Se Microsoft Teams per Windows resta in esecuzione nell’area di notifica quando premi la “X”, anche con l’opzione dedicata disattivata, qui trovi la soluzione confermata: pulizia della cache, rimozione credenziali residue e ripristino delle impostazioni, con verifica finale e fix avanzati.
Problema
La versione desktop di Microsoft Teams per Windows può continuare a girare in background dopo la chiusura della finestra, restando attiva nell’area di notifica (system tray) anche quando la voce Impostazioni → Generale → “Al termine, mantieni l’applicazione in esecuzione” è disabilitata. L’utente deve quindi ricorrere al menu contestuale dell’icona e selezionare Quit Teams per terminarlo davvero.
Soluzione efficace e confermata
La procedura che risolve nella maggior parte dei casi prevede la chiusura completa dell’app, l’eliminazione della cache e delle credenziali residue, un riavvio del PC e il ripristino della preferenza.
- Chiudere Teams
Dal vassoio di sistema: clic destro sull’icona di Teams → Quit Teams. - Cancellare la cache di Teams
Premi Win+R e incolla uno dei percorsi sottostanti in base all’edizione che utilizzi, quindi elimina tutti i file e le cartelle contenuti nella destinazione.- Teams classico:
%appdata%\Microsoft\Teams
- Nuovo Teams:
%userprofile%\appdata\local\Packages\MSTeams_8wekyb3d8bbwe\LocalCache\Microsoft\MSTeams
- Teams classico:
- (Opzionale) Rimuovere le credenziali residue
Pannello di controllo → Gestione credenziali → Credenziali Windows → elimina le voci relative a Microsoft Teams. - Riavviare il PC.
- Aprire Teams e ripristinare la preferenza
Accedi con le tue credenziali e verifica nuovamente Impostazioni → Generale → “Al termine, mantieni l’applicazione in esecuzione” (dopo il reset la spunta può riattivarsi).
Dopo questi passaggi, premendo “X” la finestra si chiude e l’applicazione non resta più in esecuzione nel tray.
Sintomi tipici e come riconoscerli
- Dopo la chiusura con la “X”, l’icona di Teams rimane visibile nell’area di notifica e il processo continua a consumare memoria/CPU.
- Le notifiche di chat/riunioni arrivano anche a finestra chiusa quando non dovrebbero.
- La preferenza “mantieni l’app in esecuzione” si riattiva da sola dopo aggiornamenti o riavvii.
Guida passo‑passo dettagliata
Chiudere davvero Teams prima di pulire
Assicurati che Teams sia terminato. Oltre al clic su Quit Teams dal tray, puoi verificare in Gestione attività se esistono processi residui (Teams.exe per il classico, ms-teams.exe per il nuovo). In caso, selezionali e premi Termina attività.
Eliminare la cache in modo sicuro
La cache contiene impostazioni locali, archivi di sessione, dati temporanei di WebView e database IndexedDB. Se alcuni file si corrompono, l’app può ignorare preferenze come lo spegnimento completo. Eliminando la cache, Teams la ricrea al successivo avvio con valori puliti.
Percorso Teams classico
%appdata%\Microsoft\Teams
All’interno troverai cartelle come Application Cache, Blob_Storage, Cache, databases, GPUCache, IndexedDB, Local Storage, tmp. Cancella tutto il contenuto.
Percorso nuovo Teams
%userprofile%\appdata\local\Packages\MSTeams_8wekyb3d8bbwe\LocalCache\Microsoft\MSTeams
Elimina interamente il contenuto di LocalCache\Microsoft\MSTeams. Questo ripristina i dati locali del nuovo client basato su WebView.
Nota: La pulizia della cache non elimina chat, team o file tenuti nel cloud. Potresti dover riaccedere e scaricare di nuovo asset temporanei (icone canali, miniature file, ecc.).
Rimuovere credenziali residue
Se dopo anni di uso hai più login salvati (account personali/aziendali), credenziali miste possono creare conflitti. In Gestione credenziali → Credenziali Windows elimina le voci riferite a Teams/Microsoft 365. Nella successiva apertura, Teams richiederà un nuovo accesso pulito.
Riavvio e ripristino impostazioni
Il riavvio garantisce che nessun processo secondario (es. WebView2) mantenga file in lock. Al rientro in Teams disattiva nuovamente la spunta “Al termine, mantieni l’applicazione in esecuzione”. Chiudi con la “X” e verifica che l’icona sparisca dal tray nel giro di pochi secondi.
