In Windows 11 può capitare che, cliccando su un URL che inizia con https://
, compaia l’avviso “Il PC non dispone di un’app per aprire questo link”. Qui trovi cause, diagnosi e soluzioni – dalla più rapida (ripristino delle app predefinite) agli interventi avanzati sul Registro.
Panoramica del problema
Il sintomo tipico è l’impossibilità di aprire link protetti con HTTPS da qualunque applicazione (Posta, Teams, Outlook, documenti, ecc.). Quando si tenta di impostare un browser predefinito, la pagina “App predefinite” non consente di associare il protocollo HTTPS (e spesso anche HTTP) a Edge, Chrome, Firefox o altri browser. L’errore più comune è:
“Il PC non dispone di un’app per aprire questo link”.
Il problema si manifesta sia con account Microsoft sia con profili locali; in molti casi è insorto dopo la rimozione di Microsoft Edge o di app di terze parti che intercettano i protocolli di navigazione.
Perché succede: come Windows 11 gestisce HTTP/HTTPS
In Windows 11 l’apertura di un link come https://...
non è una “semplice” chiamata al browser: è una associazione di protocollo gestita dal sistema. Le informazioni chiave risiedono nel Registro, in particolare qui:
HKEYCURRENTUSER\SOFTWARE\Microsoft\Windows\Shell\Associations\URLAssociations\https\UserChoice
HKEYCURRENTUSER\SOFTWARE\Microsoft\Windows\Shell\Associations\URLAssociations\http\UserChoice
Dentro UserChoice
trovi normalmente due valori:
ProgId
: identifica l’app associata (es.ChromeHTML
,MSEdgeHTM
,FirefoxURL
).Hash
: una firma che Windows usa per proteggere la scelta dell’utente da modifiche non autorizzate.
Se questi dati sono corrotti, mancanti o incoerenti (per esempio dopo la disinstallazione forzata di un browser), il sistema non sa più con cosa aprire https://
e mostra l’errore. In alcuni casi anche l’associazione del protocollo http
viene danneggiata “a cascata”.
Soluzioni rapide (ordine consigliato)
Procedi dalle azioni più sicure e veloci a quelle avanzate. Dopo ogni step, esegui il test rapido riportato più sotto.
- Ripristino globale delle app predefinite
Percorso: Impostazioni → App → App predefinite → scorri in basso → Ripristina valori predefiniti consigliati da Microsoft → Reimposta.
Nella maggior parte dei casi riallinea le chiavi del Registro e ripristina l’apertura dei link. - Imposta manualmente il browser
Premi Win+R e incolla:ms-settings:defaultapps
Cerca il tuo browser, aprilo e premi Imposta come predefinito. Verifica che HTTP e HTTPS risultino associati. - Nuovo profilo locale di prova
Apri il Prompt dei comandi come amministratore e crea un utente temporaneo:net user test /add net localgroup administrators test /add
Esci, accedi contest
e prova ad aprire un link: se funziona, il problema è circoscritto al profilo originale. - Correzione del Registro (avanzato)
Esegui il backup della chiave (vedi istruzioni) e rimuovi la sottochiaveUserChoice
perhttps
(e, se serve, perhttp
). Riavvia e reimposta il browser predefinito. - Utility di riparazione del Registro
Strumenti come i “riparatori” del registro possono sbloccare l’associazione in pochi minuti. È un approccio non diagnostico ma spesso efficace. - Rimozione di app conflittuali e ripristino Edge
Disinstalla software che si registra come “handler” di URL (es. launcher/accelerator di terze parti). Se Edge è stato rimosso, reinstallalo: Windows lo usa come fallback per varie funzioni di sistema. - Verifiche di integrità facoltative
Controlla file di sistema:sfc /scannow DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth
Soluzioni emerse nel thread (riassunto in tabella)
Priorità | Azione | Dettagli operativi | Note importanti |
---|---|---|---|
1 | Ripristino globale delle app predefinite | Impostazioni → App → App predefinite → scorri in basso → Ripristina valori predefiniti consigliati da Microsoft → Reimposta | Per molti ha risolto immediatamente. Riallinea chiavi di registro danneggiate senza ulteriori interventi. |
