OneDrive non più supportato su macOS 12 (Monterey): guida completa a causa, workaround stabile 23.054 e alternative

OneDrive ha interrotto il supporto per macOS 12 (Monterey). Qui trovi spiegazioni chiare, una procedura testata per far funzionare la build legacy 23.054 senza aggiornarsi, e consigli pratici su alternative e upgrade.

Indice

Panoramica: perché OneDrive smette di funzionare su macOS 12

A partire dalla fine del 2024, le versioni correnti del client OneDrive per Mac richiedono macOS 13 Ventura o superiore. Su macOS 12 (Monterey) — tipicamente su Mac meno recenti come MacBook Air 2017 — l’app può non avviarsi, non autenticarsi o interrompere la sincronizzazione. Il risultato è un ciclo frustrante: si prova a reinstallare, l’app parte per poco, poi si auto‑aggiorna e torna a non essere compatibile.

Sintomi frequenti

  • L’icona di OneDrive non compare più nella barra dei menu o scompare dopo pochi secondi.
  • Cartelle “OneDrive” che smettono di aggiornarsi (stato fermo su “Inizializzazione…” o “Connessione…”).
  • Messaggi di richiesta aggiornamento non completabile, o crash all’avvio.
  • Errore Operation not permitted quando si tenta di disabilitare gli auto‑updater via Terminale.

Cosa succede dietro le quinte: AutoUpdate e updater interni

Per mantenere il client aggiornato, Microsoft usa due meccanismi:

  1. Microsoft AutoUpdate (MAU): applicazione di sistema condivisa da più prodotti Microsoft, presente in /Library/Application Support/Microsoft/MAU2.0. Se attiva, può installare automaticamente nuove build di OneDrive.
  2. Updater interni all’app: all’interno di OneDrive.app risiedono due mini‑app eseguibili:
    • OneDriveUpdater (in OneDrive Updater.app)
    • OneDriveStandaloneUpdater (in StandaloneUpdater.app)
    Anche senza MAU, questi componenti possono aggiornare OneDrive e quindi riportarlo a una versione non compatibile con macOS 12.

Il trucco, quindi, è installare una build legacy compatibile e impedire con certezza gli aggiornamenti sia lato MAU sia lato updater interni.

Soluzione di riferimento: mantenere la build 23.054 su macOS 12

La procedura seguente è una workaround non ufficiale: ripristina la sincronizzazione su macOS 12 bloccando l’auto‑aggiornamento. È reversibile e—se un giorno passi a macOS 13+—si può rimettere tutto com’era in pochi comandi.

Prerequisiti e avvertenze

  • Account amministratore sul Mac.
  • Backup dei file importanti (Time Machine o equivalente), soprattutto se la cartella OneDrive contiene elementi non ancora caricati in cloud.
  • Concedere “Accesso completo al disco” al Terminale (su Monterey: “Preferenze di SistemaSicurezza e Privacy ▸ scheda PrivacyAccesso completo al disco”; su Ventura/Sonoma: “Impostazioni di SistemaPrivacy e SicurezzaAccesso completo al disco”).
  • Chiudere OneDrive e Microsoft AutoUpdate dal Monitoraggio Attività prima di procedere.

Checklist rapida

  1. Disinstalla OneDrive recente.
  2. Installa la build legacy 23.054.0313.0003.
  3. Disabilita/limita Microsoft AutoUpdate (MAU).
  4. Revoca il permesso di esecuzione ai due updater interni di OneDrive.
  5. Riavvia e verifica che OneDrive resti alla build 23.054 senza tentare l’update.

