OneDrive e macOS 11 Big Sur: incompatibilità, downgrade e blocco aggiornamenti

Se OneDrive per Mac si è aggiornato alla build 24.x e la sincronizzazione ha smesso di funzionare su macOS 11 Big Sur, qui trovi spiegato perché succede e come intervenire in modo sicuro: downgrade a una versione 23.x, blocco degli aggiornamenti automatici e alternative pratiche.

Indice

Perché OneDrive non funziona più su Big Sur

OneDrive per Mac segue la stessa politica di supporto di Microsoft 365: vengono supportate solo le tre release più recenti di macOS. Quando Apple rilascia una nuova major release, la più vecchia delle tre esce dal supporto. macOS 11 (Big Sur) non rientra più tra le versioni supportate: ciò significa che le build più recenti di OneDrive (serie 24.x) non sono progettate per Big Sur e possono interrompere la sincronizzazione o non avviarsi correttamente.

In passato, l’ecosistema Microsoft 365 per Mac indicava come ultima release compatibile con macOS 11 la linea 16.77 (settembre 2023) per le app Office. OneDrive ha una numerazione diversa (23.x, 24.x), ma la logica resta la stessa: quando la tua versione di macOS non è più nel perimetro di supporto, gli aggiornamenti recenti possono smettere di funzionare.

Che cosa è cambiato con le build 24.x

La build 24.097.0513 (e, più in generale, la linea 24.x) introduce modifiche interne e dipendenze che presuppongono librerie e framework disponibili nelle versioni più recenti di macOS. Su Big Sur questo può tradursi in:

  • icone di stato bloccate su “in attesa” o “inizializzazione”;
  • impossibilità di autenticarsi o di montare il file provider;
  • coda di upload/download che non parte, oppure errori generici di rete;
  • processo di sincronizzazione che si arresta dopo pochi secondi dal lancio.

Panoramica delle opzioni

Se lavori ancora con Big Sur, hai diverse strade. La tabella seguente le riassume con pro e contro.

ObiettivoSoluzioneTempo stimatoRischioConsigliato?
Ripristinare subito la sincronizzazione su Big SurInstallare manualmente una build 23.x (ad es. 23.054.0313.0003) e bloccare l’auto‑update30–45 minutiMedio (versione non più supportata)Solo come soluzione temporanea
Restare aggiornati e sicuriAggiornare il Mac a una versione di macOS attualmente supportata1–2 ore (variabile per modello e storage)BassoSì, soluzione preferibile
Sincronizzare senza installare clientUsare OneDrive nel browser o un tool di terze parti (es. rclone, in sola sincronizzazione)10–30 minutiBasso‑Medio (dipende dal tool)Accettabile come alternativa “leggera”

Avvertenze importanti prima di procedere

  • Backup: esegui un backup dei dati locali importanti. Il downgrade non tocca i file nel tuo spazio OneDrive, ma è sempre prudente salvare eventuali modifiche non sincronizzate.
  • Ambienti di lavoro gestiti: se il Mac è amministrato via MDM/Intune o simili, non applicare modifiche senza l’ok dell’IT. Policy aziendali potrebbero imporre versioni minime dell’app.
  • Stabilità e sicurezza: le versioni non più supportate non ricevono correzioni di bug né patch di sicurezza. Usale solo come ponte temporaneo.

Procedura consigliata: downgrade non ufficiale a OneDrive 23.x

Di seguito una procedura testata e pragmatica per chi deve continuare a usare Big Sur e ha necessità di ripristinare la sincronizzazione.

Preparazione

  1. Verifica la versione attuale: defaults read "/Applications/OneDrive.app/Contents/Info" CFBundleShortVersionString Se vedi “24.x”, sei sulla linea che crea problemi su Big Sur.
  2. Chiudi OneDrive: osascript -e 'tell application "OneDrive" to quit' || true pkill -x OneDrive || true

Disinstallare la 24.x

  1. Apri Applicazioni e trascina OneDrive.app nel Cestino (non toccare la tua cartella OneDrive in Home).
  2. Pulisci i processi dell’updater (vedi anche la sezione successiva per il blocco completo): launchctl remove com.microsoft.OneDriveStandaloneUpdater 2>/dev/null || true sudo launchctl remove com.microsoft.OneDriveUpdaterDaemon 2>/dev/null || true

Installare la build 23.x compatibile con Big Sur

In assenza di distribuzione “storica” ufficiale, in community circola la build 23.054.0313.0003 (marzo 2023), nota per funzionare su Big Sur. Scarica l’installer .pkg da una fonte affidabile. Prima di procedere, verifica la firma:

pkgutil --check-signature "/percorso/OneDrive_23.054.0313.0003.pkg"
spctl --assess --type install "/percorso/OneDrive_23.054.0313.0003.pkg"

Se la verifica è ok, esegui il pacchetto e completa l’installazione. Al primo avvio, accedi con il tuo account e scegli la cartella di sincronizzazione (in genere la precedente viene rilevata automaticamente).

