Hai perso il Product Key di Windows Server 2019 attivato in passato su un server che non esiste più? In questa guida trovi tutti i metodi ufficiali e alternativi per recuperarlo in modo sicuro e conforme: VLSC, supporto Microsoft, canali Retail/OEM/CSP e verifiche avanzate.
Panoramica: quando il Product Key è recuperabile e quando no
Il Product Key di Windows Server 2019 (25 caratteri, formato XXXXX-XXXXX-XXXXX-XXXXX-XXXXX) può essere recuperato se esistono registrazioni ufficiali del tuo acquisto o se l’infrastruttura di attivazione usata in passato (Volume Licensing, CSP, VAMT, KMS, ADBA) conserva traccia delle chiavi assegnate. Se il server non esiste più e non hai backup o inventari, la strada maestra è ricostruire la titolarità della licenza a partire dal canale di acquisto.
Nota terminologica
Il Product ID (es.00430‑30000‑00000‑AA123) visualizzato nelle impostazioni di Windows identifica build/edizione ed è diverso dal Product Key: non serve per attivare. Per l’attivazione occorre il codice a 25 caratteri (XXXXX‑XXXXX‑XXXXX‑XXXXX‑XXXXX).
Soluzioni consigliate (ufficiali)
Verificare nel Volume Licensing Service Center (VLSC)
Se la copia di Windows Server 2019 è stata acquistata tramite contratti di Volume Licensing (Open, Select, MPSA, EA, ecc.), tutte le chiavi rimangono disponibili nell’account VLSC associato all’organizzazione.
- Percorso tipico: VLSC → Licenze → Relazioni sui contratti → Chiavi del prodotto.
- Cosa troverai: elenco dei Product Key per edizione (Standard/Datacenter), tipo (MAK, KMS) e lingua. Puoi copiare nuovamente l’intero codice a 25 caratteri.
- Requisiti: accesso all’account VLSC o invito come amministratore/utente con permessi di visualizzazione chiavi.
- Vantaggi: traccia storica, più chiavi per lo stesso contratto, conteggi di attivazione per MAK.
Contattare il supporto Microsoft (licensing)
Se non hai accesso al VLSC, il supporto globale Microsoft può validare la titolarità della licenza e ristampare/inviare il Product Key.
- Cosa preparare: ragione sociale, dati fiscali aziendali, eventuale ID contratto (Open/EA/MPSA), numero ordine/fattura, rivenditore, e-mail usata per l’acquisto.
- Cosa aspettarsi: verifica della proprietà; in caso di esito positivo, reinvio del Product Key o rilascio di un sostitutivo secondo policy.
- Nota: per acquisti tramite partner CSP, Microsoft può indirizzarti al partner che ha emesso la licenza.
Dove recuperare il Product Key in base al canale di acquisto
Usa la tabella sottostante come “mappa” per orientarti rapidamente:
| Scenario d’acquisto | Dove recuperare il Product Key | Documenti utili | Note operative |
|---|---|---|---|
| Retail (DVD o ESD) | Etichetta COA sulla confezione; fattura elettronica o e‑mail di conferma; se acquistato sul Microsoft Store, verifica nella ricevuta dell’ordine. | Numero ordine, ricevuta, e‑mail di acquisto | Se smarrita la confezione, recupera dai documenti fiscali o dall’account usato per l’acquisto. |
| OEM (pre‑installato su server fisico) | Etichetta COA applicata sullo chassis del server venduto; il produttore hardware può fornire una copia se indichi il numero di serie/Service Tag. | Seriale del server, fattura di acquisto del server | Lice nza spesso non trasferibile su altro hardware; conserva foto della COA e il seriale nel CMDB. |
| Volume Licensing | Portale VLSC come indicato sopra. | ID contratto (Open/EA/MPSA), e‑mail associata, partner | Trovi sia chiavi MAK (conteggio) sia chiavi KMS (host) e GVLK (client). |
| Cloud Solutions Provider (CSP) | Portale del partner CSP oppure richiesta diretta al partner che ha venduto la licenza. | Tenant/Domain aziendale, ID ordine, ragione sociale | Il partner può risalire alla chiave o riemettere secondo contratto. |
Capire il tipo di chiave: MAK, KMS, GVLK, ADBA
- MAK (Multiple Activation Key): chiave univoca con un certo numero di attivazioni. È quella che di solito si “recupera” e si riutilizza se la licenza lo consente. Il VLSC mostra le attivazioni residue.