Tabella operativa passo‑passo

FaseDettagli operativi
Disinstallare OneDrive recenteTrascina OneDrive.app nel Cestino e svuotalo. Se richiesto, chiudi i processi attivi dal Monitoraggio Attività (cerca “OneDrive” e “Microsoft AutoUpdate”).
Installare la versione legacyScarica e avvia l’installer offline della 23.054.0313.0003:
https://oneclient.sfx.ms/Mac/Installers/23.054.0313.0003/universal/OneDrive.pkg
Completa l’installazione e non avviare OneDrive al termine.
Disabilitare Microsoft AutoUpdateOpzione rapida: sposta Microsoft AutoUpdate.app da /Library/Application Support/Microsoft/MAU2.0 nel Cestino (richiede credenziali admin).
Opzione conservativa: apri le preferenze di MAU e togli il flag “Mantieni le app aggiornate” per impedire aggiornamenti automatici.
Bloccare gli updater interni di OneDriveConcedi “Accesso completo al disco” al Terminale (vedi Prerequisiti). Poi esegui i comandi con sudo:
sudo chmod -x "/Applications/OneDrive.app/Contents/OneDrive Updater.app/Contents/MacOS/OneDriveUpdater" sudo chmod -x "/Applications/OneDrive.app/Contents/StandaloneUpdater.app/Contents/MacOS/OneDriveStandaloneUpdater" Questi comandi revocano il bit di esecuzione: gli updater non potranno più lanciare aggiornamenti. Se in passato hai ricevuto Operation not permitted, l’uso di sudo e l’abilitazione di “Accesso completo al disco” lo risolvono.
VerificaRiavvia il Mac. Avvia OneDrive e accedi. Apri “Informazioni su OneDrive”: la build deve restare 23.054.0313.0003. Verifica che le cartelle riprendano a sincronizzare.

Nota sui percorsi con spazi

Se preferisci evitare le virgolette, puoi usare gli escape con backslash:

sudo chmod -x /Applications/OneDrive.app/Contents/OneDrive\ Updater.app/Contents/MacOS/OneDriveUpdater
sudo chmod -x /Applications/OneDrive.app/Contents/StandaloneUpdater.app/Contents/MacOS/OneDriveStandaloneUpdater

Come verificare che gli updater siano davvero bloccati

  1. Esegui un ls -l sui due binari per controllare che la “x” (esecuzione) non sia più presente: ls -l "/Applications/OneDrive.app/Contents/OneDrive Updater.app/Contents/MacOS/OneDriveUpdater" ls -l "/Applications/OneDrive.app/Contents/StandaloneUpdater.app/Contents/MacOS/OneDriveStandaloneUpdater" L’output dovrebbe mostrare permessi come -rw-r--r-- (o simili), non -rwx.
  2. Monitora per qualche giorno: OneDrive deve restare alla build 23.054 senza messaggi di aggiornamento.

Risoluzione dei problemi più comuni

Errore “Operation not permitted”

Capita quando si prova a usare chmod su file in /Applications senza i permessi necessari o senza che il Terminale sia autorizzato. Soluzione:

  • Accesso completo al disco per il Terminale (vedi istruzioni in alto).
  • Eseguire i comandi con sudo e la password dell’amministratore.
  • Chiudere OneDrive e MAU prima di modificare i file (se il binario è “in uso”, la modifica può fallire).

OneDrive si ri‑aggiorna comunque

Controlli da fare:

  • Verifica di aver effettivamente rimosso/limitato Microsoft AutoUpdate.
  • Riesegui i due chmod -x. Se OneDrive è stato reinstallato o riparato, i permessi possono essere tornati eseguibili.
  • Assicurati che non ci siano altre copie di OneDrive in percorsi alternativi (es. ~/Applications).

Crash o loop di accesso

Di solito rientrano dopo un riavvio. In caso contrario:

  • Esci dall’account OneDrive dalle preferenze dell’app, poi rientra.
  • Rimuovi e ricrea la cartella locale (solo se tutti i file sono già in cloud: attenzione a non perdere contenuti non sincronizzati).

Servizi e alternative se resti su Monterey

  • Web OneDrive: accesso via browser sempre possibile su macOS 12, adatto per upload/download spot.
  • App iOS/iPadOS: utile se possiedi iPhone/iPad più recenti per l’upload in mobilità.
  • Altri servizi compatibili con macOS 12: Dropbox, Google Drive, iCloud Drive continuano a funzionare su Monterey (con limitazioni funzione‑specifiche a seconda del piano).

Stabilità, limiti e rischi del workaround

Questa soluzione si basa sul fatto che la build 23.054.0313.0003 continua a “parlare” correttamente con i server di OneDrive. Ad oggi funziona, ma ci sono limiti da tenere a mente:

  • Niente nuovi bug‑fix o funzioni: restando su una build legacy, rinunci a miglioramenti e patch di sicurezza future.
  • Possibili rotture server‑side: se Microsoft dovesse richiedere versioni minime più recenti, cambiare protocolli di autenticazione o API, anche la 23.054 potrebbe smettere di sincronizzare.
  • Responsabilità operativa: bloccare gli updater significa restare volutamente su software obsoleto; fai backup regolari e monitora lo stato delle sincronizzazioni.

