Supporto WebP in Microsoft 365 / PowerPoint: stato aggiornato 2025, limiti di PowerPoint web e soluzioni per Linux

PowerPoint for the web non consente ancora di inserire immagini WebP. Se lavori su Linux e puoi usare solo l’app browser di Microsoft 365, ecco lo stato aggiornato a ottobre 2025, i motivi del blocco e le soluzioni pratiche per continuare a produrre presentazioni con immagini leggere e trasparenti.

Indice

Perché il WebP è cruciale per l’e‑commerce

WebP è un formato moderno capace di offrire file più piccoli a parità di qualità rispetto a JPEG e PNG, con supporto alla trasparenza e, in alcuni casi, all’animazione. Per chi gestisce cataloghi e landing page, significa tempo di caricamento ridotto, punteggi di performance migliori e immagini più nitide anche a parità di banda. Non stupisce quindi che chi cura un e‑commerce voglia riutilizzare le stesse asset WebP anche nelle presentazioni commerciali, nei pitch e nei manuali tecnici creati in PowerPoint.

Risposta breve

Ad oggi (25 ottobre 2025) PowerPoint for the web non importa file WebP, mentre PowerPoint desktop (Microsoft 365 aggiornato e PowerPoint 2021) li accetta senza problemi. La pagina “What’s new in Microsoft 365 for the web” non menziona l’aggiunta del formato, segno che il divario con l’edizione desktop persiste. Nelle discussioni ufficiali, i moderatori confermano che la versione browser resta “limitata” su vari fronti, incluso l’import WebP.

Stato del supporto (marzo 2024 → ottobre 2025)

AmbienteSupporto WebPNote chiave
PowerPoint desktop (Microsoft 365 Build 2402+ e PowerPoint 2021)PresenteMVP e documentazione informale confermano l’import WebP nelle edizioni più recenti su Windows/macOS. Se la tua azienda è su canali di rilascio differiti, aggiorna alla build appropriata.
PowerPoint for the webAssenteLa versione browser non importa WebP; il trascinamento file genera errore o rifiuto. I thread ufficiali indicano che è una limitazione nota della versione web.
What’s new in Microsoft 365 for the webNessuna menzioneLe note di rilascio non riportano l’aggiunta di WebP a PowerPoint per il web; se e quando arriverà, sarà annunciato in quella pagina.

Conclusione: il WebP è maturo su desktop ma ancora assente su PowerPoint for the web.

Cosa significa per chi usa Linux

Chi lavora su Linux e, per policy o praticità, usa solo il browser ha oggi tre strade concrete:

  • Convertire i WebP in formati accettati dalla versione web (PNG o JPEG), mantenendo una pipeline efficiente per non duplicare manualmente le librerie di immagini.
  • Usare strumenti alternativi che supportano WebP nativamente, come LibreOffice Impress o Collabora Online, e poi esportare in PPTX verificando il layout.
  • Passare temporaneamente al desktop con PowerPoint “full”, eseguito su una macchina Windows/macOS, in VM, via Remote Desktop o con Wine (se compatibile con la tua licenza).

Limiti pratici dell’app web

  • Drag & drop di un file .webp sulla slide fallisce con messaggi di formato non supportato.
  • Inserisci → Immagine → Questo dispositivo non elenca o rifiuta i file WebP.
  • Appunti di sistema: in alcuni casi il browser ricomprime/ricodifica il contenuto negli appunti, ma non è un comportamento affidabile e non garantisce trasparenza e qualità originali.
  • Funzionalità ridotte: PowerPoint for the web, per design, non ha parità con il desktop in molte aree; l’assenza del WebP rientra in queste differenze.

Soluzioni e workaround davvero utilizzabili

Conversione rapida sul singolo file

Se ti serve inserire un’immagine al volo:

# libwebp (dwebp) → PNG (mantiene la trasparenza)
dwebp input.webp -o output.png

ImageMagick 7 (se abilitata la delega WebP)

magick input.webp output.png

Per un JPEG fotografico (senza trasparenza)

magick input.webp -quality 88 output.jpg 

Quando scegliere PNG o JPEG? PNG è ideale per loghi, UI, icone e qualunque immagine con trasparenza o bordi netti; JPEG è preferibile per foto e scene complesse senza alpha.

Conversione batch con scelta automatica del formato

Per grandi librerie (es. cataloghi e‑commerce), è essenziale automatizzare senza toccare file per file.

# Bash: converte in PNG se esiste canale alfa, altrimenti in JPEG
Richiede: ImageMagick + libwebp
shopt -s nullglob
for f in ./img//.webp ./img/.webp; do
  has_alpha=$(magick identify -format "%[channels]" "$f" | grep -c "a")
  base="${f%.*}"
  if [ "$has_alpha" -gt 0 ]; then
    magick "$f" -define png:compression-level=9 -strip "$base.png"
  else
    magick "$f" -sampling-factor 4:2:0 -quality 86 -strip -colorspace sRGB "$base.jpg"
  fi
done

Note qualità: -strip rimuove metadati superflui; -quality 86 è un buon compromesso per immagini fotografiche; png:compression-level=9 massimizza la compressione lossless.

