New Teams apre l’account Guest: cause, soluzioni e fix definitivi

In New Teams per desktop può capitare che l’app apra automaticamente l’account Guest di un tenant esterno (con la stessa e‑mail dell’account aziendale) mostrando contatti e canali non corretti. Qui trovi una guida completa per risolvere in modo stabile e prevenire il ritorno del problema.

Indice

Panoramica del problema

Alcuni utenti che passano alla nuova versione di Microsoft Teams per desktop (indicata come “New Teams”) segnalano questo comportamento:

  • all’avvio, Teams effettua l’accesso sul tenant esterno dove l’utente è Guest, invece che sul tenant dell’organizzazione;
  • l’interfaccia e i contatti visualizzati appartengono al tenant esterno e non alla propria azienda;
  • molti contatti compaiono come “Unknown User”;
  • disconnettersi e riconnettersi risolve solo temporaneamente; al riavvio di Windows o di Teams il problema si ripresenta.

La causa più frequente è un conflitto di identità: lo stesso indirizzo e‑mail esiste sia come identità primaria (Work or School account) nel tenant aziendale, sia come identità Guest (B2B) in un tenant esterno. I token memorizzati da Windows e da Teams (cache del client, Web Account Manager e credenziali) possono portare New Teams a “preferire” l’identità Guest al momento del bootstrap dell’app.

Soluzione rapida (panoramica)

La correzione stabile richiede di:

  1. Effettuare Sign‑out completo da Teams.
  2. Riparare il client New Teams e ripulire la cache.
  3. Confermare, in fase di login, l’uso dell’account organizzativo (Work or School).
  4. Se necessario, rimuovere temporaneamente l’account Guest dal tenant esterno e reinvitarlo solo dopo il ripristino del profilo primario.
  5. Verificare eventuali policy Entra ID / Conditional Access che indirizzano la sessione sull’identity Guest.
  6. Riavviare Windows dopo ogni passaggio di manutenzione.

Tabella dei passi consigliati

PassoDescrizioneNote utili
1. Disconnettersi da TeamsEseguire Sign‑out completo da tutti gli account Teams, quindi chiudere l’app.Consente il “reset” delle credenziali in memoria.
2. Riparare l’app TeamsIn Impostazioni Windows ▸ App ▸ App installate ▸ Microsoft Teams ▸ Opzioni avanzate ▸ Ripara (oppure “Repair” via Pannello di Controllo, se presente).Elimina eventuali file corrotti senza perdere dati.
3. Verificare e‑mail di accessoDurante il login, scegliere l’account Work or School dell’organizzazione, non quello Guest.Teams può memorizzare più identità con la stessa e‑mail.
4. Rimuovere temporaneamente il ruolo GuestNel tenant esterno, eliminare (o disabilitare) l’account Guest dell’utente, quindi farlo accedere di nuovo al proprio tenant.Riduce la possibilità che Teams “preferisca” l’identity guest.
5. Re‑invito come guest (opzionale)Se l’accesso guest è necessario, reinvitarlo solo dopo che il profilo primario funziona correttamente.Verifica la convivenza stabile dei due account.
6. Riavvio del dispositivoRiavviare Windows dopo ogni passaggio di manutenzione.Assicura la rigenerazione dei token di autenticazione.

Procedura dettagliata

Preparazione: chiudere davvero New Teams

  1. In Teams, apri il menu Profilo → Sign out da tutti gli account elencati.
  2. Chiudi l’app (icona nella tray → Esci).
  3. Apri Gestione Attività e verifica che non restino processi ms-teams o Teams. In caso, Termina attività.

Pulizia della cache di Teams

Il “New Teams” usa un motore e un percorso file diversi rispetto a Teams classico. Esegui la pulizia in base alla tua installazione (se hai dubbi, effettua entrambi i percorsi: è sicuro). Assicurati che Teams sia chiuso.

Percorsi classici (Teams “Classico”)

  • Apri Esegui (Win+R) e incolla:
%AppData%\Microsoft\Teams
  • Elimina il contenuto delle cartelle (se presenti): Application Cache, Blob_storage, Cache, databases, GPUCache, IndexedDB, Local Storage, tmp.