Altre verifiche utili se il problema persiste
Controllo | Azione rapida |
---|---|
Avvio automatico di Windows | Impostazioni → App → Avvio: disabilitare “Microsoft Teams”. |
Versione di Teams | Assicurarsi di usare l’ultima build (Guida → Controlla aggiornamenti). |
Permessi di background (solo Windows 11) | Impostazioni → App → App installate → Teams → Permessi in background → “Mai”. |
Corruzione profilo utente | Se il problema si ripresenta a ogni aggiornamento, considerare un “Repair” di Teams o la reinstallazione pulita. |
Perché la cache risolve davvero
Quando la preferenza “non restare in esecuzione” viene salvata, la scelta finisce in file locali (ad esempio nelle aree Local Storage/IndexedDB) e in configurazioni del profilo app. Aggiornamenti, chiusure forzate o crash possono lasciare record inconsistenti: l’interfaccia mostra la spunta disattivata, ma una vecchia flag o una policy locale (non di dominio) può prevalere. Pulendo la cache, Teams ricrea i database e rilegge solo le impostazioni correnti, riallineando il comportamento all’opzione visibile.
Nuovo Teams e Teams classico: che cambia per la chiusura
- Teams classico usa un eseguibile Teams.exe basato su Electron. La preferenza di esecuzione in tray è frequente dopo aggiornamenti.
- Nuovo Teams usa ms-teams.exe e il runtime WebView2. File temporanei del WebView possono mantenere processi attivi; la pulizia di LocalCache evita ripartenze impreviste.
- Se usi PWA in Edge/Chrome (Teams in modalità app tramite browser), le impostazioni sono diverse: controlla le app del browser e le notifiche del sistema, non la cache del client desktop.
Automatizzare la correzione con PowerShell
Per amministratori o per ripetere la procedura su più PC, ecco uno script minimale da eseguire in PowerShell (come utente). Chiude i processi di Teams e rimuove le cache di entrambe le edizioni senza errori in caso di assenza dei percorsi.
# Chiudi eventuali processi Teams (classico e nuovo)
Stop-Process -Name Teams -ErrorAction SilentlyContinue -Force
Stop-Process -Name ms-teams -ErrorAction SilentlyContinue -Force
Percorsi cache
$classic = "$env:APPDATA\Microsoft\Teams"
$new = "$env:USERPROFILE\AppData\Local\Packages\MSTeams_8wekyb3d8bbwe\LocalCache\Microsoft\MSTeams"
Cancella cache se presenti
if (Test-Path $classic) { Remove-Item -Path $classic -Recurse -Force -ErrorAction SilentlyContinue }
if (Test-Path $new) { Remove-Item -Path $new -Recurse -Force -ErrorAction SilentlyContinue }
Write-Host "Cache di Teams eliminata. Riavviare il PC e ripristinare l'impostazione in Teams."
Suggerimento: salvalo come Reset-TeamsCache.ps1
. Dopo l’esecuzione, riavvia il PC, avvia Teams, accedi e controlla l’opzione “mantieni in esecuzione”.
Alternativa via Prompt dei comandi
taskkill /IM Teams.exe /F
taskkill /IM ms-teams.exe /F
rd /S /Q "%appdata%\Microsoft\Teams"
rd /S /Q "%userprofile%\AppData\Local\Packages\MSTeams_8wekyb3d8bbwe\LocalCache\Microsoft\MSTeams"
echo Operazione completata. Riavvia il PC, quindi verifica l'opzione in Teams.
Diagnostica rapida con Gestione attività
- Apri Gestione attività (Ctrl+Shift+Esc).
- Nella scheda Processi cerca Teams.exe o ms-teams.exe. Se restano in esecuzione dopo la “X”, clic destro → Termina attività.
- Controlla se compaiono subito dopo un’istantanea chiusura: può essere un processo di aggiornamento o una estensione che riavvia l’app.
Quando considerare la reinstallazione pulita
Se il comportamento si ripresenta a ogni aggiornamento importante:
- Disinstalla Teams dal pannello App e funzionalità.
- Riavvia il PC.
- Pulisci nuovamente i percorsi cache come indicato sopra, per rimuovere residui.
- Reinstalla l’ultima versione dal Microsoft Store o dall’eseguibile ufficiale.
