Guida completa alla configurazione e gestione di un server di stampa in ambienti enterprise su Windows Server. In questo articolo trovi procedure passo‑passo, comandi PowerShell, modelli operativi e checklist per ridurre al minimo i disservizi durante installazioni, upgrade e sostituzioni di stampanti di rete.
Panoramica e prerequisiti
Un print server centralizza code, driver, permessi e distribuzione ai client, semplificando supporto e governance. Per un’implementazione robusta ti servono:
- Windows Server supportato con ruolo Print and Document Services e console Print Management (
printmanagement.msc
). - Driver package‑aware firmati dal produttore (preferibilmente v4 o “universali” PCL/PS).
- Regole di firewall aperte per Spooler (porta RPC dinamica, SMB) e per la gestione SNMP, se utilizzata.
- Accesso amministrativo al server, al DNS/DHCP e alle GPO per la distribuzione delle code.
Aggiungere una stampante al print server
- Apri Print Management (o avvia
printmanagement.msc
). - Nel riquadro di sinistra fai clic destro su Print Servers → Add/Remove Servers e registra il server che vuoi amministrare, se non è già in lista.
- Espandi il server appena selezionato, fai clic destro su Printers → Add Printer.
- Segui il wizard:
- Scegli se la stampante è di rete (consigliato per MFP) o locale (porta TCP/IP Standard).
- Seleziona o carica il driver appropriato (INF/CAB).
- Imposta nome descrittivo, location e commenti; completa la procedura.
Risultato: viene creato un oggetto‑coda sul server; i client potranno connettersi al percorso UNC \\PrintServer\NomeCoda
.
Variante rapida con PowerShell
Per creare in modo ripetibile code e porte usa i cmdlet nativi:
# Variabili di esempio
$PrinterName = "PRN-HQ-02-MFP"
$PortIP = "10.10.20.42"
$DriverName = "Contoso Universal PCL 6"
$ShareName = "PRN-HQ-02-MFP"
$Location = "HQ 2° piano - Amministrazione"
$Comment = "MFP A4, duplex, finisher"
1) Porta TCP/IP con SNMP abilitato
Add-PrinterPort -Name "IP_$PortIP" -PrinterHostAddress $PortIP -SNMP 1 -SNMPCommunity "public" -SNMPIndex 1
2) Driver (deve essere già presente nel server)
Se necessario: Add-PrinterDriver -Name $DriverName -InfPath "C:\Driver\Contoso\driver.inf"
3) Coda e condivisione
Add-Printer -Name $PrinterName -DriverName $DriverName -PortName "IP_$PortIP" -ShareName $ShareName -Published $true
Set-Printer -Name $PrinterName -Comment $Comment -Location $Location -Shared $true
4) Preferenze di stampa predefinite
Set-PrintConfiguration -PrinterName $PrinterName -DuplexingMode TwoSidedLongEdge -Collate $true -Color $false
Gestione centralizzata dei driver
- In Print Management seleziona Print Servers → Drivers → Add Driver.
- Carica una sola volta il pacchetto INF/CAB fornito dal produttore; il driver diventa disponibile per tutte le code compatibili.
- I driver “classe”/“universali” (PCL/PS universale) possono essere associati a più modelli, riducendo il numero di driver installati e semplificando gli upgrade.
Versioning sicuro dei driver
- Aggiungi la nuova versione del driver in parallelo a quella esistente.
- Apri le Properties della coda → scheda Advanced → seleziona il nuovo driver.
- Riavvia lo spooler fuori orario di punta, oppure pianifica una finestra di change:
Restart-Service Spooler -Force
Nota: mantieni installato il vecchio driver finché i test su client rappresentativi (PDF, Word, Excel, funzioni MFP) non confermano la piena compatibilità.
Pulizia dei driver obsoleti
Rimuovi i driver non più in uso per ridurre superficie di rischio e conflitti:
Get-PrinterDriver | Sort-Object Name, DriverVersion | Format-Table Name, DriverVersion, MajorVersion
Rimuovi con attenzione (richiede che nessuna coda lo usi)
Remove-PrinterDriver -Name "Contoso Universal PCL 6"
Se devi eliminare anche il pacchetto dal Driver Store del server, utilizza pnputil
con gli ID corretti, in una finestra di manutenzione.
