Outlook non si avvia e mostra l’errore “Cannot start Microsoft Outlook. Cannot open the Outlook window. The set of folders cannot be opened.”? In questa guida trovi cause, diagnosi e soluzioni concrete (dalla più rapida alla più profonda) per tornare operativi in pochi minuti, senza perdere dati.
Panoramica del problema
Per anni Outlook funziona senza intoppi, poi di colpo smette di avviarsi. Alla partenza compare una delle varianti del messaggio:
- “Cannot start Microsoft Outlook. Cannot open the Outlook window. The set of folders cannot be opened.”
- “An unexpected error has occurred.”
- “Invalid XML” (spesso accompagnato da “the view cannot be loaded”).
- Oppure difficoltà a tornare a Outlook Classic dopo l’abilitazione di New Outlook.
Questi errori non significano necessariamente che la posta sia persa. Nella stragrande maggioranza dei casi il blocco dipende da componenti “di contorno” (pannello di navigazione, add‑in COM, profilo di Outlook, file di configurazione) o da condizioni temporanee (aggiornamenti mancanti, file OST/PST in riparazione).
Cause più comuni (e come riconoscerle)
Sintomo | Probabile causa | Verifica rapida |
---|---|---|
Errore “Invalid XML” all’avvio | Riquadro di spostamento corrotto (Outlook.xml ) | Esegui outlook.exe /resetnavpane |
Outlook parte in Safe Mode ma non normalmente | Add‑in COM difettoso | Disattiva tutti gli add‑in e riattivali uno alla volta |
Blocchi già nella schermata “Elaborazione in corso…” | Profilo danneggiato o file dati OST/PST in errore | Crea un nuovo profilo; per POP/PST usa SCANPST.exe |
Impossibile tornare a Classic dopo “New Outlook” | App “Outlook (New)” imposta avvio predefinito | Disattiva lo switch “New Outlook” o disinstalla l’app “Outlook (New)” |
Crash improvvisi dopo aggiornamenti | Componenti di Office danneggiati o non allineati | Esegui Riparazione online di Microsoft 365 |
Nessun dato in cartelle dopo l’avvio | Cache da ricostruire (IMAP/Exchange) o PST con errori | Attendi la risincronizzazione (IMAP/Exchange) o usa SCANPST.exe (PST/POP/archivi) |
Sequenza di azioni consigliate (priorità)
Procedi nell’ordine: dalle correzioni automatiche a quelle strutturali. Questo approccio massimizza le probabilità di risolvere il problema in pochi passaggi.
Priorità | Azione | Dettagli operativi |
---|---|---|
1 | Eseguire Microsoft Support and Recovery Assistant (SaRA) | Scarica ed esegui lo strumento gratuito di Microsoft. Nel 80–90% dei casi individua e ripara automaticamente profili, file OST/PST o componenti di Office danneggiati. |
2 | Avviare Outlook in modalità provvisoria (Outlook /safe ) | Se in Safe Mode si avvia, il problema è quasi sempre un add‑in. Disattiva tutti i COM Add‑in in File ▶ Opzioni ▶ Componenti aggiuntivi ▶ Vai…; riavvia e riabilita uno alla volta finché individui quello difettoso. |
3 | Creare un nuovo profilo | Pannello di controllo ▶ Posta ▶ Mostra profili ▶ Aggiungi. Configura l’account (IMAP/POP o Microsoft 365) nel nuovo profilo e imposta “Usa sempre questo profilo”. |
4 | Riparare file di configurazione | a) Outlook.exe /resetnavpane elimina il riquadro di spostamento corrotto (risolve “Invalid XML”).b) Se persiste, rinomina Outlook.xml o elimina il file di avvio rapido .srs nella cartella del profilo utente. |
5 | Riparazione online di Office | Impostazioni ▶ App ▶ Microsoft 365 ▶ Modifica ▶ Riparazione online. Reinstalla i componenti critici senza toccare documenti o dati di posta. Utile se SaRA non rileva errori. |
6 | Verificare l’impatto di “New Outlook” | Se l’aggiornamento impedisce l’avvio del client classico, disattiva lo switch “New Outlook” (se visibile) o disinstalla l’app Outlook (New) da App ▶ App installate, quindi avvia Outlook classico. |
7 | Controllare l’integrità dei dati | Se Outlook si avvia ma le cartelle restano vuote: con IMAP/Exchange attendi la risincronizzazione; con POP/PST esegui SCANPST.exe sul file dati e applica le riparazioni proposte. |
Procedure dettagliate
Avvio in Safe Mode e gestione Add‑in
- Premi Win + R, digita
outlook.exe /safe
e premi Invio. - Se Outlook parte, vai in File ▶ Opzioni ▶ Componenti aggiuntivi e premi Vai… in basso (Gestione: Componenti aggiuntivi COM).
