Aggiornamento Windows 11 24H2: risolvere i problemi con driver NVIDIA e DLSS

Il pacchetto di funzionalità 24H2 porta miglioramenti importanti a Windows 11, ma su alcuni sistemi con GPU NVIDIA RTX l’aggiornamento ha introdotto blocchi dello schermo e freeze dei giochi quando si utilizza DLSS. In questa guida analizziamo le cause più frequenti e le procedure verificate per tornare a un sistema stabile.

Indice

Panoramica dei problemi più comuni

I casi segnalati finora convergono su due sintomi principali:

  • Schermo nero permanente subito dopo aver avviato l’update dei driver tramite NVIDIA App o GeForce Experience, costringendo al riavvio forzato.
  • Freeze o crash dei giochi al passaggio da 1080p a 1440p con DLSS 2/3 attivo su schede RTX 3000 (e in particolare RTX 3070 Ti), mentre il rendering nativo a 1080p rimane funzionante.

Perché accade con Windows 11 24H2?

La nuova build introduce WDDM 4.2, un nuovo scheduler della GPU e modifiche alla gestione del profilo colore. I driver NVIDIA pre‑24H2 non sono stati compilati tenendo conto di questi componenti: il risultato è un conflitto che può manifestarsi sia in fase d’installazione sia nel pipeline di upscaling DLSS.

Configurazione hardware tipica del problema

  • CPU: AMD Ryzen 7 5800X3D
  • RAM: 32 GB DDR4 3200 MT/s
  • GPU: RTX 3070 Ti (ma si sono registrati casi isolati anche su RTX 4070 e RTX 3060 Ti)
  • OS: Windows 11 Pro 24H2 (build 26100.xxx o superiore)

Sintesi rapida di azioni risolutive

AmbitoAzioneObiettivo
DriverScaricare il Game Ready Driver o Studio Driver più recente direttamente dal sito NVIDIA e installarlo in modalità pulita; in alternativa, eseguire il rollback a una build stabile precedente.Evita il blackout video causato dall’installer integrato.
DriverControllare periodicamente la sezione “Beta & Hotfix Drivers” per pacchetti etichettati “Windows 11 24H2 Support” e applicarli non appena disponibili.Ottiene correzioni specifiche per WDDM 4.2.
Sistema operativoDisattivare Hardware‑accelerated GPU scheduling in Impostazioni ▸ Sistema ▸ Schermo ▸ Impostazioni grafiche, riavviare, verificare il funzionamento di DLSS e, facoltativamente, riattivare l’opzione.Ripristina la pipeline di upscaling.
Pulizia driverEseguire DDU in modalità provvisoria, rimuovere ogni traccia dei vecchi driver, riavviare, installare il pacchetto manuale.Elimina conflitti tra DLL e residui di versioni obsolete.
BIOS/UEFIFlashare l’ultima release stabile fornita dal produttore (verificare changelog su “Improved AGESA for Windows 11 24H2”).Aumenta la compatibilità con il nuovo scheduler della CPU.
NVIDIA Control PanelDalla scheda Gestisci impostazioni 3D, premere Ripristina per azzerare i profili globali e specifici per gioco.Rimuove override che possono interferire con DLSS.
FallbackSe tutto fallisce, tornare a Windows 11 23H2 (Impostazioni ▸ Sistema ▸ Ripristino ▸ Torna alla build precedente) e sospendere gli aggiornamenti per 60 giorni.Stabilizza il sistema in attesa di patch ufficiali.

Procedura dettagliata passo‑passo

1 — Salvataggio delle impostazioni critiche

  1. Effettua un backup del profilo colore ICC e, se utilizzi il Calibration Loader, esporta le impostazioni personalizzate.
  2. In Regedit, esporta la chiave HKEYLOCALMACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\nvlddmkm come misura di sicurezza (utile solo per utenti avanzati).

2 — Pulizia completa con DDU

  1. Scarica l’ultima versione di Display Driver Uninstaller e copiala su una cartella non di sistema.
  2. Avvia Windows in modalità provvisoria (tecla Maiusc + riavvia).
  3. Esegui DDU, seleziona “GPU — NVIDIA” e premi “Clean and restart”.
  4. Al riavvio normale, verifica dal Device Manager che la GPU appaia come “Microsoft Basic Display Adapter”.

3 — Installazione manuale del driver

  1. Accedi al portale ufficiale NVIDIA e inserisci i parametri della tua scheda.
  2. Scegli l’ultima versione Game Ready contrassegnata come WHQL o “24H2 Supported”.
  3. Lancia l’installer con setup.exe ‑clean ‑s per eseguire un’installazione silenziosa e pulita (opzione consigliata per evitare interferenze).
  4. Al termine, riavvia il PC anche se non richiesto.