Upgrade di modello mantenendo lo stesso host name/IP
Quando il vecchio dispositivo viene sostituito da uno nuovo ma DNS name e IP restano identici la continuità per l’utente è massima. Segui la tabella:
Attività | Perché è necessaria | Azione pratica |
---|---|---|
Aggiornare il driver | Il nuovo modello richiede funzioni o PDL diversi | Carica sul server la versione più recente, quindi associa la coda al nuovo driver |
Sincronizzare le opzioni | Capacità diverse (cassetti, finisher, duplex) | In Device Settings imposta le nuove opzioni hardware |
Aggiornare la prenotazione DHCP | Il MAC address è cambiato | Sostituisci il MAC nella prenotazione o in DNS se usi DHCP statico |
Verificare permessi/ACL | Alcune policy sono “per dispositivo” | Confronta le ACL di stampa e le GPO di distribuzione |
Impatto sui client: minimo. Il percorso UNC rimane invariato; al primo utilizzo Windows scaricherà automaticamente il driver corretto.
Consigli tecnici
- Usa porta TCP/IP Standard (RAW 9100 o LPR) anziché WSD per maggiore prevedibilità in ambienti enterprise.
- Verifica lo SNMP status (porta online, carta, toner) e l’indice corretto se la MFP espone più interfacce.
- Allinea default di stampa (duplex, B/N, graffatura) con le policy ambientali e di costo.
Sostituire completamente la stampante (nuovo modello, stesso nome e IP)
Rischi: driver non compatibile, code rimaste con “Driver Offline”, impostazioni di finishing errate.
Procedura consigliata
- Pre‑stage il nuovo driver come descritto sopra.
- Metti in Pausa la coda sul server; svuota eventuali job in stampa.
- Scollega il vecchio dispositivo, collega il nuovo (stessa porta di rete).
- Aggiorna DHCP/DNS (MAC) se necessario.
- Rimuovi la pausa, stampa pagina di prova e verifica finishing.
Client legacy: se alcuni PC hanno il driver installato localmente in modalità “Package Aware”, può servire un gpupdate /force
o una rimozione/aggiunta manuale per scaricare la nuova versione.
Distribuzione ai client con Group Policy
La distribuzione centralizzata evita installazioni manuali e garantisce coerenza.
- Per‑utente (consigliato): User Configuration → Preferences → Control Panel Settings → Printers (Connetti, Imposta di default, Item‑level targeting per sede/piano/team).
- Per‑computer: Computer Configuration → Policies → Windows Settings → Deployed Printers (utile per PC condivisi o Kiosk).
- Point and Print Restrictions: consenti solo i server autorizzati; richiedi driver firmati e package‑aware.
Esempi rapidi
Mapping via comando (script di accesso):
rundll32 printui.dll,PrintUIEntry /in /n \\PRINT-SRV-01\PRN-HQ-02-MFP
Forzare l’aggiornamento GPO e reinstallare la coda:
gpupdate /force
rundll32 printui.dll,PrintUIEntry /dn /n \\PRINT-SRV-01\PRN-HQ-02-MFP
rundll32 printui.dll,PrintUIEntry /in /n \\PRINT-SRV-01\PRN-HQ-02-MFP
Sicurezza, compliance e isolamento
- Print Isolation Mode: abilitala (Windows Server ≥ 2012) per isolare driver instabili ed evitare crash dello spooler che impattano tutte le code.
- Restrizioni Point and Print: consenti solo i tuoi server come origini attendibili, blocca installazioni da share sconosciute.
- Permessi: separa Gestisci stampanti (IT) da Gestisci documenti (referenti ufficio); evita “Everyone: Manage printers”.
- Patch & hardening: mantieni il server aggiornato, limita l’accesso RDP, applica least privilege, audit sugli eventi di stampa.
Resilienza e alta disponibilità
In ambienti con migliaia di utenti, considera:
- Split‑role: più print server per sito o per funzione (uffici vs produzione).
- DNS alias (CNAME): pointing a server logico per ridurre impatti durante migrazioni (l’UNC rimane costante).
- Failover Cluster: per esigenze di alta disponibilità, sapendo che i driver devono essere allineati su tutti i nodi.
- Monitoraggio proattivo: code bloccate, crescita job, stato SNMP, coda di spool, spazio su disco.
