Un aggiornamento mal riuscito a Windows 11 24H2 può trasformare una semplice “patch Tuesday” in un incubo fatto di riavvii infiniti, schermate blu e gigabyte di spazio occupati senza motivo. In questa guida troverai una strategia completa—dall’analisi del crash alla pulizia disco—per riportare il tuo PC alla piena operatività.
Panoramica del problema
Su diversi sistemi con APU Ryzen 5600G e schede madri basate su chipset B450 sono stati segnalati blocchi improvvisi durante la fase conclusiva dell’installazione di Windows 11 24H2. La procedura si arresta a “Don’t turn your computer off” senza mai mostrare la percentuale di avanzamento; segue un riavvio forzato e il rollback automatico (“Undoing changes made to your computer”). Al secondo tentativo Windows Update si limita a un errore generico e propone solo cumulativi per 23H2, lasciando sul disco circa 8 GB di file temporanei. Ulteriore difficoltà: la cartella C:\Minidump
risulta vuota, spesso perché tool come CCleaner eliminano i dump di crash appena creati.
Cause più comuni
- Driver incompatibili o corrotti (in particolare Wi‑Fi Qualcomm, GPU integrate o controller SATA vecchi).
- BIOS obsoleto con microcode AGESA non allineato alla nuova build di Windows.
- Overclock o DOCP/XMP aggressivi che espongono instabilità latenti sotto carico di installazione.
- Spazio insufficiente in partizione di sistema o conflitti nel file di paging.
- Software di pulizia che rimuove file necessari (dump, cataloghi componenti, log CBS) prima che l’installer completi le verifiche.
Soluzioni rapide e verifiche
Obiettivo | Azione consigliata | Note rapide |
---|---|---|
Ottenere informazioni sul crash | Apri Impostazioni → Sistema → Informazioni di sistema → Impostazioni di sistema avanzate → Avvio e ripristino e imposta “Mini dump (256 KB)”. Assicurati che il file di paging non sia disattivato. Disabilita temporaneamente CCleaner o software simili per evitare la cancellazione automatica dei dump. | I file in C:\Minidump possono essere compressi e condivisi per analisi con WinDbg o WhoCrashed. |
Recuperare spazio su disco | Esegui Pulizia disco → Pulizia file di sistema e seleziona “File di installazione di Windows Update”. Apri PowerShell come amministratore ed esegui DISM /Online /Cleanup-Image /StartComponentCleanup . Arresta il servizio wuauserv e svuota manualmente C:\Windows\SoftwareDistribution\Download . | Recupera i GB persi dopo tentativi d’installazione falliti. |
Ripetere/forzare l’installazione di 24H2 | Scarica l’ISO ufficiale o l’“Installation Assistant” dal sito Microsoft. Scollega periferiche non essenziali, riporta RAM/CPU a valori stock (disattiva DOCP/XMP e overclock). Aggiorna BIOS e driver chipset/APU prima di lanciare setup.exe e scegli “Conserva file e app”. | Esegui un backup completo: il bug potrebbe ripresentarsi. |
Rinviare l’aggiornamento | Resta su 23H2 finché Microsoft non rilascia fix: congelare la versione tramite Impostazioni → Windows Update → Sospendi aggiornamenti. | Scelta prudente per sistemi mission‑critical. |
Indagare su conflitti hardware | Se presente un adattatore Wi‑Fi Qualcomm, prova driver Microsoft generici o disattiva temporaneamente la scheda nel BIOS. | Questa famiglia di driver ha già causato BSOD su 24H2. |
Procedura dettagliata consigliata
- Impostazione dei dump
• Attiva i mini‑dump come mostrato sopra.
• Se il crash ricompare, salva i file .dmp su un supporto esterno NAS o USB. - Pulizia dei file residui
• Oltre ai metodi in tabella, eseguiDism.exe /Online /Cleanup-Image /AnalyzeComponentStore
per quantificare lo spazio liberabile.
• Rimuovi vecchie build conStorage Sense → “Pulizia delle versioni precedenti”
. - Aggiornamento firmware e driver
• Scarica l’ultimo BIOS disponibile per il tuo modello B450: la serie AGESA ComboAM4v2 1.2.0.A o superiore è raccomandata per 24H2.
• Installa il pacchetto “AMD Chipset Drivers” 6.05 o superiore.
