Blocchi e micro‑freeze Windows 11 24H2: guida completa a cause e soluzioni

Dopo l’aggiornamento a Windows 11 24H2 alcuni PC mostrano micro‑freeze, stuttering e parti di finestra che si ridisegnano in ritardo: sintomi fastidiosi ma, con le giuste contromisure, risolvibili o perlomeno mitigabili senza formattare.

Indice

Panoramica del problema

Windows 11 24H2 introduce un nuovo ramo del kernel, un compositor rinnovato e l’enforcement di funzioni di sicurezza come Virtualization‑Based Security (VBS) su un numero maggiore di processori. Per gran parte degli utenti la transizione è indolore; su alcune macchine, però, l’aggiornamento altera la tempistica dei thread grafici e la gestione delle interruzioni, generando:

  • freeze di pochi decimi di secondo durante la digitazione in VS Code, Notepad ++ o anche nel browser;
  • finestre che si aggiornano solo quando il puntatore vi passa sopra o dopo la pressione di  Win;
  • “scie” del cursore e tearing nei video registrati con OBS;
  • frame persi durante videoconferenze su Teams o Zoom, percepibili come vocale che prosegue mentre il video “scatta”.

I casi raccolti nei forum Microsoft e Reddit spaziano dal Ryzen 7 7840HS con iGPU Radeon 780M a vecchi notebook con GeForce 710 dedicata; per alcuni l’anomalia era già presente in 23H2 e si è acuita dopo l’upgrade.

Cause principali

FattoreEvidenze
Driver grafici non ottimizzatiBlocco comparso subito dopo l’aggiornamento; scompare con driver “Studio” o con il pacchetto WHQL più recente.
Accelerazione hardware nelle appDisattivandola in VS Code, Chrome o Edge si riducono tearing e ridisegni parziali.
Software di terze partiUn utente ha eliminato totalmente i freeze rimuovendo Tobii Experience; Edge Workspaces peggiora la latenza su GPU con poca VRAM.
Bug nel compositor di WindowsStessi artefatti su hardware eterogeneo indicano un difetto di sistema non ancora patchato.

Soluzioni e mitigazioni

Aggiornare driver e firmware GPU

Prima di qualsiasi altra operazione installa i driver dal produttore della GPU:

  • AMD → Adrenalin 24.6 o superiore;
  • NVIDIA → “Game Ready” 555.99 o “Studio” 556.14, che includono fase di handshake ottimizzata con il nuovo compositor;
  • Intel → Arc & Iris Graphics 31.0.101.5522 o successivo.

Evita i driver “corporate” unificati pubblicati su Windows Update: il loro ciclo di QA è più lento e spesso non riflette i cambi radicali introdotti dalle release di funzioni semestrali.

Disattivare l’accelerazione hardware nelle app critiche

Alcuni programmi si agganciano direttamente a DirectX o Chromium Embedded Framework: se la pipeline grafica del sistema è instabile, la disattivazione dell’accelerazione riduce i freeze al costo di un leggero aumento dell’utilizzo CPU.

  • Visual Studio Code – Digita Ctrl ⇧ P → “Preferences: Open Settings (JSON)” e inserisci "disable-hardware-acceleration": true.
  • Chrome / Edge – Impostazioni → Sistema → disattiva “Usa accelerazione hardware quando disponibile”, quindi riavvia il browser.
  • OBS Studio – Impostazioni → Avanzate → Renderer: scegli “OpenGL” invece di “Auto” o “Direct3D 12”.

Rimuovere o disattivare software conflittuali

Utility che iniettano overlay, gestiscono la retroilluminazione della tastiera o tracciano gli occhi possono monopolizzare il thread del compositor. Gli esempi più ricorrenti nei log utente:

  • Tobii Experience (eye‑tracking): scollegarlo dal pannello “App & funzionalità” o disattivare il servizio Tobii Service.
  • iCue Dashboard e suite RGB equivalenti: ridurre il polling a 500 ms dal loro pannello di controllo.
  • Edge Workspaces: disattivare la sincronizzazione di sessioni multiple se il PC ha 8 GB di RAM o meno.

Eseguire test e riparazioni di sistema

Se sospetti file di sistema corrotti:

cmd /c sfc /scannow
DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth

SFC verifica l’integrità di DLL e librerie .sys, mentre DISM ricostruisce l’immagine componente da %WinDir%\WinSxS. Una volta completato, riavvia e controlla se il problema persiste.