Contesti aziendali e criteri di gruppo
In ambienti gestiti, criteri IT possono forzare l’esecuzione continua dell’app per garantire la ricezione delle chiamate. Se dopo la pulizia la preferenza viene sempre sovrascritta:
- Verifica con l’IT se esistono policy di avvio in background per Teams.
- Controlla eventuali script di accesso/avvio che rilanciano Teams dopo la chiusura.
- Accertati che non sia installato un pacchetto legacy che ripristina automaticamente la voce di avvio.
Casi speciali e accorgimenti
- Più profili sullo stesso PC: ripeti la pulizia per ciascun utente che usa Teams.
- Appunti e meeting: chiudere in tray può essere voluto per chiamate in arrivo. Se vuoi riceverle comunque, non disattivare l’opzione oppure lascia l’app aperta.
- Servizi di terze parti: overlay, software di notifiche o ottimizzatori che “riaprono” app chiuse possono interferire. Fai una prova in Avvio pulito di Windows.
FAQ
Premere la “X” chiude sempre l’app?
No. Di default, la “X” può minimizzare in tray. La guida mostra come fare in modo che chiuda davvero.
Perdo messaggi o file eliminando la cache?
No: chat, canali e file sono nel cloud. Potresti solo dover effettuare di nuovo l’accesso e riscaricare dati temporanei.
Come capisco se ho il nuovo Teams?
In genere vedi un’icona più moderna e l’eseguibile ms-teams.exe. Inoltre, il percorso cache passa da %appdata%\Microsoft\Teams alla cartella Packages nel profilo utente.
Dopo la pulizia la spunta “mantieni in esecuzione” torna attiva. È normale?
Può succedere. Per questo il quinto passaggio prevede di rivedere l’impostazione e disattivarla di nuovo.
Il problema torna ad ogni aggiornamento. Cosa fare?
Effettua una reinstallazione pulita, verifica l’avvio automatico nelle impostazioni di Windows e, in azienda, fai controllare eventuali policy da parte dell’IT.
Checklist veloce
- Quit Teams dal tray.
- Pulisci la cache nel percorso corretto (classico o nuovo Teams).
- Rimuovi credenziali residue (opzionale).
- Riavvia il PC.
- Disattiva “mantieni l’applicazione in esecuzione”.
- Verifica avvio automatico, permessi in background e versione aggiornata.
Conclusioni
La persistenza di Teams nel tray dopo la chiusura è quasi sempre legata a dati locali corrotti o a impostazioni in conflitto. La procedura di chiusura → pulizia cache → riavvio → ripristino preferenze ripristina il comportamento desiderato: con la “X” l’app si chiude davvero. Se il problema dovesse ripresentarsi, verifica le voci di avvio automatico, i permessi in background di Windows 11, eventuali processi che riavviano l’app e — in contesti gestiti — i criteri aziendali. Con questi accorgimenti, la maggior parte dei casi di “Teams che non si chiude” viene risolta in pochi minuti.
Approfondimento tecnico per i curiosi
Il client di Teams memorizza preferenze e stato in diversi contenitori locali: database IndexedDB, storage locale, cache grafica, pacchetti WebView2 (nuovo Teams). Se una chiusura anomala o un aggiornamento interrompono la sincronizzazione tra questi livelli, la UI può riportare una preferenza mentre i processi usano un flag differente. Eliminando i contenuti in Microsoft\Teams (classico) o in LocalCache\Microsoft\MSTeams (nuovo), costringi l’app a rigenerare i metadati e a riallinearsi alle impostazioni correnti. È il motivo per cui, dopo la pulizia, la semplice azione di disattivazione della casella “mantieni in esecuzione” torna ad avere effetto.
Se, nonostante tutto, il comportamento anomalo si ripresenta:
- Valuta la reinstallazione completa (disinstalla, riavvia, reinstallazione da Store o installer ufficiale).
- Monitora Teams.exe o ms-teams.exe in Gestione attività per identificare riavvii automatici (estensioni, aggiornatori, policy).
- Controlla eventuali criteri di gruppo che forzano l’esecuzione continua e confrontati con l’IT.
Punti chiave da ricordare
- La pulizia della cache è il fix più rapido e affidabile.
- Nuovo Teams e classico hanno percorsi diversi per i dati locali.
- Dopo il reset, ricontrolla l’opzione “mantieni l’applicazione in esecuzione”.
- Se l’ambiente è aziendale, potrebbero intervenire policy che prevalgono sulle scelte locali.