Guida completa e aggiornata per licenziare correttamente Windows Server 2022: dove acquistare, come attivare (MAK, KMS, ADBA), quando usare RDS CAL ed External Connector, con esempi reali e checklist pronte per audit e conformità.
Panoramica della richiesta
Mohamed deve mettere in produzione Windows Server 2022 e ha tre esigenze specifiche:
- Licenza core di Windows Server 2022 per l’host o per le VM.
- Windows Server 2022 Remote Desktop Services (RDS) con una postazione per utente o per dispositivo.
- Windows Server External Connector per consentire a clienti e partner di accedere ai servizi pubblicati sul server senza acquistare CAL individuali per ogni utente esterno.
Obiettivo: capire dove acquistare, come attivare e quali obblighi di conformità rispettare, riducendo rischi e costi.
Cosa licenziare davvero
Prima di procedere con gli acquisti, chiarisci le tre aree di copertura:
- Licenza del sistema operativo (per core fisici). Windows Server 2022 si licenzia per core: minimo 16 core per server e minimo 8 core per CPU. L’edizione Standard concede due diritti di virtualizzazione per ogni set da 16 core; l’edizione Datacenter concede virtualizzazione illimitata sull’host correttamente licenziato.
- CAL (Client Access License). Ogni utente o dispositivo interno che accede ai servizi del server (dominio, file, stampa, ecc.) necessita di una CAL Windows Server. Le RDS CAL sono aggiuntive, richieste quando si usano sessioni Desktop remoto o RemoteApp.
- External Connector (EC). Licenza acquistata per server che copre un numero illimitato di utenti esterni (clienti, partner, visitatori) per l’accesso ai servizi pubblicati. Non sostituisce le RDS CAL: se gli utenti esterni usano Desktop remoto, servono comunque RDS CAL o altri diritti idonei.
Confronto tra edizioni
Caratteristica | Standard | Datacenter |
---|---|---|
Modello di licenza | Per core fisici, minimo 16 core | Per core fisici, minimo 16 core |
Diritti di virtualizzazione | 2 OSE per ogni 16 core (aggiungi altri 16 core per altre 2 OSE) | Illimitati OSE sull’host licenziato |
Scenario ideale | Poche VM stabili | Virtualizzazione intensiva, cluster, VDI, container |
Compatibilità con CAL | CALA richieste per gli accessi interni | Idem |
Canali di acquisto e metodi
La scelta del canale d’acquisto incide su prezzo, flessibilità e strumenti di gestione. Ecco il riepilogo, con le stesse opzioni più diffuse usate dalle aziende:
Canale / Metodo | Quando è indicato | Cosa occorre fare | Vantaggi | Limiti / Attenzioni |
---|---|---|---|---|
Microsoft Store / rivenditori autorizzati (CSP, LSP) | Piccole e medie aziende con poche istanze | Acquistare licenze core + eventuali CAL e RDS CAL direttamente dal partner | Licenze genuine, supporto diretto Microsoft, fatturazione semplice | Prezzo retail più alto rispetto a VL; gestione frammentata se si cresce |
Volume Licensing Service Center (VLSC) | Aziende con accordo Enterprise, MPSA, Open Value/OVS | Recuperare le chiavi in VLSC, distribuire in modo centralizzato | Sconti volume, diritti di downgrade, Software Assurance opzionale | Richiede contratto attivo; gestione amministrativa più complessa |
Licenze Retail (FPP/PKC) | SOHO o utilizzi occasionali | Acquisto “boxed” o key card, attivazione online | Facilità di reperimento, nessun requisito di contratto | Prezzi solitamente più alti del VL, nessuna SA inclusa |
Key Management Service (KMS) o Active Directory‑Based Activation (ADBA) | Ambienti con molte VM/host da attivare | Installare host KMS, attivarlo con KMS Host Key; con ADBA configurare oggetti di attivazione in AD | Automazione dell’attivazione, niente gestione di singole MAK | Soglie minime KMS (25 client OS, 5 server); ADBA richiede dominio AD |
Nota: esistono anche licenze OEM fornite con l’hardware del server. Sono spesso convenienti, ma legate al dispositivo e con minore flessibilità in scenari di migrazione.