2 | Creare (o provare) un nuovo account locale | Prompt come amministratore: net user test /add → Accedi con il nuovo utente e verifica se i link si aprono | Se il profilo nuovo funziona, puoi esportare la chiave UserChoice dal profilo sano e importarla in quello corrotto, oppure migrare i dati al nuovo profilo. |
3 | Correzione manuale del Registro (avanzato) | Percorso: HKCU\SOFTWARE\Microsoft\Windows\Shell\Associations\URLAssociations\https\UserChoice (e analogo per http ). Esegui backup → elimina o reimposta UserChoice → riavvia → imposta il browser predefinito | Richiede privilegi amministrativi. Se “bloccate”, avvia Regedit come Admin o usa il nuovo profilo per esportare/importare. |
4 | Utility di pulizia/repair del Registro | Esempio: moduli “Ripara Registro” di tool noti | Un utente ha risolto così senza individuare la voce precisa. Metodo veloce ma non diagnostico. |
5 | Controllo di app conflittuali | Disinstalla tool che intercettano protocolli (es. launcher) o reinstalla Microsoft Edge se rimosso | Alcuni casi erano dovuti a programmi che si registrano come handler di URL. |
6 | Verifiche di sistema facoltative | sfc /scannow e DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth | Utile se il danneggiamento coinvolge file di sistema oltre alle associazioni. |
Diagnosi rapida: conferma che il problema è il protocollo
- Premi Win+R, digita
https://example.com
e premi Invio. - Se compare di nuovo l’avviso, l’associazione del protocollo HTTPS è effettivamente rotta.
- Ripeti con
http://example.com
: se qui funziona, il problema è circoscritto ahttps
.
Puoi fare un test anche da Prompt:
start https://example.com
start http://example.com
Procedura guidata completa, passo per passo
Ripristino globale delle app predefinite
- Apri Impostazioni (Win+I).
- Vai su App → App predefinite.
- Scorri fino in fondo e clicca Ripristina alla voce “Ripristina valori predefiniti consigliati da Microsoft”.
- Riavvia il PC (consigliato), poi torna su App predefinite, apri il tuo browser e premi Imposta come predefinito.
Effetti collaterali: alcune estensioni o associazioni personalizzate (ad es. PDF, .HTM/.HTML) potrebbero tornare temporaneamente alle impostazioni Microsoft. Reimpostale dopo il test.
Impostare manualmente HTTP/HTTPS al browser
- Apri direttamente la pagina con:
Start-Process ms-settings:defaultapps
(PowerShell o finestra Esegui). - Seleziona il tuo browser → assegna HTTP e HTTPS.
- Verifica con il test rapido (
https://example.com
).
Creare un nuovo account locale di prova
È il modo più pulito per capire se il problema è nel profilo.
- Apri Prompt dei comandi (Amministratore).
- Esegui:
net user test /add net localgroup administrators test /add
- Esci e accedi con l’utente
test
. Prova un linkhttps://
.
Se funziona: puoi migrare i tuoi dati al nuovo profilo o tentare un ripristino mirato nel profilo originale (vedi sezione Registro).
Correzione manuale del Registro (avanzato)
Avvertenza: un errore nel Registro può rendere instabile il sistema. Procedi solo se sai cosa stai facendo e dopo un backup.
- Apri regedit come amministratore.
- Vai a:
HKEYCURRENTUSER\SOFTWARE\Microsoft\Windows\Shell\Associations\URLAssociations\https
e, se necessario, alla chiave omologa perhttp
. - Backup: tasto destro su
URLAssociations
→ Esporta → salva un.reg
. - Elimina la sottochiave
UserChoice
(solo quella) relativa ahttps
. Ripeti perhttp
se anch’esso è rotto. - Chiudi Regedit, riavvia Windows.
- Torna in Impostazioni → App → App predefinite e imposta il browser.
Accesso negato? Se non puoi eliminare UserChoice
:
- In Regedit, tasto destro su
https
→ Autorizzazioni → Avanzate. - Imposta te stesso come Proprietario e concedi Controllo completo (temporaneamente).
- Elimina
UserChoice
.
Nota: in alcune build l’hash è legato all’identità utente. Copiare UserChoice
da un profilo “sano” può non funzionare o smettere di funzionare dopo un riavvio; l’approccio più robusto resta eliminare la chiave e lasciare che Windows la rigeneri quando imposti il browser.