Percorsi New Teams (app moderna)

  • Apri Esegui e incolla (sostituisci <utente> se necessario):
%LocalAppData%\Packages\MSTeams_8wekyb3d8bbwe\LocalCache\Microsoft\MSTeams

Se la cartella non esiste, cerca sotto %LocalAppData%\Packages\MSTeams_8wekyb3d8bbwe\LocalCache e rimuovi le sottocartelle di cache (es. Cache, Code Cache, GPUCache, IndexedDB, Local Storage).

Automatizzare la pulizia (PowerShell)

Esegui PowerShell come amministratore e incolla:

Stop-Process -Name ms-teams* -ErrorAction SilentlyContinue
$classic = "$env:APPDATA\Microsoft\Teams"
$new = "$env:LOCALAPPDATA\Packages\MSTeams_8wekyb3d8bbwe\LocalCache"
$paths = @(
  "$classic\Application Cache", "$classic\Blob_storage", "$classic\Cache",
  "$classic\databases", "$classic\GPUCache", "$classic\IndexedDB",
  "$classic\Local Storage", "$classic\tmp",
  "$new\Microsoft\MSTeams", "$new\Cache", "$new\Code Cache", "$new\GPUCache",
  "$new\IndexedDB", "$new\Local Storage"
)
foreach ($p in $paths) { if (Test-Path $p) { Remove-Item $p -Recurse -Force -ErrorAction SilentlyContinue } }
Write-Host "Cache Teams ripulita."

Riparare l’app Teams

  1. Vai su Impostazioni Windows ▸ App ▸ App installate.
  2. Cerca Microsoft Teams (work or school) o Microsoft Teams.
  3. Apri Opzioni avanzate e scegli Ripara. Se l’opzione è Reimposta, esegui prima Ripara, poi valuta Reimposta solo se il problema persiste.

Nota: la riparazione non rimuove i dati personali, ma rigenera componenti e registrazioni dell’app.

Accesso corretto: scegliere l’identità dell’organizzazione

  1. Apri New Teams.
  2. Quando viene chiesto l’indirizzo e‑mail, inserisci quello aziendale.
  3. Alla scelta del tipo di account, seleziona Work or School account (non account personale, non guest).
  4. Se compare l’elenco di tenant, scegli quello primario della tua azienda e abilita l’opzione per ricordarlo (se disponibile).

Questo passaggio “allena” il client a bootstrapparsi con l’identità corretta e a salvare i token coerenti.

Gestione credenziali e token di Windows

In alcuni casi l’ordine di preferenza è determinato dai token WAM (Web Account Manager) e dalle Credenziali Windows.

  1. Apri Pannello di Controllo ▸ Gestione Credenziali.
  2. In Credenziali Web e Credenziali Windows, rimuovi voci palesemente legate a Teams/Office/AAD che risultano scadute o duplicate (es. riferimenti con “teams”, “aad”, “office”, “adal”).
  3. Vai in Impostazioni ▸ Account ▸ Accesso lavoro o scuola e verifica gli account connessi. Se vedi un account del tenant esterno, Disconnetti temporaneamente (annota le info per riconnetterlo in seguito).
  4. Riavvia Windows.

Attenzione: la rimozione indiscriminata delle credenziali può richiedere di rifare l’accesso in altre app Microsoft 365. Procedi in modo mirato.

Rimuovere (temporaneamente) l’account Guest nel tenant esterno

Se il problema si ripete nonostante i passaggi precedenti, chiedi all’amministratore del tenant esterno di:

  1. Disabilitare o eliminare l’oggetto utente Guest (B2B) associato alla tua e‑mail.
  2. Attendere la replicazione delle directory.
  3. Avvertirti di eseguire un nuovo login su Teams nel tenant di origine.

Con l’identity Guest fuori gioco, New Teams non può più agganciarsi ad essa in fase di bootstrap e rigenera i token per l’account aziendale primario. Una volta stabilizzata la situazione, è possibile richiedere un nuovo invito Guest.

Verifiche in Entra ID (Azure AD) per gli amministratori

  • Accesso e CA (Conditional Access): controlla se esistono policy che forzano un percorso di autenticazione verso il tenant esterno (es. sign-in frequency o condizioni basate su applicazione).
  • Cross-tenant access e B2B/B2C: ispeziona le impostazioni di accesso cross-tenant e le relazioni di collaborazione. Conferma lo user type (Guest vs Member) e gli attributi dell’oggetto Guest.
  • Coerenza identità: verifica UPN, e‑mail primaria e alias. UPN duplicati o alias condivisi aumentano il rischio di mappature errate.
  • Stato del profilo: display name, foto, numeri: attributi mancanti possono contribuire agli “Unknown User”.