Impostazioni consigliate dopo il downgrade

  • Controlla la versione: in OneDrive → Informazioni su OneDrive, verifica che sia 23.054.x (“23.x”). In alternativa: mdls -name kMDItemVersion -raw "/Applications/OneDrive.app"
  • Escludi cartelle “pesanti” che non ti servono offline per ridurre la pressione sulla sincronizzazione.
  • File su richiesta: su Big Sur l’esperienza può essere meno fluida rispetto alle release più recenti di macOS. Se l’opzione non appare, lavora con una selezione di cartelle locali.

Bloccare gli aggiornamenti automatici di OneDrive su Mac

Per evitare che la 23.x venga sostituita automaticamente dalla 24.x, disabilita i job di aggiornamento. OneDrive per Mac non espone un interruttore grafico affidabile per bloccarli, quindi conviene intervenire con launchctl e rimuovere i plist relativi.

Metodo consigliato (Terminale)

Apri Terminale e incolla i comandi seguenti. Il primo agisce sull’agente utente; i successivi sul demone di sistema, sui relativi plist e sul binario dell’updater.

launchctl remove com.microsoft.OneDriveStandaloneUpdater
sudo launchctl remove com.microsoft.OneDriveUpdaterDaemon
sudo rm /Library/LaunchAgents/com.microsoft.OneDriveStandaloneUpdater.plist
sudo rm /Library/LaunchDaemons/com.microsoft.OneDriveUpdaterDaemon.plist
chmod -x "/Applications/OneDrive.app/Contents/OneDrive Updater.app/Contents/MacOS/OneDriveUpdater"

Note operative:

  • Se non trovi i file plist, significa che l’installer che stai usando non li ha creati o li ha già rimossi: non è un errore.
  • Il comando chmod -x rende non eseguibile l’updater: è un “freno” in più nel caso in cui un plist residuo provi ad avviarlo.
  • Controllo finale: launchctl list | grep -i onedrive | grep -i update || echo "Nessun updater attivo"

Come ripristinare gli aggiornamenti in futuro

Per tornare alla situazione standard (consigliato quando aggiornerai macOS), reinstalla la versione corrente di OneDrive. In alternativa, ricarica i job se possiedi i plist originali:

sudo launchctl load -w /Library/LaunchAgents/com.microsoft.OneDriveStandaloneUpdater.plist
sudo launchctl load -w /Library/LaunchDaemons/com.microsoft.OneDriveUpdaterDaemon.plist
xattr -cr "/Applications/OneDrive.app"
chmod +x "/Applications/OneDrive.app/Contents/OneDrive Updater.app/Contents/MacOS/OneDriveUpdater"

Alternative senza downgrade

Aggiornare macOS

È la via maestra: mantenere il sistema operativo entro le tre release più recenti di Apple garantisce compatibilità con OneDrive e, più in generale, con l’ecosistema Microsoft 365, oltre a patch di sicurezza e driver aggiornati. Se l’hardware supporta versioni di macOS più nuove, valuta seriamente l’upgrade.

Usare OneDrive via browser

Per attività occasionali o emergenze, la web app di OneDrive consente upload/download, condivisione e gestione dei file senza installare nulla. Non sostituisce un client di sincronizzazione completo, ma evita i problemi della 24.x su Big Sur.

Usare un client di terze parti (solo sync)

Strumenti come rclone possono sincronizzare cartelle locali con OneDrive senza installare il client ufficiale. Configurazione essenziale:

# Installazione (se usi Homebrew)
brew install rclone

Creazione di un "remote" OneDrive guidata

rclone config

Esempio di sincronizzazione unidirezionale locale -> OneDrive

rclone sync "/CartellaLocale" "onedrive:CartellaRemota" --progress --drive-chunk-size 64M 

Questa strada è utile per job programmati o migrazioni, ma non replica l’esperienza di Files On-Demand né l’integrazione con il Finder.

Diagnostica e ripristino in caso di problemi

Reset non distruttivo di OneDrive

Se dopo il downgrade la sincronizzazione non parte, prova il reset “soft” dell’app:

# Chiudi OneDrive, poi:
"/Applications/OneDrive.app/Contents/MacOS/OneDrive" /reset

Attendi 1-2 minuti, quindi riapri:

open -a OneDrive 

Verificare i log

I log locali possono aiutare a capire se l’engine sta tentando di collegarsi o se si ferma su errori ripetitivi. Controlla in ~/Library/Logs/OneDrive/ e in ~/Library/Application Support/OneDrive/ alla ricerca di file con timestamp recenti.

