Se dopo il ripristino di Surface Pro 11 (ARM) compaiono “Dispositivo sconosciuto – Codice 28” e l’ibernazione non riprende le app, qui trovi una guida completa: dalla reinstallazione pulita con USB di ripristino alla gestione delle app x64 che richiedono AVX2.
Contesto e obiettivo
Surface Pro 11 con piattaforma Snapdragon X Elite esegue Windows 11 on ARM. Dopo un reset alle impostazioni di fabbrica può capitare che alcuni componenti non vengano riconosciuti e che la modalità ibernazione si comporti come un semplice spegnimento. Inoltre, alcune applicazioni x64 particolarmente esigenti—quelle che richiedono AVX/AVX2—non si avviano in emulazione. In questo articolo trovi una procedura pratica, verificata e ripetibile che risolve i dispositivi sconosciuti e chiarisce lo stato attuale del supporto AVX2 su ARM.
Dispositivi sconosciuti dopo il ripristino
Come si manifesta
- In Gestione dispositivi compaiono cinque voci sotto “Altri dispositivi” con descrizione Dispositivo sconosciuto e Codice 28 (driver non installato).
- L’ibernazione non conserva lo stato delle app: alla riaccensione, il tablet parte come da spegnimento.
Perché accade
Il Codice 28 indica driver mancanti o non correttamente applicati. Dopo un reset, Windows 11 installa componenti generici; parte dell’hardware Surface (controller del sensore, gestione energetica, UEFI, coprocessori, ecc.) richiede driver proprietari Surface e firmware aggiornato. Finché questi non sono presenti, alcune funzionalità—come il ciclo di ibernazione su piattaforme Modern Standby—possono risultare compromesse.
Checklist rapida
- Windows Update: installa tutti gli aggiornamenti, compresi gli Aggiornamenti facoltativi > Driver.
- Driver Pack ufficiale: installa il pacchetto Surface Pro 11 Drivers and Firmware (Snapdragon X Elite).
- Riavvio forzato: tieni premuto Accensione per ~20 s per svuotare la cache hardware.
- USB di ripristino Surface: se restano dispositivi sconosciuti, reinstalla l’immagine completa da supporto ufficiale.
- Verifica: controlla Gestione dispositivi e prova l’ibernazione.
Preparazione e buone pratiche
- Backup integrale dei dati e delle chiavi di licenza.
- Se hai dubbi sullo stato dell’unità, valuta la sostituzione dell’SSD prima della nuova installazione, per evitare di clonare errori.
- Durante le prove disattiva periferiche USB non essenziali.
Aggiornamenti con Windows Update e Driver Pack
La strada più veloce è lasciare che Windows esegua tutto ciò che può in autonomia, poi rifinire con il pacchetto ufficiale:
- Apri Impostazioni > Windows Update e installa ogni aggiornamento disponibile, inclusi gli Aggiornamenti facoltativi nella sezione Driver.
- Scarica e installa il Driver Pack specifico di Surface Pro 11 (Snapdragon X Elite). Questo bundle contiene driver, firmware e componenti Surface rindondanti rispetto a Windows Update, utili per colmare lacune post‑ripristino.
- Esegui un riavvio forzato tenendo premuto Accensione per ~20 s. Questo resetta lo stato di alcuni controller, utile quando il semplice riavvio non basta.
Controlli in Gestione dispositivi
Dopo gli aggiornamenti:
- Apri Gestione dispositivi e verifica che non vi siano icone gialle.
- Se permane una voce “Dispositivo sconosciuto”, apri Proprietà > Dettagli > ID hardware per identificare la famiglia (es. stringhe che iniziano con
ACPI\VENoUSB\VID). Quindi reinstalla manualmente il relativo driver dal Driver Pack. - In caso di anomalie persistenti, passa alla reinstallazione completa.
Reinstallazione pulita da USB di ripristino Surface
Questa è la soluzione che, nella pratica, ha risolto definitivamente i cinque dispositivi sconosciuti e ha ripristinato l’ibernazione.
- Creazione del supporto: dal portale ufficiale Download recovery image for Surface, inserisci il numero di serie e genera la tua USB di ripristino per Surface Pro 11.
- Avvio da USB: collega la chiavetta, spegni il dispositivo e avvialo nella modalità di boot da USB. Segui le istruzioni sullo schermo.
- Reimmagine completa: reinstalla l’intera immagine di Windows 11 + driver Surface fornita dal produttore.
- Driver Pack a completamento: una volta su Windows, per scrupolo reinstalla l’ultimo Driver Pack.
Risultato atteso: scompaiono i cinque Dispositivo sconosciuto – Codice 28 e l’ibernazione torna a riprendere lo stato delle app. Il problema, quindi, non è hardware ma dovuto a driver mancanti o corrotti dopo il ripristino.
Verifica dell’ibernazione
Dopo gli interventi, controlla che il sistema supporti effettivamente gli stati di alimentazione previsti e che l’ibernazione sia attiva:
powercfg /a
powercfg /hibernate on
powercfg /hibernate /type full
- powercfg /a elenca gli stati disponibili (S0 Modern Standby, Ibernazione, ecc.).