Monitoraggio e troubleshooting
Log ed eventi
- Event Viewer → Applications and Services Logs → Microsoft‑Windows‑PrintService (canali Operational e Admin).
- Abilita analytical tracing solo durante indagini complesse.
Comandi utili
:: Riavvio dello spooler
net stop spooler
net start spooler
:: Pulizia rapida delle code bloccate (usare con cautela)
net stop spooler
del /Q /F %systemroot%\System32\spool\PRINTERS.
net start spooler
Diagnostica con PowerShell
Get-Printer | Select Name, DriverName, PortName, Shared, Published
Get-PrintJob -PrinterName "PRN-HQ-02-MFP" | Select-Object Id, DocumentName, JobStatus, Size
Cambiare porta o driver
Set-Printer -Name "PRN-HQ-02-MFP" -PortName "IP_10.10.20.42" -DriverName "Contoso Universal PCL 6"
Check SNMP e status
Se la coda alterna “Offline/Online”, verifica che lo SNMP community string e l’indice siano corretti per quella MFP. In alternativa disattiva lo SNMP sulla porta se non indispensabile.
Buone pratiche operative
Tema | Raccomandazione |
---|---|
Naming convention | Usare prefissi chiari (es. PRN-SedePiano-Modello ) aiuta help‑desk e script di rollout. |
Universal Driver | Riduce i change request; testare sempre funzioni avanzate (staple, booklet, finisher). |
Print Isolation Mode | Abilitarla in Windows Server ≥ 2012 per evitare crash dello spooler dovuti a driver malfunzionanti. |
Documentazione | Aggiorna CMDB: modello, seriale, IP, firmware, driver, data sostituzione, opzioni hardware. |
Testing | Prima del go‑live stampa: PDF, Word, Excel, e prova funzioni MFP (scan‑to‑email, fax, finisher). |
Rollback | Conserva il vecchio driver finché i test non confermano compatibilità piena; prepara script di ripristino. |
Punti chiave da ricordare
- Driver first: carica o aggiorna il driver prima di collegare il nuovo hardware.
- Stesso nome + stesso IP = zero riconfigurazioni lato utente, se il driver è corretto.
- Le SID non influiscono sulle code; contano ACL della share e GPO di distribuzione.
- Aggiornare la prenotazione DHCP per il nuovo MAC evita lease conflittuali.
- Mantieni una procedura standard documentata; ridurrai incidenti nei refresh massivi.
Checklist operative
Pre‑change
- Driver corretto disponibile e firmato; test in lab su OS client principali.
- DNS/DHCP pronti per l’aggiornamento MAC; SNMP community documentata.
- Finestra di manutenzione approvata; comunicazione agli utenti critici.
- Backup configurazione code (Printer Migration Wizard o script PowerShell).
During
- Metti in pausa la coda; svuota job residui.
- Sostituisci dispositivo; verifica collegamento e porta.
- Assegna nuovo driver; sincronizza opzioni in Device Settings.
Post‑change
- Stampa pagine di test (B/N, colori, duplex, staple).
- Controlla log del PrintService e code senza errori.
- Rimuovi la pausa e monitora per 24 ore il numero di job e gli errori utente.
Runbook di emergenza (quando “non stampa più nessuno”)
- Comunica l’incidente e identifica le code impattate (metriche e ticket).
- Isola driver sospetti con Print Isolation Mode o disabilita temporaneamente la coda problematica.
- Riavvia lo spooler e pulizia cartella
PRINTERS
se file bloccati (in finestra controllata). - Reimposta driver precedente (rollback) o sposta gli utenti su una coda di backup.
- Apri problem record: conserva campioni .spl/.shd e eventi per l’analisi post‑mortem.
Template di richiesta ai team di rete e sistemistica
Copia e adatta ai tuoi processi di change management.
