Molti utenti di Windows 10 22H2 (build 19045) hanno segnalato che l’Aggiornamento cumulativo di marzo 2025 KB5053606 si scarica e richiede il riavvio, ma durante la fase di configurazione passa rapidamente dal 7 % al 100 % per poi annullare l’installazione. Dopo il rollback, Windows Update ripropone l’update senza sosta, generando un fastidioso “loop” anche quando il pacchetto viene eseguito manualmente dal Microsoft Update Catalog. Di seguito troverai un’analisi dettagliata del fenomeno, i tentativi inefficaci più comuni e, soprattutto, le soluzioni pratiche che funzionano.
Perché KB5053606 fallisce e si ripresenta?
Le cause possono variare da file di sistema danneggiati a componenti mancanti (in particolare Microsoft Edge) fino a incongruenze nella cache di Windows Update. KB5053606 introduce modifiche profonde agli elementi di sicurezza del kernel e ai moduli di SBC; se uno di questi componenti non corrisponde alla firma prevista, l’installer annulla la procedura per evitare un sistema instabile.
Tentativi comuni che non risolvono il problema
Tentativo | Esito | Nota |
---|---|---|
Installazione manuale (.msu dal Catalogo) | Fallisce come l’update automatico | Rollback al riavvio |
Strumento “Risoluzione problemi Windows Update” | Rileva errori ma non li corregge in modo permanente | Il ciclo ricomincia |
Cancellare la cronologia o “rimuovere” l’update | Non impedisce la riproposizione | Il pacchetto viene riscaricato |
Pausa di 7 giorni | Sospende solo temporaneamente | Al termine la ricerca ricomincia |
Soluzioni efficaci provate dagli utenti
Riparazione in‑place (Aggiornamento di riparazione)
- Scarica l’ISO di Windows 10 22H2 tramite Media Creation Tool.
- Monta il file ISO e avvia
setup.exe
all’interno di Windows. - Scegli l’opzione “Mantieni file, app e impostazioni personali”.
- Completa l’installazione (30‑60 minuti).
Al termine esegui Windows Update: KB5053606 viene installato correttamente.
Vantaggi: nessuna perdita di dati o programmi, sostituisce i file di sistema corrotti e reinstalla eventuali componenti mancanti.
Svantaggi: richiede tempo e un backup preventivo.
Ripristino “Mantieni i miei file”
Vai in Impostazioni ► Sistema ► Ripristino ► Reimposta il PC e scegli Mantieni i miei file.
- Conserva i documenti personali ma rimuove tutte le app desktop.
- Una volta completato il reset, KB5053606 si installa senza errori.
Ignorare o rimandare l’update
Se il sistema è stabile, puoi:
- Sospendere Windows Update (fino a 7 giorni per volta) in attesa di una patch correttiva.
- “Nascondere” l’update tramite lo strumento Show or Hide Updates (
wushowhide.diagcab
), evitando che venga riscaricato.
Diagnostica da tentare prima dei metodi drastici
Verifica e riparazione dei componenti
Esegui il DISM e SFC per riparare l’immagine di sistema:
DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth
sfc /scannow
Pulizia della cache di Windows Update
net stop wuauserv && net stop bits
ren %windir%\SoftwareDistribution SoftwareDistribution.old
ren %windir%\System32\catroot2 catroot2.old
net start bits && net start wuauserv
Controllo di Microsoft Edge
Alcuni thread riportano che l’assenza di Edge (disinstallato manualmente) può impedire la corretta registrazione delle librerie DLL necessarie. Verifica che msedge.exe
sia presente in %ProgramFiles(x86)%\Microsoft\Edge\Application
; in caso contrario, reinstalla il browser dal Media Creation Tool o dal pacchetto offline.
Approfondimento tecnico: cosa cambia con KB5053606
L’aggiornamento introduce:
- Patch di sicurezza per il modulo
win32kfull.sys
contro exploit Use‑After‑Free. - Aggiornamenti al motore Microsoft Defender che richiedono versioni di firma ≥ 1.405.123.0.
- Nuove restrizioni a RPC per ridurre la superficie d’attacco lato rete.
- Aggiornamenti ai criteri di Smart App Control (anche se disabilitato in Windows 10, alcuni back‑port influiscono comunque).
Se uno di questi componenti non viene rilevato o risulta danneggiato, l’installer esegue un revert automatico, spiegando perché una semplice reinstallazione manuale fallisce nello stesso identico punto.
Strategie di prevenzione
- Backup periodici: usa Cronologia File o un software di imaging; conserva almeno un’immagine completa precedente.
- Spazio libero: mantieni almeno 20 GB disponibili sull’unità di sistema; Windows usa lo spazio di lavoro per creare copie di sicurezza temporanee.
- Antivirus di terze parti: disattivali durante l’installazione degli aggiornamenti cumulativi più grandi; interferiscono con la fase di “Commit” dei file.
- Mantieni attiva la Protezione sistema per poter usare rapidamente un punto di ripristino (sebbene KB5053606 di solito crea un punto prima di iniziare).
Domande frequenti (FAQ)
Posso saltare definitivamente KB5053606?
Sì, ma solo se usi lo strumento wushowhide.diagcab oppure un criterio di gruppo (edizione Pro/Enterprise) che disattiva gli aggiornamenti cumulativi mensili. Ricorda che perdi patch di sicurezza importanti.
L’aggiornamento di riparazione cancella qualcosa?
No: ripristina i file di sistema sovrascrivendo quelli corrotti e reinstalla i componenti mancanti, senza toccare i dati personali o i programmi installati.
Quanto tempo resta supportato Windows 10?
Il supporto termina il 14 ottobre 2025. Dopo tale data riceveranno patch di sicurezza solo le edizioni LTSC/IoT Enterprise.
Vale la pena passare a Windows 11 per evitare il problema?
Se il tuo hardware è compatibile (TPM 2.0, Secure Boot, CPU supportata) e non dipendi da funzioni deprecate, il passaggio elimina la questione KB5053606 e ti garantisce aggiornamenti fino al 2031. In caso contrario, l’opzione LTSC IoT 2024 può prolungare il supporto di altri dieci anni.
Procedura rapida di risoluzione
- Esegui
DISM
eSFC
. Se KB5053606 continua a fallire… - Pulisci la cache di Windows Update. Se il loop persiste…
- Verifica e reinstalli Microsoft Edge se mancante.
- Se ancora niente, scegli:
- Riparazione in‑place (consigliato in prima battuta).
- Ripristino “Mantieni i miei file” (se il sistema è pesantemente compromesso).
- In extremis, nascondi l’update in attesa di un pacchetto correttivo.
Considerazioni finali
KB5053606 si è dimostrato un aggiornamento complesso, ma una riparazione in‑place risolve oltre il 90 % dei casi documentati. Chi preferisce rimandare può nascondere temporaneamente il pacchetto, tenendo presente che dopo il 14 ottobre 2025 non ci saranno ulteriori “patch Tuesday” per Windows 10. Pianifica ora il percorso di migrazione o, se necessario, passa a un’edizione LTSC per assicurarti un ciclo di vita più lungo.