Errore di autenticazione Minecraft nei client alternativi: server_error “contextID … cookie” e soluzioni efficaci

Se usi Feather Client o altri launcher non ufficiali di Minecraft e visualizzi l’errore server_error con messaggio “The contextID supplied in the request did not have a matching cookie”, questa guida ti spiega cause, verifiche e soluzioni efficaci per risolvere in modo stabile su Windows, macOS e Linux.

Indice

Panoramica del problema

Alcuni client alternativi (ad esempio Feather Client) implementano flussi di accesso Microsoft/Xbox Live personalizzati o integrano un browser interno per l’autenticazione. Quando le sessioni locali del launcher o i cookie temporanei usati durante il login non combaciano con quelli attesi dai server Microsoft, l’handshake di sicurezza fallisce e compare l’errore:

server_error: The contextID supplied in the request did not have a matching cookie

Il launcher ufficiale di Minecraft, invece, in genere completa l’accesso senza errori perché utilizza un percorso di autenticazione testato e costantemente aggiornato. La discrepanza suggerisce un problema locale nel client alternativo (cache, token scaduto, build obsoleta, conflitto con firewall/AV, rete o file hosts), non nell’account in sé.

Perché accade nei launcher alternativi

  • Token e cookie non allineati: il processo OAuth2/Xbox Live genera identificatori di contesto (“contextID”) e cookie temporanei. Se il browser interno del launcher conserva vecchi cookie o li isola male, il server non trova la corrispondenza richiesta e risponde con server_error.
  • Cache condivise tra più launcher: usare più client che sfruttano la stessa cartella di cache o profilo può produrre conflitti.
  • Versioni datate: build obsolete del launcher possono utilizzare endpoint o sequenze di autenticazione non più supportate.
  • Interferenze locali: firewall, antivirus, proxy, VPN o regole di filtraggio DNS/Adblock possono bloccare i domini Microsoft/Xbox richiesti nel flusso di login.
  • Configurazione di rete: router con DNS “aggressivo”, DoH/DoT forzato, captive portal non completato o orologio di sistema errato interferiscono con la validità temporale dei cookie.

Soluzione rapida

Nella maggior parte dei casi è sufficiente rimuovere il launcher problematico e reinstallare l’ultima versione:

  1. Disinstallare Feather Client.
  2. Scaricare la release più recente dal sito ufficiale del progetto.
  3. Installare e rifare l’accesso con l’account Microsoft.

Questa azione rigenera il profilo locale, sostituisce componenti obsoleti e rinnova i token. Nel caso reale descritto in fondo, la semplice reinstallazione ha risolto definitivamente.

Procedura completa

Se vuoi una bonifica meticolosa che prevenga il ritorno dell’errore, segui i passaggi qui sotto nell’ordine indicato. Dopo ogni step prova l’accesso: se l’errore scompare puoi fermarti.

Pulizia dei dati locali del client

Elimina cache e configurazioni del launcher alternativo. Prima di procedere, salva i tuoi mondi e i contenuti (cartelle saves, resourcepacks, shaderpacks, mods). I percorsi cambiano in base al sistema:

SistemaPercorso tipico cache/launcherPercorso dati Minecraft
Windows%AppData% → cartelle come .feather, Feather, o in %LocalAppData%%AppData%\.minecraft
macOS~/Library/Application Support/Feather o ~/.feather~/Library/Application Support/minecraft
Linux~/.feather o ~/.local/share/Feather~/.minecraft

Puoi eseguire una pulizia mirata cancellando la sola cache e i profili del launcher (senza toccare .minecraft) oppure optare per una rimozione totale del launcher per poi reinstallarlo.

Reinserimento delle credenziali

Dopo aver svuotato cache e config, avvia il launcher e rifai l’accesso con l’account Microsoft. Questo rigenera device token, cookie e cache del browser interno. Se il launcher offre un’opzione “Logout da tutti gli account” o “Scollega account” usala prima del nuovo login.

Aggiornamento o reinstallazione del launcher

Installa l’ultima versione del client alternativo. Evita repository non ufficiali e pacchetti presi da terze parti. Una build recente integra patch di compatibilità con le API Microsoft/Xbox Live e corregge bug sul browser embedded.

Controllo di firewall e antivirus

Assicurati che il launcher sia consentito sia in uscita che in ingresso, e che non vi siano moduli “web protection” che intercettano o alterano le richieste HTTPS verso i domini Microsoft. In caso di dubbio, crea eccezioni per l’eseguibile del launcher e per la cartella di installazione, quindi riprova.

