Hai due team in Microsoft Teams e vorresti “spostare” un canale dall’uno all’altro? Non esiste un pulsante che lo faccia in modo nativo. In questa guida aggiornata a ottobre 2025 trovi lo stato reale della funzione, le alternative pratiche, una guida passo‑passo e le migliori strategie per evitare questa esigenza in futuro.
Panoramica del problema
Un proprietario di due Team (ma senza privilegi da amministratore del tenant) chiede perché Microsoft Teams non consenta di trasferire un canale sotto un altro Team e quali siano le strade percorribili. La risposta breve: oggi non è possibile migrare un canale “così com’è” — cioè con thread, file, schede, impostazioni, membri e cronologia — direttamente in un altro Team con un unico comando.
Stato attuale della funzionalità (ottobre 2025)
- Nessuna funzione nativa: non c’è un’azione di sistema che “trasferisca” un canale completo sotto un altro Team mantenendo contenuti e metadati.
- Architettura distribuita: le conversazioni dei canali vivono in Exchange Online, i file e le wiki (storiche) su SharePoint associato al Gruppo Microsoft 365 del Team. Questa dipendenza rigida dal Gruppo spiega la complessità tecnica dello spostamento.
- Tipi di canale non convertibili: standard, privato e condiviso hanno architetture diverse e non si possono convertire né spostare tra Team. I canali privati e condivisi hanno un sito SharePoint separato e una membership autonoma.
- Cosa puoi fare oggi: copiare/spostare i file, esportare la cronologia dei messaggi e allegarla come evidenza, ricreare manualmente schede e impostazioni, oppure utilizzare strumenti di migrazione di terze parti. In alternativa, prevenire questa esigenza progettando con canali condivisi o privati invece dei canali standard.
Perché non è (ancora) stato implementato
- Vincoli architetturali: un canale eredita posta, permessi e sito SharePoint dal Gruppo M365 del Team. “Riassegnare” un canale a un altro Gruppo senza perdere riferimenti, ID e collegamenti è un’operazione complessa e rischiosa per dati, conformità e auditing.
- Priorità di sviluppo: gli sforzi recenti si sono concentrati su esperienze di canale e chat (ad esempio thread moderni e rinnovamento della UI), non sul re‑parenting dei canali.
- Feedback non prioritario: la richiesta esiste nei canali ufficiali di feedback, ma non è entrata in una roadmap pubblica. Più segnalazioni e casi bloccanti possono aumentarne la visibilità.
Possibili soluzioni / work‑around a confronto
| Obiettivo | Opzione | Prerequisiti & permessi | Quando usarla | Limiti principali |
|---|---|---|---|---|
| Copiare file e cartelle | Usa Sposta in/Copia in in SharePoint per spostare contenuti nella libreria del nuovo Team. | Accesso a entrambi i siti SharePoint; nessun privilegio tenant richiesto. | Quando la priorità sono i documenti e puoi rinunciare alla cronologia delle conversazioni. | Conversazioni, mention, reazioni e schede non vengono trasferite. |
| Conservare lo storico dei messaggi | Esporta i post con Microsoft Graph o strumenti eDiscovery; allega come HTML/PDF nella nuova sede. | In genere serve consenso admin per le API; competenze tecniche. | Quando devi fornire evidenza/archivio e non ti serve continuità tecnica dei thread. | Processo manuale; nessuna continuità di thread, reazioni o @mention. |
| Migrazione completa | Usa strumenti di terze parti (es. suite specializzate) che automatizzano copia contenuti e ricreazione canali. | Licenze, ruolo admin o app con privilegi elevati; finestra di cambio controllata. | Per progetti di ristrutturazione su larga scala o requisiti di conservazione stringenti. | Costi, complessità, possibili tempi di inattività e risultati da validare. |
| Evitare la migrazione | Progetta con canali condivisi (Teams Connect) o canali privati anziché standard. | Valutazione governance e permessi; eventuale collaborazione B2B. | Quando prevedi collaborazione inter‑team o ambiti sensibili sin dall’inizio. | Richiede nuova architettura; alcune app non sono supportate nei canali condivisi. |
Nota per i proprietari senza privilegi amministrativi
Se non hai diritti di amministratore del tenant, non potrai: esportare messaggi con le API senza consenso admin, eseguire migrazioni con strumenti enterprise o modificare policy di conservazione. Potrai invece: spostare/copiare file, ricreare manualmente le schede, usare canali condivisi.
