Quando nel Visualizzatore eventi di Windows compare il log Event 256, Edge – extensiongarbagecollector.cc(184) Garbage collection for extensions on file thread is complete
, molti amministratori temono un malfunzionamento del browser. In realtà si tratta di un messaggio puramente informativo che segnala la pulizia periodica dei componenti aggiuntivi di Microsoft Edge. Di seguito trovi una guida completa, in italiano, che illustra il significato tecnico dell’evento, come distinguere i veri sintomi di instabilità del browser e le azioni di risoluzione più efficaci in ambiente domestico o aziendale.
Che cos’è l’Evento 256 di Microsoft Edge
Edge, come tutti i browser basati su Chromium, esegue cicli regolari di “garbage collection” sugli oggetti interni (estensioni, processi di plugin, cache, service worker). Quando il thread dedicato termina la raccolta dei dati non più necessari per le API delle estensioni, scrive nel registro di sistema l’evento 256 con livello Information. Il messaggio conferma semplicemente la riuscita dell’operazione di manutenzione.
Perché viene registrato su YouTube o altri siti ricchi di script
Pagine come YouTube avviano istanze multiple di processi sandbox, service worker e estensioni (ad es. decodificatori Widevine per DRM). Ogni sessione genera file temporanei che Edge è tenuto a eliminare una volta diventati inattivi. Ciò spiega perché l’evento appare spesso subito dopo aver caricato o chiuso un sito complesso.
L’evento 256 non causa il crash di Edge
È fondamentale separare la correlazione dalla causalità: la presenza dell’evento 256 non è la ragione per cui il browser può chiudersi all’improvviso. Più probabilmente Edge si arresta per:
- driver video datati o incompatibili con il motore di compositing GPU;
- profili utente corrotti (file
Preferences
,History
,Top Sites
danneggiati); - estensioni male ottimizzate che chiamano API deprecate;
- software di terze parti che inietta DLL (antivirus non aggiornati, overlay di gioco, plugin bancari);
- flag sperimentali di
edge://flags
abilitate in modo improprio; - RAM o spazio su disco insufficienti che impediscono a Chromium di creare processi isolati.
Procedura di diagnostica consigliata
- Verifica affidabilità sistema
Apri Reliability Monitor (perfmon /rel
) e filtra gli eventiAPPCRASH
. Focalizzati sul modulo indicato (p.es.gpu_process.exe
) per capire se l’origine è hardware o software. - Esegui Edge in modalità “pulita”
Dal prompt:msedge.exe --disable-extensions --disable-gpu
. Se il crash scompare, il problema risiede in un’estensione o nell’accelerazione hardware. - Controlla i driver GPU
Scarica l’ultima versione stabile dal produttore (NVIDIA/AMD/Intel). Spesso la rimozione tramite DDU e installazione “clean” risolve freeze e chiusure improvvise. - Ripristina impostazioni predefinite
Impostazioni → Ripristina impostazioni → Ripristina impostazioni ai valori predefiniti. Questa operazione non elimina preferiti e password ma disattiva flag e pulisce la cache. - Crea un nuovo profilo utente
Inedge://settings/profiles
premi “Aggiungi profilo”. Se il nuovo profilo è stabile, copia i dati di navigazione e rimuovi quello danneggiato. - Disattiva software conflittuali
Disabilita momentaneamente antivirus di terze parti o tool di overlay (Discord, GeForce Experience). Se la stabilità migliora, reinstalla o aggiorna l’applicazione. - Reinstalla Edge
Scarica il pacchetto offline dal portale Microsoft. Eseguiwinget uninstall Microsoft.Edge
e poi installa la build più recente.