Utility di pulizia/repair del Registro
Se preferisci una via “pratica”, lancia un’utility di riparazione del Registro e avvia la scansione delle associazioni. Alcuni utenti hanno risolto senza toccare manualmente il Registro. È una strada veloce ma poco diagnostica: se il problema si ripresenta, esegui i passaggi strutturali sopra.
Controllo di app conflittuali
Disinstalla o disabilita temporaneamente software che si registra come gestore di protocolli (launcher di terze parti, browser “alternativi”, tool che promettono “aperture veloci” dei link, ecc.). Se in passato hai rimosso Microsoft Edge, reinstallalo: anche se usi un altro browser, Windows si appoggia a Edge in componenti come widget, riquadri informativi e funzionalità di assistenza.
Per reinstallare/aggiornare via riga di comando:
winget install --id Microsoft.Edge
Verifiche di integrità facoltative
Quando sospetti danni più ampi oltre alle associazioni:
sfc /scannow
DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth
Al termine, riavvia e ripeti l’assegnazione del browser.
Controlli post-riparazione
- Apri
https://example.com
da Win+R e verifica che si apra nel browser impostato. - Controlla che HTTP e HTTPS risultino associati al tuo browser in Impostazioni → App predefinite.
- Apri un link “mailto:” da un’app (per assicurarti che l’handler di URL funzioni in generale).
- Verifica che file
.htm
e.html
si aprano senza errori (non è la stessa cosa dei protocolli, ma è bene controllare).
Approfondimento tecnico: com’è fatta la chiave UserChoice
La chiave UserChoice
è un meccanismo di protezione introdotto da tempo per evitare che programmi modifichino silenziosamente le app predefinite. Due note operative utili:
- ProgId identifica il browser attraverso una “firma” registrata dall’app. Esempi comuni:
ChromeHTML
(Google Chrome)FirefoxURL
(Mozilla Firefox)MSEdgeHTM
(Microsoft Edge)BraveHTML
(Brave)
- Hash è calcolato da Windows e varia con aggiornamenti, utente e macchina: modificarlo a mano non è supportato. Per questo la cancellazione della sottochiave (e successivo set tramite GUI) è la strategia più pulita.
Ambienti aziendali: GPO/MDM e associazioni predefinite
Se gestisci più PC, valuta l’uso di una configurazione centralizzata:
- Esporta mappa attuale dal PC “golden”:
Dism.exe /Online /Export-DefaultAppAssociations:C:\DefaultApps.xml
- Importa (su immagini o PC pilota):
Dism.exe /Online /Import-DefaultAppAssociations:C:\DefaultApps.xml
- Distribuisci via criteri (GPO/MDM) puntando al file XML. Ciò imposta HTTP/HTTPS in modo coerente ed evita che i PC restino senza handler.
Attenzione: l’import della mappa predefinita sovrascrive tutte le associazioni, non solo i protocolli. Testa in laboratorio prima di procedere in produzione.
Backup e rollback: best practice
- Esporta l’intera chiave:
HKCU\SOFTWARE\Microsoft\Windows\Shell\Associations\URLAssociations
- Conserva il
.reg
in un luogo sicuro; un doppio clic lo ripristina (richiesto consenso amministrativo). - Annota lo stato iniziale (screenshot della pagina “App predefinite”) per confronti successivi.
FAQ
Perché dopo aver disinstallato Edge i link non si aprono più?
Edge è profondamente integrato in Windows 11. Anche se scegli Chrome, Firefox o Brave come predefiniti, alcune aree del sistema si aspettano di trovare Edge come fallback. La sua rimozione può lasciare associazioni orfane o hash non validi.
Posso “forzare” l’associazione via riga di comando?
Nelle versioni recenti di Windows 11 è più affidabile passare dalla GUI (Impostazioni → App predefinite). Per aprire la pagina corretta da script o PowerShell:
Start-Process ms-settings:defaultapps
È sicuro importare la chiave UserChoice
da un altro profilo?
Non sempre. In alcune build l’hash è legato all’utente e al PC; un semplice import può non “attecchire” o invalidarsi al riavvio. Meglio eliminare UserChoice
e lasciare a Windows la rigenerazione quando imposti il browser.