Verifica della rete

  • Prova un hotspot 4G/5G o una rete diversa per escludere filtraggi del router.
  • Se usi VPN/Proxy, disabilitali temporaneamente.
  • Completa eventuali captive portal (reti pubbliche).
  • Sincronizza ora e fuso orario: cookie e token sono sensibili all’ora di sistema.

Aggiornamento di Java

Minecraft Java Edition e molti launcher alternativi richiedono una JVM aggiornata a 64 bit. Verifica la tua versione:

# Windows (PowerShell)
java -version

macOS / Linux (Terminale)

java -version 

Se necessario installa una build recente (es. Temurin/OpenJDK) e, se il launcher permette di selezionare la JVM, punta alla nuova installazione. Aggiungi il launcher alle eccezioni di eventuali moduli di sicurezza Java presenti nel sistema.

Verifica del file hosts

Linee personalizzate nel file hosts possono oscurare i domini Microsoft/Mojang, impedendo la creazione o la convalida dei cookie di sessione.

SistemaPercorso del file
WindowsC:\Windows\System32\drivers\etc\hosts
macOS / Linux/etc/hosts

Apri il file come amministratore e rimuovi eventuali voci che reindirizzano domini come login.live.com, user.auth.xboxlive.com, xsts.auth.xboxlive.com, api.minecraftservices.com, mojang.com, minecraft.net. Salva e svuota la cache DNS:

# Windows (CMD come amministratore)
ipconfig /flushdns

macOS

sudo dscacheutil -flushcache
sudo killall -HUP mDNSResponder

Linux (systemd-resolved)

sudo systemd-resolve --flush-caches 

Controllo dell’account Microsoft

  • Verifica che l’account sia convertito correttamente se provieni da Mojang.
  • Controlla che non ci siano limitazioni Family Safety o blocchi di sicurezza in corso (ad esempio accesso recente da un dispositivo nuovo non confermato).
  • Se usi autenticazione a più fattori, completa il passaggio nell’app Authenticator o via SMS.

Analisi dei log del launcher

Apri i log del launcher e cerca parole chiave utili. Alcuni esempi che possono comparire:

  • contextID, cookie, missing cookie
  • oauth, pkce, devicecode, authorizationcode
  • invalid_grant, token expired, refresh token revoked
  • XBL, XSTS, userhash, msa

Le righe d’errore aiutano a capire se il problema avviene prima (cookie/consent), durante (exchange dei codici) o dopo (validazione XSTS) l’accesso.

Checklist essenziale

  • Rimozione cache/config del launcher alternativo completata.
  • Logout e nuovo login Microsoft effettuati dal launcher.
  • Launcher aggiornato o reinstallato.
  • Firewall/Antivirus con eccezione applicata al launcher.
  • Test su rete alternativa o hotspot.
  • Java aggiornato e correttamente selezionato dal launcher.
  • File hosts pulito e DNS flush eseguito.
  • Account Microsoft confermato e privo di blocchi.
  • Log controllati per confermare la scomparsa dell’errore.

Domini da non bloccare

Assicurati che nessun filtro (hosts, DNS, firewall, proxy, Adblock) blocchi i seguenti domini o le rispettive CDN:

login.live.com
account.live.com
user.auth.xboxlive.com
xsts.auth.xboxlive.com
xboxlive.com
api.minecraftservices.com
mojang.com
minecraft.net

Diagnostica rapida

Se devi agire in fretta, ecco un percorso decisionale sintetico:

  1. Il launcher ufficiale accede, quello alternativo no? → Reinstalla il client alternativo e rifai il login.
  2. Errore ancora presente? → Pulisci cache/config del launcher e controlla hosts/DNS.
  3. Persistono problemi? → Disabilita temporaneamente antivirus/VPN e prova un’altra rete.
  4. Ancora nulla? → Aggiorna Java e verifica l’ora di sistema.

Esempi di pulizia

Comandi non distruttivi che rimuovono solo cache/config del launcher, lasciando intatti i mondi di gioco in .minecraft. Adatta i percorsi in base alla tua installazione.

:: Windows (CMD) — Esempio Feather nelle cartelle locali
rmdir /S /Q "%AppData%\Feather"
rmdir /S /Q "%LocalAppData%\Feather"
rmdir /S /Q "%UserProfile%\.feather"

macOS (Terminale)

rm -rf "$HOME/Library/Application Support/Feather"
rm -rf "$HOME/.feather"

Linux (Bash)

rm -rf "$HOME/.feather"
rm -rf "$HOME/.local/share/Feather" 

Buone pratiche per prevenire il problema

  • Preferisci client compatibili col login Microsoft/Xbox Live nativo e mantenuti attivamente.
  • Evita più launcher che riutilizzano la stessa cache o profilo interno.
  • Mantieni aggiornati Windows, driver di rete, Java e il launcher.
  • Non modificare il file hosts per domini Microsoft/Mojang se non strettamente necessario.
  • Controlla l’ora di sistema e la sincronizzazione NTP per evitare scadenze premature dei token.
  • Gestisci i profili: in caso di errori ricorrenti, elimina launcher_accounts.json in .minecraft (dopo un backup dei profili) e rifai il login.

