Edge è appena diventato il tuo browser predefinito senza volerlo? In questa guida completa ti mostro come ripristinare Chrome in ogni scenario: dopo un aggiornamento di Windows, nei link di Outlook, e nei casi in cui Edge “riappare” nonostante le impostazioni. Troverai procedure passo‑passo, tabelle e consigli pratici.
Quando Edge sostituisce Chrome e perché accade
Può capitare che, dopo un aggiornamento di sistema o un clic involontario in un prompt di sistema, Microsoft Edge venga impostato come browser predefinito. I sintomi più comuni includono difficoltà di accesso ai siti bancari, apertura dei link in un browser diverso dal solito, perdita di sessioni o di schermate salvate in Chrome (schede, profili e password restano comunque nella configurazione di Chrome, ma non vengono usati finché non torni a impostarlo come predefinito).
Le cause possono essere diverse:
- Un update di Windows che reimposta alcune associazioni di file e protocolli.
- Un prompt in Edge che propone di impostarlo come predefinito e viene accettato per errore.
- Impostazioni interne di Outlook che forzano l’apertura dei link in Edge.
- Componenti di sistema che usano il
protocollo microsoft-edge://
ignorando il browser predefinito.
Ripristinare Chrome come browser predefinito
Il metodo più rapido per tornare a Chrome è usare le Impostazioni di Windows. Qui sotto trovi il percorso aggiornato per le principali edizioni del sistema.
Sistema | Percorso impostazioni |
---|---|
Windows dieci | Impostazioni > App > App predefinite → in “Browser Web” seleziona Google Chrome. |
Windows undici (versioni 22H2/23H2) | Impostazioni > App > App predefinite > Google Chrome → premi Imposta come predefinito (applica automaticamente a HTTP/HTTPS e ai principali formati). Se usi una build precedente, imposta manualmente Chrome per i tipi di file e protocollo HTTP, HTTPS, .htm, .html. |
Consiglio: dopo ogni aggiornamento di Windows ricontrolla le app predefinite; alcuni update possono reimpostare Edge.
Procedura guidata rapida con verifica finale
- Apri Impostazioni di Windows e applica uno dei percorsi qui sopra.
- In Impostazioni > App > App predefinite cerca Chrome e conferma che HTTP e HTTPS risultino associati a Chrome.
- Apri Chrome e vai in Menu ⋮ > Impostazioni > Browser predefinito: premi Imposta come predefinito se disponibile.
- Prova un link qualsiasi da un documento o da una mail e verifica che si apra in Chrome.
Se Chrome non compare nella lista
- Assicurati che Chrome sia installato e aggiornato (menu ⋮ > Guida > Informazioni su Google Chrome).
- Se necessario, reinstalla Chrome: l’operazione non elimina preferiti e password sincronizzati con l’account Google.
- Nelle edizioni aziendali, contatta l’amministratore: una policy potrebbe impedire la modifica delle app predefinite.
Risolvere i link di Outlook che si aprono in Edge
Capita che i collegamenti nelle email continuino ad aprirsi in Edge anche se Chrome è predefinito. Questo avviene perché alcuni client di Outlook hanno un’opzione che forza Edge.
Percorsi di configurazione nei principali client
Cliente di posta | Percorso |
---|---|
Outlook desktop classico | File > Opzioni > Avanzate > File e preferenze del browser → “Apri gli hyperlink da Outlook in:” → seleziona Browser predefinito → riavvia Outlook. |
Nuovo Outlook / Outlook per Windows | ⚙️ Settings > General > File and links → imposta “Open hyperlinks from Outlook in:” su Default browser. |
Dopo aver cambiato l’opzione, prova ad aprire un link da una mail qualsiasi. Se ancora si apre in Edge, verifica le associazioni dei protocolli HTTP/HTTPS come spiegato sopra.
Perché Edge riappare e come mitigare
Anche con Chrome predefinito, potresti vedere Edge aprirsi in contesti specifici. Ecco il motivo: alcune parti del sistema usano collegamenti speciali con microsoft-edge://
che aggirano la scelta del browser. È il caso, ad esempio, di Ricerca, Widget, Copilot e talvolta di collegamenti all’interno di app Microsoft.
Contromisure efficaci
- Ricontrolla i protocolli: vai in Impostazioni > App > App predefinite, cerca Chrome e associa HTTP e HTTPS a Chrome. Verifica anche .htm, .html.
