Un bug in Nuovo Outlook per Windows intorno alla build 1.2024.1023 blocca salvataggio e modifica degli eventi calendario, import dei file .ics
e in alcuni casi la visualizzazione di contatti Gmail per account non‑Microsoft. Qui trovi sintomi, workaround efficaci, patch ufficiale e consigli operativi.
Panoramica del problema
Diversi utenti hanno segnalato malfunzionamenti del calendario in Nuovo Outlook per Windows che si manifestano soprattutto quando si utilizzano account di posta non‑Microsoft (ad esempio Gmail, Google Workspace, Yahoo e provider IMAP). Il comportamento tipico è il seguente:
- Impossibilità di salvare o modificare eventi esistenti in un calendario collegato a un account non‑Microsoft.
- Impossibilità di importare file
.ics
(inviti o esportazioni di calendario). - In alcuni casi, contatti Gmail che non vengono mostrati correttamente o appaiono come righe vuote.
- Messaggio d’errore ricorrente:
Something went wrong. We couldn't save your calendar event…
L’anomalia riguarda in modo particolare la build (~1.2024.1023) del client desktop denominato “Nuovo Outlook per Windows”. Importante: i calendari del client Outlook “classico” (Outlook 2019/Office 365) e l’app mobile di Outlook continuano a funzionare regolarmente.
Ambito e impatto
Il problema si presenta con maggiore frequenza in questi scenari:
- Account non‑Microsoft aggiunti a Nuovo Outlook come caselle principali o uniche.
- Ambienti dove il calendario primario configurato nella nuova interfaccia è collegato a provider terzi.
- Importazione di inviti o calendari esterni tramite file
.ics
direttamente nel Nuovo Outlook.
In tali condizioni l’utente non riesce a completare attività banali come la creazione di un evento, l’aggiornamento di un’orario o l’accettazione di un invito, con un impatto diretto sulla continuità operativa individuale e di team (riunioni mancate, aggiornamenti non recapitati, confusione tra calendari).
Soluzioni temporanee comprovate
In attesa della correzione definitiva, molti utenti hanno ripristinato una funzionalità accettabile del calendario seguendo la procedura seguente. L’idea chiave è forzare Nuovo Outlook a considerare primario un account che gestisce correttamente il calendario, relegando gli altri account nello stato secondario dove il bug non si manifesta.
Passo | Cosa fare | Perché funziona |
---|---|---|
1 | Creare un nuovo indirizzo con dominio @outlook.com o @hotmail.com (oppure aggiungere un qualsiasi account IMAP “di scorta”). | Il Nuovo Outlook gestisce in modo affidabile l’account impostato come primario, evitando la zona del bug. |
2 | Aprire Impostazioni ▸ Account, scegliere l’account appena aggiunto, clic su Gestisci e selezionare Imposta come principale. | Relega i calendari problematici a “secondari”, dove la creazione/modifica eventi torna operativa. |
3 | Riavviare l’app Nuovo Outlook. | Forza un refresh dei token di calendario e delle connessioni. |
Dettagli operativi
- Se hai già un account @outlook.com o @hotmail.com, puoi riutilizzarlo: è sufficiente aggiungerlo e promuoverlo a primario.
- Non rimuovere gli account esistenti: dopo il cambio di primario e un riavvio, dovrebbero tornare modificabili i calendari associati a Gmail o Yahoo.
Limitazioni note
- L’account impostato come primario potrebbe restare non modificabile per gli eventi; lo scopo è far funzionare gli altri account.
- Il workaround non sempre sblocca l’import
.ics
né risolve i problemi dei contatti per tutti.
Correzione ufficiale disponibile
Microsoft ha rilasciato una patch che, secondo numerose conferme utenti, ripristina la capacità di creare e modificare eventi in Nuovo Outlook. La versione di riferimento è 1.2024.1107.100 (o successiva), distribuibile tramite Microsoft Store.
Come aggiornare
- Apri Microsoft Store e accedi con lo stesso account di Windows.
- Vai su Raccolta e premi Ottieni aggiornamenti.
- Aggiorna l’app Outlook for Windows fino a raggiungere la build 1.2024.1107.100 o superiore.
- Riavvia Nuovo Outlook e verifica se puoi creare/modificare un evento su un calendario non‑Microsoft.
Esiti dopo l’aggiornamento
Dopo l’update molti utenti riportano il ripristino delle funzioni principali del calendario. Persistono tuttavia alcune anomalie residuali:
- Difficoltà nel reinviare inviti a partecipanti già presenti.