[Titolo] Sostituzione MFP PRN-HQ-02-MFP – cambio modello, stesso IP/hostname
[Contesto]
- Sede/Piano: HQ - 2° piano
- Coda attuale: \PRINT-SRV-01\PRN-HQ-02-MFP
- Dispositivo attuale: Modello A – FW vX.Y
- Nuovo dispositivo: Modello B – FW vZ.W
[Rete]
- IP riservato: 10.10.20.42 (DHCP reservation)
- MAC nuovo: AA-BB-CC-DD-EE-FF
- SNMP: community "public", index 1
[Sistema]
- Driver nuovo: Contoso Universal PCL 6 – v7.4.3 (package-aware)
- Porte/Protocollo: TCP/IP RAW 9100
- Orario change: 2025-10-21 20:00-21:00
- Rollback: re‑associare driver vecchio v7.3.1 e riavvio spooler
[Test]
- Pagine test B/N, duplex, staple; job da PDF, Word, Excel
- Verifica Device Settings (cassetti, finisher)
[Comunicazione]
- Avviso utente 24h prima; notifica OK/KO a fine change
FAQ essenziali
Meglio PCL o PostScript? In genere PCL per flussi office (veloce, compatibile), PS per grafica/impaginazione complessa. I driver universali spesso offrono entrambi; standardizza per reparto.
Quando usare LPR anziché RAW 9100? RAW è comune e semplice; LPR può servire quando un sistema gestionale invia job LPR o in contesti UNIX; ricordati di impostare la queue name corretta e abilitare l’opzione LPR Byte Counting se richiesta.
WSD sì o no? In azienda di norma no: preferisci TCP/IP Standard per indirizzamento stabile, tracciamento e troubleshooting prevedibili.
Come gestire i client a 32 bit? Evita se possibile. Se presenti, prevedi driver a 32 bit coerenti o code dedicate; i driver v4 riducono dipendenze ma verifica compatibilità applicativa.
Universal Driver: quali limiti? Grande vantaggio in gestione, ma alcune funzioni di finitura possono richiedere driver specifici del modello. Test obbligatorio prima del rollout.
Scan‑to‑email e fax rientrano nel print server? No: sono funzioni MFP lato dispositivo. Documentale comunque in CMDB e verifica SMTP, autenticazioni e rubriche.
Esempio completo: creazione coda conforme
# Dati
$Name = "PRN-BR-01-A4"
$IP = "10.60.1.25"
$Driver = "Fabrikam Universal PS"
$Share = "PRN-BR-01-A4"
$Loc = "Branch 01 - Reception"
$Comm = "A4 B/N, duplex"
Porta
if (-not (Get-PrinterPort -Name "IP_$IP" -ErrorAction SilentlyContinue)) {
Add-PrinterPort -Name "IP_$IP" -PrinterHostAddress $IP -SNMP 1 -SNMPCommunity "public" -SNMPIndex 1
}
Driver (presente sul server)
Add-PrinterDriver -Name $Driver -InfPath "D:\Drivers\Fabrikam\ps\driver.inf"
Coda
if (-not (Get-Printer -Name $Name -ErrorAction SilentlyContinue)) {
Add-Printer -Name $Name -DriverName $Driver -PortName "IP_$IP" -ShareName $Share -Published $true
}
Metadati e preferenze
Set-Printer -Name $Name -Location $Loc -Comment $Comm -Shared $true
Set-PrintConfiguration -PrinterName $Name -DuplexingMode TwoSidedLongEdge -Color $false -Collate $true
Controlli di qualità prima del go‑live
- Driver corretto e versione allineata tra ambienti di test e produzione.
- Device Settings coerenti (numero cassetti, unità fronte/retro, finisher).
- Stampa di prova da più applicazioni e formati; verifica tempi di spooling, rendering e uscita carta.
- ACL verificate: gruppi di sicurezza separati per “Stampa”, “Gestisci documenti” e “Gestisci stampanti”.
- GPO applicate e mapping confermato su un campione di client per sede/piano.
Conclusioni
Con un approccio driver‑first, naming coerente, GPO ben progettate e isolamento dei driver, il print server diventa un servizio affidabile e prevedibile. Le procedure di upgrade con stesso hostname/IP abbattono gli impatti sugli utenti, mentre checklist e runbook ti mettono al riparo nelle fasi critiche di refresh massivo.
Appendice: riepilogo veloce
- Aggiunta stampante: Print Management → wizard → driver → nome/location →
\\Server\Coda
. - Driver centralizzati: carica una volta, associa alle code, versiona con cambio fuori orario.
- Upgrade modello: aggiorna driver, device settings, DHCP/DNS; impatto minimo.
- Sostituzione completa: pausa coda, collega MFP nuova, aggiorna MAC, test.
- Distribuzione: GPO per utente/computer, Point and Print restrittivo, auditing.