Su Surface Pro 11 con Snapdragon X potresti non trovare Windows Memory Diagnostic. In questa guida spiego perché lo strumento manca su Windows 11 ARM, come verificare l’assenza, quali alternative usare in sicurezza e come ottenere un test RAM affidabile tramite il supporto Surface.
Che cos’è Windows Memory Diagnostic e a cosa serve
Windows Memory Diagnostic, spesso abbreviato in mdsched.exe, è l’utility di Microsoft che esegue un controllo approfondito della memoria fisica riavviando il dispositivo in un ambiente di test dedicato. Il suo valore sta nella capacità di stressare la RAM al di fuori di Windows, riducendo le interferenze di driver e processi utente. Nei computer tradizionali basati su architettura x86, lo strumento è preinstallato e può essere avviato in tre modi: cercandolo dal menu Start, eseguendo mdsched.exe oppure richiamando il collegamento presente in C:\Windows\System32.
Su dispositivi ARM come Surface Pro di ultima generazione, molti utenti non trovano lo strumento, né come app ricercabile né come eseguibile. Di seguito vediamo perché accade e come muoversi in pratica.
Perché su Surface con architettura ARM lo strumento non è presente
Riassumendo in modo chiaro e concreto:
- Le attuali build di Windows 11 per architettura ARM non includono il modulo Windows Memory Diagnostic. Molto probabilmente lo strumento dipende da componenti di avvio x86 che non sono disponibili o non sono ancora stati replicati in modo nativo su ARM.
- Microsoft non ha rilasciato una nota ufficiale che annunci la rimozione, ma numerose segnalazioni della community e riscontri pratici sui dispositivi confermano l’assenza del tool.
Il risultato pratico è che su Surface Pro con processori Snapdragon di nuova generazione non troverai:
- risultati cercando “Windows Memory Diagnostic” dal menu Start;
- l’eseguibile mdsched.exelanciabile da Esegui o dal Prompt dei comandi;
- il file corrispondente in System32.
Questa limitazione non riguarda la stabilità generale del sistema: significa semplicemente che quel particolare metodo di test della RAM non è disponibile nella tua piattaforma.
Come verificare rapidamente l’assenza dello strumento
Se vuoi confermare in modo sistematico che lo strumento non esiste sul tuo dispositivo:
- Apri Start e digita “Memory” oppure “Diagnostica memoria”: non comparirà alcuna app di sistema pertinente.
- Premi Win+R, digita mdsched.exee premi Invio: riceverai un errore di file inesistente.
- Apri Esplora file e vai in C:\Windows\System32: cerca “mdsched”. Non troverai file corrispondenti.
- Apri PowerShell e prova Get-Command mdsched.exe: non verrà restituito alcun comando.
Queste quattro verifiche bastano per attestare che l’utility non è disponibile a livello di sistema.
Soluzioni pratiche per diagnosticare la RAM su Surface
Dato che il test di memoria classico non è disponibile, ecco le azioni consigliate che massimizzano affidabilità ed efficienza della diagnosi.
| Obiettivo | Azione consigliata | Note utili | 
|---|---|---|
| Diagnosticare la RAM | Contattare il supporto Surface tramite l’app Surface Procedura: 1. Aprire Surface App → Help and Support → Get Help. 2. Scrivere una descrizione breve del problema e premere Invio. 3. Selezionare Contact Support → Technical Support → Confirm. 4. Scegliere chat o telefono. | Il team dispone di test proprietari compatibili con ARM e può avviare procedure di sostituzione in garanzia. | 
| Verificare rapidamente la stabilità | Eseguire il Surface Diagnostic Toolkit, se presente; in alternativa monitorare il Visualizzatore eventi per errori Memory o WHEA. | Il toolkit esegue controlli hardware di base, inclusi quelli sulla RAM. | 
| Test avanzati indipendenti | Al momento strumenti come MemTest86/MemTest86+ non avviano correttamente la modalità UEFI su ARM o forniscono risultati non attendibili. | Sconsigliato finché gli sviluppatori non rilasceranno build ARM64. | 
Alternative integrate e metodi affidabili su Windows ARM
Anche in assenza del test classico, puoi raccogliere segnali affidabili sulla salute della RAM e dell’intero sottosistema memoria.