Quando conviene aggiornare hardware/OS

Se la sincronizzazione cloud è mission‑critical, restare a lungo su macOS 12 non è una strategia sostenibile. Valuta queste opzioni:

  • OpenCore Legacy Patcher (OCLP) per installare Ventura/Sonoma su Mac non supportati ufficialmente. È una via praticabile per molti modelli, ma comporta rischi (driver non ufficiali, regressioni, possibili incompatibilità future). Usa OCLP solo se sai cosa stai facendo.
  • Migrazione a un Mac più recente: soluzione definitiva per mantenere compatibilità, sicurezza e prestazioni. Per chi usa intensamente OneDrive e Microsoft 365 è la scelta preferibile.

Ripristinare gli updater quando passerai a macOS 13+

Se in futuro aggiorni il sistema a Ventura o successivo, puoi rimettere tutto com’era in due modi:

  1. Rendere di nuovo eseguibili i binari: sudo chmod +x "/Applications/OneDrive.app/Contents/OneDrive Updater.app/Contents/MacOS/OneDriveUpdater" sudo chmod +x "/Applications/OneDrive.app/Contents/StandaloneUpdater.app/Contents/MacOS/OneDriveStandaloneUpdater"
  2. Reinstallare OneDrive recente dall’App Store o dall’installer ufficiale. Questo ripristina i componenti e riaggancia Microsoft AutoUpdate.

Best practice operative

  • Blocca sia MAU sia gli updater interni: disabilitare solo uno dei due non è sufficiente.
  • Evita di aprire OneDrive immediatamente dopo aver installato la build legacy: prima esegui i chmod -x, poi avviala.
  • Non spostare OneDrive.app fuori da /Applications: i percorsi nei comandi dipendono da quella posizione.
  • Controlla periodicamente la versione (menu OneDrive ▸ “Informazioni su OneDrive”).
  • Backup ciclici: se qualcosa si rompe lato server, potresti dover cambiare strategia in fretta.

FAQ

Posso usare solo la disattivazione di Microsoft AutoUpdate?

No: gli updater interni a OneDrive possono comunque riportare l’app a una versione nuova e incompatibile. Per una soluzione robusta occorre disabilitare anche i due eseguibili interni con chmod -x.

È sicuro togliere il bit di esecuzione?

Sì, il comando chmod -x non cancella nulla: impedisce semplicemente al sistema di eseguire quei binari. È una modifica reversibile con chmod +x.

Perché serve “Accesso completo al disco” per il Terminale?

Dalla serie macOS 10.14+ Apple protegge diverse cartelle (tra cui /Applications) tramite TCC. Senza l’autorizzazione, anche un utente admin può ricevere Operation not permitted quando cambia attributi di file nelle app bundle.

La 23.054 funzionerà per sempre?

No. Funziona finché Microsoft non impone requisiti superiori o non modifica protocolli lato server. Considerala una soluzione temporanea per traghettarti verso un upgrade.

Posso migrare i dati senza riscaricarli?

Sì. Se mantieni la stessa cartella locale, OneDrive di solito fa un re‑attach rapido senza duplicare file. Tuttavia, se cambi percorso della cartella, potrebbe ricreare la struttura: assicurati di avere spazio su disco e, se possibile, usa il percorso già esistente.

Procedura dettagliata estesa

Disinstallazione pulita di OneDrive recente

  1. Esci da OneDrive (icona barra menu ▸ Altro ▸ Esci).
  2. Apri Monitoraggio Attività e termina eventuali processi “OneDrive” e “Microsoft AutoUpdate”.
  3. Trascina OneDrive.app nel Cestino e svuotalo.
  4. (Facoltativo) Cancella cache e preferenze residue in ~/Library/Containers/com.microsoft.OneDrive e ~/Library/Group Containers/UBF8T346G9.OneDriveSyncClientSuite solo se sai cosa stai facendo e hai una copia dei file non sincronizzati.

Installazione della build legacy e blocco update

  1. Installa il pacchetto indicato della 23.054.0313.0003 (universal).
  2. Prima di aprire OneDrive, disattiva MAU (rimozione o impostazioni) e applica i due chmod -x.
  3. Riavvia macOS, poi apri OneDrive e accedi.
  4. Controlla la versione e attendi che la sincronizzazione raggiunga lo stato “Aggiornato”.

