Installazione di Windows 11 ARM su VMware Fusion 13: guida completa e soluzioni ai problemi di rete e condivisione file su Mac Apple Silicon

Se vuoi far girare Windows 11 ARM su un Mac con chip Apple Silicon, VMware Fusion 13 è oggi la strada più semplice: bastano pochi accorgimenti per risolvere in anticipo le tipiche noie legate ai driver di rete durante l’OOBE e al trascinamento file tra host e guest.

Indice

Prerequisiti e materiali necessari

  • Hardware: qualunque Mac con SoC M1, M2 o successivi e almeno 8 GB di RAM (consigliati 16 GB per esperienze più fluide).
  • VMware Fusion 13 Pro/Player versione 13.6.2 o superiore, scaricabile direttamente dal portale VMware.
    Le build antecedenti possono mancare di componenti ottimizzati per Apple Silicon.
  • Immagine Windows 11 ARM: ISO ufficiale ottenibile dal programma Windows Insider o dal portale di distribuzione volume Microsoft.
  • Spazio su disco: almeno 30 GB liberi per una VM base; 64 GB consigliati se pensi di installare applicativi x86 tramite emulazione.

Creazione e configurazione iniziale della VM

  1. Nuova macchina virtuale ➜ Custom: evita “Easy Install” per avere controllo totale sul flusso OOBE.
  2. Tipo di sistema operativo: seleziona manualmente Microsoft Windows ▸ Windows 11 ARM64 per caricare i preset corretti.
  3. Firmware: lascia “UEFI Secure Boot” attivo; Windows 11 ne ha bisogno per i requisiti TPM 2.0 (che Fusion virtualizza via software).
  4. Disco virtuale: preferisci il formato nvramSparse con archiviazione su file singolo; la differenza prestazionale su SSD NVMe del Mac è marginale ma semplifica il backup.
  5. CPU e memoria: destina almeno 4 core virtuali / 8 GB RAM; Fusion distribuisce i core in cluster da 4, quindi valori dispari non portano vantaggi concreti.

Soluzione al blocco di rete durante l’OOBE

Windows 11 impone di collegarsi a Internet per creare l’account Microsoft — ma nella versione ARM i driver della scheda VMXNET3 non sono inclusi. Il risultato è la famigerata schermata “Let’s connect you to a network” con pulsante Next disattivato.

PassoAzioneScopo
Aggirare la verifica di connessioneNella schermata bloccata premi Shift + Fn + F10 (su tastiere Mac i tasti funzione richiedono Fn).
Nella console che appare digita:
oobe\bypassnro
Segui il riavvio automatico.
Compare l’opzione “Non ho Internet”, potrai creare un account locale e finire l’installazione offline.
Installare i driver di reteMenu Virtual Machine ▸ Install VMware Tools.
Nella VM l’ISO dei Tools appare come nuovo CD (es. D:).
Lancia setup.exe e completa l’installazione.
I driver VMXNET3 diventano disponibili e Windows riconosce l’adattatore virtuale.
Controllare la scheda di reteVM Settings ▸ Network Adapter:
✔ Connected
✔ Share with my Mac (NAT) oppure Bridged connection
Assicura che la VM disponga effettivamente di un’interfaccia collegata.
Usare la versione corretta di FusionVerifica di avere Fusion 13.6.2 o successivo.
Su Mac App Store o dal menu Fusion ▸ Check for Updates.
Build obsolete possono mancare di patch per Apple Silicon o di moduli aggiornati VMTools.

Risultato previsto: dopo il riavvio e l’installazione di VMware Tools, Windows 11 vede l’adattatore VMXNET3, ottiene un IP via DHCP e completa correttamente la procedura OOBE.

Consigli extra per una rete più stabile

  • In Setting ▸ Network Adapter prova Bridged se devi raggiungere dispositivi locali (NAS, stampanti); NAT è più semplice ma talvolta limita broadcast e discovery.
  • Configura manualmente server DNS (es. 1.1.1.1) se noti risoluzioni lente subito dopo il primo boot.
  • Se usi VPN su macOS, ricordati che la VM eredita l’instradamento: con alcune soluzioni split‑tunnel potresti dover consentire il traffico di VMware Fusion.

Scambio di file fra macOS e Windows 11

Il drag‑and‑drop dovrebbe funzionare out‑of‑the‑box grazie a VMware Tools, ma sui Mac ARM a volte resta inattivo. Ecco come sbloccarlo in modo definitivo.