- Deseleziona tutti gli add‑in e riavvia Outlook normalmente.
- Riabilita un add‑in alla volta, riavviando ogni volta, finché il problema ricompare: l’ultimo attivato è il colpevole. Lascialo disabilitato o aggiornalo.
Suggerimenti pratici: gli add‑in di sincronizzazione (CRM, iCloud), antivirus o vecchi plug‑in PDF sono spesso i responsabili. Per rimuoverli in modo definitivo può servire avviare Outlook (o l’installazione di Office) con privilegi amministrativi.
Creare un nuovo profilo di Outlook
Un profilo corrotto blocca l’avvio, anche in Safe Mode.
- Chiudi Outlook. Premi Win + R e digita
control mlcfg32.cpl
per aprire Posta (Microsoft Outlook). - Seleziona Mostra profili ▶ Aggiungi. Dai un nome al nuovo profilo.
- Configura l’account (Microsoft 365/Exchange, IMAP o POP). Per IMAP inserisci server, porta e autenticazione corretti; per POP indica il percorso del file PST.
- Imposta Usa sempre questo profilo e seleziona il nuovo profilo.
Trucco per IT: per forzare la scelta profilo all’avvio, imposta Chiedi di utilizzare un profilo e selezionalo a mano durante i test. Puoi anche lanciare outlook.exe /profiles
per aprire direttamente il selettore profili.
Riparare il riquadro di spostamento e i file di avvio
Se compare “Invalid XML” o il messaggio è legato al caricamento della vista:
- Chiudi Outlook.
- Premi Win + R e immetti
outlook.exe /resetnavpane
, quindi Invio. - Se non basta, rinomina i file di configurazione nella cartella utente:
- Outlook.xml – percorsi tipici:
%appdata%\Microsoft\Outlook\
- Outlook.srs (Impostazioni Invia/Ricevi) – stesso percorso
Outlook.xml.old
eOutlook.srs.old
(verranno ricreati automaticamente). - Outlook.xml – percorsi tipici:
Ulteriori switch utili:
outlook.exe /cleanviews
Ripristina le visualizzazioni predefinite (utile se le cartelle appaiono vuote a causa di una vista corrotta).
outlook.exe /resetfolders
Ricrea cartelle predefinite mancanti.
outlook.exe /cleanreminders
Elimina e ricrea i promemoria (se l’avvio si ferma su notifiche).
Riparazione online di Microsoft 365 / Office
- Chiudi tutte le app Office.
- Impostazioni ▶ App ▶ App installate ▶ Microsoft 365 ▶ Modifica.
- Scegli Riparazione online e conferma. Verranno reinstallati i componenti chiave mantenendo dati e preferenze.
Questa procedura risolve DLL e componenti di Outlook danneggiati, tipici dopo aggiornamenti interrotti o antivirus troppo aggressivi.
Gestire l’impatto di “New Outlook”
Il nuovo client Outlook (New) può sostituire il classico in alcune configurazioni, o impedire il ritorno a Outlook Classic se lo switch resta bloccato.
- Se vedi lo switch New Outlook in alto a destra, disattivalo per tornare al client classico.
- Se lo switch non funziona o l’app si impone in avvio:
- Apri Impostazioni ▶ App ▶ App installate.
- Individua Outlook (New) e scegli Disinstalla.
- Avvia nuovamente Outlook classico (parte della suite Microsoft 365/Office).
Nota: New Outlook non supporta file PST locali e molti componenti aggiuntivi legacy. In ambienti dove servono PST, archivi locali o add‑in COM, resta su Outlook Classic.