Attivazione: MAK, KMS e ADBA
Tre strategie principali, da scegliere in base alla scala e alla maturità dell’ambiente.
Attivazione con MAK
- Come funziona: si inserisce una Multiple Activation Key su ciascuna installazione. Ogni attivazione consuma un “conto” associato alla chiave.
- Quando usarla: pochi server o VM, ambienti con reti isolate senza connettività internet regolare, installazioni occasionali.
- Passaggi:
- Apri un prompt con privilegi elevati.
- Esegui
slmgr /ipk <MAK>
. - Esegui
slmgr /ato
per l’attivazione online. - Verifica con
slmgr /xpr
(stato) eslmgr /dlv
(dettagli).
Attivazione con KMS
- Come funziona: un KMS host locale attiva automaticamente i client che trovano il servizio via DNS (SRV) sulla porta 1688. I client usano chiavi GVLK e si riattivano periodicamente.
- Quando usarla: molte installazioni di Windows Server/Client, cicli di rebuild frequenti.
- Soglie minime: 5 server e 25 client Windows per iniziare a rilasciare attivazioni.
- Passaggi essenziali:
- Designa un server come KMS host e installa il ruolo Volume Activation Services.
- Attiva il KMS host con la KMS Host Key (GUI o
slmgr /ipk
+slmgr /ato
). - Assicurati che il record DNS SRV
vlmcs.tcp
sia pubblicato e che la porta 1688 sia raggiungibile. - Sui client/VM usa la chiave GVLK dell’edizione (o lascia quella preimpostata nelle immagini VL) e verifica con
slmgr /ato
.
Attivazione con ADBA
- Come funziona: l’attivazione è integrata in Active Directory. I dispositivi membri del dominio si attivano automaticamente quando rilevano l’oggetto di attivazione pubblicato.
- Quando usarla: organizzazioni con dominio AD consolidato e rete affidabile, desiderose di evitare la gestione di un KMS host dedicato.
- Passaggi:
- Installa il ruolo Volume Activation Services su un controller di dominio o su un server connesso al dominio.
- Avvia la procedura guidata Volume Activation Tools e scegli Active Directory‑Based Activation.
- Immetti la chiave di attivazione idonea e pubblica l’oggetto nel dominio.
- I client membri del dominio si attiveranno automaticamente al successivo riavvio/rinnovo.
Confronto rapido dei metodi
Metodo | Pro | Contro | Scenario ideale |
---|---|---|---|
MAK | Semplice, nessun requisito infrastrutturale | Gestione delle attivazioni per singola macchina | Pochi server, reti isolate |
KMS | Automazione e rinnovi trasparenti | Soglie minime, host da mantenere | Molte VM e rebuild frequenti |
ADBA | Nessun server KMS dedicato, integrato in AD | Richiede dominio AD stabile | Organizzazioni con AD diffuso su tutte le sedi |
Configurazione dei servizi Desktop remoto
Le RDS CAL sono obbligatorie quando gli utenti accedono tramite Desktop remoto o RemoteApp. Ecco la procedura consigliata:
Preparazione
- Stabilisci la modalità di licenza: Per dispositivo (postazioni condivise) o Per utente (con utenti personali e mobilità tra dispositivi).
- Valuta una grazia di 120 giorni a installazione RDS: entro questo periodo devi installare e attivare il server licenze, altrimenti nuove sessioni verranno rifiutate.
Installazione del ruolo
- Apri Server Manager e aggiungi i ruoli Servizi Desktop remoto → Licenze Desktop remoto.
- In alternativa via PowerShell:
Install-WindowsFeature RDS-Licensing -IncludeManagementTools -Restart
.
Attivazione del server licenze
- Apri Gestione licenze Desktop remoto.
- Attiva il server con la procedura guidata (Connessione automatica, Web o Telefono).
- Installa i pacchetti di RDS CAL acquistati selezionando correttamente per utente o per dispositivo e la versione.
Configurazione dei server RDSH
- Imposta via Criteri di gruppo: Configura la modalità di licenza Desktop remoto e Usa i server licenze Desktop remoto specificati.
