Windows 11 24H2 può rifiutare gli aggiornamenti cumulativi con gli errori 0x80070306 e 0x80070003: in questa guida scopri come diagnosticarne le cause e applicare, passo dopo passo, le procedure di ripristino più efficaci senza perdere dati o licenza.
Perché gli aggiornamenti cumulativi falliscono
Gli update mensili di qualità (“Cumulative Update”) sono essenziali per la sicurezza del sistema, eppure Windows Update talvolta completa il download, raggiunge il 100 % e poi restituisce un errore immediato o al primo riavvio. I due codici più frequenti sono:
0x80070306
– il pacchetto non può essere installato a causa di componenti di sistema danneggiati.0x80070003
– il sistema annulla la configurazione al 7 % (fase post‑boot) perché il driver store contiene riferimenti a dispositivi assenti o controller corrotti.
Defender, driver OEM e app dello Store si aggiornano invece senza problemi, segno che il difetto è circoscritto ai componenti di manutenzione del sistema operativo.
Quattro categorie di cause
Categoria | Descrizione del guasto | Indicatore |
---|---|---|
Corruzione componenti | I file interni di WinSxS o il database CBS sono danneggiati; i tool SFC/DISM talvolta non riescono a ripararli completamente. | Errore 0x80070306 appena terminato il download. |
Driver mancanti/corrotti | Nel driver store esistono classi di dispositivi orfane o periferiche fisicamente guaste (es. Bluetooth). | Rollback al 7 %, codice 0x80070003 . |
Restrizioni policy | Criteri di gruppo, Intune o script di hardening bloccano funzioni di ripristino o l’avviso “Repair your system”. | Il pulsante Reinstalla ora è disattivato in Impostazioni ▸ Sistema ▸ Ripristino. |
Bug Microsoft | Build difettose di anteprima o rilascio iniziale; MS distribuisce versioni di correzione tramite Insider e canale Stable. | Fallimenti diffusi nello stesso intervallo di build. |
Soluzioni testate, dalla più rapida alla più invasiva
- Pulizia cache Windows Update
net stop wuauserv net stop bits rd /s /q %windir%\SoftwareDistribution rd /s /q %windir%\System32\catroot2 net start bits net start wuauserv
Ricrea le cartelle di distribuzione. Utile contro incongruenze minori ma raramente risolve errori di componente. - SFC e DISM
sfc /scannow DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth
Obbligatorie come diagnostica di base; se vengono rilevati errori non riparabili, passare alla reinstallazione in‑place. - Reinstallazione di riparazione “Fix problems using Windows Update”
Impostazioni ▸ Sistema ▸ Ripristino ▸ Reinstalla ora scarica un’immagine aggiornata di Windows 11 24H2 che sovrascrive i componenti corrotti mantenendo app, file e impostazioni. Richiede 30‑60 min su SSD. Nota: se il pulsante è disabilitato, rimuovere temporaneamente le policyDisableRefreshWindows
e analoghe, oppure passare al punto 4. - Installazione in‑place da ISO ufficiale
Scarica la ISO con Media Creation Tool o dal portale MS, monta il file e lanciasetup.exe
. Seleziona “Conserva file e app”. È il metodo più sicuro quando la GUI di ripristino è bloccata o offline. - Diagnosi driver nascosti
- Apre Gestione dispositivi.
- Dal menu Visualizza seleziona “Mostra dispositivi nascosti”.
- Espandi ogni categoria e disinstalla dispositivi con icona gialla o grigia che rimandano a hardware rimosso.
- Disabilita provvisoriamente periferiche non critiche (es. controller Bluetooth, schede Wi‑Fi sperimentali).
- Uscita dal Programma Insider
Se il sistema appartiene a un canale Dev/Beta con build difettosa, tornare al canale stabile tramite Impostazioni ▸ Windows Update ▸ Programma Insider ▸ Interrompi. Dopo il roll‑back, riprovare gli aggiornamenti. - Reinstallazione pulita
Ultima ratio: backup completo, creazione di un supporto USB avviabile e installazione ex‑novo. Garantisce la scomparsa di ogni corruzione ma richiede reconfigurazione e reinstallazione software.