Controllare e riparare i dati (OST/PST)
Se Outlook si avvia ma cartelle e messaggi non compaiono:
- IMAP / Exchange: le cartelle si ricostruiscono da server. Verifica che non ci siano filtri attivi e lascia tempo alla risincronizzazione. In caso di OST danneggiato, chiudi Outlook, vai in
%localappdata%\Microsoft\Outlook\
, rinomina il file .ost relativo all’account e riapri Outlook: verrà rigenerato. - POP / Archivi locali (PST): usa lo strumento SCANPST.exe per riparare il file:
- Chiudi Outlook.
- Individua SCANPST.exe (percorsi tipici):
C:\Program Files\Microsoft Office\root\Office16\SCANPST.EXE
C:\Program Files (x86)\Microsoft Office\root\Office16\SCANPST.EXE
- Avvia SCANPST, seleziona il file .pst e avvia la scansione. Accetta la riparazione e, se proposto, ripeti finché non risultano più errori.
Check preliminari (da fare una volta sola)
- Riavvia Windows e verifica che non siano in corso installazioni o riparazioni di Office.
- Spazio su disco: mantieni almeno il 10% libero sul disco di sistema e sul disco che ospita il profilo utente.
- Aggiornamenti: applica gli aggiornamenti di Windows e di Office (File ▶ Account ▶ Opzioni di aggiornamento ▶ Aggiorna ora).
- Antivirus: disattiva temporaneamente la sola scansione delle email o escludi le cartelle di Outlook (
%localappdata%\Microsoft\Outlook\
e%appdata%\Microsoft\Outlook\
) se il problema è iniziato dopo un aggiornamento antivirus. - Permessi: avvia Outlook una volta come amministratore, utile per disinstallare add‑in a livello macchina.
Cartelle e file chiave (percorsi utili)
Elemento | Percorso tipico | Quando intervenire |
---|---|---|
File configurazione riquadro | %appdata%\Microsoft\Outlook\Outlook.xml | Rinomina se appare “Invalid XML” |
Impostazioni Invia/Ricevi | %appdata%\Microsoft\Outlook\Outlook.srs | Rinomina se invio/ricezione non parte o blocca l’avvio |
File cache Exchange/IMAP | %localappdata%\Microsoft\Outlook\*.ost | Rinomina per rigenerare la cache (non cancelli email sul server) |
Archivi locali | Variabile, spesso in Documenti\Outlook Files\*.pst | Ripara con SCANPST.exe ; effettua backup prima |
Applet Posta (Profili) | control mlcfg32.cpl | Per creare/gestire profili senza aprire Outlook |
Decision tree: quale percorso seguire?
- Outlook avvia in Safe Mode? Sì → vai alla sezione Add‑in. No → passo 2.
- Vedi “Invalid XML”? Sì → esegui
/resetnavpane
e rinominaOutlook.xml
. No → passo 3. - Nuovo profilo risolve? Sì → migra impostazioni e archivi; problema chiuso. No → passo 4.
- Riparazione online di Office → se non basta, passo 5.
- Rigenera OST o ripara PST con SCANPST → se persiste, passo 6.
- Controlla l’impatto di New Outlook (disattiva o disinstalla) → se persiste, passo 7.
- Analisi avanzata: log eventi, antivirus, componenti a livello macchina.
Analisi avanzata (per chi amministra)
Visualizzatore eventi
Apri Visualizzatore eventi ▶ Registri di Windows ▶ Applicazione e filtra per Outlook o Application Error. Eventuali eccezioni in DLL di add‑in indicano il colpevole. Annota Faulting module e versione.
Disabilitare add‑in a livello macchina
Alcuni add‑in si reinstallano automaticamente o non possono essere disattivati dall’utente. In questi casi:
- Disinstalla l’applicazione che li ha installati (es. connettori CRM o tool di sincronizzazione).
- Se non possibile, rimuovi l’add‑in dal suo programma di installazione oppure contatta l’IT per una policy che lo blocchi.
Hardware Acceleration
Su sistemi con driver video non aggiornati, la grafica accelerata può generare blocchi in fase di disegno della finestra. Se riesci ad avviare Outlook in Safe Mode, disattiva in File ▶ Opzioni ▶ Avanzate l’opzione “Disabilita accelerazione grafica hardware”.
Restrizioni e profili in roaming
In ambienti VDI, profili in roaming o con soluzioni di container (ad es. FSLogix), assicurati che il percorso %appdata%\Microsoft\Outlook
sia persistente e scrivibile. File bloccati o profili non montati correttamente possono impedire la creazione dei file .xml
e .srs
.