- KMS (Key Management Service): attivazione centralizzata contro un host KMS interno. I client usano chiavi generiche (GVLK) pubbliche e non univoche. Non serve “recuperarle”, sono standard per edizione e non provano la titolarità.
- ADBA (Active Directory–Based Activation): attivazione tramite AD. Anche qui i client usano GVLK generiche, mentre la chiave host è archiviata sui servizi di attivazione del dominio.
- OEM/ROK: chiave inclusa con hardware server del vendor; spesso legata all’hardware e non trasferibile.
Procedura strategica: quale strada seguire
- Identifica il canale di acquisto (Retail, OEM, VL, CSP) incrociando fatture, asset inventory, e-mail storiche e il fornitore.
- Se Volume Licensing: accedi al VLSC con l’account associato e recupera la chiave dal percorso Licenze → Relazioni sui contratti → Chiavi del prodotto.
- Se non hai accesso al VLSC: raccogli le prove di acquisto e contatta il supporto Microsoft per il reinvio/ristampa del Product Key.
- Se Retail: controlla COA, ricevuta, account dell’e‑commerce dove fu acquistato.
- Se OEM: verifica COA sullo chassis o contatta il produttore con seriale/Service Tag.
- Se CSP: contatta il partner CSP per recupero o riemissione.
Il server non esiste più: cosa puoi ancora controllare
- Backup e immagini disco: se possiedi un’immagine del disco del vecchio server o un backup completo, potresti leggere offline le informazioni di licenza dal registro (vedi sezione “Analisi forense & offline”).
- CMDB / inventario IT: controlla se la chiave fu annotata nei sistemi di asset management, ITSM, password manager aziendale, ticket storici.
- VAMT (Volume Activation Management Tool): se lo usavi, la console mantiene uno storico delle chiavi MAK/KMS associate ai computer.
- Host KMS / ADBA: audit dei log o della configurazione dell’host KMS/ADBA può indicare quale chiave host è stata usata per attivare le macchine.
- Partner o rivenditore: spesso conserva lo storico degli ordini e può risalire alla chiave.
Analisi forense & offline (avanzato)
Se il server è irrecuperabile ma possiedi un backup o un’immagine del disco, puoi tentare l’estrazione del Product Key dall’hive del registro. Nota bene:
- Su sistemi attivati via KMS/ADBA potresti ottenere una GVLK generica, non la chiave “univoca” di licenza.
- Su attivazioni OEM potresti ricavare solo gli ultimi 5 caratteri o una chiave generica.
- Usa questa procedura solo se sei titolare della licenza e nel rispetto delle policy interne.
Passi operativi (offline registry)
- Monta l’immagine del disco del vecchio server su un PC di analisi o su una VM.
- Individua l’hive di registro:
X:\Windows\System32\config\SOFTWARE. - Carica l’hive come chiave temporanea (ad es.
HKLM\OFFLINE). - Decodifica il valore
DigitalProductIdoDigitalProductId4inHKLM\OFFLINE\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion. - Scarica l’hive e rimuovi il mapping quando hai finito.
Esempio PowerShell (esecuzione con privilegi elevati, su macchina di analisi):
$mount = "E:" # lettera del volume montato con l'immagine del vecchio server
reg load 'HKLM\OFFLINE' "$mount\Windows\System32\config\SOFTWARE" | Out-Null
Funzione per decodificare DigitalProductId (algoritmo noto)
function Get-ProductKeyFromDigitalProductId {
param([byte[]]$DigitalProductId)
$chars = "BCDFGHJKMPQRTVWXY2346789"
$keyStart = 52
$keyEnd = $keyStart + 15
$decodedKey = ""
for ($i = 24; $i -ge 0; $i--) {
$r = 0
for ($j = $keyEnd; $j -ge $keyStart; $j--) {
$r = ($r * 256) + $DigitalProductId[$j]
$DigitalProductId[$j] = [math]::Floor($r / 24)
$r = $r % 24
}
$decodedKey = $chars[$r] + $decodedKey
if ((($i + 1) % 5) -eq 0 -and $i -ne 0) { $decodedKey = "-" + $decodedKey }
}
return $decodedKey
}
$bytes = (Get-ItemProperty -Path 'HKLM:\OFFLINE\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion' -Name 'DigitalProductId').'DigitalProductId'
$key = Get-ProductKeyFromDigitalProductId -DigitalProductId $bytes
$key
reg unload 'HKLM\OFFLINE' | Out-Null
Attenzione: su installazioni attivate via KMS/ADBA questo metodo restituirà presumibilmente una GVLK generica (non univoca). Il fine è principalmente di verifica, non di prova di titolarità.