Rollback a Windows 11 23H2

Se i freeze rendono il PC inutilizzabile e sono trascorsi meno di dieci giorni:

  1. Impostazioni → Sistema → Ripristino → “Torna alla versione precedente di Windows”.
  2. Segui la procedura guidata (i file utenti restano intatti, ma si perdono le impostazioni introdotte da 24H2).

Dopo il decimo giorno puoi comunque:

  • disinstallare l’aggiornamento cumulativo (es. KB5051987) dal Pannello di controllo → Programmi → Aggiornamenti installati;
  • ripristinare da un punto di ripristino creato manualmente o impostato automaticamente da Windows Update;
  • in casi estremi, reinstallare da ISO 23H2 montata su chiavetta USB preservando i dati (Repair Install).

Attendere patch ufficiali

Microsoft riconosce il problema nei feedback hub e in un documento “Known Issues” aggiornato a maggio 2025. Finché non verrà rilasciato un cumulative update risolutivo, le strategie sopra rimangono le più efficaci.

Procedure avanzate di diagnostica

Monitoraggio DPC e ISR

I micro‑freeze talvolta dipendono da ritardi nelle Routine di Chiamata Procedura Differita (DPC) o negli Interrupt Service Routine (ISR). Scarica LatencyMon, avvia un tracing di 10 minuti mentre riproduci il problema e osserva eventuali picchi sopra i 1 000 µs su dxgkrnl.sys o nvlddmkm.sys. Ciò indica driver grafici che non restituiscono il controllo al kernel in tempo utile.

Profilazione con Windows Performance Recorder (WPR)

  1. Esegui wpr -profiles gpu -start FreezeTrace da PowerShell con privilegi elevati.
  2. Riproduci lo stuttering per almeno 30 secondi.
  3. Ferma la cattura con wpr -stop FreezeTrace.etl; il file .etl può essere aperto in Windows Performance Analyzer per individuare code di presentazione DirectComposition in stallo.

Controllo Event Viewer

Nell’Event Viewer sotto Registri di Windows → Sistema filtra per ID evento 14 (Errore dispositivo) e 4101 (Timeout driver video). Se compaiono in concomitanza con il freeze, il driver grafico è il primo indiziato.

Ottimizzazioni preventive

  • Mantieni il BIOS/UEFI aggiornato: alcuni OEM hanno pubblicato firmware con AGESA 1.2.0.B o microcode Intel che migliorano l’handshake ACPI causa di freeze.
  • Abilita la Modalità “Prestazioni Massime” nei profili energetici solo durante editing video o gaming; per uso office usa “Bilanciato” per evitare variazioni brutali di clock GPU.
  • Disinstalla pacchetti driver obsoleti prima di installare quelli nuovi utilizzando Display Driver Uninstaller in modalità provvisoria: previene conflitti fra chiavi di registro residue.
  • Riduci overlay superflui (Discord, GeForce Experience, Xbox Game Bar) o portali a una frequenza di aggiornamento a 60 Hz se il pannello gira a 120 Hz: minori chiamate al compositor equivalgono a meno micro‑freeze.

Raccomandazione pratica

  1. Disattiva o rimuovi Tobii Experience e altri servizi che iniettano overlay poi riavvia il PC.
  2. Se i freeze continuano, installa l’ultimo driver GPU e disattiva l’accelerazione hardware nelle applicazioni che usi di più.
  3. Ricorri al rollback a 23H2 solo se i blocchi compromettono il lavoro quotidiano e sei entro la finestra di ritorno di 10 giorni; altrimenti attendi il prossimo aggiornamento cumulativo di Windows 11.

Conclusione

I freeze di Windows 11 24H2 derivano dall’interazione fra nuovo compositor, driver e software di terze parti. Aggiornare i driver, ridurre l’accelerazione hardware nelle app sensibili e disattivare i programmi che intercettano la pipeline grafica risolve il problema nella maggior parte dei casi. Per anomalie persistenti conviene profilare il sistema con strumenti come WPR e segnalare i log a Microsoft affinché le future patch cumulino la correzione. Nel frattempo i passaggi descritti offrono un percorso strutturato, dal più semplice al più radicale, per tornare a un’esperienza fluida senza perdere dati né dover reinstallare da zero.

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