4 — Disattivazione e riattivazione dello scheduler GPU

La disabilitazione temporanea dello Hardware‑accelerated GPU scheduling forza Windows a ricreare la coda “Flip Model” fra kernel e driver, risolvendo nella pratica la maggior parte dei freeze DLSS.

Nota: se il tuo monitor supporta VRR, verifica che la disattivazione dello scheduler non inneschi tearing o stuttering anomalo. In caso, riattiva la funzione dopo aver testato i giochi critici.

5 — Aggiornamento del BIOS/UEFI e del chipset

  1. Controlla sul sito della tua scheda madre la presenza di un firmware con voce “Improve Windows 11 24H2 compatibility” o “AGESA Combo V2 1.x.x.x”.
  2. Segui la procedura di flash (USB BIOS Flashback o tramite EZ‑Flash) assicurandoti di ripristinare i profili DOCP/EXPO dopo il completamento.
  3. Installa il pacchetto AMD Chipset Drivers 5.xx o successivo, quindi riavvia.

6 — Verifica di DLSS all’interno dei giochi

  • Apri un titolo noto per l’uso intensivo di DLSS (es. Cyberpunk 2077 o Baldur’s Gate 3).
  • Imposta la risoluzione di output a 1440p e attiva DLSS Qualità.
  • Monitora frame‑time con Afterburner + RivaTuner: se i grafici restano lineari e privi di spike > 50 ms, l’intervento è riuscito.

Risultato concreto del caso di test

Sulla configurazione Ryzen 7 5800X3D + RTX 3070 Ti si è osservato quanto segue:

  • Subito dopo l’aggiornamento a Windows 11 24H2, ogni installazione tramite NVIDIA App provocava un black screen.
  • DDU → driver 551.85 WHQL (built‑in Windows 24H2) ha eliminato il problema di installazione.
  • Disabilitando e riabilitando lo scheduler GPU, DLSS è tornato pienamente operativo, con un guadagno medio del 35 % di FPS a 1440p rispetto al rendering nativo.
  • I successivi cumulative update “KB5039xxx” non hanno reintrodotto il bug.

Analisi tecnica: che cosa cambia in WDDM 4.2?

Nuovo modello di sincronizzazione

WDDM 4.2 introduce un Fence Queue che riduce la latenza tra chiamate DirectX 12 Ultimate e la fase di presentazione. I driver meno recenti generano un dead‑lock quando DLSS tenta di accedere in lettura simultanea alla variabile nvngxsharedtex; da qui i freeze a 1440p.

Impatto sul profilo colore e HDR

Il driver 551.x basa la calibrazione sul nuovo API IDisplayManager4::SetCustomColorProfile. L’installer rapido di NVIDIA App ripristina il profilo in un momento in cui il thread grafico di Windows non è ancora in stato safe, causando lo schermo nero.


Best practice per prevenire futuri problemi

  1. Controllare gli hotfix NVIDIA almeno una volta a settimana finché i driver “R560 branch” non usciranno in versione WHQL.
  2. Mantenere aggiornati i moduli DLSS: molti giochi permettono la sostituzione del file nvngx_dlss.dll. Scarica la build 3.7.x dal sito ufficiale NVIDIA SDK e sostituisci manualmente.
  3. Non disattivare gli update cumulativi di Windows: spesso includono micro‑patch al livello WDDM.
  4. Eseguire un backup delle impostazioni del pannello di controllo NVIDIA (Profili ▸ Esporta) prima di provare nuovi driver.
  5. Segnalare i bug tramite NVIDIA Control Panel ▸ Feedback allegando i log di C:\ProgramData\NVIDIA Corporation\NVSMI.

FAQ rapida

Posso usare GeForce Experience per installare i driver?

Al momento è sconsigliato: l’installer interno potrebbe non rilevare correttamente il layer WDDM 4.2. Preferisci l’eseguibile standalone.
Il problema riguarda solo RTX 3000?

No. Anche alcune SKU RTX 4000 sono vulnerabili se il driver appartiene al ramo R550. Tuttavia l’incidenza è minore grazie a ottimizzazioni specifiche.
DDU invalida la garanzia?

No, non modifica firmware o BIOS. Agisce solo a livello di file e registro.


Conclusioni

L’abbinamento tra Windows 11 24H2 e driver NVIDIA ancora non ottimizzati può generare blocchi critici, ma nella maggior parte dei casi bastano pochi interventi mirati per ristabilire la stabilità: installazione pulita del driver, reset dello scheduler GPU e, se necessario, aggiornamento BIOS. Seguendo la procedura descritta, DLSS torna a funzionare a pieno regime in meno di mezz’ora, senza dover rinunciare alle novità del feature update.

Ultimo aggiornamento: luglio 2025

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