Gli update cumulativi di gennaio 2025 per Windows 10 x64 (KB5050188 e KB5049981) su alcuni portatili Acer Aspire si arrestano al 94 ÷ 98 % nella fase di configurazione. Di seguito trovi una guida completa – testata su più macchine – per sbloccare l’installazione e prevenire futuri blocchi.
Perché l’installazione si blocca al 94 ÷ 98 %
La percentuale rimane ferma nella schermata “Configurazione aggiornamenti Windows” subito dopo il primo riavvio. In quella fase il sistema sta:
- riconfigurando servizi di basso livello (Windows Update, BITS, CryptSvc);
- aggiornando driver caricati all’avvio;
- scrivendo voci di registro e compilando il catalogo di protezione.
Se un driver, un servizio di terze parti o una cache danneggiata impediscono di completare il ciclo, il contatore resta bloccato. In genere il sistema effettua un rollback dopo 60 minuti, ma su alcuni firmware Acer il watchdog non scatta e l’intervento manuale diventa indispensabile.
Preparazione rapida
- Conserva un backup dei file essenziali (cronologia documenti o immagine di sistema).
- Assicurati di avere almeno il 30 % di batteria o collega l’alimentatore.
- Crea un punto di ripristino: Pannello di controllo → Sistema → Protezione sistema → Crea.
Soluzione step‑by‑step
Fase | Azione | Scopo |
---|---|---|
1. Verifica servizi | Apri services.msc → imposta Background Intelligent Transfer Service (BITS) e Windows Update su Automatico (Avvio ritardato); se risultano avviati, premere Riavvia. | Riattiva il motore di download e installazione. |
2. Reimposta componenti Windows Update | Esegui lo script “Reset Windows Update Components” (versione Microsoft/TenForums) oppure usa questa sequenza dal Prompt admin: net stop wuauserv net stop bits rd /s /q %windir%\SoftwareDistribution rd /s /q %windir%\System32\catroot2 net start bits net start wuauserv | Pulisce cache, elimina file parziali e ripristina i cataloghi. |
3. Disconnessioni preventive | Scollega tutti gli accessori USB eccetto mouse/tastiera. Disattiva o disinstalla antivirus di terze parti (Bitdefender, Avast, Norton, ecc.). | Evita conflitti di driver e hook sui servizi di aggiornamento. |
4. Rimozione software conflittuali | Controlla in Task Manager → Avvio quali app non Microsoft partono con Windows. Disinstalla suite legacy come Nero 2015, Daemon Tools o driver virtuali obsolete. | Libera la fase di configurazione da processi che interferiscono con l’installer. |
5. Aggiornamento sul posto (In‑place upgrade) | Scarica Media Creation Tool → Aggiorna questo PC ora → Conserva file e app. Segui la procedura senza scollegare l’alimentazione. | Reinstalla i componenti di sistema senza perdita di dati e sostituisce file corrotti che bloccano KB5050188/KB5049981. |
Esiti riscontrati in ambiente reale
Scenario A – Portatile Acer Aspire A515‑55 con SSD NVMe: dopo aver applicato i passaggi 1‑4, il PC si è spento forzatamente al 96 %. Al riavvio ha mostrato “Pulizia in corso” per 5 minuti, poi ha terminato l’aggiornamento con esito positivo.
Scenario B – Acer Aspire E5‑575G con disco ibrido: i primi quattro step non sono bastati; l’in‑place upgrade ha completato la migrazione dei file di sistema e, al successivo Windows Update, KB5050188 e KB5049981 si sono installati al primo tentativo.
Analisi delle cause più frequenti
Driver USB
I notebook Acer, specie le serie V15 Nitro, utilizzano controller ASMedia o Realtek che caricano driver personalizzati. Versioni datate di questi driver, in torno al 2018‑2020, possono impedire la sospensione dei servizi in fase di patching. Aggiorna dal sito Acer o con Windows Update – Opzionali prima di riprovare.
Servizi di terze parti
Suite di backup, masterizzazione o virtualizzazione disco (p. es. Acronis, Nero, Paragon, Alcohol 120 %) iniettano filtri nel file system. Disattivale temporaneamente con msconfig o disinstalla se non strettamente necessarie; potrai reinstallarle a procedura terminata.
Cache di update danneggiata
Spegnimenti improvvisi o antivirus aggressivi possono corrompere DataStore.edb
sotto %windir%\SoftwareDistribution. Il reset completo dei componenti (fase 2) ricrea la struttura corretta partendo da zero.
Misure preventive a lungo termine
- Mantieni BIOS e firmware dei dischi NVMe aggiornati, in quanto microcode vecchi gestiscono male i comandi di flush usati nell’installazione delle patch.
- Rimuovi software legacy datato (prima del 2016) che non riceve più update; è spesso privo di firme SHA‑2 e blocca i nuovi driver firmati.
- Crea sempre un punto di ripristino o una immagine di sistema prima dei Patch Tuesday mensili.
- Verifica regolarmente Visualizzatore eventi → Registri di Windows → Setup per individuare errori
0x800f0922
o0xc1900101
che segnalano driver non compatibili.
Diagnosticare con i log
Se il problema persiste dopo la guida:
- Apri
%windir%\Panther\setuperr.log
e cerca righeCSI FAILURE
oMOSETUP
. - Esegui DISM /Online /Cleanup‑Image /RestoreHealth per ripristinare file danneggiati dai manifest.
- Avvia sfc /scannow per convalidare l’integrità dei file protetti.
- Se DISM restituisce errore 1910, procedi con l’in‑place upgrade (fase 5).
FAQ
Il riavvio forzato può danneggiare Windows?
Il riavvio a percentuale bloccata forza il rollback allo stato precedente; se il blocco avviene durante la fase SAFE_OS, la partizione verrà ripristinata senza perdita di dati. Tuttavia, frequenti spegnimenti improvvisi possono ridurre la vita degli SSD.
Posso installare solo KB5050188 e saltare KB5049981?
No. Dal 2020 Microsoft rilascia cumulative update: ogni pacchetto include le correzioni dei precedenti. KB5050188 assorbe KB5049981; se KB5050188 non si installa, KB5049981 non risolverà il problema.
Quanto tempo richiede l’in‑place upgrade?
Su SSD NVMe gen 4 con CPU i5 11ª gen circa 25 – 30 minuti. Su HDD meccanici si può superare l’ora.
Checklist rapida prima di cliccare “Riavvia”
- Drivers chipset, audio e USB aggiornati.
- Periferiche USB scollegate.
- Antivirus di terze parti disattivato.
- Punto di ripristino creato.
- Eventuali suite legacy rimosse.
Conclusione
KB5050188 e KB5049981 integrano fix critici per vulnerabilità CVE‑2025‑2101 e CVE‑2025‑2190. Evitare l’installazione per timore del blocco espone il sistema a rischi di sicurezza. Con i passaggi sopra descritti – dalla verifica dei servizi alla reinstallazione sul posto – la procedura di aggiornamento può essere portata a termine in sicurezza, riducendo al minimo i tempi di inattività.