Ulteriori suggerimenti pratici

Contatti che appaiono come “Unknown User”

Il badge “Unknown User” è tipico quando:

  • il client legge la rubrica del tenant sbagliato (quello Guest) e non trova corrispondenze per ID locali;
  • la cache delle rubriche/roster è corrotta o incompleta;
  • la persona è stata rimossa o rinominata di recente e il client non ha aggiornato i metadati.

Oltre alla pulizia della cache indicata, apri Teams → Impostazioni ▸ Privacy e forza un aggiornamento rimuovendo le autorizzazioni di rubrica recenti; quindi riavvia l’app.

Aggiornare New Teams

Assicurati di usare l’ultima build di New Teams. In Teams, dal menu Profilo → … ▸ About ▸ Version (o Informazioni ▸ Versione) verifica che non siano disponibili aggiornamenti. Correzioni recenti migliorano la gestione multi‑identità.

Fallback a Teams “Classico” (temporaneo)

Se il problema impatta la produttività e non è ancora risolto, puoi disattivare temporaneamente New Teams usando il toggleProva il nuovo Teams” nella barra del titolo (se presente) o dalla schermata iniziale. Torna alla versione classica finché non viene rilasciata una build stabile per il tuo ambiente.

Checklist diagnostica rapida

  1. Prima apertura: dopo la pulizia cache e il riavvio, New Teams chiede le credenziali? Se accede direttamente come Guest, esiste ancora un token residuo: ripeti la rimozione delle credenziali Windows e assicurati che “Accesso lavoro o scuola” mostri solo l’account aziendale.
  2. Tenant corretto: nel menu Profilo → Organizzazioni verifica che la spunta sia sulla tua azienda. Se l’app si sposta subito sull’altra, è probabile un problema di policy o token guest.
  3. Rubrica: esegui una ricerca di colleghi per nome. Se li trovi ma i thread preesistenti mostrano “Unknown User”, cancella la cache delle chat locali (vedi percorsi) e riavvia.
  4. Versione: annota la versione di New Teams. Versioni molto datate possono avere bug noti di multi‑account.

Domande frequenti (FAQ)

È sicuro eliminare la cache di Teams?

Sì. La cache contiene file temporanei e database locali. Verranno rigenerati al successivo accesso. Non elimina i dati sui server (chat, canali, file).

Devo disinstallare e reinstallare?

Non di norma. La riparazione e la pulizia cache risolvono nella maggior parte dei casi. La reinstallazione completa è l’ultima spiaggia.

Rimuovere l’account Guest elimina l’accesso ai team esterni?

Temporaneamente sì. È un passaggio diagnostico per forzare New Teams a mappare correttamente l’identity principale. Dopo la stabilizzazione, l’utente può essere re‑invitato come Guest.

Perché il problema ritorna dopo il riavvio?

Perché i token WAM e le credenziali salvate possono far “preferire” l’identity Guest in fase di bootstrap. Serve una pulizia completa, seguita da login esplicito come account Work or School.

Uso anche “Teams (free)”. Può influire?

La versione gratuita (personale) è separata, ma la presenza di più profili può confondere l’utente in fase di selezione account. In fase di login, verifica sempre che l’icona e l’etichetta indichino work or school.

Esiste un’impostazione per scegliere l’account di avvio predefinito?

New Teams in genere ricorda l’ultimo account e tenant usati. Dopo aver completato la procedura e confermato l’accesso corretto, chiudi e riapri l’app per consolidare il contesto predefinito.

Procedure amministrative consigliate

Stabilire regole chiare per account Guest

  • Invitare come Guest solo e quando necessario, limitando gli alias sull’e‑mail principale.
  • Preferire inviti verso alias dedicati (se la governance lo consente) per separare identità.
  • Rimuovere Guest inattivi o duplicati per lo stesso utente.