Recupero da un sistema ancora funzionante (per il futuro)
Se in futuro ti troverai su un server ancora acceso e vuoi verificare lo stato di attivazione o gli ultimi 5 caratteri della chiave installata (per incroci con inventario):
Strumenti nativi
# Dettagli licenza e attivazione
slmgr.vbs /dli
slmgr.vbs /dlv
Ultimi 5 caratteri della chiave installata
wmic path softwarelicensingservice get OA3xOriginalProductKey
Nota: per Server potrebbe non restituire nulla; dipende dal canale (OA3 OEM vs VL).
In PowerShell moderno (WMIC deprecato), puoi usare CIM/WMI e il modulo SoftwareLicensing:
Get-CimInstance -ClassName SoftwareLicensingProduct `
| Where-Object { $.Name -like "*Windows Server*" -and $.PartialProductKey } `
| Select-Object Name, ApplicationID, LicenseStatus, PartialProductKey
Conformità legale e trasferibilità
- OEM: in genere non trasferibile su hardware diverso. La chiave OEM è legata al server venduto.
- Retail: in molti casi trasferibile, ma non deve superare il numero di installazioni consentite dal contratto.
- Volume Licensing: l’uso è regolato dall’accordo (EA/MPSA/Open) e da eventuale Software Assurance. Il Product Key non è prova sufficiente di diritto: conta il contratto.
Verifica sempre il testo del tuo accordo e conserva documentazione d’acquisto e inventari.
Checklist operativa
| Passo | Azioni | Output atteso |
|---|---|---|
| Identifica il canale | Controlla fatture, e‑mail, partner, seriali hardware | Canale certo (Retail/OEM/VL/CSP) |
| VLSC | Accedi e naviga il percorso chiavi | Product Key MAK/KMS recuperato |
| Supporto Microsoft | Prepara documenti e apri ticket | Conferma titolarità & chiave reinviata |
| Partner CSP/OEM | Contatta il rivenditore con ID ordine/seriale | Chiave recuperata o riemessa |
| Forense (se serve) | Leggi hive registro da backup immagine | Chiave (o GVLK) decodificata |
FAQ rapide
Posso recuperare il Product Key dall’Active Directory?
No, a meno che tu non usi ADBA/KMS e voglia ispezionare la configurazione dell’host di attivazione. I client in AD tipicamente usano GVLK generiche.
La chiave recuperata è già stata usata su un altro server: posso riattivare?
Dipende dal contratto: con MAK serve avere attivazioni residue o chiedere uno rearm al supporto. Con OEM spesso non è permesso. Con Retail/VL verifica i termini.
Esistono “database pubblici” dei Product Key?
No. Esistono solo liste pubbliche delle GVLK (chiavi client generiche per KMS). Non dimostrano alcun diritto di licenza e non sostituiscono la tua chiave.
Posso usare tool di terze parti per “trovare chiavi”?
Sii cauto: alcuni sono legittimi, altri espongono a rischi. Preferisci metodi ufficiali (VLSC, supporto Microsoft) e procedure forensi offline su immagini di cui hai pieno diritto.
Buone pratiche per il futuro
- Gestione centralizzata delle chiavi: usa VAMT o un password manager aziendale con controllo accessi per archiviare MAK/KMS host keys.
- Evitare la dipendenza da chiavi sui server: preferisci KMS/ADBA dove possibile, così i nodi si attivano automaticamente usando GVLK.
