Un messaggio d’errore 0x80004005 durante l’aggiornamento cumulativo a Windows 11 24H2 può bloccare completamente l’installazione, causando riavvii imprevisti o l’uscita dallo stato di sospensione. In questa guida spieghiamo perché accade e come risolvere in modo definitivo ricostruendo la partizione EFI danneggiata o sottodimensionata.
Panoramica del problema
Il codice 0x80004005 indica un errore generico di accesso negato a file o strutture di avvio. Su Windows 11 24H2, la causa ricorrente è la partizione EFI ( EFI ) corrotta o troppo piccola, spesso ridotta a 100 MB dai produttori OEM. Il programma di setup tenta di scrivere nuovi loader UEFI e, non trovando spazio o incontrando errori nella tabella FAT32, interrompe la procedura e restituisce 0x80004005. Forzare l’installazione con lo strumento Assistente aggiornamento peggiora la situazione: il computer si riavvia più volte o si risveglia dalla sospensione quando Windows Update riprova il download.
Prerequisiti e avvertenze
- Eseguire un backup dell’intera unità (immagine di sistema o almeno
C:
e la partizione EFI) su disco esterno. - Disattivare software di crittografia al volo (BitLocker, VeraCrypt) o assicurarsi di conoscere le proprie chiavi di ripristino.
- Verificare che il firmware UEFI sia aggiornato all’ultima versione offerta dal produttore della scheda madre o del portatile.
Soluzione passo‑passo
Fase | Scopo | Comandi/azioni principali |
---|---|---|
1. Pulizia preliminare | Eliminare file temporanei e driver obsoleti che possono interferire con l’aggiornamento. | cleanmgr.exe (Esegui come amministratore) → seleziona tutte le caselle, in particolare File temporanei e Pacchetti driver dispositivo. |
2. Verifica sicurezza | Garantire che la protezione di sistema non blocchi il setup. | Apri Sicurezza di Windows → Sicurezza dispositivo → Funzionalità di isolamento core → attiva Integrità memoria. |
3. Avvio pulito | Escludere servizi/applet di terze parti. | msconfig.exe → scheda Servizi → spunta Nascondi tutti i servizi Microsoft → Disabilita tutto → riavvia. |
4. Ricostruire la partizione EFI (chiave del successo) | Correggere file di avvio corrotti o struttura FAT32 danneggiata che provocano l’errore 0x80004005. | Avvia in WinRE → Risoluzione dei problemi → Opzioni avanzate → Prompt dei comandi. DiskPart:diskpart list disk select disk 0 list part select part 1 :: di solito è la partizione EFI assign letter=Y exit Backup BCD e formattazione rapida:xcopy /h Y:\EFI\Microsoft\Boot\BCD E:\ format Y: /fs:FAT32 /q :: quando richiesto, digitare "SYSTEM" Rigenerare i file di avvio:bcdboot E:\Windows /s Y: /f UEFI |
5. Riprovare l’installazione | Confermare che la nuova partizione EFI consente l’aggiornamento. | Riavvia in Windows normale e rilancia Windows Update oppure l’assistente di installazione. |
Cos’è l’EFI e perché si corrompe?
La partizione EFI (o ESP, EFI System Partition) contiene i loader che avviano Windows prima ancora che il kernel venga caricato. È formattata in FAT32 per garantire compatibilità cross‑platform con i micro‑firmware UEFI. Con il passare degli anni, la scrittura di driver di terze parti, tool di dual‑boot o persino l’aggiornamento dei microcode Intel/AMD possono lasciare frammenti corrotti o file orfani. Inoltre, gli OEM riducono spesso lo spazio a 100 MB: sufficiente per il primo avvio, ma inadeguato quando Microsoft introduce nuovi componenti di sicurezza Secure Boot, policie TPM o moduli di recupero WinRE più corposi, tipici della build 24H2.
Come verificare la dimensione attuale della partizione EFI
- Apri
diskmgmt.msc
e individua la partizione EFI System. - Se la voce Capacità è inferiore a 260 MB, è consigliabile ridimensionarla:
diskpart select disk 0 select part 1 delete part override :: ATTENZIONE – solo se hai un backup! create part efi size=260 format fs=fat32 quick label=SYSTEM assign letter=Y
- Replica i passaggi del punto 4 per rigenerare BCD.
Verifica di successo
- Controlla in
C:\$WINDOWS.~BT\Sources\Panther\setupact.log
l’assenza di nuovi errori 0x80004005. - Apri Gestione disco e conferma che la partizione EFI sia in salute (Pronta, file system FAT32, 260 MB o superiore).
- Esegui
winver
: la finestra deve mostrare Versione 24H2 (Build XXXX.X).
Ulteriori suggerimenti
- Spazio EFI: se la partizione è inferiore a 100 MB, ingrandiscila a 260 MB o 512 MB per evitare problemi futuri.
- Backup: conserva una copia del file BCD e di eventuali loader personalizzati (Linux GRUB, rEFInd, software di crittografia).
- Driver archiviazione: aggiorna Intel VMD/RST o driver NVMe proprietari per ridurre conflitti durante la fase WinPE.
- Firmware UEFI: molti produttori rilasciano patch specifiche per il supporto a Windows 11 24H2, incluso micro‑code e impostazioni TPM 2.0.
- Dischi con layout MBR: se il tuo sistema è stato convertito da MBR a GPT con
mbr2gpt.exe
, verifica che non siano rimaste partizioni di ripristino obsolete che possono ingannare il programma di setup.
FAQ – Domande frequenti
0x80004005 compare anche con codici secondari: cosa significa?
Esempio 0x80004005 – 0x20004
nel registro indica che il processo SAFE_OS è terminato inaspettatamente. La procedura qui spiegata resta valida, perché il crash avviene mentre il nuovo loader UEFI è scritto sull’ESP.
Posso usare strumenti di terze parti per ricreare la partizione EFI?
Sì, ad esempio MiniTool Partition Wizard o AOMEI PE, ma DiskPart è già incluso in Windows RE ed evita incompatibilità.
La formattazione rapida della partizione EFI cancella Secure Boot?
No. Il database di chiavi PK/KEK/DB risiede nel firmware UEFI, non nella partizione EFI. Tuttavia, se il vendor usa loader personalizzati potresti doverli reinstallare.
Conclusione
L’errore 0x80004005 nell’upgrade a Windows 11 24H2 è quasi sempre riconducibile a un’EFI System Partition danneggiata o insufficiente. Seguendo i passaggi illustrati – in particolare la ricostruzione e l’eventuale ridimensionamento dell’ESP – l’installazione procede senza intoppi e il sistema beneficia delle nuove funzionalità di sicurezza e ottimizzazioni prestazionali introdotte con la build 24H2.