Windows Update può bloccarsi all’8 % con l’errore “We couldn’t update the system reserved partition” (codice 0xc1900201) anche su PC perfettamente compatibili con Windows 11: la vera causa è lo spazio insufficiente nella partizione EFI. Questa guida spiega perché accade e mostra tutte le soluzioni pratiche, dalla pulizia rapida al ridimensionamento definitivo.
Perché l’upgrade si ferma sulla partizione EFI
Nei notebook e desktop Dell – ma il problema può presentarsi anche su altri marchi con partizioni di sistema da 100 MB – Windows Update richiede circa 50 MB liberi sulla partizione EFI (System Reserved). Il firmware Dell conserva in EFI\Dell\Bios\Recovery
un’immagine di ripristino del BIOS che vale in media 38 MB; Microsoft, a sua volta, archivia font TrueType e file di avvio in EFI\Microsoft\Boot
. Con questi contenuti la partizione raggiunge presto il limite, impedendo:
- l’installazione degli aggiornamenti cumulativi mensili;
- il passaggio a una nuova release annuale (es. 24H2);
- la ricezione delle build Insider Preview di Canary e Dev Channel.
L’hardware risulta quindi “non conforme” solo perché l’installer non riesce a scrivere i file temporanei di avvio.
Come verificare lo spazio libero sulla partizione di sistema
- Apri Gestione disco (diskmgmt.msc) e individua la partizione da 100 MB etichettata “EFI System Partition”.
- Se preferisci la riga di comando, esegui:
mountvol Y: /s dir Y:\ /s | find "File(s)"
Leggi la dimensione totale e quella libera.
Se lo spazio disponibile è inferiore a 50 MB, procedi con una delle soluzioni seguenti.
Soluzioni operative
Obiettivo | Passi essenziali | Note di sicurezza |
---|---|---|
Liberare spazio senza ridimensionare | Apri Prompt dei comandi come amministratore. Monta la partizione EFI su Y:mountvol Y: /s Copia altrove e poi sposta fuori le immagini BIOS:md C:\Dell\BIOS (Facoltativo) Elimina i font di avvio Windows:cd /d Y:\EFI\Microsoft\Boot\Fonts | I file BIOS rimangono disponibili su C:, quindi il recupero firmware resta possibile. Rimuovere i font libera ~13 MB; cancellare anche Y:\EFI\Dell\SOS\Fonts ne libera altri 10 MB. |
Ridimensionare in modo definitivo | Esegui un backup completo dell’unità. Avvia AOMEI Partition Assistant (gratis) o software analogo. Riduci la partizione adiacente riservandole 100‑200 MB in più. Sposta la partizione di ripristino se necessario, quindi estendi la partizione EFI a 200‑300 MB. Applica le modifiche e riavvia. | Un ridimensionamento corretto risolve il problema in via permanente, anche dopo futuri aggiornamenti BIOS o major update. |
Uscire dal programma Insider (opzionale) | Impostazioni → Windows Update → Windows Insider Program → Stop getting preview builds, poi Leave the program dal portale Microsoft. Per tornare al canale stabile in modo pulito è consigliata un’installazione da zero dopo il backup. | Non libera spazio su EFI; va sempre affiancato a una delle due procedure precedenti. |
Procedura PowerShell alternativa
Se preferisci PowerShell invece del Prompt dei comandi:
# Monta la partizione EFI
mountvol Y: /s
Sposta i file BIOS
$newPath = "C:\Dell\BIOS"
New-Item -ItemType Directory -Path $newPath -Force
Move-Item -Path "Y:\EFI\Dell\Bios\Recovery\*" -Destination $newPath
Rimozione font di boot
Remove-Item "Y:\EFI\Microsoft\Boot\Fonts\*.ttf" -Force
PowerShell consente anche di verificare rapidamente le dimensioni con:
Get-ChildItem -Recurse Y:\ | Measure-Object -Property Length -Sum
Ulteriori suggerimenti e best practice
- Esegui sempre un backup dei dati prima di modificare partizioni o file di firmware.
- Conserva i file BIOS spostati; gli aggiornamenti futuri del firmware potrebbero ricrearli. Se l’errore ricompare, ripeti la pulizia.
- Dopo la pulizia o l’espansione, riavvia e lancia di nuovo Windows Update: l’installazione riprenderà oltre l’8 %.
- Al termine, elimina la lettera di unità Y: con
mountvol Y: /d
per evitare accessi accidentali alla partizione di sistema. - Se aggiorni il BIOS Dell, controlla subito la partizione EFI: il nuovo firmware potrebbe riposizionare il file immagine.
- Per i PC aziendali, valuta di automatizzare la pulizia con uno script PowerShell distribuito tramite Intune o GPO.
- Le partizioni EFI create con Windows 8/10 su unità GPT di capienza superiore a 1 TB dovrebbero essere già di 260 MB. Se la tua è più piccola, conviene ridimensionarla.
- Quando estendi la partizione, mantieni sempre uno spazio libero di almeno il 30 % per consentire rollback di aggiornamenti critici.
- Evita utility che cancellano indiscriminatamente cartelle
\EFI\Microsoft\Boot
; potresti rendere il sistema non avviabile.
Domande frequenti
Che cos’è la partizione EFI e posso cancellarla?
La partizione EFI (o ESP) contiene i loader di avvio e la configurazione firmware per tutti i sistemi operativi installati. Cancellarla rende il PC non avviabile. Puoi però spostare o eliminare file non essenziali come i font o il BIOS image, purché tu sappia esattamente cosa stai togliendo.
Posso usare DiskPart invece di software di terze parti per estendere la partizione?
Sì, ma solo se c’è spazio non allocato contiguo e se ti senti a tuo agio con i comandi DiskPart (select volume
, extend
). Programmi grafici come AOMEI o MiniTool semplificano lo spostamento delle partizioni di ripristino che talvolta bloccano l’estensione.
L’errore appare anche su build stabili come 23H2?
Sì. Microsoft richiede la stessa quantità di spazio libero prima di ogni aggiornamento di sicurezza cumulativo e durante il passaggio tra release (es. 23H2 → 24H2). Se la partizione è piena, l’installazione fallisce con lo stesso messaggio.
È sicuro rimuovere tutti i font dalla cartella EFI\Microsoft\Boot\Fonts
?
Su Windows 11 i font servono solo per la UI grafica di BitLocker e del ripristino automatico. Se il tuo sistema non usa BitLocker pre‑boot o se BitLocker è disattivato, puoi eliminarli senza conseguenze. In caso contrario conserva almeno segmono.ttf
per garantire la leggibilità delle schermate di ripristino.
Conclusioni
L’errore “We couldn’t update the system reserved partition” non indica un’incompatibilità hardware, ma un semplice collo di bottiglia di spazio. Nella maggior parte dei casi spostare il file BIOS e cancellare i font è sufficiente per completare l’aggiornamento in pochi minuti; se vuoi una soluzione a prova di futuro, ridimensiona la partizione EFI a 300 MB. In questo modo gli update di Windows 11 – comprese le build Insider – proseguiranno senza intoppi.