Monitorare il Visualizzatore eventi per errori di memoria e WHEA
Il Visualizzatore registra eventi di corruzione memoria, errori corretti dal controller e segnalazioni WHEA (Windows Hardware Error Architecture). Non è un test attivo, ma fornisce indicatori oggettivi, specialmente quando i problemi sono intermittenti.
Passi suggeriti:
- Apri Visualizzatore eventi.
- Controlla Registri di Windows → Sistema e Registri applicazioni filtrando per parole chiave come “WHEA”, “Memory”, “ECC”, “Parity”.
- Esamina gli eventi con livello Errore o Critico, prendendo nota di Data/Ora e Descrizione.
PowerShell di supporto:
# Eventi WHEA recenti
Get-WinEvent -ProviderName 'Microsoft-Windows-WHEA-Logger' -MaxEvents 100 |
  Select-Object TimeCreated, Id, LevelDisplayName, Message
Ricerca rapida di eventi con parola chiave "Memory"
Get-WinEvent -LogName System -MaxEvents 500 |
Where-Object {$_.Message -match 'Memory'} |
Select-Object TimeCreated, Id, LevelDisplayName, Message Interpretazione: un’assenza totale di eventi correlati non garantisce che la RAM sia perfetta, ma riduce la probabilità di errori gravi. La presenza di segnalazioni ripetute è un indizio forte da condividere con il supporto.
Usare Affidabilità e integrità del sistema
Il Monitoraggio affidabilità offre una timeline leggibile dei crash e degli errori hardware.
- Premi Win e cerca “Visualizza cronologia affidabilità”.
- Identifica le giornate con punteggio in calo e controlla se sono presenti errori hardware o arresti anomali associati a driver di memoria.
- Esporta uno screenshot o annota gli orari per correlare gli eventi con l’uso del dispositivo.
Verifiche di integrità del sistema operative
Questi comandi non testano la RAM direttamente, ma assicurano che i file di sistema non introducano falsi positivi durante la diagnosi.
DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth
sfc /scannow
Eseguili in una sessione elevata. Al termine di sfc, verifica che non restino violazioni non correggibili.
Controllare driver e periferiche
Driver instabili o periferiche difettose possono simulare sintomi di memoria difettosa. Aggiorna:
- Windows Update e aggiornamenti firmware Surface in Impostazioni → Windows Update;
- driver grafici, Wi‑Fi e chipset tramite Gestione dispositivi o pacchetti ufficiali Surface;
- applicazioni critiche che usano intensamente la RAM (editing, virtualizzazione, giochi).
Strumenti di terze parti e stato della compatibilità su ARM
Il panorama dei test RAM tradizionali è storicamente centrato su architettura x86. Su piattaforma ARM, la situazione è ancora in evoluzione. Ecco una sintesi pratica:
| Strumento | Metodo | Stato su ARM | Nota operativa | 
|---|---|---|---|
| MemTest86 | Boot UEFI indipendente dal sistema | Avvio non affidabile o non supportato | Attendibile su x86, su ARM manca una build ufficiale allineata alle ultime piattaforme consumer. | 
| MemTest86+ | Boot UEFI | Compatibilità incompleta | Le build più recenti faticano ad avviarsi su firmware ARM proprietari; risultati non garantiti. | 
| HCI MemTest e simili | Test in ambiente Windows | Avvio potenzialmente sotto emulazione | Non equiparabili a un test low‑level; possibili colli di bottiglia e falsi negativi/positivi. | 
In breve: finché non saranno rilasciate versioni native ARM con supporto UEFI adeguato, i test di terze parti non sono consigliabili per una diagnosi conclusiva.
