Tornare all’interfaccia classica di Outlook per Windows: guida completa, soluzioni e blocco del nuovo client

Hai trovato il nuovo Outlook come predefinito dopo un aggiornamento? In questa guida pratica scopri come tornare a Outlook classico per Windows, cosa fare quando il toggle non c’è, come bloccare il nuovo client e come gestire POP, PST, import/export e add‑in legacy.

Indice

Perché Outlook passa alla nuova interfaccia

Negli ultimi mesi Microsoft sta spingendo il client “New Outlook” per Windows, un’app basata su tecnologie web e allineata all’esperienza di Outlook sul web. L’attivazione può avvenire tramite aggiornamenti di sistema o di Microsoft 365, e in molti ambienti il nuovo client viene proposto come predefinito. Per una parte non trascurabile di utenti e reparti IT, però, il passaggio è prematuro: mancano alcune funzioni considerate indispensabili (gestione completa dei file .pst, import/export guidato, add‑in COM/VSTO, configurazione nativa di account POP/SMTP o Exchange on‑prem) e il comportamento offline è diverso rispetto al Win32.

Se rientri in questi casi, la soluzione è ripristinare Outlook classico (Win32) e, se necessario, disattivare stabilmente il nuovo client per tornare a una configurazione affidabile e pienamente compatibile con i flussi pre‑esistenti.

Capire le due edizioni di Outlook per Windows

Prima di intervenire conviene chiarire cosa si ha davanti. Oggi possono coesistere due app distinte:

  • Outlook (classic): la storica applicazione Win32 inclusa in Microsoft 365 Apps o Office “a licenza perpetua”. File eseguibile tipico: OUTLOOK.EXE. Supporta PST/OST, POP3/SMTP, Exchange on‑prem, MAPI, add‑in COM/VSTO, profili locali.
  • Outlook (new): il “nuovo Outlook” in stile web, distribuito come app di Windows. È progettato per semplicità, integrazione cloud e sicurezza moderna (OAuth), ma non incorpora ancora tutte le funzionalità del Win32.

Confronto rapido delle funzionalità

FunzioneOutlook (classic)Outlook (new)
Account POP3/SMTPSupportati pienamenteNon supportati o supporto limitato
Exchange on‑prem / MAPISupportatiNon supportati
IMAP con OAuthSupportato (a seconda della versione)Supportato
File .pst (import/export, archivi)CompletoFunzioni ridotte o assenti
Add‑in COM/VSTO legacySupportatiNon supportati
Cassetta postale condivisa e calendari avanzatiSupporto maturoIn evoluzione
Gestione profili localiCompletaImpostazioni orientate al cloud
Modalità offline e file OSTCompletaDiversa gestione, focalizzata su cloud

Nota: il nuovo client è in rapida evoluzione, ma al momento in molti scenari professionali la versione classica resta imprescindibile.

Procedura rapida per tornare a Outlook classico

Di seguito i percorsi più comuni per ripristinare l’interfaccia classica. Scegli quello che corrisponde alla tua situazione.

Quando il toggle “Nuovo Outlook” è visibile

  1. Apri il client “Outlook (new)”.
  2. Vai su Help e clicca Go to Classic Outlook (o una voce equivalente in italiano).
  3. In alternativa, disattiva il toggle “Nuovo Outlook” posizionato nella barra superiore.
  4. Conferma l’operazione. Outlook si chiuderà e si riaprirà in modalità classica, se presente sul sistema.

Importante: l’azione ha successo solo se Outlook (classic) è installato. Se non lo è, il toggle non può “tornare” alla versione Win32 e l’app resterà nel nuovo client.

Quando il toggle non c’è o non funziona

  1. Verifica la presenza di Outlook classico: in Windows apri Impostazioni → App → App installate e cerca “Outlook (classic)” o “Microsoft 365 Apps”. In alternativa, nel menu Start digita “Outlook (classic)”.
  2. Se non lo trovi, installalo con il tuo account Microsoft 365 (lo stesso con cui usi la suite): scarica il pacchetto “Outlook (classic) for Windows” oppure l’intera suite Microsoft 365 Apps e completa l’installazione.
  3. Al termine, avvia Outlook classico dal menu Start. La prima esecuzione può richiedere la creazione o la migrazione del profilo.

Sui PC più recenti (in particolare certi modelli Surface) può essere preinstallato solo il nuovo client: in quel caso l’installazione della versione classica è un passaggio necessario.