• Aggiorna driver Wi‑Fi, LAN Realtek, SATA AHCI e grafica integrata. - Disabilita overclock e profili XMP/DOCP
• Imposta Load Optimized Defaults nel BIOS.
• Verifica stabilità con un breve test MemTest86. - Installazione con ISO offline
• Monta l’ISO localmente e avviasetup.exe
con connessione Internet disattivata per evitare download di patch non ancora testate.
• Mantieni Conserva file e app selezionato, riduci al minimo il rischio di rollback.
• Alla fine riattiva Internet e scarica i cumulativi post‑installazione. - Verifica post‑update
• Controlla Visualizzatore eventi → Sistema per codici come0xC1900101
(driver) o0x8007000d
(file corrotti).
• Apriwinver
e conferma che la build corrisponda a 24H2. - Backup e punto di ripristino
• Crea un’immagine di sistema aggiornata con Backup e ripristino (Windows 7) o software di terze parti.
• Salva un punto di ripristino immediatamente prima di installare patch future.
Approfondimenti tecnici
Uso di Driver Verifier
Esegui verifier.exe /standard /all
e riavvia: il tool stressa i driver in modalità kernel. Se ottieni nuovamente una BSOD, acquisisci il dump e avvia WinDbg con il comando !analyze -v
. Fintanto che Verifier è attivo potrebbero verificarsi loop di riavvio; in tal caso avvia in Modalità provvisoria e disabilita le impostazioni con verifier /reset
.
Analisi dei log CBS e DISM
Nel file C:\Windows\Logs\CBS\CBS.log
potrai trovare dettagli sulle operazioni di aggiornamento. Cerca stringhe che contengono “Failed” o “0x800F”. Con DISM puoi quindi riparare componenti corrotti usando DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth
; segue sempre un sfc /scannow
per validare i file di sistema.
Controllo della partizione di sistema
24H2 richiede più spazio nella partizione Recovery. Se hai ridotto o eliminato la partizione di recupero, l’installer potrebbe fallire. In tal caso espandi la partizione tramite diskpart
o un tool di gestione dischi di terze parti.
Buone pratiche prima di aggiornare
- Esegui la scansione con Windows Defender offline per escludere malware che potrebbe interferire con il setup.
- Disconnetti dischi esterni: alcuni update si bloccano tentando di enumerare volumi USB formattati in modo inconsueto.
- Disattiva applicazioni di tweaking (Rainmeter, software RGB, utility fan control) che iniettano DLL nel kernel.
- Assicurati che BitLocker sia sospeso (non disattivato) per l’unità principale; riduci potenziali conflitti con la fase Applying PC Settings.
Domande frequenti
Posso installare 24H2 da zero per evitare il problema?
Sì, un’installazione pulita elimina lo strato di driver accumulati negli anni, ma comporta la perdita di programmi e impostazioni. Meglio provarla solo se i tentativi di upgrade in‑place falliscono dopo tutte le soluzioni proposte.
È sicuro eliminare SoftwareDistribution
?
La cartella viene ricreata automaticamente da Windows Update. Tuttavia elimina solo il contenuto della sottocartella Download
, non rinominare l’intera directory se il servizio wuauserv
è attivo.
Quali build di 24H2 sono attualmente stabili?
Le build distribuite nel canale Release Preview da giugno 2025 in poi sembrano risolvere la maggior parte dei BSOD legati ai driver Qualcomm. Controlla la sezione “Known issues and notifications” nel portale Windows Release Health prima di procedere.
Conclusioni
L’aggiornamento a Windows 11 24H2 porta con sé novità interessanti—file system ReFS per l’edizione Pro, integrazione Copilot offline potenziata, ottimizzazioni di scheduler per Ryzen 7000—ma qualche spigolo è ancora presente. Se il tuo desktop è essenziale per lavoro o studio, la soluzione migliore potrebbe essere rimandare finché Microsoft non confermerà la risoluzione dei bug critici. In alternativa, seguendo passo‑passo la procedura in questa guida potrai:
- catturare e analizzare la BSOD per individuare il driver incriminato;
- ripulire gigabyte di file di installazione fallita;
- rafforzare BIOS e driver prima di un nuovo tentativo;
- eseguire l’upgrade in sicurezza o decidere consapevolmente di restare su 23H2.
Che tu scelga di aggiornare subito o di aspettare una patch più matura, ricordati di mantenere un backup aggiornato e un supporto di emergenza avviabile: sono gli unici antidoti realmente efficaci contro ogni tipologia di update fallito.