Guida passo‑passo per ogni opzione
Copiare o spostare i file del canale
I file di un canale standard risiedono nella cartella /Documenti/<Nome canale> del sito SharePoint del Team. Per canali privati o condivisi esiste un sito SharePoint dedicato. Ecco come procedere in sicurezza:
- Individua la cartella del canale
In Teams apri il canale → scheda File → Apri in SharePoint. Prendi nota del percorso. - Decidi “Sposta” vs “Copia”
Sposta in mantiene un solo “golden copy” nel nuovo sito; Copia in lascia un duplicato nel vecchio Team (utile per roll‑back). - Sposta/Copia
In SharePoint seleziona cartelle/file → Sposta in/Copia in → Sfoglia siti → scegli il sito del nuovo Team e la cartella di destinazione (puoi creare/Documenti/<Nuovo canale>). - Convalida permessi
Verifica che i membri del nuovo Team abbiano accesso ai file; se hai usato canali privati/condivisi, verifica il sito dedicato. - Re‑aggancia le schede
Nel nuovo canale crea schede per OneNote/Excel/Planner/Power BI puntando ai nuovi percorsi file o ai nuovi piani. - Disabilita la fonte
Nel canale di origine, archivia o aggiorna il messaggio “appiccicato” (pinned) con il rimando al nuovo canale per evitare post “fantasma”.
Attenzione: la cronologia conversazioni del canale non segue i file; resta nel Team di origine.
Esportare lo storico dei messaggi e allegarlo
Se serve conservare o mostrare lo storico delle conversazioni, puoi esportare e allegare i post come HTML/PDF nel nuovo canale. Ci sono due strade tipiche:
Opzione A — Esportazione via Microsoft Graph (richiede consenso admin alle API)
- Ottieni gli ID di Team e canale.
- Interroga l’endpoint dei messaggi del canale per estrarre testo, autore, timestamp e allegati.
- Trasforma l’output in HTML o PDF; includi un disclaimer (“copia a sola lettura”).
- Carica il file nella nuova cartella del canale e aggiungi un post fissato in alto con il collegamento al file.
Esempio di flusso con PowerShell e Microsoft Graph (delegato)
# Scopi tipici (admin consent): ChannelMessage.Read.All, Team.ReadBasic.All, Files.Read.All
Connect-MgGraph -Scopes "ChannelMessage.Read.All","Team.ReadBasic.All","Files.Read.All"
1) Recupera Team e canale
$team = Get-MgTeam -Filter "displayName eq 'Team Origine'"
$chan = Get-MgTeamChannel -TeamId $team.Id | Where-Object {$_.DisplayName -eq "Progettazione"}
2) Estrai messaggi
$msgs = Get-MgTeamChannelMessage -TeamId $team.Id -ChannelId $chan.Id -All
3) Render semplice in HTML
$rows = foreach ($m in $msgs) {
"<p><strong>$($m.From.User.DisplayName)</strong> " +
" <em>$($m.CreatedDateTime)</em><br/>$($m.Body.Content)</p>"
}
$body = "<h1>Storico canale: Progettazione</h1>" + ($rows -join "`n")
$path = "C:\Temp\storico-progettazione.html"
$body | Out-File -FilePath $path -Encoding utf8
4) Carica il file nella libreria del nuovo Team (usare moduli SPO/Graph per l'upload)
Limiti: non mantiene la continuità tecnica dei thread, le reazioni, i like, le mention. Per motivi di conformità, i messaggi nuovi non possono “mascherarsi” come inviati da altri utenti né avere lo stesso ID/timestamp di origine.
Opzione B — eDiscovery/Content Search (Microsoft 365)
- Un amministratore di conformità esegue una ricerca contenuti per il canale.