Bloccare stabilmente il nuovo client

Se vuoi evitare che il sistema torni automaticamente a New Outlook, puoi forzare un’impostazione nel Registro di sistema. È un’operazione per utenti consapevoli: effettua prima un backup del Registro e dei file PST.

Chiave e valore:

HKEYCURRENTUSER\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Preferences
Valore DWORD: UseNewOutlook
Dati: 0 (zero per disattivare il nuovo client)

Dopo la modifica, chiudi e riapri Outlook classico. Se il valore è impostato a 0, il sistema non tenterà di rilanciare il nuovo client all’avvio.

Creare un file .reg pronto all’uso

Per comodità puoi preparare un file di testo con estensione .reg e i seguenti contenuti, quindi eseguirlo con doppio clic:

Windows Registry Editor Version 5.00

[HKEYCURRENTUSER\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Preferences]
"UseNewOutlook"=dword:00000000 

Conferma l’importazione quando richiesto. Ricorda che serve un profilo con diritti di scrittura al Registro utente.

Soluzioni possibili riassunte in tabella

SituazionePassaggio rapidoPiano BNote utili
È presente il toggle “Nuovo Outlook”Apri New Outlook → Help → Go to Classic Outlook
oppure disattiva il toggle in alto.
Dopo il clic su Revert/Disattiva, Outlook si chiude e riapre in modalità classica.
Toggle assente o clic non efficacea) Verifica che Outlook (classic) sia installato.
• Su PC nuovi potrebbe non esserlo: installa “Outlook (classic) for Windows” tramite il tuo abbonamento.
b) Avvia la versione classica dal menu Start.
Se il pacchetto classico non c’è, il toggle non può funzionare: non ha dove “tornare”.
Vuoi bloccare definitivamente New OutlookModifica Registro:
HKEYCURRENTUSER\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Preferences\UseNewOutlook0.
Chiudi e riapri Outlook classico.
Serve un profilo con diritti sul Registro; crea prima un backup del Registro.
Il nuovo Outlook non aggiunge il tuo accountUsa la versione classica: supporta POP3/SMTP, MAPI, Exchange on‑prem e servizi non IMAP/OAuth.New Outlook supporta soprattutto Microsoft 365/Outlook.com/Exchange Online e IMAP con OAuth.
Devi importare mail o contatti (.pst/.csv)In Outlook classico: File → Apri ed esporta → Importa/Esporta.La funzione non è ancora presente in New Outlook.

Problemi ricorrenti e come risolverli

Toggle che si riattiva a ogni riavvio

Motivo: il PC non ha Outlook classico installato e il sistema ricade sulla sola app disponibile (New). Soluzione: installare Outlook (classic) e avviare da Start. Facoltativamente, impostare UseNewOutlook=0 nel Registro.

Cartelle o sottocartelle scomparse

Scenario tipico: l’account era POP o Exchange locale; New Outlook non monta quel profilo. Soluzione: tornare a Classic, ricreare il profilo o aggiungere l’account come POP/Exchange in Classic, quindi riassociare i file PST dove necessario.

Nessun toggle visibile

Possibili cause: Outlook è stato avviato direttamente in versione classica (Win32) oppure il tenant/amministratore ha disattivato il passaggio. Alternative: verificare il menu Help → New Outlook (se presente), controllare la chiave di Registro UseNewOutlook o semplicemente avviare l’eseguibile classico dal menu Start.

Impossibile importare PST o CSV

Motivo: la procedura guidata di import/export è disponibile solo in Classic. Soluzione: aprire Outlook classico e usare File → Apri ed esporta → Importa/Esporta. Se i file PST sono molto grandi, considera di suddividerli e di eseguire un backup preventivo.

Componenti aggiuntivi mancanti

Motivo: add‑in COM o VSTO non sono supportati dal nuovo client. Soluzione: restare su Classic, dove gli add‑in legacy sono caricabili e gestibili da File → Opzioni → Componenti aggiuntivi.