Manutenzione e aggiornamenti programmati

  • Ogni 1‑2 mesi: verifica che i permessi degli updater siano ancora senza “x”. Un aggiornamento manuale o un ripristino dell’app potrebbe averli riabilitati.
  • Prima di migrare a macOS 13+: reimposta i permessi con chmod +x o reinstalla OneDrive recente.

Analisi del rischio e scenari d’uso

La soluzione qui proposta è adatta quando:

  • Hai un Mac ufficialmente fermo a Monterey (es. MacBook Air 2017) e la sincronizzazione OneDrive è necessaria.
  • Puoi accettare di restare su una build senza fix futuri, monitorando manualmente.

Non è ideale quando:

  • Lavori in ambienti regolati (compliance) che richiedono software aggiornato.
  • Usi funzioni OneDrive introdotte dopo la 23.054 (es. ottimizzazioni di performance o integrazioni nuove).

In sintesi

  • Il blocco nasce dall’evoluzione dei requisiti minimi di OneDrive (massimo supporto spostato a macOS 13+).
  • La build 23.054.0313.0003 è la soluzione immediata per macOS 12.
  • Per impedirne l’auto‑aggiornamento occorre agire su due fronti: limitare/rimuovere Microsoft AutoUpdate e revocare l’esecuzione ai due updater interni (chmod -x), eseguendo i comandi con sudo e abilitando l’Accesso completo al disco al Terminale.
  • È un workaround non supportato: funziona oggi ma può rompersi in futuro. Pianifica un upgrade del sistema o valuta alternative di cloud storage.

Appendice: comandi completi pronti da copiare

# 1) Concedi Accesso completo al disco al Terminale (da interfaccia, vedi guida)
2) Chiudi OneDrive e Microsoft AutoUpdate
3) Disattiva gli updater interni
sudo chmod -x "/Applications/OneDrive.app/Contents/OneDrive Updater.app/Contents/MacOS/OneDriveUpdater"
sudo chmod -x "/Applications/OneDrive.app/Contents/StandaloneUpdater.app/Contents/MacOS/OneDriveStandaloneUpdater"

4) (Opzionale) Sposta Microsoft AutoUpdate nel Cestino (richiede admin)

Percorso: /Library/Application\ Support/Microsoft/MAU2.0

5) Riavvia, apri OneDrive e verifica la versione (23.054.0313.0003)

Ripristino (quando passi a macOS 13+):

sudo chmod +x "/Applications/OneDrive.app/Contents/OneDrive Updater.app/Contents/MacOS/OneDriveUpdater"
sudo chmod +x "/Applications/OneDrive.app/Contents/StandaloneUpdater.app/Contents/MacOS/OneDriveStandaloneUpdater"
Oppure reinstalla OneDrive recente dall’App Store o dal pacchetto ufficiale.

Appendice: differenze di menu tra Monterey e Ventura+

FunzionemacOS 12 (Monterey)macOS 13+ (Ventura/Sonoma)
Impostazioni di sistemaPreferenze di SistemaImpostazioni di Sistema
Pannello privacy/sicurezzaSicurezza e PrivacyPrivacyPrivacy e Sicurezza
Accesso completo al discoPrivacyAccesso completo al discoPrivacy e SicurezzaAccesso completo al disco

Se durante la procedura incontri nomi leggermente diversi, è normale: Apple ha rinominato e riorganizzato alcune voci a partire da Ventura. Su Monterey, l’ordine corretto è: Preferenze di SistemaSicurezza e PrivacyPrivacyAccesso completo al disco.


Appendice: struttura interna degli updater (per curiosi)

All’interno del bundle OneDrive.app trovi due mini‑app. Il loro scopo è recuperare e installare in autonomia patch e nuove versioni, anche quando MAU è assente o disattivato. Rimuovere l’eseguibilità (-x) è sufficiente per neutralizzarli senza alterarne i contenuti; in questo modo OneDrive continua ad avviarsi e sincronizzare, ma non potrà più innescare upgrade non richiesti.


Conclusione: se devi rimanere su macOS 12, la sequenza build legacy → blocco MAU → blocco updater interni è oggi la strada più affidabile per continuare a usare OneDrive. Trattandosi di un equilibrio fragile, resta vigile: pianifica la migrazione a macOS 13+ o valuta soluzioni alternative non appena possibile.

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