- Disattiva offerte di Edge: in Impostazioni > Privacy e sicurezza > Generale disattiva le opzioni che “consigliano” app o browser Microsoft; riduce i prompt che propongono di passare a Edge.
- Soluzioni di terze parti (opzionali): strumenti come EdgeDeflector o MSEdgeRedirect reindirizzano le URL
microsoft-edge://
verso il browser predefinito. Richiedono installazione manuale e potrebbero smettere di funzionare dopo aggiornamenti di Windows o cambiamenti nelle policy di sicurezza. - Ambienti aziendali: valuta criteri di gruppo o modifiche di registro per impedire il reset del browser predefinito e stabilizzare le associazioni.
Comportamenti noti dei componenti di sistema
Componente | Cosa succede | Cosa puoi fare |
---|---|---|
Ricerca di Windows | Alcuni risultati aprono microsoft-edge:// invece di https:// . | Verifica protocolli HTTP/HTTPS su Chrome; considera un reindirizzatore solo se necessario. |
Widget e riquadri informativi | Link progettati per Edge per integrare funzioni specifiche. | Apri manualmente in Chrome quando possibile; limita l’uso dei widget se disturbano. |
Copilot | Interazioni web pensate per l’ecosistema Edge. | Usa la versione web del servizio dal tuo Chrome o riduci l’integrazione di sistema. |
Impostazioni avanzate per ambienti aziendali
In contesti gestiti è buona pratica consolidare le associazioni tramite criteri. Due approcci affidabili:
File di associazioni predefinite
Con una policy di Windows puoi distribuire un file XML che imposta le app predefinite. Questo approccio è stabile e reversibile.
- Sull’immagine “golden” o su un PC campione, imposta Chrome come predefinito per HTTP, HTTPS, .htm e .html.
- Esporta il mapping:
Dism /Online /Export-DefaultAppAssociations:C:\Temp\DefaultAssociations.xml
- Distribuisci la policy Set a default associations configuration file puntando al percorso dell’XML (ad esempio tramite GPO).
Estratto di esempio per l’XML (semplificato):
<DefaultAssociations>
<Association Identifier="http" ProgId="ChromeHTML" ApplicationName="Google Chrome" />
<Association Identifier="https" ProgId="ChromeHTML" ApplicationName="Google Chrome" />
<Association Identifier=".htm" ProgId="ChromeHTML" ApplicationName="Google Chrome" />
<Association Identifier=".html" ProgId="ChromeHTML" ApplicationName="Google Chrome" />
</DefaultAssociations>
Criteri dedicati al browser
Alcune impostazioni lato Microsoft Edge ADMX consentono di controllare la frequenza con cui l’app tenta di ripristinare impostazioni predefinite del browser. In scenari in cui gli utenti vedono richieste frequenti, impostare una policy che limiti o disattivi il reset può evitare “rimbalzi” indesiderati. Ricorda che le policy variano in base alla versione: assicurati di distribuire i template ADMX aggiornati e di testarli su un gruppo pilota.
Perché il solo registro non basta
In Windows moderni molte associazioni sono protette da hash per evitare modifiche indesiderate. Interventi diretti su chiavi di registro utente rischiano di essere ignorati o sovrascritti. L’approccio con XML o con criteri di gruppo è più previsto e meno fragile nel tempo.
Buone pratiche per evitare ricadute
- Aggiorna Chrome regolarmente (menu ⋮ > Guida > Informazioni su Chrome) prima di reimpostarlo come predefinito: minimizza conflitti e avvisi.
- Rimuovi scorciatoie di Edge da desktop, barra delle applicazioni e menu Start se non lo usi, per evitare clic accidentali. La disinstallazione completa non è supportata, ma puoi disattivare le notifiche e i suggerimenti.
- Per la navigazione bancaria, controlla sempre che l’indirizzo inizi con
https://
e che sia presente il lucchetto in qualsiasi browser. - Se noti reset persistenti, esegui una scansione antimalware: alcuni adware alterano le preferenze del browser.
Domande frequenti e problemi noti
Perché i link della posta si aprono nel browser sbagliato anche dopo la modifica delle app predefinite?
Perché il client di posta può avere un override interno. Imposta l’apertura su Browser predefinito nel client che usi (vedi tabella dedicata). Riavvia l’applicazione per rendere effettive le modifiche.