Domande frequenti
SaRA è davvero necessario se posso fare tutto a mano?
Non è obbligatorio, ma è il test più rapido: automatizza molte verifiche (profilo, attivazione Office, integrità file, connettività). Se risolve subito, risparmi tempo.
Posso perdere email rigenerando il file OST?
No. Il file .ost è una cache dei dati che restano su server (Exchange/Microsoft 365/IMAP). Rinominarlo forza solo una risincronizzazione. Fai attenzione invece ai .pst, che contengono dati locali reali.
“New Outlook” è obbligatorio?
No. Puoi tornare a Outlook Classic disattivando lo switch oppure disinstallando l’app Outlook (New). In molte realtà aziendali il classico resta lo standard per compatibilità con add‑in e archivi locali.
Ho riparato ma l’errore ritorna dopo qualche giorno
Di solito un add‑in si è riattivato, o c’è un antivirus che interferisce con i file di profilo. Ripeti il test in Safe Mode, rivedi gli add‑in, imposta esclusioni antivirus sulle cartelle di Outlook e verifica aggiornamenti di driver/Windows/Office.
Comandi rapidi (copiabili)
outlook.exe /safe
outlook.exe /resetnavpane
outlook.exe /cleanviews
outlook.exe /resetfolders
outlook.exe /cleanreminders
control mlcfg32.cpl
Checklist operativa (stampabile)
- ✔️ Esegui SaRA
- ✔️ Avvia in Safe Mode → isola/aggiorna rimuovi add‑in
- ✔️ Crea nuovo profilo con control mlcfg32.cpl
- ✔️
/resetnavpane
e rinominaOutlook.xml
/.srs
- ✔️ Riparazione online Microsoft 365
- ✔️ Disattiva o disinstalla “Outlook (New)” se interferisce
- ✔️ Rigenera .ost o ripara .pst con SCANPST
- ✔️ Aggiornamenti Windows/Office + esclusioni antivirus
Note e buone pratiche
- Permessi amministrativi: per disattivare o rimuovere definitivamente un add‑in può servire l’avvio con privilegi elevati.
- Backup: prima di rinominare o eliminare file XML/PST/OST crea sempre una copia. Per i .pst è indispensabile.
- Patching: un aggiornamento cumulativo non installato può causare incompatibilità del file store; controlla Windows Update e Office Update.
- Provider IMAP: se il server richiede modern auth/OAuth 2.0, potrebbe essere necessario rimuovere e ricreare l’account con le impostazioni aggiornate.
Caso reale
Aamir ha risolto l’errore dopo aver lanciato SaRA, che ha individuato un’incongruenza nel profilo e l’ha corretta automaticamente. Altri utenti con messaggi “Invalid XML” hanno sbloccato l’avvio con /resetnavpane
o creando un nuovo profilo, confermando l’efficacia della sequenza proposta.
Risoluzione per scenari speciali
Outlook parte ma la finestra non si apre (si vede solo l’icona)
Talvolta la finestra è fuori schermo (multi‑monitor): premi Win + Freccia o usa Shift + clic destro sull’icona di Outlook nella barra ▶ Sposta, poi le frecce per riportarla a video. Se ricapita, reimposta visualizzazioni con /cleanviews
.
Errore “Set of folders cannot be opened” dopo migrazione di PC
Se hai copiato un profilo o un file .ost da un altro computer, eliminalo/ricrealo. L’OST è legato all’account e alla macchina: va rigenerato localmente.
Profili multipli e archivi complessi
In presenza di molti archivi PST, aggiungili gradualmente (uno alla volta), verificando l’avvio a ogni step. Un singolo PST molto grande o vecchio può impedire la partenza.
Conclusioni
La sequenza SaRA → Safe Mode/Add‑in → Nuovo profilo → Reset navpane/Outlook.xml/.srs → Riparazione online → Verifica “New Outlook” → Integrità OST/PST risolve la larga maggioranza dei blocchi con messaggio “Cannot start Microsoft Outlook. Cannot open the Outlook window. The set of folders cannot be opened.”.
Applicala nell’ordine indicato per minimizzare tempi d’inattività e rischio sui dati. Una volta ripristinato il funzionamento, esegui sempre un controllo di prevenzione: aggiornamenti regolari, esclusioni antivirus mirate e revisione periodica degli add‑in.