Diagnosi rapida

  1. Apri VM Settings ▸ Isolation e assicurati che siano spuntate:
    • Enable drag and drop
    • Enable copy and paste
  2. Disinstalla/reinstalla VMware Tools se la VM è stata migrata da versione Intel o da Fusion 12.
  3. Riavvia la VM e il Finder di macOS dopo qualunque modifica alla voce Isolation.

Cartelle condivise come alternativa permanente

  1. VM Settings ▸ Sharing ➜ attiva Enable Shared Folders.
  2. Clicca + e scegli una directory di macOS (es. ~/Scrivania/VM).
  3. In Windows troverai la cartella alla path UNC \\vmware-host\Shared Folders.
    Puoi mapparla come unità di rete per un accesso ancora più veloce.

Per volumi di dati elevati (video editing, machine learning) le Shared Folders sono preferibili al drag‑and‑drop perché aggirano la conversione multipla di stream clipboard.

Ottimizzazione delle prestazioni

Assegnazione di CPU e RAM

Apple Silicon adotta un’architettura big.LITTLE. VMware Fusion distribuisce core performance ed efficiency in maniera trasparente, ma:

  • CPU: destinare più di 8 core virtuali raramente porta vantaggi tangibili a Windows 11 ARM, a meno che tu non ricorra a workload compili‑heavy o VM Docker nidificate.
  • RAM: 6‑8 GB coprono l’uso office; 12‑16 GB sono consigliati se lanci applicazioni x86 in emulazione (Teams, Adobe XD, ecc.).

Abilitare la grafica 3D

Fusion emula una GPU SVGA compatibile DirectX 11; su Apple Silicon la traduzione Metal ➜ DirectX è gestita da Rosetta. In VM Settings ▸ Display lascia spuntato:

  • Accelerate 3D Graphics
  • Always use High Performance Graphics (disponibile solo su MacBook Pro con doppia GPU integrata/discreta)

I giochi moderni restano proibitivi, ma l’interfaccia di Windows e programmi come Edge o Visual Studio Code scorrono molto più fluidi.

Backup e snapshot intelligenti

La Quick Snapshot di Fusion sfrutta l’APFS cloning: un salvataggio richiede giusto qualche secondo e pochi MB. Dopo grandi aggiornamenti (Patch Tuesday o major build Insider) crea un nuovo snapshot così da poter tornare indietro se i driver ARM si rompono.

FAQ

Posso usare licenza Retail di Windows 10 Pro per attivare Windows 11 ARM?

Sì: la licenza legata al tuo account Microsoft viene migrata durante l’OOBE appena Windows rileva connettività Internet.

Rosetta su macOS o su Windows?

Rosetta 2 resta sempre lato macOS. Windows 11 ARM usa un proprio layer di traduzione chiamato CHPE/x64 emulation per applicazioni a 64 bit, quindi non dipende da Rosetta.

L’ISO di VMware Tools non si monta nella VM, cosa faccio?

Scarica manualmente il pacchetto dal Customer Connect di VMware (sezione Downloads ▸ VMware Tools for Windows arm64), quindi indicalo in CD/DVD Settings come unità fisica “Use ISO image file”.

Perché il Wi‑Fi della VM non vede le reti 6 GHz?

L’adattatore VMXNET3 emula una scheda Ethernet, non Wi‑Fi. L’SSID viene gestito dal Mac host; la VM eredita la connettività tramite NAT o bridging.

Best practice post‑installazione

  • Esegui Windows Update subito dopo il primo boot per ricevere patch addizionali per ARM64, inclusi driver extra per Bluetooth e audio virtuale.
  • Abilita BitLocker con TPM virtuale se hai dati sensibili; Fusion mappa automaticamente la chiave nel file .nvram.
  • Configura OneDrive in modalità “Files On‑Demand” per risparmiare spazio sul disco virtuale.
  • Utilizza PowerShell 7 ARM (disponibile su winget) per script complessi: è più veloce della build x64 emulata.

Conclusioni

Con qualche comando da tastiera e l’installazione mirata di VMware Tools, la classica impasse della rete sparita nell’OOBE di Windows 11 ARM diventa un ricordo lontano. Una volta superato l’ostacolo, Fusion 13 offre un ambiente sorprendentemente reattivo su Apple Silicon, con integrazione quasi nativa fra macOS e il mondo Windows: clipboard condivisa, drag‑and‑drop (quando attivo) e prestazioni grafiche accettabili per l’uso quotidiano. Personalizza snapshot, condivisioni e risorse hardware in base alle tue necessità e potrai goderti il meglio di entrambi i sistemi operativi sullo stesso portatile.

Indice