Non visualizzi alcuna chiave di attivazione MAK per Windows Server 2025 nel portale Volume Licensing/Microsoft 365 Admin Center? Qui trovi una guida pratica, con la procedura che ha funzionato davvero per ottenere le chiavi, superare l’IVR “a loop” e attivare subito i server.
Contesto: perché le chiavi MAK di Windows Server 2025 possono mancare
Con la progressiva dismissione del portale VLSC e la centralizzazione delle funzioni nel Microsoft 365 Admin Center, molti amministratori hanno scaricato l’ISO di Windows Server 2025 senza però trovare le chiavi di attivazione nella sezione Downloads & Keys. Se non usi un’infrastruttura KMS o non puoi attendere la pubblicazione delle nuove chiavi host, questa assenza blocca build, test di convalida, POC e persino rollout in produzione.
- Sintomo tipico: l’ISO è disponibile, ma nell’area chiavi non appare nulla per “Windows Server 2025”.
- IVR fuorviante: chiamando il numero generico di assistenza (ad es. 888‑352‑7140) risponde un sistema automatico che chiede un product key inesistente, rimbalzando l’utente in un loop.
- Cause probabili: mappatura del prodotto non ancora collegata al tuo contratto/tenant, ritardi di provisioning post-migrazione da VLSC, o piano d’attivazione standard che presuppone KMS/ADBA.
In sintesi: la soluzione che ha funzionato
La via più rapida è coinvolgere direttamente il team Volume Licensing e farsi aggiungere manualmente le chiavi MAK di Windows Server 2025 al tuo contratto/tenant. Una volta completata l’operazione, le chiavi compaiono nella sezione Downloads & Keys del portale (M365 Admin Center) e puoi procedere all’attivazione con slmgr
.
Procedura dettagliata, passo per passo
Preparazione prima della chiamata
Metti in ordine queste informazioni: velocizzeranno l’identificazione e il provisioning da parte del supporto.
Dato | Perché serve | Dove trovarlo |
---|---|---|
Agreement Number / Enrollment | Identifica con precisione il contratto Volume Licensing. | Documentazione contrattuale o pannello licenze. |
Tenant ID (GUID) | Collega le chiavi al tenant corretto. | Portale amministrativo Azure/M365. |
Ragione sociale & dominio | Verifica d’identità e corrispondenza dell’organizzazione. | Contratto/licenze e admin center. |
Ruolo amministrativo | Autorizzazione a visualizzare le chiavi nel tenant. | Controlla i ruoli assegnati all’account. |
Contatti interni | Escalation rapida (procurement, licensing owner). | Rubrica aziendale. |
Chiamata all’assistenza Volume Licensing
- Contatta il supporto Volume Licensing e fatti trasferire a un operatore umano.
Se incontri un IVR che richiede un product key, ripeti “volume licensing” finché la chiamata non viene inoltrata a un addetto. - Richiesta chiara e concisa: «Chiedo di aggiungere le chiavi MAK di Windows Server 2025 al nostro contratto/tenant».
- Conferma dei dati: fornisci Agreement Number, Tenant ID e i dettagli richiesti per la verifica.
Script di chiamata (esempio)
Buongiorno, sono <Nome> di <Azienda>.
Abbiamo un contratto Volume Licensing (Agreement Number <XXX>), Tenant ID <GUID>.
Abbiamo scaricato Windows Server 2025 ma non vediamo alcuna chiave MAK in “Downloads & Keys”.
Potete aggiungere le chiavi MAK di Windows Server 2025 al nostro contratto/tenant?
Grazie.
Dove compaiono le chiavi dopo l’intervento
Una volta completato il provisioning, le chiavi MAK risultano visibili nella sezione “Downloads & Keys” del portale (Microsoft 365 Admin Center) agli amministratori con ruolo adeguato. È normale che la propagazione dei permessi all’interno del tenant richieda qualche minuto; in rari casi, può essere necessario disconnettersi e rientrare.
Attivare Windows Server 2025 con chiave MAK
Apri una console PowerShell elevata (Esegui come amministratore) sulla macchina da attivare, quindi esegui:
slmgr /ipk <CHIAVE‑MAK>
slmgr /ato
Per verificare lo stato:
slmgr /dlv
Oppure:
slmgr /dli
Se utilizzi Server Core, le stesse istruzioni funzionano dalla console o via PowerShell remoting. In ambienti con proxy/uscite controllate, assicurati che la macchina possa raggiungere gli endpoint d’attivazione.
