserire da file locale, cambiare profilo) consentono di proseguire ma non rimuovono la radice del problema.

Dettagli tecnici per i più curiosi

  • Limite header: molti server rifiutano richieste con header complessivi oltre 16 KB; alcuni proxy impongono 8 KB. Il valore effettivo dipende dalla configurazione.
  • Header Cookie: somma tutti i cookie della richiesta. Un singolo cookie molto grande (diversi KB) può far oltrepassare il limite, specie se concorre con altri header.
  • Catena di rete: il tetto può essere applicato dal server finale, dal reverse proxy, dal WAF o dal CDN. È sufficiente che uno solo blocchi per far comparire l’HTTP 400 lato client.
  • Comportamenti diversi per app: Word, Publisher e PowerPoint possono usare endpoint differenti per recuperare risorse; per questo l’errore può colpire una funzione e non un’altra.

In breve, come risolvere subito: pulisci i cookie grandi (>1 MB) da edge://settings/siteData, chiudi e riapri Office. Se devi finire un lavoro al volo, inserisci l’immagine come file locale o scollega temporaneamente la rete in Publisher.

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