Chrome è predefinito ma alcuni link aprono ancora Edge. È un errore?
Non necessariamente: i link finalizzati a Edge sfruttano il protocollo proprietario microsoft-edge://
. In questi casi il sistema sta “obbedendo” alla logica dell’app. Puoi intervenire solo con reindirizzatori di terze parti o evitando quei collegamenti.
Conviene usare reindirizzatori di terze parti?
Solo se indispensabile e in modo consapevole. Offrono una soluzione pratica ma non garantita nel tempo: update di Windows o modifiche di sicurezza possono disattivarli. In azienda verifica sempre l’impatto su sicurezza e supporto.
Posso disinstallare completamente Edge?
In molte edizioni di Windows Edge è un componente di sistema e la rimozione completa non è supportata. Puoi però ridurne la visibilità rimuovendo le scorciatoie e disattivando notifiche e suggerimenti.
Come controllo rapidamente se HTTP e HTTPS sono davvero associati a Chrome?
Vai in Impostazioni > App > App predefinite, cerca Chrome e scorri la lista dei tipi di file e protocolli: verifica che HTTP e HTTPS mostrino Google Chrome. In caso contrario, selezionali e imposta Chrome.
Checklist rapida di verifica
- Chrome impostato come Browser Web in Impostazioni > App > App predefinite.
- Protocolli HTTP e HTTPS associati a Google Chrome.
- Opzione di Outlook regolata su Browser predefinito e client riavviato.
- Prompt e suggerimenti che “consigliano Edge” disattivati in Privacy e sicurezza > Generale.
- In azienda: XML di Default Associations distribuito via policy o impostazioni coerenti tramite GPO/MDM.
Approfondimento sui protocolli e sulle estensioni
Capire la differenza tra protocolli ed estensioni aiuta a prevenire ricadute:
- Protocolli: definiscono come aprire gli indirizzi che iniziano con
http://
ehttps://
. Devono puntare a Chrome per avere un’esperienza coerente. - Estensioni di file: riguardano file come
.htm
e.html
. Se lavori spesso con pagine salvate in locale, associa anche questi a Chrome. - Protocollo proprietario
microsoft-edge://
: è un canale privilegiato per Edge. Non risponde all’impostazione di default del sistema.
Strategia consigliata per utenti e team IT
Per singoli utenti:
- Imposta Chrome come predefinito dalle Impostazioni di Windows.
- Regola Outlook per aprire i link nel browser predefinito.
- Disattiva suggerimenti e offerte legate a Edge.
- Controlla periodicamente che HTTP/HTTPS restino associati a Chrome.
Per team IT:
- Stabilisci una baseline con Chrome predefinito su immagine standard.
- Distribuisci un XML di Default Associations tramite GPO/MDM.
- Valuta policy specifiche per mitigare reset indesiderati.
- Monitora la conformità e prevedi un processo di remediation automatizzato.
Consigli di sicurezza e stabilità
- Per i siti sensibili, attiva l’autenticazione a due fattori indipendentemente dal browser.
- Evita estensioni non necessarie in qualsiasi browser: possono interferire con l’apertura dei link o con l’autenticazione.
- Esegui periodicamente scansioni antimalware per prevenire hijacking delle associazioni.
In sintesi
- Imposta Chrome come browser predefinito in Impostazioni > App > App predefinite.
- Dentro Outlook imposta l’apertura dei link con il browser predefinito.
- Dopo gli aggiornamenti di Windows ricontrolla le associazioni (e, se necessario, usa strumenti di terze parti per dirottare i link
microsoft‑edge://
).
Seguendo questi passaggi Chrome tornerà a gestire tutti i collegamenti in modo stabile, riducendo al minimo le “incursioni” di Edge e garantendo continuità nel lavoro quotidiano e nella navigazione personale.
Appendice operativa
Se vuoi consolidare ulteriormente l’ambiente:
- In Chrome, abilita Continua a eseguire app in background solo se strettamente necessario; non influisce sulle associazioni ma può velocizzare la riapertura dopo un link.
- In Edge, disattiva l’impostazione iniziale che propone di diventare predefinito per ridurre prompt futuri.
- In Impostazioni > Notifiche valuta di limitare notifiche promozionali di sistema che suggeriscono Edge.