Pipeline “usa e getta” per non duplicare le librerie

Per evitare di mantenere set doppi (WebP per il web e PNG/JPEG per PowerPoint) conserva i WebP come master e genera PNG/JPEG solo per la presentazione, in una cartella temporanea:

# genera una cartella build/ con i formati compatibili per PowerPoint web
rm -rf build && mkdir -p build
find assets -type f -name "*.webp" -print0 | while IFS= read -r -d '' f; do
  rel="${f#assets/}"; dir=$(dirname "$rel"); mkdir -p "build/$dir"
  if magick identify -format "%[channels]" "$f" | grep -q "a"; then
    magick "$f" -define png:compression-level=9 -strip "build/${rel%.webp}.png"
  else
    magick "$f" -sampling-factor 4:2:0 -quality 86 -strip -colorspace sRGB "build/${rel%.webp}.jpg"
  fi
done

In questo modo, le tue pagine prodotto restano in WebP; solo le copie per PowerPoint web vengono create “on‑demand”.

Gestione dei profili colore e del rendering

  • Normalizza sempre in sRGB perché PowerPoint web opera in un contesto sRGB; evita immagini con profili CMYK/AdobeRGB.
  • Per loghi e icone, fai un downscale preventivo alla dimensione reale di visualizzazione: riduce il peso del PPTX e evita sfocature introdotte dal ridimensionamento runtime.
  • Se noti frange o aloni su trasparenze, prova: magick input.webp -alpha set -channel A -evaluate multiply 0.99 +channel output.png per attenuare bordi su sfondi scuri.

Attenzione ai WebP animati

PowerPoint for the web non gestisce animazioni WebP. Se il tuo asset è animato, estrai un fotogramma rappresentativo prima dell’inserimento:

# Estrai il primo frame in PNG (richiede ffmpeg)
ffmpeg -i anim.webp -frames:v 1 poster.png

Alternative realistiche in ambiente browser

Se vuoi rimanere nel browser con supporto a WebP, valuta Collabora Online (derivato LibreOffice Online) o l’uso diretto di LibreOffice Impress in desktop Linux: entrambe le piattaforme hanno introdotto il supporto a WebP già dalle versioni 7.4 dell’ecosistema LibreOffice. Al termine, esporta in .pptx e controlla la resa di font, trasparenze e allineamenti.

Nota su Google Slides: nonostante sia un prodotto Google, Google Slides non accetta nativamente file WebP come immagini caricate; funziona con JPEG/PNG/GIF. Esistono estensioni che provano a colmare il gap, ma non sono soluzioni ufficiali e spesso introducono conversioni intermedie. Per questo, se il requisito è “inserire WebP senza conversione”, Collabora/LibreOffice risultano più affidabili.

Quando ha senso passare al desktop

Se inserisci immagini in quantità (cataloghi, listini, showcase) o se vuoi sfruttare funzioni avanzate di compressione e gestione immagini, la versione desktop di PowerPoint resta la via più semplice:

  • Windows/macOS nativi: PowerPoint Microsoft 365 aggiornato o PowerPoint 2021 importano WebP correttamente.
  • Linux: puoi usare una macchina virtuale (VirtualBox/VMware/KVM) o un desktop remoto verso un PC Windows aziendale. Wine funziona per molte azioni di base ma non è ufficialmente supportato: testalo prima su un progetto reale.

Se operi spesso in ibrido (web + desktop), sfrutta una convenzione di nomi coerente e mantieni le immagini in cartelle dedicate; così potrai passare dalle copie PNG/JPEG alla versione WebP originale senza duplicazioni permanenti.

Buone pratiche per chi resta su PowerPoint for the web

  • Usa PNG per loghi/icone (con canale alfa) e JPEG per foto. Se hai bisogno di bordi ultra nitidi, PNG è preferibile anche senza trasparenza.
  • Ridimensiona i file prima dell’inserimento alla dimensione di visualizzazione. Un’immagine 4000 px inserita e ridotta al 25% pesa inutilmente.
  • Comprimi con criterio: per JPEG resta tra 80 e 90 di qualità; per PNG usa livelli alti di compressione ma evita filtri che rallentano l’editing online.
  • Usa immagini sRGB e rimuovi metadati che non servono (-strip).
  • Organizza i file per pagina, campagna o collezione (es.: slides/<nome_progetto>/img/) così da rigenerare rapidamente solo ciò che cambia.