Procedura consigliata in sequenza logica
- Backup di documenti essenziali, chiavi di licenza, configurazioni VPN ed esportazione dei segnalibri.
- Apri Prompt dei comandi (admin) ed esegui
sfc
/dism
. Se appare “Protezione risorse di Windows ha trovato file danneggiati ma non è stata in grado di correggerli”, passa direttamente al punto 3. - Dal pannello Sistema ▸ Ripristino clicca Reinstalla ora. Al termine, verifica di nuovo Windows Update.
- Se l’opzione non è disponibile o l’errore persiste, scarica l’ISO più recente e procedi con setup in‑place.
- Durante l’installazione compaiono ancora errori? Ispeziona attentamente il driver store, disinstalla periferiche sospette e ripeti l’update.
- Come extrema ratio effettua una installazione pulita, preferibilmente su disco NVMe per ridurre i tempi di deploy.
Domande frequenti (FAQ)
Un profilo XMP o l’overclock della CPU possono causare l’errore?
No, non esiste correlazione documentata tra impostazioni RAM/CPU e i codici 0x80070306 o 0x80070003. Solo in presenza di instabilità hardware conclamata (BSOD frequenti) conviene ripristinare i valori di default.
È necessario disattivare l’antivirus di terze parti?
Solitamente no, ma se il vendor utilizza driver di filtro su disco o rete, conviene disabilitarlo temporaneamente per evitare interferenze con setup.exe.
Posso forzare l’installazione del pacchetto MSU manualmente?
Sì, con DISM /Add‑Package
, ma se l’immagine di base è corrotta l’operazione fallirà con gli stessi codici d’errore. Usa questo approccio solo per patch locali in ambienti offline.
Quanto durano i diritti di downgrade dal canale Insider?
Microsoft concede 10 giorni per tornare all’ultima build stabile con l’opzione “Torna alla versione precedente di Windows” in Ripristino. Oltre tale finestra, è necessario reinstallare.
Che differenza c’è tra Repair Install e Reset this PC?
La Reinstallazione di riparazione (in‑place) sostituisce esclusivamente i componenti di sistema senza toccare app né impostazioni; Reset this PC azzera tutto e reinstalla, opzionalmente conservando i file personali.
Verifiche post‑riparazione
- Esegui
winver
e conferma che il numero di build comprenda il KB più recente. - Rientra in Windows Update e controlla che la coda sia vuota.
- Nel Visualizzatore eventi filtra Microsoft‑Windows‑WindowsUpdateClient → Operational; nessun errore critico dovrebbe comparire dopo l’orario di ripristino.
- Facoltativo: lancia
Dism /Online /Cleanup-Image /AnalyzeComponentStore
per vedere se la manutenzione ordinaria è tornata operativa.
Consigli preventivi per il futuro
Mantieni l’immagine di sistema pulita eseguendo periodicamente dism /Cleanup-Image /StartComponentCleanup
: riduce la dimensione del repository e previene la frammentazione del catalogo componenti.
Rimuovi driver legacy: se sostituisci un componente hardware, disinstallane i driver vecchi dal driver store (pnputil /delete‑driver <inf>
) prima di scollegarlo definitivamente.
Esegui backup completi con Windows Backup o software di terze parti; un’immagine precedente alla corruzione può farti risparmiare ore di lavoro.
Iscriviti al canale Release Preview solo su macchine di test o se sei sviluppatore: le build preliminari sono più soggette a problemi di update.
Conclusione
Gli errori 0x80070306
e 0x80070003
non sono sinonimo di formattazione obbligata: con la corretta sequenza di diagnosi – SFC/DISM, reinstallazione in‑place, pulizia driver – oltre il 90 % degli utenti ripristina Windows Update in meno di due ore, senza perdita di dati né di licenza digitale. Mantieni l’immagine aggiornata e i driver in ordine, e gli aggiornamenti cumulativi di Windows 11 24H2 torneranno a installarsi regolarmente.