- Contatti Gmail che appaiono come righe vuote o non vengono risolti nella casella A.
Se il problema continua nonostante la versione corretta
- Disinstalla Nuovo Outlook dal Microsoft Store, quindi re‑installa l’app Outlook for Windows.
- Cancella la cache locale di Outlook:
%localappdata%\Packages\…Outlook\LocalCache
Chiudi Outlook prima di cancellare i file. All’avvio successivo, i dati verranno risincronizzati dal server. - Controlla data, ora e regione di Windows (e sincronizzazione automatica): impostazioni errate possono invalidare i token OAuth e causare errori sul calendario.
Alternative operative consigliate
Se il bug persiste nel tuo ambiente, puoi mantenere la produttività con una delle seguenti strade temporanee.
Opzione | Vantaggi | Svantaggi |
---|---|---|
Tornare a Outlook “classico” disattivando l’interruttore Prova il nuovo Outlook in File ▸ Opzioni | Interfaccia stabile, pieno supporto .ics | Client in deprecazione con fine supporto annunciato |
Usare Outlook sul Web | Nessun bug lato client, aggiornato di frequente | Richiede connessione continua, interfaccia diversa |
Gestire i calendari con Google Calendar o app mobile | Continuità operativa su smartphone | Perdita dell’integrazione unificata nel desktop |
Checklist di diagnosi rapida
Prima di intraprendere azioni invasive, verifica i seguenti punti. Spesso bastano per isolare l’origine del guasto.
- Tipo di account: l’errore riguarda un account non‑Microsoft? Se sì, prova il workaround del primario.
- Versione dell’app: apri le Impostazioni di Nuovo Outlook e controlla la build. Se è inferiore a 1.2024.1107.100, aggiorna dallo Store.
- Connettività: una VPN aggressiva o un proxy potrebbe bloccare endpoint necessari alla sincronizzazione OAuth.
- Cache locale: profili danneggiati possono mantenere errori anche dopo l’aggiornamento. Valuta la pulizia della cache.
- File
.ics
: se l’import fallisce, apri gli inviti con Outlook “classico” o con il client Web fino alla stabilizzazione del Nuovo Outlook.
Domande frequenti
Qual è la differenza tra il client “classico” e il Nuovo Outlook
Il client “classico” eredita l’architettura storica di Outlook desktop e integra nativamente protocolli e formati come .pst
/.ost
e l’import .ics
. Il Nuovo Outlook è un client moderno con cicli di rilascio più frequenti e una forte integrazione con servizi cloud: ciò consente nuove funzioni, ma rende più sensibili eventuali regressioni nelle build intermedie.
Perché il problema tocca soprattutto account non‑Microsoft
Gli account terzi usano percorsi di autenticazione differenti (ad esempio OAuth verso provider esterni) e flussi di gestione calendario non identici a quelli dell’ecosistema Microsoft. In alcune build del Nuovo Outlook questo percorso ha mostrato errori lato client durante il salvataggio e l’aggiornamento degli eventi.
È sicuro cancellare la cache locale
Sì, purché i dati siano già sincronizzati sul server del tuo provider. La cache locale in %localappdata%
viene ricreata al riavvio. Prima di procedere, esporta comunque un backup del calendario in .ics
per maggior prudenza.
Devo rimuovere e riaggiungere gli account di posta
Non è generalmente necessario. Nella maggior parte dei casi è sufficiente impostare un account primario stabile, aggiornare alla build corretta e riavviare l’app. La rimozione degli account dovrebbe essere l’ultima risorsa.
Come gestire gli inviti in attesa dell’hotfix definitivo
Se la build corretta è installata ma il reinvio degli inviti è ancora instabile, crea l’evento tramite Outlook “classico” o dal Web, quindi usa il Nuovo Outlook per la consultazione. In questo modo non perdi la pianificazione.
Procedura consigliata per utenti singoli
- Esegui l’aggiornamento dallo Store e assicurati di avere almeno la build 1.2024.1107.100.
- Se l’errore persiste, applica il workaround del primario con un account @outlook.com/@hotmail.com.
- Riavvia l’app e prova a creare/modificare un evento su un calendario Gmail o Yahoo.
- In caso negativo, disinstalla e re‑installa Nuovo Outlook e svuota la cache locale.