- powercfg /hibernate on riabilita l’ibernazione se era stata disattivata.
- /type full forza un file di ibernazione completo, utile su dispositivi con Modern Standby.
Se noti ancora spegnimenti al posto della ripresa, controlla i log in Visualizzatore eventi sotto Registri di Windows > Sistema (voci Kernel‑Power, Kernel‑Boot) e verifica che Integrità della memoria (Isolamento core) non stia bloccando driver firmati: prova, solo per test, a disattivarla temporaneamente e a riavviare, quindi riattivala.
Azioni di manutenzione utili
sfc /scannow
DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth
NOTE: non sono indispensabili per i dispositivi sconosciuti, ma possono riparare componenti di sistema dopo ripristini multipli.
Assenza di istruzioni AVX2 nelle app x64 emulate
Che cosa significa
Le applicazioni x64 compilate con dipendenze su AVX/AVX2, BMI, F16C o FMA richiedono estensioni vector del set di istruzioni x86‑64 presenti sulle CPU Intel/AMD. Su Windows 11 on ARM, l’emulazione x64 non esegue ancora questi set, perciò programmi come alcune suite di AI enhancement (es. Topaz AI), codec specifici o motori di calcolo ottimizzati per AVX2 non si avviano o terminano con errori di istruzione non supportata.
Come riconoscere il problema
- All’avvio l’app mostra errori del tipo illegal instruction, AVX2 required o crash immediato.
- In Gestione attività > Dettagli puoi abilitare la colonna Architettura per vedere se un processo gira come x64 emulato o ARM64 nativo/ARM64EC.
- Se l’app è x64 e dichiara il requisito AVX2, su ARM non potrà funzionare finché l’emulazione non introdurrà quel set.
Cosa puoi fare oggi
- Preferisci build ARM‑native: cerca esplicitamente pacchetti ARM64 o ARM64EC (Store o sito del produttore). Molti software creativi e di produttività hanno già una versione ARM ottimizzata.
- Usa alternative cloud: se la tua app (es. una suite foto/video AI) offre un servizio SaaS, sfruttalo per i task che richiedono AVX2.
- Valuta il remoting: esegui il carico su un PC x86‑64 con AVX2 e controllalo da Surface via RDP/Parsec. Non è ideale in mobilità, ma è affidabile.
- Evita hack non ufficiali: wrapper o traduttori di istruzioni di terze parti sono instabili, inaffidabili e spesso peggiorano le prestazioni o la sicurezza.
Stato e prospettive
Microsoft sta lavorando su Windows Prism, un’evoluzione dell’emulazione destinata a migliorare compatibilità e prestazioni su Windows 11 on ARM. Le comunicazioni pubbliche indicano che il supporto ad AVX e AVX2 è pianificato in un aggiornamento futuro; ad oggi non esistono workaround affidabili per abilitare tali istruzioni sull’emulazione corrente. La via maestra, nell’immediato, resta puntare su applicazioni ARM‑native o su servizi cloud.
Spunti pratici aggiuntivi
| Situazione | Consiglio rapido |
|---|---|
| Prima di reinstallare | Esegui sempre un backup completo; sostituire l’SSD prima della nuova installazione evita di clonare eventuali errori. |
| Dopo la reinstallazione | Verifica Gestione dispositivi: se compaiono icone gialle, reinstalla manualmente il singolo driver dal Driver Pack. |
| App pesanti in emulazione | Finché AVX2 non sarà supportato, cerca versioni ARM‑native o utilizza servizi cloud per l’elaborazione. |
Tabella sintomi e rimedi
| Sintomo | Possibile causa | Rimedio consigliato |
|---|---|---|
| Ibernazione riparte come spegnimento | Driver ACPI/Surface mancanti o corrotti | Driver Pack + riavvio forzato; se persiste, ripristino da USB Surface e verifica powercfg |
| Più voci “Dispositivo sconosciuto – Codice 28” | Driver non presenti dopo reset | Windows Update > Aggiornamenti facoltativi > Driver + installazione Driver Pack |
| App x64 con errore AVX2 | Emulazione x64 senza AVX/AVX2 | Usa build ARM64/ARM64EC, alternative cloud o remoting su PC x86‑64 |
| Crash casuali dopo il reset | Cache hardware in stato incoerente | Riavvio forzato (tasto Accensione ~20 s) e reinstallazione Driver Pack |
Guida operativa dettagliata
Backup e preparazione
- Salva file, profili di app, segnalibri e credenziali.
- Annota il numero di serie del dispositivo (serve per l’immagine di ripristino).
- Prepara una chiavetta USB da almeno 16 GB.
Installazione dei driver e del firmware
- Installa tutti gli aggiornamenti di Windows, compresi quelli facoltativi dei driver.
- Installa il Surface Pro 11 Drivers and Firmware (Snapdragon X Elite). Preferisci l’esecuzione come amministratore.
- Esegui il riavvio forzato per allineare i controller.
Ripristino completo con USB Surface
- Scarica l’immagine di ripristino dal portale ufficiale Surface inserendo il numero di serie.
- Avvia da USB e reinstalla l’immagine completa di Windows 11 + driver proprietari.