Serve davvero eseguire sfc
e DISM
?
Non sempre, ma sono controlli a basso rischio: se problemi più ampi hanno toccato componenti di sistema, questi comandi possono evitare perdite di tempo future.
È normale che l’errore riguardi solo https
e non http
?
Sì. HTTPS è un protocollo distinto da HTTP. Possono avere handler separati e una corruzione può coinvolgerne solo uno.
Checklist rapida di intervento
- Test da Win+R con
https://example.com
. - Ripristina le app predefinite.
- Imposta manualmente HTTP/HTTPS al tuo browser.
- Nuovo profilo di prova: se funziona, decidi se migrare o riparare.
- Correggi il Registro eliminando
UserChoice
perhttps
(ehttp
se necessario). - Controlla app conflittuali e reinstalla Edge.
- Esegui
sfc
/DISM
se sospetti danni più ampi.
Appendice: esempi di comandi utili
:: Apri la pagina delle app predefinite
start ms-settings:defaultapps
\:: Test protocollo da Prompt
start [https://example.com](https://example.com)
\:: Crea utente locale di prova e aggiungilo agli amministratori
net user test /add
net localgroup administrators test /add
\:: System File Checker
sfc /scannow
\:: DISM per riparare l’immagine di sistema
DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth
\:: Esporta associazioni predefinite (per IT)
Dism.exe /Online /Export-DefaultAppAssociations\:C:\DefaultApps.xml
\:: Importa associazioni predefinite (per IT)
Dism.exe /Online /Import-DefaultAppAssociations\:C:\DefaultApps.xml
Appendice: dove cercare indizi
- Registro:
HKCU\SOFTWARE\Microsoft\Windows\Shell\Associations\URLAssociations\https HKCU\SOFTWARE\Microsoft\Windows\Shell\Associations\URLAssociations\http
- Eventi (per utenti esperti): filtra i log delle operazioni della Shell per errori di associazione.
- App & funzionalità: verifica la presenza di tool che si registrano come handler di URL.
Buone pratiche per prevenire il problema
- Non rimuovere completamente Edge: anche se non lo usi, tenerlo installato evita errori di fallback.
- Riduci i tool sovrapposti: evita di installare multipli “browser helper” o launcher che modificano le associazioni.
- Backup prima di interventi sul Registro: una semplice esportazione può farti risparmiare un’ora.
- Verifica dopo aggiornamenti importanti: dopo grandi update di Windows, controlla che HTTP/HTTPS siano ancora assegnati al browser desiderato.
Conclusioni
Quando Windows 11 non apre più i link https://
e mostra “Il PC non dispone di un’app per aprire questo link”, nella quasi totalità dei casi c’è di mezzo un’associazione di protocollo corrotta. La sequenza di intervento consigliata è: ripristino globale delle app predefinite, impostazione manuale del browser, verifica con un profilo pulito e — se necessario — pulizia della chiave UserChoice
in Registro. Per casi legati a software di terze parti, rimuovi i conflitti e reinstalla Edge come componente di base. Con questi passaggi tornerai ad aprire i link HTTPS in modo affidabile e, soprattutto, avrai una procedura chiara da ripetere se il problema dovesse ripresentarsi.
Suggerimenti rapidi
- Test rapido di apertura protocollo: Win+R →
https://example.com
. Se l’errore persiste, è un problema di associazioni. - Imposta manualmente via PowerShell:
Start-Process ms-settings:defaultapps
Cerca il tuo browser → Imposta come predefinito. - Backup prima del Registro:
- Esporta
URLAssociations
in un.reg
. - Ripristina con doppio clic se qualcosa va storto.
- Esporta
- Mantieni almeno un browser Microsoft supportato: anche se usi Chrome, Firefox o Brave, lascia Edge installato per garantire compatibilità con componenti di sistema.
In sintesi: il malfunzionamento è quasi sempre dovuto a chiavi del Registro non valide per l’associazione del protocollo HTTPS. Nella maggior parte dei casi basta il ripristino delle app predefinite; nei casi ostinati si utilizza un nuovo profilo o si rimuovono le chiavi UserChoice
. Qualunque intervento sul Registro va eseguito con cautela e previo backup.
Buona risoluzione!