Integrazione con flussi e‑commerce

Un flusso tipico per team marketing e product che lavorano con librerie WebP:

  1. Mantieni una sola libreria sorgente in WebP (repository Git o cartella condivisa).
  2. Alla build della presentazione, genera copie PNG/JPEG in build/ con gli script proposti.
  3. In PowerPoint for the web, inserisci solo da build/.
  4. Quando aggiorni un’immagine, rigenera build/ e sostituisci nella presentazione i riferimenti (il nome file resterà coerente).

Domande frequenti

Quando arriverà il supporto WebP in PowerPoint for the web?

Non c’è un annuncio ufficiale. L’assenza nelle “What’s new” e i thread dei moderatori fanno pensare che non sia imminente. Se per te è strategico, invia una richiesta dal Feedback integrato nell’app web: è il canale monitorato dal team di prodotto.

Posso forzare l’inserimento di WebP con estensioni del browser?

Soluzioni non ufficiali possono ricodificare “al volo” l’immagine in un formato supportato. Funzionano a volte, ma introducono incertezza su qualità, trasparenza e ripetibilità. In ambito professionale è preferibile una conversione esplicita e controllata.

Devo installare estensioni su Windows per usare WebP nel desktop?

Le estensioni “WebP Image Extension” aggiungono il supporto a livello di sistema (anteprime, Photos, ecc.). PowerPoint Microsoft 365 moderno importa WebP anche senza interventi manuali; installare l’estensione resta utile per l’ecosistema Windows (anteprime e viewer), ma non è un prerequisito universale del nuovo PowerPoint.

Posso convertire WebP in PNG senza perdere trasparenza?

Sì. Con dwebp o magick ottieni PNG lossless con alpha invariato. Verifica solo che il profilo colore sia sRGB.

Google Slides supporta WebP?

No in modo nativo. Supporta JPEG/PNG/GIF; estensioni di terze parti possono tentare una conversione automatica, ma non sono soluzioni ufficiali. Se vuoi restare nel browser con WebP, considera Collabora Online.

Checklist operativa per team su Linux

AttivitàPerché farlaComando o azione
Installare libwebp e ImageMagickConversione WebP → PNG/JPEGsudo apt install webp imagemagick
Normalizzare a sRGBCoerenza dei colori in browsermagick in.webp -colorspace sRGB out.png
Pipeline build/ separataNiente doppi archivi permanentiScript “usa e getta” verso build/
Downscale preventivoRidurre il peso del PPTXmagick in.webp -resize 1600x1200 out.jpg
Controllo alphaTrasparenze nette su sfondimagick in.webp -alpha set -channel A -evaluate multiply 0.99 +channel out.png

Raccomandazioni operative (ottobre 2025)

  • Se devi restare nel browser su Linux, la strada più semplice è convertire WebP → PNG/JPEG e inserire le copie in PowerPoint for the web. In alternativa, valuta Collabora Online o LibreOffice Impress con supporto WebP, quindi esporta in PPTX.
  • Se lavori con grandi volumi di immagini e possiedi una licenza Microsoft 365, valuta una postazione Windows/macOS (anche virtualizzata o via RDP) con PowerPoint desktop: l’import WebP è fluido e riduci tempi di preparazione.
  • Monitora le note di rilascio di “Microsoft 365 for the web”: quando il supporto WebP arriverà, la novità sarà annunciata in quella pagina.
  • Invia feedback dal portale integrato in PowerPoint web: è il canale ufficiale per prioritizzare richieste come il supporto WebP.

Modello di risposta per gli stakeholder

Se devi motivare internamente perché “ancora non si possono inserire WebP” nella versione web, puoi usare questa formulazione:

“Alla data odierna PowerPoint for the web non supporta l’importazione di WebP. Il formato è gestito dal PowerPoint desktop aggiornato. Per non rallentare la produzione, adottiamo una pipeline di conversione WebP→PNG/JPEG temporanea e monitoriamo le note di rilascio di Microsoft 365 for the web. Appena il supporto sarà disponibile, elimineremo il passaggio di conversione.”

Approfondimento tecnico: perché il desktop è avanti sul WebP

L’edizione desktop di PowerPoint ha accesso diretto alle librerie di codifica/decodifica e a una pipeline grafica locale più ricca. La versione web, oltre a vincoli di sicurezza del browser, deve garantire retro‑compatibilità larga su file aperti ovunque e su dispositivi eterogenei. Per questo alcune funzioni (come l’import di formati immagine “recenti”) arrivano tipicamente prima su desktop. È plausibile che, quando l’inserimento WebP su web sarà rilasciato, segua un approccio graduale e annunciato nelle “What’s new”.

In sintesi

Per chi opera su Linux con PowerPoint for the web, il supporto diretto a WebP non c’è ancora. Il modo più produttivo oggi è impostare una pipeline di conversione controllata (PNG per trasparenze, JPEG per foto), oppure usare temporaneamente strumenti con supporto nativo (Collabora/LibreOffice) o PowerPoint desktop. Così continui a sfruttare i benefici del WebP nel tuo e‑commerce, senza blocchi nei flussi di presentazione.


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