- Esporta risultati in un formato leggibile (HTML/PST/CSV a seconda del contesto).
- Condivide l’export con il team di progetto, che lo allega nel nuovo canale come archivio.
Questa strada è preferita quando la finalità primaria è l’audit o la conformità e non l’operatività quotidiana.
Migrazione completa con strumenti di terze parti
Le suite di migrazione specializzate consentono in genere di:
- Analizzare inventario di team/canali, mappare sorgenti‑destinazioni e simulare l’impatto.
- Copiare file (con versioni e metadata quando possibile), ricreare canali e post “stampati” in ordine cronologico, migrare tab supportate (OneNote, Planner, ecc.).
- Produrre report dettagliati su successi/fallimenti, con retry e correzioni.
Limiti comuni:
- I messaggi vengono ricreati, non trasferiti: ID originali, reazioni e mention non si mantengono.
- Planner/Tasks: i piani sono legati al Gruppo; spesso si ricreano piani e si copiano le attività, ma alcuni campi avanzati vanno riconfigurati.
- App e connettori: webhook, bot e connettori vanno re‑autorizzati.
- Servono privilegi elevati (app con permessi Graph o account admin) e una rigorosa gestione della sicurezza.
Checklist di valutazione (prima di acquistare):
- Copertura funzionale (tipi di canali, app supportate, gestione thread, allegati, menzioni).
- Requisiti di permesso e modello di sicurezza (consenso admin, least privilege possibile, audit completo).
- Performance e finestra di cambio (batch, throttling Graph, possibilità di pre‑seed dei file).
- Reportistica, dry‑run, roll‑back.
- Supporto a retention labels e sensibility labels.
Evitare la migrazione: progettare bene oggi
Se prevedi collaborazioni tra team diversi o confidenzialità differenziate, usa i tipi di canale giusti sin dall’inizio.
| Tipo canale | Quando usarlo | Storage | Vantaggi | Limiti |
|---|---|---|---|---|
| Standard | Lavoro aperto a tutti i membri del Team. | Cartella nel sito SharePoint del Team. | Semplice, supporto app ampio. | Non condivisibile tra Team; è il tipo che crea più richieste di “spostamento”. |
| Privato | Sottoinsieme di membri del Team. | Sito SharePoint dedicato. | Isolamento dei dati, permessi indipendenti. | Non convertibile; alcune app limitate. |
| Condiviso (Teams Connect) | Collaborazione con altri Team della stessa organizzazione o esterni con B2B. | Sito SharePoint dedicato. | Si “vede” in più Team senza duplicare contenuti. | Non tutte le app sono supportate; governance più articolata. |
Come creare un canale condiviso efficace
- Definisci lo scopo e la platea (Team interni, eventuali partner esterni).
- Verifica le policy di collaborazione esterna (se servono).
- In Teams: nel Team di origine, crea un Canale condiviso con nome e descrizione chiari.
- Aggiungi Team o utenti con il livello minimo di accesso necessario.
- Configura schede e regole di naming; pubblica un post fissato in alto con “come si usa il canale”.
Quale strada scegliere: decisione guidata
Usa la logica seguente per orientarti:
- Ti serve solo portare i documenti? → Sposta/Copia in SharePoint, poi ricrea le schede necessarie.
- Devi mantenere evidenza dello storico? → Esporta messaggi (Graph/eDiscovery) e allega l’archivio nel nuovo canale.
- Hai molti canali/progetti da ristrutturare e permessi admin? → Valuta una migrazione con strumenti terzi, partendo da un pilot.
- Prevedi altre riorganizzazioni in futuro? → Passa a canali condivisi/privati dove opportuno per ridurre a zero le richieste di “spostamento”.
Checklist pre‑migrazione
- Inventario: canali coinvolti, volume file, app/tab in uso (Planner, OneNote, Forms, Power BI, connettori).
- Compliance: retention, eDiscovery hold, sensibility labels, ownerless team policy.
- Permessi: chi può approvare API e strumenti? quali ruoli servono?