- Finché l’import
.ics
non è stabile, apri i file con Outlook “classico” o con il client Web.
Strategie per amministratori
In contesti aziendali è opportuno contenere l’impatto fino alla completa stabilizzazione delle build.
- Governare l’adozione: valuta criteri di gruppo o policy MDM per posticipare la transizione automatica al Nuovo Outlook sui PC critici.
- Standardizzare la procedura di re‑installazione e pulizia cache per il supporto di primo livello.
- Educare gli utenti sull’uso temporaneo di Outlook Web o del client “classico” per attività sensibili come import
.ics
e reinvio inviti. - Raccogliere feedback: invitare i colleghi a usare Guida ▸ Feedback ▸ Report a problem allegando log per accelerare la distribuzione di hotfix.
- Verificare orario e fusi tramite criteri centralizzati: un’ora di sistema disallineata può compromettere l’autenticazione e i token.
Raccomandazioni pratiche
- Aggiorna Nuovo Outlook dal Microsoft Store e verifica la build.
- Esegui un backup esportando il calendario in
.ics
prima di provare workaround o reinstallazioni. - Se ricevi file
.ics
, apri con Outlook “classico” o con il client Web finché l’import del Nuovo Outlook non risulta stabile. - Invia feedback in Guida ▸ Feedback ▸ Report a problem includendo i log.
- Per le aziende, valuta policy per bloccare o rimandare la transizione automatica fino alla conferma di stabilità della build.
Risoluzione dei problemi passo per passo
Controllo versione del client
Apri le Impostazioni del Nuovo Outlook e cerca la sezione informativa con il numero di versione. Se inferiore a 1.2024.1107.100, aggiorna dallo Store. Dopo l’update, riavvia e testa la creazione di un evento.
Applicazione del workaround del primario
- Aggiungi un account @outlook.com o @hotmail.com.
- Impostalo come primario in Impostazioni ▸ Account ▸ Gestisci.
- Riavvia l’app.
- Verifica se i calendari Gmail o di altri provider sono ora modificabili.
Pulizia cache e reinstallazione
- Disinstalla Outlook for Windows dallo Store.
- Chiudi l’app, quindi elimina i file nella cartella cache:
%localappdata%\Packages\…Outlook\LocalCache
- Re‑installa l’app dallo Store.
Verifica di data, ora e regione
Apri le impostazioni di Windows e attiva Imposta ora automaticamente e Imposta fuso orario automaticamente. Controlla anche l’area geografica: incongruenze possono invalidare le sessioni di autenticazione.
Buone pratiche per evitare perdita di dati
- Non forzare chiusure ripetute del client quando compaiono errori di salvataggio: rischi duplicazioni o eventi fantasma.
- Evita conflitti aprendo e modificando lo stesso evento da più dispositivi o finestre contemporaneamente.
- Usa descrizioni chiare e titoli coerenti per riconciliare eventuali discrepanze tra client dopo la risincronizzazione.
- Conserva gli inviti originali
.ics
fino a conferma del corretto inserimento nel calendario definitivo.
Sintomi, cause probabili e azioni rapide
Sintomo | Causa probabile | Azione rapida |
---|---|---|
Errore “Something went wrong…” alla modifica evento | Bug lato client nella gestione del calendario per account non‑Microsoft | Aggiorna alla build corretta, applica il workaround del primario, riavvia |
Import .ics non riuscito | Regressione nel gestore .ics del Nuovo Outlook | Apri con Outlook “classico” o client Web finché non viene stabilizzato |
Contatti Gmail visualizzati come righe vuote | Problema di risoluzione contatti nella build corrente | Usa client Web o classico per l’invio, invia feedback con log |
Conclusioni
Il malfunzionamento dei calendari nel Nuovo Outlook per Windows deriva da una regressione lato client che ha colpito soprattutto gli account non‑Microsoft. La patch pubblica (build 1.2024.1107.100) ha risolto la maggior parte dei casi di creazione e modifica eventi, ma alcuni sotto‑problemi (reinvio inviti, contatti Gmail, import .ics
) possono persistere in specifiche configurazioni.
In attesa della completa stabilizzazione, restano valide le soluzioni provvisorie illustrate (account primario @outlook.com, riavvio, cache pulita), nonché le alternative come l’uso di Outlook “classico” o del client Web. Per ambienti aziendali, è consigliabile governare la transizione con policy e promuovere la raccolta di feedback con log per accelerare gli hotfix.