- Al termine, reinstalla l’ultimo Driver Pack per assicurarti di avere le versioni più aggiornate.
Verifica e rifinitura
- Apri Gestione dispositivi: nessuna icona gialla deve essere presente.
- Esegui i comandi
powercfgper confermare il supporto dell’ibernazione. - Esegui un ciclo: iberna > attesa > ripresa. Verifica che le app riaprano allo stesso stato.
Consigli per le prestazioni su ARM
- Preferisci ARM64 quando possibile: tempi di avvio e autonomia migliori rispetto all’emulazione x64.
- ARM64EC consente di caricare plug‑in x64 in host ARM, ma non risolve i requisiti AVX2 dei moduli che lo richiedono.
- Archiviazione: tieni almeno il 20% di spazio libero perché l’ibernazione necessita di un file
hiberfil.syscapiente. - Avvio rapido: valuta di disabilitare/abilitare “Avvio rapido” in base alle esigenze di ibernazione e aggiornamenti firmware.
Domande frequenti
È un difetto hardware?
No. La comparsa dei “Dispositivo sconosciuto – Codice 28” dopo un reset è legata a driver mancanti o corrotti. La reinstallazione completa elimina il problema.
Posso forzare AVX2 in emulazione x64?
No. Al momento non ci sono metodi affidabili. La soluzione è usare versioni ARM‑native o spostare il carico su una macchina x86‑64.
Devo formattare ogni volta?
No. Spesso basta Windows Update + Driver Pack + riavvio forzato. La USB di ripristino è la soluzione risolutiva quando tutto il resto fallisce.
Quali app girano meglio?
Quelle distribuite in ARM64/ARM64EC. Verifica nell’installer o nelle proprietà del processo la colonna Architettura.
Raccomandazioni finali
- Integra sempre Windows Update con il Driver Pack dedicato a Surface Pro 11.
- Dopo manutenzioni importanti, effettua un riavvio forzato.
- Se gli “sconosciuti” persistono, reimmagina il sistema da USB di ripristino Surface.
- Per le app x64 che richiedono AVX2, pianifica alternative: ARM‑native, cloud o remoting. Segui gli annunci su Windows Prism per i futuri miglioramenti di compatibilità.
In sintesi
- Driver mancanti: risolti con reinstallazione pulita da USB di ripristino Surface; l’ibernazione torna a funzionare correttamente.
- Supporto AVX2: non ancora disponibile in emulazione x64 su ARM; Microsoft preannuncia il supporto tramite Windows Prism in un aggiornamento futuro.
Risultato atteso
Seguendo la procedura, i cinque “Dispositivo sconosciuto – Codice 28” scompaiono, l’ibernazione riprende lo stato delle app e il tablet torna al comportamento previsto. Per le app x64 con AVX2, invece, la soluzione oggi è scegliere build ARM o strategie alternative fino al rilascio degli aggiornamenti di emulazione.
Appendice tecnica
Note sugli stati di alimentazione
Surface Pro 11 adotta S0 Modern Standby. Su questi sistemi l’ibernazione coesiste con lo stato connesso, ma richiede driver ACPI corretti. Il comando powercfg /a è la verifica di riferimento per capire quali stati sono attivi e perché eventuali stati non siano disponibili.
Diagnostica rapida dei driver
- In Gestione dispositivi, attiva la colonna “Dispositivo per connessione” per individuare la gerarchia (utile per capire quale hub o controller è coinvolto).
- In Proprietà > Eventi di ogni dispositivo sconosciuto, controlla i log di installazione del driver: spesso indicano il componente Surface coinvolto.
- In caso di conflitti, prova a disinstallare il dispositivo (spunta “Elimina il software driver”) e poi Rileva modifiche hardware.
Best practice post‑ripristino
- Firmware: assicurati che l’UEFI Surface sia aggiornato (arriva via Windows Update).
- Security: dopo aver installato i driver, riattiva eventuali mitigazioni (Core Isolation > Memory Integrity) disabilitate per test.
- Store: verifica la disponibilità di versioni ARM‑native delle app principali; spesso lo Store evidenzia “Ottimizzata per ARM”.
Esempi di comandi utili
:: Verifica stati di sospensione/ibernazione
powercfg /a
:: Abilita l'ibernazione e imposta il file completo
powercfg /hibernate on
powercfg /hibernate /type full
:: Ripara componenti di sistema (opzionale)
sfc /scannow
DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth
Conclusioni
Su Surface Pro 11 (ARM) i problemi post‑ripristino con “Dispositivo sconosciuto – Codice 28” derivano da driver incompleti. La combinazione di aggiornamenti, Driver Pack, riavvio forzato e, se necessario, ripristino completo da USB Surface riporta il sistema in condizioni ideali. Sul fronte compatibilità software, fino all’introduzione del supporto ad AVX/AVX2 in emulazione, le strategie vincenti sono: preferire build ARM‑native, spostare i carichi critici su cloud o su macchine x86‑64 via remoting. Così puoi sfruttare i punti di forza della piattaforma—autonomia, silenziosità e reattività—senza rinunciare a produttività e affidabilità.