- Percorsi target: Team di destinazione, struttura cartelle, naming.
- Piano di comunicazione: stakeholder, data cut‑over, messaggi in‑product (post fissati), guida rapida.
- Test: prova su un canale non critico; verifica risultati e tempi.
- Roll‑back: cosa fai se qualcosa non torna? Mantieni per un periodo il vecchio canale in sola lettura.
Rischi, impatti e mitigazioni
| Rischio | Impatto | Mitigazione |
|---|---|---|
| Perdita di contesto conversazionale | Gli utenti “perdono” thread, reazioni, mention. | Allega archivio HTML/PDF; pubblica un post fissato con istruzioni e link ai file spostati. |
| Permessi incoerenti post‑migrazione | Accessi negati o eccessivi al nuovo canale. | Usa team “modello”, rivedi membership, riproduci ruoli owner/member e verifica il sito SharePoint. |
| Interruzione operatività | Utenti che postano ancora nel canale vecchio. | Archivia il canale vecchio, disattiva notifiche, crea banner e “pinned post” con la nuova posizione. |
| Conflitti con policy di conservazione | Violazioni di retention o eDiscovery hold. | Allinea le policy nel sito di destinazione; coordina con il team di compliance. |
| App non ricreate correttamente | Planner/Power BI/Forms rotti o puntati al vecchio Team. | Mappa tab per tab; rifai connessioni e verifica riferimenti prima del go‑live. |
Esempi pratici
Esempio A — “Mi serve solo spostare i documenti”
- Sposta la cartella del canale con SharePoint in Documenti del nuovo Team.
- Ricrea le schede (OneNote/Excel) puntando ai nuovi percorsi.
- Nel canale di origine pubblica un post fissato: “Questo canale è stato sostituito da <Nome> in <Team>”.
- Archivia il canale di origine dopo una settimana di transizione.
Esempio B — “Devo portare anche lo storico”
- Un admin esegue export (Graph o eDiscovery).
- Genera HTML con autore, data/ora e testo; salva anche eventuali allegati.
- Carica tutto nel nuovo canale in una cartella “Archivio‑storico”.
- Aggiungi una scheda Sito Web o PDF che apre l’archivio.
Esempio C — “Riorganizzo 50 canali”
- Seleziona uno strumento di migrazione; crea ambiente di test.
- Esegui un pilot su 2‑3 canali con contenuti reali.
- Definisci naming, mapping e finestra di cambio.
- Esegui la migrazione a ondate; rivedi risultati tra un’ondata e l’altra.
Domande frequenti (FAQ)
Posso spostare un canale privato o condiviso? No. Hanno un sito SharePoint e una membership propri. Non sono convertibili né trasferibili tra Team. Posso convertire un canale standard in privato o condiviso (o viceversa)? No. Puoi solo crearne uno nuovo del tipo desiderato e riposizionare contenuti/utenti. La funzione “Clona team” aiuta? Può creare un nuovo Team copiando struttura e alcuni settaggi, ma non sposta i canali esistenti né la cronologia dei post. E le schede Planner/Tasks? Le bacheche Planner sono legate al Gruppo M365. In genere si crea un nuovo piano e si copiano le attività; va mappata ogni scheda. Come gestisco OneNote e vecchie Wiki? OneNote: sposta sezioni/pagine nel blocco appunti del nuovo Team e aggiorna la scheda. Wiki: è deprecato; migra i contenuti in OneNote e sostituisci la scheda. Che fine fanno i meeting e le registrazioni? Le registrazioni vivono su OneDrive/SharePoint; puoi spostarle come file e aggiornare i riferimenti dove servono. Posso preservare le mention (@) e le reazioni? No, non durante una “migrazione” manuale o con strumenti terzi: la ricreazione dei post non replica queste caratteristiche. Senza privilegi admin che cosa posso fare oggi? Copiare/spostare file, ricreare schede, annunciare la nuova sede, utilizzare canali condivisi per collaborare con l’altro Team.