Quando rivolgersi subito al supporto Surface
Contatta il supporto senza attendere se riscontri uno di questi scenari:
- Arresti anomali frequenti con codici legati alla memoria, come MEMORYMANAGEMENT, IRQLNOTLESSOREQUAL o PFNLIST_CORRUPT.
- Freeze ripetuti in attività riproducibili (rendering, compilazione, gaming) con consumo RAM elevato.
- Eventi WHEA critici ravvicinati nel tempo.
- Problemi emersi dopo un aggiornamento firmware o driver di piattaforma.
Il canale ufficiale può avviare test proprietari compatibili con ARM e, se necessario, procedere alla riparazione o sostituzione in garanzia.
Come preparare i dati che accelerano la diagnosi
Arrivare al contatto con informazioni precise riduce i passaggi e aumenta la probabilità di una soluzione rapida.
Abilitare e recuperare i minidump
- Apri sysdm.cpl → scheda Avanzate → Avvio e ripristino.
- Imposta “Piccolo dump della memoria” come tipo di scrittura del debug.
- Verifica che la cartella C:\Windows\Minidumpvenga popolata dopo l’eventuale BSOD.
Condividi il file con il supporto Surface: consente di capire rapidamente se un modulo driver o la memoria è coinvolto.
Raccogliere informazioni di sistema
- Apri msinfo32, File → Esporta e salva il report.
- Annota il numero di build di Windows e la versione del firmware Surface.
- Se possibile, conserva uno screenshot di Monitoraggio affidabilità nel periodo in cui sono avvenuti i crash.
Eseguire un ciclo di stress realistico
Se i problemi sono sporadici, prova a riprodurli con un carico di lavoro intenso ma rappresentativo:
- Rendering o esportazione video con progetto pesante.
- Compilazioni di grandi soluzioni o dataset in memoria.
- Sessioni di virtualizzazione ARM native.
Assicurati che il dispositivo sia ben ventilato e alimentato durante i test; cali di tensione o thermal throttling possono alterare i risultati.
Domande frequenti
Posso installare manualmente Windows Memory Diagnostic copiando file da un PC x86
No. Anche se riuscissi a recuperare l’eseguibile, mancherebbero le dipendenze e, soprattutto, l’ambiente di avvio appropriato. Non è un’operazione supportata e potrebbe compromettere la stabilità del sistema.
Il firmware UEFI espone un test memoria accessibile all’utente
Al momento, sui modelli ARM della gamma Surface non è disponibile un menù pubblico per la diagnostica RAM a basso livello. L’accesso a strumenti interni, se presenti, è riservato ai canali di assistenza.
Gli errori di memoria possono dipendere da software
Sì. Driver difettosi, overcommit della memoria, estensioni di sicurezza o configurazioni di virtualizzazione possono generare sintomi simili. Per questo è importante combinare la revisione dei log con prove sotto carico e aggiornamenti di sistema.
La memoria nei Surface è sostituibile dall’utente
La RAM dei dispositivi Surface moderni è integrata sulla scheda madre e non è sostituibile dall’utente finale. In caso di guasto, la strada corretta è l’assistenza ufficiale.
Checklist rapida prima di aprire un ticket
- Windows e firmware aggiornati all’ultima versione disponibile.
- Nessun overclock o modifica di alimentazione rispetto ai valori di fabbrica.
- Driver grafici e di rete aggiornati.
- Verifica con Monitoraggio affidabilità e Visualizzatore eventi degli eventuali errori ricorrenti.
- Report msinfo32 esportato e minidump pronti all’invio.
- Descrizione chiara dei sintomi, con frequenza, orari e carichi di lavoro che li scatenano.
Schema decisionale per la diagnosi
- Il sistema va in BSOD o si blocca? Se sì, raccogli minidump e annota il codice. Se no, prosegui.
- Ci sono eventi WHEA o errori hardware? Se sì, contatta il supporto con i log. Se no, continua il monitoraggio.
- Il problema è riproducibile con un carico specifico? Se sì, tieni pronto uno scenario di test da descrivere all’assistenza.