Checklist rapida di verifica

  • OneDrive si avvia senza crash e mostra l’icona in barra menu.
  • La versione riportata è “23.x”.
  • La cartella OneDrive è correttamente collegata e vedi avanzamento di sincronizzazione su un file di prova.
  • Nessun processo di updater è attivo (launchctl list pulito).

Domande frequenti

È legale usare una versione precedente?

Il software OneDrive è soggetto al contratto di licenza Microsoft: in generale puoi eseguirlo se disponi dei diritti di utilizzo. Tuttavia, usare una versione non più supportata è a tuo rischio e può violare policy aziendali. In ambito professionale segui sempre le direttive del tuo reparto IT.

Perdo i dati facendo downgrade?

No. Il downgrade non elimina i file nel cloud. Presta attenzione solo a eventuali modifiche locali non ancora sincronizzate prima di disinstallare: effettua un backup della cartella OneDrive o sposta i file non sincronizzati in una posizione temporanea.

Posso restare per sempre su 23.x?

Non è consigliabile. Nel tempo, protocolli e API evolvono; inoltre potresti incorrere in bug risolti solo nelle versioni moderne. Considera il downgrade come ponte temporaneo fino a quando potrai aggiornare macOS.

Files On-Demand funziona su Big Sur?

Su Big Sur l’esperienza dei file “solo online” è più limitata rispetto alle release successive di macOS, in cui Apple ha evoluto il File Provider. È possibile che tu debba mantenere offline una porzione maggiore di contenuti o rinunciare a comportamenti “trasparenti” tipici delle versioni più nuove.

Come capisco se l’updater prova ancora a partire?

Esegui:

launchctl list | egrep -i "onedrive.*update|updater" || echo "Nessun updater attivo"
ps aux | egrep -i "OneDrive(Standalone)?Updater" | grep -v egrep || echo "Nessun processo updater"

Se non vedi output, il blocco è efficace.

Posso usare la stessa procedura con account OneDrive for Business?

Sì, l’app OneDrive è la stessa. Ricorda però che in ambienti aziendali potrebbero essere imposte versioni minime o criteri di sicurezza incompatibili con una build datata.

Best practice di sicurezza

  • Verifica sempre la firma di qualsiasi installer storico prima di eseguirlo (pkgutil --check-signature / spctl).
  • Non disattivare gli aggiornamenti a tempo indefinito: programma un controllo periodico per rivalutare la situazione (ad esempio, quando potrai aggiornare macOS).
  • Evita fonti non ufficiali per gli installer: preferisci repository o discussioni di comprovata affidabilità e verifica hash/firma quando possibile.

Procedura “tutto in uno” (riassunto operativo)

  1. Chiudi OneDrive e disinstalla la 24.x.
  2. Installa una build 23.x nota per funzionare su Big Sur (es. 23.054.0313.0003).
  3. Blocca gli aggiornamenti automatici con i comandi launchctl e la rimozione dei plist, quindi disattiva il binario dell’updater via chmod -x.
  4. Avvia OneDrive, accedi, collega la cartella, verifica lo stato.
  5. Pianifica l’aggiornamento a una release di macOS supportata appena possibile: è l’unica soluzione duratura e sicura.

Tabella decisionale: quale strada scegliere?

ScenarioAzione suggeritaMotivazione
Mac personale non aggiornabile nell’immediatoDowngrade a 23.x + blocco updaterRipristini la produttività senza cambiare OS; soluzione temporanea.
Mac aziendale gestitoContatta l’ITEviti non conformità; potrebbero fornirti un canale testato o un workaround corporativo.
Uso sporadico di OneDriveWeb app o tool di sync alternativiRiduci interventi sul sistema, nessun rischio legato a versioni datate.
Mac aggiornabile a una release recenteAggiornamento di macOSCompatibilità piena con la linea OneDrive 24.x e patch di sicurezza.

Conclusioni

Se OneDrive ha smesso di sincronizzare dopo l’aggiornamento automatico alla build 24.x, il motivo è la fine del supporto per macOS 11 Big Sur. Nell’immediato, il rimedio pratico è installare manualmente una build 23.x e impedire l’auto‑update. Nel medio periodo, l’unica strategia sostenibile è aggiornare il sistema operativo a una versione supportata: così manterrai funzionalità, stabilità e sicurezza.


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