- Verifica con Diagnostica licenze Desktop remoto che non rimangano errori di licenza.
Attenzione: l’External Connector non copre l’uso di Desktop remoto. Per gli utenti esterni che usano RDS servono RDS CAL idonee o soluzioni alternative (ad es. pubblicazione applicativa con licenza adeguata).
External Connector in pratica
L’External Connector (EC) è progettato per scenari in cui molti utenti esterni accedono ai servizi Windows Server (file, web, API, autenticazione) ma non sono dipendenti o collaboratori equiparabili. L’EC si acquista per server e copre un numero illimitato di utenti esterni per l’accesso ai servizi Windows Server.
Perché conviene
- Elimina la gestione di migliaia di CAL individuali per partner/clienti.
- Consente modelli B2B e extranet senza ostacoli amministrativi.
Quando non basta
- Non copre le funzionalità RDS: se gli utenti esterni necessitano di sessioni desktop/app pubblicate, servono RDS CAL.
- Vale per server: ogni server che eroga servizi a esterni deve essere coperto da un EC.
Stima di convenienza
Confronta il numero di utenti esterni × CALA richieste con il costo di un EC per server. Se il numero varia molto e l’accesso è anonimo o sporadico, l’EC è in genere più efficiente e semplice da amministrare.
Conformità, audit e rischi
- Allineamento d’uso: assicurati che ogni funzionalità utilizzata abbia la licenza corrispondente (es. RDS CAL se usi Desktop remoto).
- Prova d’acquisto: conserva fatture, contratti, report VLSC, e le e‑mail di conferma di attivazione.
- Documentazione tecnica: mappa server, ruoli installati, servizi pubblicati, utenti interni/esterni e modalità d’accesso.
- Downgrade rights: con Volume Licensing puoi utilizzare versioni precedenti mantenendo i diritti della versione acquistata.
- Rischi: uso di chiavi non autorizzate può comportare sanzioni, blocco degli aggiornamenti, perdita di supporto e impatti reputazionali.
- Software Assurance (opzionale): utile per diritti di upgrade verso versioni future, Azure Hybrid Benefit, diritti di Disaster Recovery e supporto esteso.
Scenari applicativi passo per passo
Scenario per Mohamed
Supponiamo che Mohamed abbia:
- Un host fisico con 2 CPU × 8 core (totale 16 core) e 3 VM pianificate.
- Accesso RDS per 1 utente interno.
- Servizi web/API esposti a partner esterni in extranet.
Licenze necessarie:
- Windows Server 2022 Standard licenziato per 16 core (base). Concede 2 OSE. Per la terza VM aggiungi un altro set da 16 core per ottenere 2 OSE aggiuntive (ora 4 OSE totali, di cui ne userai 3).
- RDS CAL per 1 utente (modalità per utente). Configura il License Server RDS entro 120 giorni.
- External Connector per il server che pubblica i servizi agli esterni. Se più server pubblicano servizi, ogni server necessita del proprio EC.
Canale consigliato: se l’azienda è piccola e senza contratti attivi, valuta un partner CSP/LSP che può fornire licenze, assistenza sull’attivazione e fatturazione ordinata. Se è presente un contratto VL, usa VLSC per chiavi e supporto a downgrade.
Scenario cluster
- Due host fisici con 24 core ciascuno in cluster Hyper‑V, molte VM: qui Datacenter per 48 core totali è la scelta naturale, con virtualizzazione illimitata.
- Per utenti interni che accedono a file/servizi, prevedi CAL adeguate; per Desktop remoto, RDS CAL.
- Se i servizi sono esposti a clienti esterni, valuta EC per ciascun server frontend.
Scenario con molti utenti esterni
- Portale partner con migliaia di utenti B2B: l’EC per i server di front‑end semplifica la gestione e spesso riduce i costi rispetto a migliaia di CAL.
- Se il portale non usa RDS, l’EC è sufficiente per la parte Windows Server. Per applicazioni terze verifica i loro termini specifici.