Automazione su più server
Per installazioni a catena, puoi inserire la chiave in fase di deployment (unattend) o applicarla via script post-installazione.
Esempio di snippet Unattend.xml
<unattend xmlns="urn:schemas-microsoft-com:unattend">
<settings pass="specialize">
<component name="Microsoft-Windows-Shell-Setup" processorArchitecture="amd64" publicKeyToken="31bf3856ad364e35" language="neutral" versionScope="nonSxS" xmlns:wcm="http://schemas.microsoft.com/WMIConfig/2002/State" xmlns:xsi="http://www.w3.org/2001/XMLSchema-instance">
<ProductKey>XXXXX-XXXXX-XXXXX-XXXXX-XXXXX</ProductKey>
</component>
</settings>
</unattend>
Script PowerShell post‑install (modello)
$mak = "XXXXX-XXXXX-XXXXX-XXXXX-XXXXX"
Start-Process -FilePath "cscript.exe" -ArgumentList "$env:windir\system32\slmgr.vbs /ipk $mak" -Wait
Start-Process -FilePath "cscript.exe" -ArgumentList "$env:windir\system32\slmgr.vbs /ato" -Wait
Contatti diretti consigliati
Invece del numero generico, usa i numeri elencati nella pagina “Licensing » Contact Us” su Microsoft Learn, che collegano più rapidamente al team VLSC/Volume Licensing. Tienili nel runbook del team IT.
Buone pratiche operative
Passo | Azione |
---|---|
1 | Verifica che il contratto con Software Assurance includa Windows Server 2025. |
2 | Annota Agreement Number ed il Tenant ID prima di chiamare. |
3 | Se usi KMS, attendi la pubblicazione della nuova chiave host o apri un ticket dedicato; la procedura descritta qui è solo per MAK. |
4 | Limita l’accesso alle chiavi (principio di minimo privilegio). Conserva i MAK in un segreto aziendale (password manager o vault). |
5 | Registra chi ha scaricato/usato una chiave e dove è installata (tag in CMDB, nota di asset, campo “Activation Key”). |
MAK, KMS e ADBA: quale scegliere
Se ti serve attivare subito pochi server isolati o ambienti pilota, i MAK sono spesso l’opzione più semplice. Se gestisci molti host con rete affidabile, KMS o ADBA riducono l’onere operativo. La tabella seguente aiuta la decisione.
Scenario | Consigliato | Perché |
---|---|---|
Pochi server, rete segmentata o senza accesso costante | MAK | Attivazione una tantum per host, non richiede KMS in rete. |
Molti server in dominio, rete stabile | KMS | Automatizza il rinnovo, evita gestione chiavi singole. |
Domini AD moderni, preferenza “zero touch” | ADBA | Attivazione trasparente tramite Active Directory. |
Risoluzione problemi
Le chiavi non compaiono dopo la chiamata
- Controlla che il tuo utente abbia un ruolo amministrativo abilitato a visualizzare le chiavi.
- Esegui un sign‑out / sign‑in al portale e svuota la cache del browser.
- Chiedi al supporto di verificare la mappatura del prodotto “Windows Server 2025” al tuo Agreement Number e Tenant ID.
Attivazione fallita con errore di rete
- Verifica la connettività verso gli endpoint di attivazione (proxy/firewall/DNS).
- Se l’ambiente non ha internet, usa l’attivazione telefonica (dove disponibile) o un host connesso per completare l’activation wizard.
Attivazione non valida o chiave rifiutata
- Conferma di avere una chiave MAK per Windows Server 2025 (non una chiave per edizioni precedenti o per KMS).
- Se sospetti un problema di conteggio attivazioni, chiedi al supporto Volume Licensing di verificare e, se necessario, di riportare le attivazioni.
Runbook consigliato per i team IT
- Identifica il bisogno: progetto, numero host, connettività, scadenze.
- Decidi il metodo: MAK (rapido/isolato) vs KMS/ADBA (scalabile).
- Verifica contratto: che includa Windows Server 2025; raccogli Agreement Number e Tenant ID.
- Contatta Volume Licensing: punta ai numeri “Contact Us” specifici; formula la richiesta di aggiunta MAK.
- Controlla la sezione “Downloads & Keys”: annota le chiavi, limita la visibilità.
- Attiva i server:
slmgr /ipk
,slmgr /ato
, verifica conslmgr /dlv
. - Registra e custodisci: vault aziendale, CMDB, ticket di change.