Tabella riassuntiva: significato log e rimedi
Punto chiave | Spiegazione | Azioni consigliate |
---|---|---|
Natura del log | Evento 256 a livello Informational: conferma di un ciclo di garbage collection eseguito con successo. | Nessuna azione necessaria; il log è innocuo e non indica errore. |
Timing dell’evento | Spesso appare dopo il caricamento di siti complessi o alla chiusura del browser, quando le estensioni rilasciano risorse. | Considerare normale l’apparizione; non correlare automaticamente a un crash. |
Chiusura improvvisa di Edge | Non causata dall’evento 256. Spesso dovuta a driver GPU, profili corrotti o software di terze parti. | Aggiorna OS e driver, prova avvio pulito, disattiva accelerazione hardware, verifica profili. |
Diagnostica avanzata | Reliability Monitor fornisce dettagli su module e offset dell’eccezione. | Analizza .wer in %LOCALAPPDATA%\Microsoft\Windows\WER con WinDbg. |
Ambienti aziendali | GPO possono forzare chiusura di Edge per distribuire update o policy. | Escludi PC pilota dalle policy per verificare se il problema scompare; rivedi gli script di shutdown. |
Come funziona la garbage collection delle estensioni
Il ciclo di raccolta sfrutta il V8 JavaScript Engine e le API di PartitionAlloc. Quando il contatore interno di Chrome reacha una soglia di oggetti orfani, il thread dedicato chiama ExtensionGarbageCollector::CollectGarbage()
. Il metodo:
- Scorre l’elenco delle estensioni caricate e verifica le entry nel file
Preferences
; - Elimina directory temporanee (
Temp\scopeddir*
) collegate a estensioni disinstallate; - Rimuove dati “chrome.storage.local” marcati come expired;
- Scrive l’evento 256 per notificare l’avvenuto “sweep”.
In assenza di errori, il ciclo ha un costo irrilevante (<1 ms) e non impatta le prestazioni in modo percepibile.
Esempio di output wevtutil
> wevtutil qe Microsoft-Windows-Edge/Operational /q:"*[System[(EventID=256)]]" /f:text /c:1 Log Name: Microsoft-Windows-Edge/Operational Event ID: 256 Level: Information Time Created: 2025-03-15 12:31:14 Message: [3600:6752:0315/123114.580:INFO:extensiongarbagecollector.cc(184)] Garbage collection for extensions on file thread is complete.
Consigli di ottimizzazione per ridurre i crash
- Abilita la sandbox GPU più restrittiva
Inedge://flags
cerca “GPU sandbox enhanced” e imposta su Enabled. Limita le chiamate dirette ai driver. - Aumenta la dimensione della cache disco
Su sistemi con SSD veloce, impostareHKEYCURRENTUSER\Software\Policies\Microsoft\Edge
→DiskCacheSize
a un valore superiore riduce la pressione sulla RAM. - Isola le estensioni in processo dedicato
Flagedge://flags/#extension-process-isolation
. Utile quando si usano molte estensioni di produttività. - Disabilita accelerazione hardware se i driver sono legacy
Impostazioni → Sistema e prestazioni → Usa accelerazione hardware quando disponibile.
Monitoraggio continuo: script PowerShell
Per tenere traccia automatica dei crash di Edge e degli eventi 256, puoi programmare una Scheduled Task che esegue il seguente script PowerShell:
Get-WinEvent -LogName "Microsoft-Windows-Edge/Operational" |
Where-Object {$.Id -eq 256 -or $.LevelDisplayName -eq "Error"} |
Select-Object TimeCreated, Id, Message |
Export-Csv "$env:USERPROFILE\Desktop\Edge_Logs.csv" -NoTypeInformation
Il file CSV aggiornato quotidianamente consente di individuare pattern ricorrenti tra eventi di garbage collection e arresti anomali effettivi.
Domande frequenti (FAQ)
“Posso disattivare il garbage collector per aumentare le performance?”
No. La funzione è integrata nel core di Chromium; disattivarla comprometterebbe la stabilità e la sicurezza, poiché i dati delle estensioni non verrebbero più ripuliti.
“Il log 256 appare anche senza estensioni installate: perché?”
Edge mantiene alcuni componenti interni (PDF Viewer, Microsoft Rewards, Shopping) che vengono trattati come estensioni di sistema. Il loro ciclo di vita attiva comunque il garbage collector.
“Il messaggio può essere ignorato in audit di sicurezza?”
Sì, perché non contiene dati sensibili né indica violazioni. Puoi filtrarne la visualizzazione senza perdere informazioni critiche.
Conclusione
L’evento 256 di Microsoft Edge è un normale log informativo legato alla manutenzione delle estensioni. Non provoca né segnala crash, ma la sua comparsa frequente può indurre in errore quando il browser si chiude autonomamente. Per una corretta risoluzione è essenziale concentrare la diagnosi su driver GPU, profili utente, estensioni terze parti e politiche di sistema. Seguendo i passaggi illustrati – dall’esecuzione in modalità pulita alla reinstallazione controllata – è possibile riportare Edge a uno stato stabile senza dover disabilitare funzioni di sicurezza o monitoraggio.