- Asset management accurato: registra numero ordine, canale, edizione, chiave (protetta), seriali hardware, partner e scadenze SA.
- Backup della COA e dei documenti: scansiona le etichette COA e archivia foto/scan nel CMDB insieme ai seriali.
- Processo di decommissioning: prima di spegnere un server per sempre, esporta info di attivazione e aggiorna l’inventario.
Procedura rapida consigliata
- Verifica VL → accedi al VLSC con l’account associato e copia la chiave completa.
- Niente accesso? → raccogli prove di acquisto e contatta il supporto Microsoft per il ripristino del Product Key.
- Altro canale (Retail/OEM/CSP) → controlla COA, e‑mail o portale del rivenditore/partner; in caso di difficoltà, coinvolgi comunque il supporto Microsoft con la documentazione disponibile.
Esempi di comunicazione (template)
Richiesta al supporto Microsoft (licensing)
Oggetto: Richiesta recupero Product Key - Windows Server 2019
Buongiorno,
siamo [Ragione sociale], P.IVA [XXX]. Necessitiamo di recuperare il Product Key
di Windows Server 2019 associato all'acquisto effettuato in data [gg/mm/aaaa].
Dati disponibili: ID contratto/ordine [XXX], partner/rivenditore [Nome],
e-mail associata [[xxxx@dominio.tld](mailto:xxxx@dominio.tld)], fattura n. [XXXX].
Richiediamo verifica della titolarità e reinvio del Product Key.
Grazie, cordiali saluti.
Richiesta al partner CSP/OEM
Oggetto: Recupero chiave Windows Server 2019
Buongiorno,
abbiamo acquistato tramite voi una licenza di Windows Server 2019.
Dati: Tenant/azienda [Nome], ID ordine [XXXX], seriale/server tag [XXXX].
Il server originario è stato dismesso e la chiave non è più reperibile.
Vi chiediamo supporto per recupero o riemissione.
Grazie.
Riepilogo decisionale
- VL presente? → VLSC è la via più rapida.
- VL assente? → Supporto Microsoft con prove d’acquisto.
- Retail/OEM/CSP? → COA/partner/ricevute come fonte primaria.
- Server perso ma con backup? → Analisi offline per conferme, sapendo che con KMS/ADBA ottieni GVLK generiche.
Appendice: esempi di output e interpretazione
slmgr /dlv mostra informazioni dettagliate: edizione, canale (Retail, OEM, Volume), stato licenza, parziale del Product Key (Partial Product Key = ultimi 5 caratteri), ID installazione, ecc. Se vedi “GVLK” o un riferimento a KMS, è probabile che il server fosse attivato tramite KMS/ADBA e quindi non esista una chiave “univoca” sul client.
slmgr /dli offre una vista sintetica: utile per controlli rapidi di conformità e per incrociare gli ultimi 5 caratteri con i registri VAMT/VLSC.
PartialProductKey nei cmdlet WMI/CIM ti consente di mappare la macchina a una chiave in inventario senza esporre l’intero codice.
Conclusioni
Il recupero del Product Key di Windows Server 2019 parte sempre dall’origine della licenza. Se la copia era Volume, il VLSC è la destinazione naturale. In assenza di accesso, il supporto Microsoft può convalidare la titolarità e reinviare la chiave. Per Retail/OEM/CSP, la COA, le ricevute e il partner sono le fonti primarie. Le tecniche forensi aiutano a confermare, ma non sostituiscono documenti e contratti. Metti in sicurezza, per il futuro, un processo di gestione licenze che eviti di ritrovarti in questa situazione.
Riferimenti rapidi del thread
- Verifica nel VLSC: VLSC → Licenze → Relazioni sui contratti → Chiavi del prodotto.
- Contatta il supporto Microsoft per ristampa/invio della chiave con prova di acquisto.
- Tabella canali: Retail (COA/ricevute), OEM (COA su chassis/seriale), Volume (VLSC), CSP (partner).
- Ricorda: Product ID ≠ Product Key.
Nota etica: utilizza queste informazioni esclusivamente per recuperare chiavi di cui la tua organizzazione detiene regolare titolarità. Evita la divulgazione non autorizzata dei codici e conserva le chiavi in sistemi sicuri con controllo degli accessi.