Buone pratiche prima e dopo il rollback

  • Verifica le edizioni installate: in Impostazioni Windows → App → Microsoft Outlook controlla se sono presenti sia “Outlook (classic)” sia “Outlook (new)”.
  • Backup: prima di toccare Registro o disinstallare, salva i file .pst e la chiave del Registro relativa ai profili (HKEYCURRENTUSER\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Profiles).
  • Licenze: per ottenere Outlook classico non serve un abbonamento separato se disponi di Microsoft 365 Apps: usa lo stesso account aziendale o scolastico.
  • Roadmap: molte funzioni (POP, PST, estensioni) stanno arrivando gradualmente nel nuovo client; valuta di riprovare in futuro in un ambiente di test.
  • Cache offline: in Classic puoi regolare la dimensione e la profondità di sincronizzazione dei file OST (File → Impostazioni account → File di dati), utile con cassette postali ampie.
  • Client di posta predefinito: in Impostazioni → App → App predefinite imposta “Outlook” o “Outlook (classic)” come app Email predefinita per evitare aperture indesiderate con New Outlook.

Diagnostica veloce

Se non sei sicuro di quale versione stai usando, prova questa checklist:

  1. Apri Outlook e vai su File → Account di Office o File → Guida: la versione classica mostra dettagli della build Win32 e componenti COM.
  2. Controlla l’icona e il titolo finestra: “Outlook (new)” evidenzia spesso funzionalità come “Sincronizzazione in corso con il cloud”.
  3. Verifica il percorso dell’eseguibile: Classic usa OUTLOOK.EXE nella cartella di Microsoft 365 Apps; il nuovo client è un’app UWP/Store o App Windows moderna.
  4. Apri Impostazioni → App → App installate e cerca “Outlook (classic)” e “Outlook”. Se trovi solo “Outlook” con riferimenti a “nuovo”, installa il classico.

Come migrare in sicurezza dal nuovo al classico

  1. Backup dei dati locali: copia su unità esterna tutti i file .pst e, se necessario, esporta manualmente contatti e calendari da eventuali profili preesistenti.
  2. Installazione/riattivazione di Classic: installa la suite Microsoft 365 Apps o il pacchetto “Outlook (classic) for Windows”.
  3. Creazione del profilo: avvia Classic e segui la procedura guidata per aggiungere gli account. Per POP/SMTP inserisci server, porte e cifratura. Per Exchange on‑prem usa le impostazioni fornite dall’IT.
  4. Importazione dati: usa File → Apri ed esporta → Importa/Esporta per caricare .pst o .csv. In alternativa, apri direttamente un PST con File → Apri → Apri file di dati di Outlook.
  5. Verifica add‑in: riattiva i componenti necessari da File → Opzioni → Componenti aggiuntivi e controlla eventuali voci disabilitate.
  6. Imposta predefiniti: in Windows assegna Outlook classico come app Email predefinita e associa i protocolli mailto:, .pst, .ics e .msg a Outlook classico.

Domande frequenti

Devo disinstallare il nuovo Outlook per usare il classico

No. È possibile mantenere entrambe le app e usare Classic come principale. Se desideri evitare avvii accidentali del nuovo client, imposta UseNewOutlook=0 e non pinnare l’icona del nuovo client alla barra delle applicazioni.

Perché il mio account POP non appare nel nuovo client

Perché la gestione POP/SMTP non è ancora allineata al Win32. Aggiungi e usa l’account in Classic per continuare a inviare/ricevere con quel protocollo.

Posso usare i miei file PST nel nuovo Outlook

Il nuovo client non offre ancora le stesse funzionalità di import/export. Per lavorare con PST in modo affidabile resta su Classic: File → Apri ed esporta → Importa/Esporta.

Ho perso cartelle locali dopo il passaggio

Se erano legate a un profilo POP o a PST locali, il nuovo client potrebbe non mostrarle. Torna a Classic e riassocia i PST da File → Apri → Apri file di dati di Outlook.

Il toggle non compare da nessuna parte

O sei già in Classic, o l’amministratore ha nascosto la funzione di passaggio. Avvia direttamente Outlook (classic) dal menu Start o applica la chiave di Registro indicata.

Serve una licenza extra per avere Classic

No, se disponi di un piano Microsoft 365 che include le app per il desktop. Accedi con lo stesso account e installa la suite o il solo Outlook (classic).

Posso forzare il blocco del nuovo client per tutti gli utenti

In ambienti gestiti, oltre al valore UseNewOutlook è possibile distribuire criteri in modalità centralizzata con strumenti di gestione. In assenza di tali strumenti, resta valido l’intervento sul Registro per ogni profilo utente.