Percorso decisionale rapido
Se usi solo servizi Windows (file, autenticazione, web) per esterni → External Connector per ogni server esposto Se pubblichi desktop/app via RDS → servono RDS CAL (EC non copre RDS) Se hai poche VM → Standard + set aggiuntivi da 16 core per altri 2 diritti OSE Se hai molte VM/host → Datacenter per host + KMS/ADBA per attivazione scalabile
Checklist operative
Prima dell’acquisto
- Conta i core fisici per host (minimo 16 per server, 8 per CPU).
- Stima VM attuali e future per scegliere tra Standard e Datacenter.
- Calcola utenti/dispositivi interni che accedono ai servizi.
- Stima utenti esterni e individua i server esposti: valuta EC.
- Decidi la modalità RDS (per utente o per dispositivo).
- Scegli il canale (CSP/LSP, VLSC, Retail) in base a sconti e gestione.
Dopo l’acquisto
- Recupera le chiavi dal portale appropriato (VLSC o documentazione del partner).
- Seleziona il metodo di attivazione (MAK, KMS, ADBA) e prepara i prerequisiti.
- Installa e attiva il License Server RDS; carica le RDS CAL.
- Configura i criteri di gruppo per la modalità di licenza RDS e i server licenze.
- Documenta tutto (chiavi, server, ruoli, proprietari del servizio).
Per l’audit
- Conserva fatture, contratti, report VLSC e inventari aggiornati.
- Allinea inventario tecnico e inventario licenze con un ID univoco per ogni server/VM.
- Annota le deroghe (test, DR, lab) con riferimenti ai diritti di SA quando applicabile.
Domande frequenti
Le CAL devono corrispondere alla versione del server?
Sì: la regola generale è che la CAL deve essere di versione uguale o superiore rispetto al server a cui accede. Vale sia per CAL Windows Server sia per RDS CAL.
L’External Connector sostituisce le RDS CAL?
No. L’EC copre gli accessi ai servizi Windows Server da parte di utenti esterni, ma non copre l’uso di Desktop remoto/RemoteApp. Per RDS servono RDS CAL.
È possibile combinare MAK e KMS nello stesso ambiente?
Sì. Ad esempio, puoi usare MAK per server in rete isolata e KMS/ADBA per sedi principali e workload dinamici.
Come si contano i core per l’host?
Conta i core fisici per CPU e somma. Ricorda i minimi: 8 core per CPU e 16 per server. Licenze aggiuntive si acquistano in pacchetti per coprire core eccedenti.
Posso spostare liberamente le licenze tra host?
Dipende dal tipo di licenza e dai termini contrattuali. Le OEM sono legate all’hardware; le licenze volume offrono in genere maggiore flessibilità, nel rispetto dei termini di trasferimento.
Serve la CAL anche se l’accesso è indiretto tramite un middleware?
Sì: il multiplexing non elimina la necessità delle CAL. Gli utenti o i dispositivi finali che beneficiano dei servizi devono essere coperti.
Errori da evitare
- Dimenticare le RDS CAL quando si pubblicano desktop/applicazioni via RDS.
- Supporre che l’External Connector copra qualsiasi tipo di accesso: non è così per RDS.
- Sottovalutare i core reali e quindi licenziare al ribasso.
- Ignorare la modalità di licenza RDS nei criteri di gruppo: dopo 120 giorni le sessioni verranno rifiutate.
- Usare chiavi non autorizzate o non documentate, esponendosi a rischi legali e operativi.