Comunicazione agli utenti: esempio pronto‑uso
Oggetto: Il canale “Progettazione” si sposta nel Team “Prodotto”
Ciao a tutti,
per semplificare la collaborazione, da oggi i documenti e le attività di “Progettazione”
si trovano nel canale “Progettazione” del Team “Prodotto”.
La cronologia dei messaggi è archiviata in un file HTML leggibile nella scheda “Archivio”.
Per favore pubblicate i nuovi messaggi nel nuovo canale. Il canale precedente resterà
in sola lettura per 7 giorni.
Grazie!
Come inviare/seguire il feedback a Microsoft
- In Teams, Help → Give feedback: segnala l’esigenza citando l’idea “Move channel to another team”.
- Nel portale di feedback ufficiale, cerca la stessa voce e vota/commenta per sommare consensi.
- Se la migrazione è bloccante, apri un ticket tramite il supporto Microsoft 365 for Business per dare visibilità interna al problema.
Consigli pratici per oggi
- Pianifica struttura e ownership dei canali; preferisci canali condivisi quando più team devono collaborare stabilmente.
- Per esigenze immediate: combina esportazione (Graph/eDiscovery) + ricreazione canali + spostamento file; è il modo più affidabile per conservare almeno lo storico in lettura.
- Documenta le regole: chi crea/archivia/elimina canali deve sapere che lo spostamento non è supportato.
- Governance: applica naming, modelli di team, sensibility labels e policy di scadenza per evitare proliferazioni e successive ristrutturazioni.
In sintesi: al momento non c’è un pulsante “Sposta canale” in Teams per motivi architetturali. Bisogna ricorrere a procedure manuali o a software di migrazione; nel frattempo vale la pena votare la richiesta nel portale di feedback e progettare i canali in modo da ridurre la necessità di spostarli in futuro.
Appendice: guida rapida per proprietari senza diritti admin
Hai solo i permessi da proprietario dei due Team? Ecco il percorso consigliato, senza toccare il centro di amministrazione:
- File: in Apri in SharePoint, usa Copia in verso il nuovo Team; conserva la struttura. Evita “Sposta in” se vuoi un periodo di transizione.
- Schede: nel nuovo canale ricrea OneNote/Excel/Planner puntando ai nuovi percorsi.
- Storico: se serve, chiedi a un admin l’export eDiscovery e allegalo come PDF/HTML nel nuovo canale.
- Comunicazione: pubblica un post fissato in entrambi i canali con istruzioni chiare e la data di switch.
- Archiviazione: dopo la transizione, archivia il canale vecchio o limita i permessi ai soli owner.
Appendice: mappa “tab & app” da ricreare
| Scheda/App | Azione nella nuova sede | Note |
|---|---|---|
| Files | Punta alla cartella nel nuovo Team | Verifica permessi sul sito SharePoint target |
| OneNote | Sposta sezioni o crea un nuovo blocco appunti | Aggiorna la scheda con il nuovo URL interno |
| Planner/Tasks | Crea un nuovo piano; copia le attività | Alcuni campi avanzati vanno reimpostati |
| Power BI | Ricollega al workspace/dataset corretto | Controlla le autorizzazioni in Power BI |
| Forms | Collega moduli esistenti o clona | Verifica proprietà del modulo e destinazione risposte |
| Webhooks/Bot | Re‑registra nel nuovo canale | Nuovi endpoint e permessi |
Appendice: policy e conformità (promemoria)
- Retention: spostare file può cambiare il contesto di applicazione etichette policy; verifica prima e dopo.
- eDiscovery hold: se esistono blocchi legali, coordina con il team legale prima di muovere contenuti.
- Audit: conserva report di “chi ha fatto cosa e quando” durante lo spostamento; i tool terzi generano log utili.
Conclusione operativa: fintanto che non esiste una funzione nativa di “Move channel”, la via più sicura e sotto controllo — soprattutto senza diritti admin — è combinare copia dei file, ricreazione delle schede e, quando necessario, archivio della cronologia tramite export. In parallelo, adottare canali condivisi e una buona governance riduce drasticamente le richieste di migrazione in futuro.