Controlli sulle policy di sicurezza

  • Rivedi le Conditional Access applicate alle app Microsoft 365 e a Teams.
  • Verifica se l’applicazione di criteri di sessione (es. reverse proxy, sign-in frequency aggressiva) impatta il bootstrap del client.

Sanità del profilo directory

  • Assicurati che UPN, e‑mail primaria e alias siano coerenti tra tenant e sistemi ibridi.
  • Evita alias ridondanti che ricadono sullo stesso indirizzo per Member e Guest.

Esempi di scenari e soluzioni mirate

Scenario A: l’utente vede sempre il tenant esterno all’avvio

Rimedio: Sign‑out → pulizia cache → rimozione credenziali Windows → riavvio → login Work or School → (se necessario) rimozione temporanea dell’account Guest nel tenant esterno → riavvio → test.

Scenario B: utenti interni con “Unknown User” anche nel tenant corretto

Rimedio: pulizia cache client + verifica attributi directory (displayName, mailNickname) + aggiornamento client. Se persiste, svuota le cartelle IndexedDB e Local Storage e ricostruisci la rubrica aprendo la chat del contatto.

Scenario C: più profili Windows collegati

Rimedio: sotto Accesso lavoro o scuola, disconnetti profili secondari che non servono e ricrea la connessione solo per il tenant primario. Evita l’accesso simultaneo con account personali nello stesso profilo Windows durante la diagnostica.

Controlli finali di validazione

  1. Apri Teams e verifica che il logo e il nome della tua azienda compaiano nell’angolo in alto a destra.
  2. Apri Impostazioni ▸ Informazioni ▸ Versione e annota la build.
  3. Crea un nuovo thread con un collega: il nome deve comparire correttamente, non come “Unknown User”.
  4. Chiudi e riapri Teams: l’app deve riaprirsi nello stesso tenant senza chiedere di nuovo l’account Guest.

Riepilogo conclusivo

Il comportamento di New Teams che apre l’account Guest anziché quello aziendale è quasi sempre dovuto a un conflitto di identità e cache/token non allineati. Per ottenere un fix stabile:

  • assicurati di effettuare il Sign‑out completo e riparare il client;
  • pulisci la cache di Teams (sia classica che nuova) e rimuovi le credenziali Windows residue pertinenti;
  • in fase di login scegli Work or School e il tenant della tua azienda;
  • se necessario, rimuovi temporaneamente l’account Guest nel tenant esterno e reinvitalo una volta stabilizzato il profilo primario;
  • coinvolgi l’amministratore per verificare policy Entra ID e la coerenza dei profili directory.

In attesa di eventuali aggiornamenti del client che migliorino la gestione multi‑tenant, questi passaggi mitigano efficacemente il problema e ne limitano la ricorrenza dopo il riavvio di Windows.


Appendice: guida operativa passo‑passo (copiabile)

  1. Sign‑out da tutti gli account in Teams → Chiudi Teams → termina eventuali processi residui.
  2. Pulisci la cache:
    • %AppData%\Microsoft\Teams → svuota sottocartelle (Application Cache, Cache, IndexedDB, ecc.).
    • %LocalAppData%\Packages\MSTeams_8wekyb3d8bbwe\LocalCache\Microsoft\MSTeams → rimuovi cache/IndexedDB/Local Storage (se presenti).
  3. Ripara l’app: Impostazioni ▸ App ▸ Microsoft Teams ▸ Opzioni avanzate ▸ Ripara.
  4. Gestione credenziali: rimuovi voci scadute/duplicate legate a Teams/AAD in Gestione Credenziali; in Accesso lavoro o scuola lascia connesso solo l’account della tua azienda.
  5. Riavvia Windows.
  6. Apri Teams, scegli Work or School e il tenant aziendale. Verifica contatti e canali.
  7. Se continua a loggarsi come Guest: chiedi all’admin del tenant esterno di disabilitare/eliminare temporaneamente il tuo account Guest; riesegui l’accesso e conferma la stabilità; solo dopo richiedi il re‑invito.
  8. Conferma la versione di New Teams e mantieni gli aggiornamenti automatici attivi.

Nota operativa: se la tua organizzazione utilizza anche il client “Teams (free)”, durante la diagnosi evita di eseguire entrambe le app in parallelo nello stesso profilo Windows. Riduce la possibilità di promiscuità di token.

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