Approfondimento tecnico

L’autenticazione avviene tipicamente così:

  1. Il launcher apre un browser embedded o esterno e avvia un flusso OAuth2 (spesso con PKCE o device code).
  2. Microsoft rilascia cookie temporanei e un contextID per correlare la sessione.
  3. Completata la verifica, il launcher scambia il codice di autorizzazione con un access token.
  4. Segue la validazione presso Xbox Live e XSTS per ottenere il token finale accettato dai servizi di Minecraft.

Se in uno dei punti precedenti i cookie cadono in un “limbo” (ad es. ripristino della cache durante il flusso, chiusura forzata del browser del launcher, blocchi HTTPS, profili corrotti) il server non trova la coppia contextID ↔ cookie e segnala l’errore in oggetto.

Domande frequenti

È un problema dell’account Minecraft?

Quasi mai. Se il launcher ufficiale effettua l’accesso correttamente, l’account è a posto. L’errore risiede nella gestione locale della sessione del launcher alternativo.

Posso “copiare” il token dal launcher ufficiale?

No. Non è consigliato né supportato. I token sono legati a client, contesto e sicurezza del flusso. Forza sempre un nuovo login all’interno del launcher in uso.

Disinstallare Feather Client elimina i miei mondi?

No, i mondi di gioco sono in .minecraft. Disinstallare il launcher non dovrebbe toccarli, ma effettua sempre un backup della cartella saves.

L’uso di mod o shader influisce?

Mod e shader in sé no, ma alcuni modpack manager integrano propri meccanismi di login o profili che condividono cache. In caso di dubbi, prova con un profilo “pulito”.

Note per reti aziendali o scolastiche

  • Verifica che i domini indicati non siano bloccati da proxy o filtri contenuti.
  • Consenti WebSocket e HTTP/2 se richiesti dal launcher.
  • Evita l’iniezione di certificati che inspezzionano il traffico verso i domini Microsoft/Xbox, perché può invalidare i cookie di sessione.

Esito finale

Nel caso descritto, l’utente ha risolto definitivamente disinstallando Feather Client e reinstallando l’ultima versione: da quel momento l’errore non si è più ripresentato.

Suggerimenti aggiuntivi

  • Prediligi client che supportino nativamente il login Microsoft/Xbox Live.
  • Evita di usare più launcher che condividono la stessa cache.
  • Se l’errore ritorna, elimina launcher_accounts.json in .minecraft e rifai il login (salva prima i profili di gioco).
  • Mantieni Windows e Java aggiornati per prevenire incompatibilità TLS.

Appendice di riferimento

File e cartelle da conoscere

ElementoDescrizioneDove si trova
.feather / cartella launcherCache, profili e configurazioni del client alternativoHome utente o AppData/Local/AppData/Roaming
.minecraftDati di gioco (mondi, mod, resource pack)Windows: %AppData%\.minecraft, macOS: ~/Library/Application Support/minecraft, Linux: ~/.minecraft
launcher_accounts.jsonToken e identità degli account usati dal launcherDentro .minecraft
hostsOverride DNS localeWindows: C:\Windows\System32\drivers\etc\hosts, macOS/Linux: /etc/hosts

Azioni “ultimo miglio”

  • Creare un profilo nuovo nel launcher alternativo con Game Directory separata, così da non condividere cache.
  • Disabilitare temporaneamente estensioni di ad-blocking o privacy se il launcher apre un browser esterno per il login.
  • Verificare nella pagina di sicurezza dell’account eventuali accessi sospetti e confermare i dispositivi fidati.

Conclusioni

“The contextID supplied in the request did not have a matching cookie” è un errore tipicamente legato a sessioni e cookie inconsistenti durante il flusso di login Microsoft/Xbox Live. Il rimedio più efficace, e spesso sufficiente, è reinstallare il launcher alternativo e rigenerare un ciclo di accesso pulito. Se necessario, la procedura completa qui proposta elimina a catena le cause comuni: cache difettosa, build obsolete, blocchi di rete, configurazioni locali e file hosts alterati. Con questi accorgimenti potrai tornare a giocare senza interruzioni anche usando client non ufficiali.


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