Consigli operativi per reparti IT

  • Standardizzare il metodo: definisci un runbook con tre varianti: switch tramite toggle, reinstallazione di Classic, applicazione chiave Registro. Specifica prerequisiti, rollback e tempi stimati.
  • Profilazione degli utenti: identifica chi usa POP, PST o add‑in COM; queste persone vanno mantenute su Classic fino a completamento della migrazione dei requisiti.
  • Piano di comunicazione: invia un avviso con screenshot che mostrino dove si trova il toggle e come appare l’icona del client classico, per ridurre i ticket.
  • Testing periodico: mantieni un gruppo pilota su New Outlook per monitorare l’evoluzione delle funzionalità e aggiornare la policy quando saranno equivalenti.
  • Monitoraggio profili: prima di switch di massa, effettua un inventario di PST e dimensioni delle cassette postali; pianifica eventuali archiviazioni per ridurre il rischio di corruzione.

Riconoscere visivamente le due app

Può sembrare banale, ma in molte postazioni convivono scorciatoie quasi identiche. Alcuni indizi:

  • Nome nel menu Start: “Outlook (classic)” rispetto a “Outlook”.
  • Finestre di dialogo: il classico mostra pannelli Win32 per Impostazioni account e Componenti aggiuntivi.
  • Percorso: il classico risiede nelle cartelle di installazione di Microsoft 365 Apps; il nuovo è registrato come app moderna.

Procedure dettagliate per casi speciali

Rientrare in Classic quando New Outlook rifiuta l’account aziendale

  1. Installa o avvia Outlook classico.
  2. Vai su File → Impostazioni account → Nuovo e inserisci l’indirizzo.
  3. Se l’autoconfigurazione non rileva il server, passa a Impostazioni avanzate e completa i parametri POP/IMAP o Exchange on‑prem forniti dall’IT.
  4. Conferma e controlla la creazione del file dati .pst o .ost.

Importare un archivio personale PST

  1. In Classic, apri File → Apri ed esporta → Importa/Esporta.
  2. Seleziona Importa da un altro programma o file → File di dati di Outlook (.pst).
  3. Scegli se sostituire duplicati o mantenerli, quindi seleziona la cartella di destinazione.
  4. Attendi la fine dell’operazione e verifica che le cartelle compaiano correttamente nel riquadro di navigazione.

Assicurare che Classic resti il client predefinito

  1. Apri Impostazioni Windows → App → App predefinite.
  2. Imposta “Outlook” o “Outlook (classic)” per il protocollo mailto:.
  3. Associa le estensioni .msg, .pst, .ics, .vcf a Outlook classico.

Strategia decisionale

Se lavori con POP/SMTP, PST, Exchange on‑prem o add‑in legacy, resta su Classic. Se la tua organizzazione è completamente su Exchange Online/Microsoft 365 e non dipende da add‑in COM, puoi valutare il nuovo client in ambienti pilota, tenendo conto che alcune funzioni avanzate potrebbero ancora mancare. Nel dubbio, mantieni Classic come baseline: garantisce compatibilità e strumenti di diagnostica maturi.

Checklist finale

  • Ho verificato se Outlook (classic) è installato.
  • Ho provato lo switch dal toggle in New Outlook.
  • Se il toggle manca o non funziona, ho installato Classic dal mio abbonamento Microsoft 365.
  • Ho impostato UseNewOutlook=0 se voglio bloccare il nuovo client.
  • Ho importato PST/CSV tramite la procedura guidata in Classic.
  • Ho verificato add‑in, profili e app predefinite in Windows.
  • Ho eseguito un backup dei file dati e del Registro prima delle modifiche.

Conclusione

Ripristinare l’interfaccia tradizionale di Outlook per Windows è semplice quando il toggle “Go to Classic Outlook” è disponibile e la versione classica è già installata. Se il toggle non c’è o non produce effetti, il passo chiave è installare o riattivare Outlook (classic) e avviarlo dal menu Start. Per evitare ritorni indesiderati al nuovo client, imposta la chiave di Registro UseNewOutlook su 0. La versione classica rimane essenziale per gestire account non IMAP, import/export avanzato di PST/CSV e add‑in legacy. Se non dipendi da queste funzionalità, puoi valutare il nuovo client, tenendo a mente che la parità funzionale è ancora in corso di sviluppo.


Riepilogo operativo in una frase: installa o verifica la presenza di Outlook (classic), usa il toggle per tornare alla versione Win32 e, se necessario, forza il blocco del nuovo client con UseNewOutlook=0, quindi importa dati e ripristina gli add‑in.

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