- Post‑azione: chiudi il ticket con note su come è stata ottenuta la chiave e su eventuali contatti utili.
Checklist di sicurezza per la gestione dei MAK
- Memorizza le chiavi in un segreto (password manager, HSM o vault) e mai in chiaro in wiki, script o email.
- Applica RBAC e MFA a chi può vedere i MAK nel portale.
- Traccia l’uso della chiave (host, data, scopo). Evita di riutilizzare la stessa chiave in contesti non correlati.
- Prevedi una revoca/rotazione delle credenziali d’accesso al vault e onboarding/offboarding dei tecnici.
Domande frequenti
Chi potrà vedere le chiavi una volta aggiunte?
Gli amministratori del tenant con il ruolo appropriato. È buona norma circoscrivere i permessi al solo personale che ne ha necessità.
Serve comunque KMS?
No, se usi MAK. Tuttavia, per ambienti estesi KMS/ADBA resta preferibile: riduce gestione manuale e centralizza le attivazioni.
Posso automatizzare tutto via script?
Sì: puoi distribuire la chiave via unattend o post‑install, e usare slmgr
in pipeline di provisioning. Evita di salvare i MAK in chiaro nei repository.
Non trovo “Downloads & Keys” nel portale
Verifica di essere nel portale amministrativo corretto e con i permessi necessari. Se ancora non lo vedi, segnala al supporto che la sezione non è presente per il tuo profilo e chiedi conferma della mappatura prodotto.
Errori da evitare
- Chiamare il numero generico e bloccarsi nell’IVR che richiede il product key. Punta ai contatti Volume Licensing dedicati.
- Aprire ticket generici senza Agreement Number e Tenant ID: si allungano i tempi di gestione.
- Confondere MAK e KMS: una chiave KMS host non attiva direttamente un server client; una MAK sì, ma con limiti di conteggio.
Esempio di “piano B” per ambienti senza rete
Se un server non può raggiungere internet, pianifica una finestra per l’attivazione telefonica o per connetterlo temporaneamente. In alternativa, prepara un host bastion (con rete autorizzata) per completare la procedura di attivazione assistita.
Note operative finali
- La transizione da VLSC al M365 Admin Center ha creato un vuoto temporaneo nella distribuzione delle chiavi: al momento, l’unica soluzione realmente efficace è l’intervento del supporto per aggiungere i MAK al contratto/tenant.
- Una volta inserite, le chiavi rimangono visibili nella sezione Downloads & Keys a tutti gli amministratori con ruolo adeguato.
- Archivia in un runbook interno: chi hai contattato, come hai chiesto, quanto è durato, quali prerequisiti hanno richiesto. Questo azzera la curva di apprendimento alla prossima occorrenza.
Riepilogo operativo veloce
- Prepara Agreement Number e Tenant ID.
- Contatta l’assistenza Volume Licensing (evita il numero generico; usa i contatti elencati in “Licensing » Contact Us”).
- Chiedi esplicitamente l’aggiunta delle chiavi MAK di Windows Server 2025 al tuo contratto/tenant.
- Verifica la comparsa in Downloads & Keys.
- Attiva i server con
slmgr /ipk
eslmgr /ato
; valida conslmgr /dlv
.
Appendice: comandi utili
slmgr /ipk <CHIAVE‑MAK>
– Installa la chiave.slmgr /ato
– Attiva online.slmgr /dlv
– Dettagli licenza/attivazione.slmgr /dli
– Informazioni sintetiche sulla licenza.
PowerShell: check rapido dello stato licenza
Get-CimInstance -ClassName SoftwareLicensingProduct |
Where-Object { $_.PartialProductKey } |
Select-Object Name, Description, LicenseStatus, PartialProductKey
Conclusioni
Se non vedi le chiavi MAK di Windows Server 2025, non è un bug locale: è un effetto collaterale della migrazione dei flussi di licensing. La soluzione, concreta e già adottata con successo, è coinvolgere direttamente il team Volume Licensing e chiedere l’aggiunta manuale dei MAK al tuo tenant. Da lì in avanti, l’attivazione è immediata e standard (slmgr
), e puoi tornare a focalizzarti su build, test e rilascio.
Mantieni questa guida nel tuo runbook, assieme ai contatti diretti, alla checklist pre‑chiamata e agli snippet di automazione: ridurrai tempi di fermo, tenderai a zero gli intoppi con l’IVR e darai al business la prevedibilità che serve.