- Hai aggiornato firmware e driver? Se no, aggiorna prima di aprire il ticket.
- Hai eseguito DISMeSFC? Se persistono problemi, procedi con l’assistenza.
Errori comuni e buone pratiche
- Confondere warning isolati con difetti RAM: un singolo evento non sempre indica un guasto hardware. Cerca pattern ripetuti.
- Basarsi su test non supportati: l’esecuzione di tool legacy in emulazione può dare risultati fuorvianti.
- Ignorare il contesto termico: temperature elevate sotto carico prolungato possono generare instabilità. Assicurati di testare in condizioni normali di ventilazione.
- Saltare la raccolta dei log: senza minidump e cronologia affidabilità, la diagnosi richiede più tempo.
Approfondimento tecnico sul perché lo strumento manca
Un test memoria a basso livello richiede un ambiente di esecuzione estremamente ridotto, caricato prima del sistema operativo, in grado di accedere allo spazio di indirizzamento fisico senza le astrazioni del kernel. Sulle piattaforme tradizionali questo avviene tramite componenti e flussi di avvio consolidati, spesso pensati per architettura x86. Su ARM, la catena di boot, i driver di inizializzazione e la gestione dell’MMU hanno differenze sostanziali. Se il tool fa affidamento su moduli o interfacce non presenti o non allineate, la sua esecuzione non è possibile finché non verrà fornita un’alternativa nativa. È plausibile che Microsoft integri in futuro un percorso ARM‑first per la diagnostica memoria, ma allo stato attuale il canale di assistenza rimane l’opzione più solida per ottenere verifiche equivalenti.
Buone notizie e aspettative realistiche
- La maggior parte dei casi in cui gli utenti sospettano la RAM capita in scenari software complessi; spesso l’aggiornamento di sistema e driver mitiga i sintomi.
- Il supporto Surface dispone di strumenti mirati e può concludere rapidamente se sia necessaria una sostituzione.
- Gli aggiornamenti di Windows e del firmware possono introdurre miglioramenti nella gestione della memoria anche in assenza di un test dedicato pre‑avvio.
Riepilogo operativo
- Lo strumento Windows Memory Diagnostic non è disponibile su Windows 11 per ARM nei Surface di ultima generazione.
- Per una diagnosi attendibile, punta su log di sistema, Affidabilità e supporto Surface.
- Evita test di terze parti non nativi ARM e non ufficialmente supportati.
- Prepara minidump e report di sistema prima di contattare l’assistenza: accorcia sensibilmente i tempi di risoluzione.
Conclusione
La mancanza del classico Windows Memory Diagnostic su Surface di nuova generazione è una limitazione strutturale dell’attuale ecosistema Windows 11 su architettura ARM. Per ottenere verifiche affidabili sulla RAM, la strada migliore è combinare le evidenze dei log con gli strumenti ufficiali, in primis Surface Diagnostic Toolkit e il canale di supporto. Le soluzioni di terze parti, finché non offriranno build ARM64 con boot UEFI pienamente compatibile, non forniscono garanzie. Mantieni il sistema aggiornato, raccogli i dati chiave e coinvolgi il supporto: è il percorso più rapido e sicuro verso una conferma tecnica e, se necessario, un intervento in garanzia.
Informazioni aggiuntive
- In assenza di un test affidabile lato utente, l’unico controllo realmente “low‑level” resta quello interno al firmware UEFI; al momento i dispositivi Surface ARM non espongono un menù RAM‑test accessibile pubblicamente.
- Se il problema è sporadico, salva i minidump e fornisci date e orari al supporto: abbrevia il ciclo di diagnosi.
- Microsoft potrebbe reintegrare uno strumento nativo in release future di Windows 11; mantenere il sistema aggiornato è sempre una buona prassi.
Nota di responsabilità: questa guida riflette lo stato corrente della piattaforma e prassi operative consolidate; non sostituisce le indicazioni ufficiali di Microsoft o del supporto Surface. In presenza di sintomi gravi, sospendi le attività critiche e contatta subito l’assistenza.