Template di documentazione
Usa questo modello come base per l’inventario licenze e ruoli:
[Server/VM] - Nome: - Ruoli: AD DS, File, IIS, RDSH, Gateway RDS, ecc. - CPU fisiche × core: - Edizione OS: Standard / Datacenter - Core licenziati: - Metodo attivazione: MAK / KMS / ADBA - Ultima verifica attivazione: - External Connector: Sì/No (per questo server) - Servizi pubblicati a esterni: Sì/No (quali) [RDS] - Modalità: Per utente / Per dispositivo - License Server: - Pacchetti CAL caricati: tipo, quantità, versione - Scadenza grazia: - Esito Diagnostica RDS: OK/KO, data [Acquisti] - Canale: CSP/LSP, VLSC, Retail - Fattura/PO: - Contratto (se VL): - SA attiva: Sì/No, fino al: [Controlli] - slmgr /xpr (stato) - slmgr /dlv (dettagli) - rdlicensingdiag (nessun errore)
Script e comandi utili
- Verifica core e CPU: Get-CimInstance -ClassName Win32_Processor | Select-Object Name,NumberOfCores,NumberOfLogicalProcessors
- Installazione ruolo RDS Licensing: Install-WindowsFeature RDS-Licensing -IncludeManagementTools -Restart
- Attivazione MAK su un server: slmgr /ipk XXXXX-XXXXX-XXXXX-XXXXX-XXXXX slmgr /ato slmgr /xpr slmgr /dlv
- Installazione ruolo Volume Activation: Install-WindowsFeature VolumeActivation -IncludeManagementTools
- Firewall per KMS (porta 1688): New-NetFirewallRule -DisplayName “KMS 1688” -Direction Inbound -Protocol TCP -LocalPort 1688 -Action Allow
Best practice e raccomandazioni finali
- Pianifica il fabbisogno: calcola core, utenti interni, esterni, sessioni RDS; confronta CAL individuali vs External Connector.
- Conserva la prova d’acquisto: fatture, accordi e report VLSC semplificano eventuali audit.
- Valuta Software Assurance se ti servono diritti di upgrade a versioni future, licenze per Disaster Recovery o Azure Hybrid Benefit.
- Configura un License Server RDS e installa le RDS CAL entro il periodo di grazia.
- Documenta l’ambiente: schema dei server, servizi pubblicati e tipo di accesso (interno vs esterno), con ownership e contatti.
- Scegli l’attivazione giusta: MAK per isole e test, KMS/ADBA per scala maggiore.
- Evita il multiplexing come scorciatoia: non elimina l’obbligo di CAL.
- Allinea versioni: usa CAL e RDS CAL di versione uguale o superiore al server.
Soluzioni proposte con azioni consigliate
Canale / Metodo | Quando è indicato | Cosa occorre fare | Vantaggi | Limiti / Attenzioni |
---|---|---|---|---|
Microsoft Store / rivenditori autorizzati (CSP, LSP) | Piccole e medie aziende con poche istanze | Acquista core + CAL + RDS CAL; chiedi supporto al partner per attivazione e installazione pacchetti RDS | Genuine, supporto ufficiale, amministrazione semplice | Prezzo retail più alto; rischio frammentazione se cresci velocemente |
VLSC | Aziende con Enterprise, MPSA, Open Value/OVS | Recupera chiavi/ISO, usa VAMT per distribuzione, gestisci downgrade | Sconti, SA, centralizzazione | Richiede governance contrattuale e processi |
Licenze Retail (FPP/PKC) | SOHO o casi sporadici | Attivazione online per singola installazione | Reperimento immediato | Prezzi più alti, nessuna SA |
KMS / ADBA | Molti host/VM, rebuild frequenti | Allestisci KMS o pubblica oggetto ADBA in AD | Automazione, nessuna chiave per VM | Soglie KMS; necessità di DNS/AD stabili |
Riepilogo operativo per Mohamed
- Acquisto: tramite CSP/LSP prendi:
- Windows Server 2022 Standard per 16 core + un ulteriore set da 16 core (per arrivare a 4 OSE e coprire 3 VM).
- 1 RDS CAL in modalità per utente.
- 1 External Connector per il server che espone i servizi a esterni.
- Valuta SA se vuoi upgrade e vantaggi in cloud/DR.
- Attivazione:
- Per poche VM: MAK su ogni installazione.
- Se prevedi crescita: KMS o ADBA per automatizzare l’attivazione.
- RDS:
- Installa il License Server RDS, attivalo e carica la RDS CAL per l’utente interno.
- Imposta GPO per modalità e server licenze, verifica con diagnostica.
- Conformità:
- Documenta server, servizi, utenti interni/esterni; archivia prove d’acquisto.
- Ricorda che l’EC non copre Desktop remoto.
Disclaimer: questa guida è pensata per consulenza operativa. Le decisioni finali devono sempre rispettare i termini di licenza applicabili e i contratti attivi della tua organizzazione.